Rissa con coltelli a Firenze, un morto e un ferito grave

Entrambi maghrebini, erano senza documenti. Sul posto è intervenuta la polizia, che svolge le indagini, dopo la segnalazione di una rissa. Il ferito è ricoverato in terapia intesiva a Careggi.

La segnalazione di una rissa, l’arrivo della polizia e la macabra scoperta: un uomo, di origini magrebine, è stato trovato agonizzante questa notte a Firenze, in via delle Gore, colpito da una coltellata alla gola e un’altra alla schiena, ed è deceduto poco dopo in ospedale. A terra anche un altro uomo, anch’egli magrebino, ferito in modo grave con delle coltellate alla schiena, che è attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale fiorentino di Careggi.

Entrambi erano senza documenti. Sul posto è intervenuta la polizia, che  ha trovato i due feriti a terra e altre cinque persone, sempre magrebine, intente a prestare i primi soccorsi.

Secondo quanto appreso la vittima è un 24enne mentre l’altro ferito, in modo grave e ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Careggi, è un 27enne.

La polizia è intervenuta per una lite nella notte segnalata da un passante in via delle Gore, non distante dall’ospedale di Careggi. Sulla vicenda indaga la squadra mobile che sta cercando di ricostruire quanto avvenuto, probabilmente una lite degenerata tra i due e altre persone che si stanno cercando di individuare

Bimba 5 anni rischia cadere dal terzo piano, salvata da polizia

Ieri pomeriggio a Firenze una bimba di 5 anni è stata soccorsa e messa in salvo dagli agenti di una volante dopo che, rimasta sola in casa, si stava sporgendo “pericolosamente” dal balcone dell’abitazione, al terzo piano di un palazzo, chiamando a voce alta la madre che adesso rischia una denuncia per abbandono di minore.

Gli agenti sono intervenuti a Firenze in una casa del quartiere di Rifredi dopo che, intorno alle 16.30, l’attenzione di un residente era stata richiamata dalla bimba di circa 5 anni “che si stava pericolosamente sporgendo dal balcone di un palazzo, gridando ininterrottamente ‘mamma’”. Al loro arrivo i poliziotti hanno “individuato la piccola impaurita che, salita in piedi su una sedia, aveva mezzo busto all’esterno di una terrazza”. Per prima cosa hanno cercato di tranquillizzarla facendosi notare in strada: l’accensione dei lampeggianti della volante ha in effetti distratto la bambina che ha cominciato a calmarsi”. I due poliziotti hanno raggiunto l’abitazione dove hanno fatto irruzione afferrando poi la bambina, mettendola così in salvo.

Poco dopo è arrivata la madre: la questura spiega che “visibilmente scossa per l’accaduto”, rischia tuttavia una denuncia per il reato di abbandono di minore. Oggi il questore di Firenze Maurizio Auriemma ha incontrato i due agenti congratulandosi per il lavoro svolto.

Pisa: ladro si getta in Arno per fuggire a poliziotti, arrestato

I poliziotti lo hanno sorpreso a rubare, insieme a un complice, in un appartamento di una zona residenziale di Pisa nel cuore della notte ma lui non si è perso d’animo e ha tentato la fuga a piedi e non ha esitato a gettarsi nel fiume Arno per tentare di seminare gli agenti che invece si sono tuffati e lo hanno raggiunto e arrestato dopo averlo riportato a riva.

Protagonista un georgiano di 27 anni, che stamani dopo il processo per direttissima nel quale è stato convalidato l’arresto è stato immediatamente rimesso in libertà. Per il giovane, giunto in Italia nelle scorse settimane e senza fissa dimora, è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora a Pisa.

Il 27enne, insieme a un complice che è riuscito a sfuggire all’arresto, è stato sorpreso la scorsa notte alle 3.30 in flagranza di furto all’interno di un’abitazione, ma quando i malviventi hanno visto arrivare la polizia sono fuggiti a piedi e sono stati inseguiti dagli agenti: uno di loro è riuscito a dileguarsi, mentre l’altro prima ha abbandonato sul terreno uno zaino pieno di arnesi atti allo scasso e poi si è lanciato nel fiume dove è stato raggiunto
e immobilizzato. Addosso aveva un portafoglio rubato poco prima contenente 80 euro in contanti.

Pistoia: fa ubriacare 16enne e ne abusa sessualmente, arrestato

La polizia di Pistoia ha posto agli arresti domiciliari il gestore di uno dei locali del centro storico cittadino con l’accusa di “determinazione in altri dello stato di ubriachezza” e “violenza sessuale in danno di minore”.

Avrebbe fatto ubriacare con uno shottino dopo l’altro una 16enne e poi avrebbe abusato sessualmente di lei: questa l’accusa rivolta a un barman pistoiese 28enne, privo di precedenti, gestore di uno dei locali del centro storico, che è stato posto agli arresti domiciliari dalla polizia di Pistoia. Le indagini, condotte dalla squadra mobile, avrebbero fatto emergere nei confronti dell’uomo gravi indizi di colpevolezza. Solo dopo alcuni giorni dal fatto, per l’insistenza dei genitori che avevano notato il turbamento della figlia, la ragazza avrebbe deciso di raccontare l’accaduto e di denunciare, previa consultazione di un’associazione di supporto e tutela per donne abusate. Il locale è stato posto sotto sequestro preventivo.

Nel Pisano fanno esplodere sportello Atm Poste, rubati 40.000 euro

La notte scorsa ad Asciano Pisano, frazione del comune di San Giuliano Terme (Pisa), ignoti hanno fatto esplodere lo sportello Atm dell’Ufficio postale, riuscendo a portare via 40.000 euro.

La polizia, intervenuta con scientifica e squadra mobile di Pisa, sta indagando per risalire alle identità dei criminali fuggiti poi a bordo di un’auto grigia. In base alle testimonianze sembra che ad agire siano state 3 o 4 persone travisate: in pochissimo tempo sono riuscite a forzare la porta antipanico e, introdottisi all’interno, hanno fatto esplodere lo sportello Atm verosimilmente con l’utilizzo di una combinazione di acetilene e ossigeno.

Torre del Lago (Lu): maxi-rissa fra bande, 40 con mazze e sassi

Maxi-rissa, a colpi di mazze e lancio di pietre, stamani sul viale Europa sulla Marina di Torre del Lago Puccini (Lucca) fra circa 40 cittadini extracomunitari.

A Torre del Lago Puccini si registrano danni al locale Mamamia a cui sono state infrante tre vetrine e rotto dei tavoli. Dopo che il locale aveva chiuso da circa un’ora e mentre il personale stava facendo le pulizie, all’esterno testimoni raccontano di circa 40 stranieri che si sono affrontati con mazze e pietre. Poi, all’arrivo di polizia e carabinieri si sono dileguati lungo la spiaggia e nella pineta facendo perdere le tracce e lasciandosi dietro danni e sull’asfalto cocci di vetri di bottiglie.

Secondo ipotesi al vaglio, sarebbe stato uno scontro fra due bande rivali e la causa potrebbe riferirsi a un regolamento di conti legato allo spaccio di stupefacenti. Non sarebbe stata neppure la prima volta che si siano verificati episodi simili. Sul fatto è intervenuto il consigliere comunale della Lega a Viareggio, Alberto Pardini con un post chiedendo l’intervento di Comune e Prefettura per attuare un piano che riesca ad evitare episodi di questo genere.

Tra l’altro il locale Mamamia tre settimane fa è stato chiuso per cinque giorni con un
provvedimento del questore di Lucca per ragioni di ordine pubblico a causa di ripetuti episodi violenti avvenuti nelle vicinanze durante i fine settimana, provvedimento che rischia di ripetersi anche per questo ultimo episodio.

Exit mobile version