Pitti Uomo 99/o apre on line, edizione digitale fino a marzo

🔈 Pitti Uomo n.99  approda online: tra special events in streaming, anticipazioni e progetti speciali, focus su sostenibilità e scenari internazionali. L’evento di apertura in live streaming è stata oggi la sfilata di Brunello Cucinelli, inaugurando il salone digitale e presentando in anteprima la nuova collezione autunno-inverno 2021/22 con un evento direttamente dal borgo di Solomeo (Perugia), sede dell’azienda.

L’intervento dello stesso Cucinelli e di Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine

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Pitti Uomo n.99 apre online: tra special events in streaming, anticipazioni e progetti speciali, focus su sostenibilità e scenari internazionali. L’evento di apertura in live è stata oggi la sfilata di Brunello Cucinelli. Cucinelli, uno dei marchi di riferimento di Pitti Uomo e campione del menswear italiano riconosciuto a livello globale, inaugura il salone digitale e presenta in anteprima la nuova collezione autunno-inverno 2021/22 con un esclusivo evento direttamente dal borgo di Solomeo (Perugia), sede dell’azienda.

“Apriamo il formato digitale della 99esima edizione di Pitti Uomo – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – che resterà online sino a fine marzo, grazie anche al prezioso appoggio che Agenzia Ice e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ci hanno confermato. Al tempo stesso stiamo tenendo aperta l’opzione fisica (ma sarebbe meglio chiamarla ibrida, viste le possibilità offerte in parallelo dalla dimensione digitale per ampliare la copertura mediatica, approfondire i contenuti, rafforzare l’impatto promozionale e commerciale) dal 21 al 23 febbraio, in attesa delle disposizioni in materia di fiere del prossimo Dpcm, previsto per la fine della prossima settimana. Siamo pronti su entrambi i fronti, consapevoli della situazione e orgogliosi delle circa 250 aziende che ci hanno dato fiducia in questa temperie e vogliono lavorare con noi”.

“In questa edizione Pitti Uomo sarà articolato in tre macro aree – sottolinea Agostino Poletto, direttore generale – per dare rappresentanza al mondo classico-contemporaneo (Fantastic Classic), lo sportswear e l’outdoor (Dynamic Attitude) e la ricerca (SuperStyling). Il baricentro di questa edizione è giocoforza italiano – sottolinea Agostino Poletto – e siamo felici dell’impegno profuso da un gruppo molto qualificato di campioni nazionali per animare il salone con live streaming, eventi speciali e una costante comunicazione. Ma voglio ringraziare quegli espositori esteri che, nonostante le difficoltà, hanno deciso di partecipare: alla scena estera dedicheremo i Pitti Olympics, un progetto online che valorizza una serie di interessanti brand selezionati per paese”.

“La piattaforma Pitti Connect è molto rinnovata rispetto alla scorsa estate – conclude Poletto – le nuove funzionalità sono state pensate e realizzate per le necessità delle aziende nel rapporto con i compratori. Il principio è dare ai nostri espositori l’opportunità di rilasciare più contenuti durante il periodo in cui saranno online”.

Mercoledì 13 gennaio, alle ore 10.30 – Claudio Marenzi racconta in diretta dallo show room di Milano il prossimo AW 21-22 per le diretta dallo show room di Milano il prossimo AW 21-22 per le collezioni Herno e Laminar. Focus su Herno Globe, etichetta dedicata ai prodotti green del marchio, con la partecipazione speciale di Oscar Farinetti in linea da Torino, dove da poco si è inaugurato il primo Green Retail park – Green Pea – in cui è presente la collezione Herno. Giovedì 14 gennaio, alle ore 14.30 – Kiton rinnova il lungo rapporto di stima e affetto con Pitti e lo fa nel modo più autentico che conosce: in diretta apre al pubblico le porte dell’atelier di Napoli condividendo la missione di essere il brand di elezione per sofisticati intenditori di ogni generazione, restando fedele alla tradizione con l’anima costantemente proiettata sull’innovazione.

Giovedì 21 gennaio, alle ore 10.30: presentazione della collezione Lardini Autunno-Inverno 2021-2022. Life in The Woods: la collezione Lardini Autunno-Inverno 2021 vuole essere un invito a ricercare un rapporto intimo con la natura, e allo stesso tempo ritrovare sé stessi. Un tour sorprendente, guidato dalla famiglia degli imprenditori marchigiani, attraverso gli spazi produttivi della sede

Firenze, slittano saloni Taste e Testo : le nuove date

Pitti Immagine annuncia le nuove date di Taste.  Il salone dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane si svolgerà a Firenze dal 5 al 7 giugno 2020, anzichè dal 7 al 9 marzo.  Testo, invece, debutterà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 11 al 13 giugno 2020, in una nuova collocazione di calendario rispetto alle date precedentemente programmate (20-22 marzo).

Pitti Immagine ha fissato le nuove date per la 15esima edizione di Taste, l’evento fieristico dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane: il salone si terrà, sempre alla Stazione Leopolda di Firenze, dal 5 al 7 giugno 2020 (dal venerdì alla domenica) anziché dal 7 al 9
marzo.

 “Anzitutto era necessario confermare agli operatori la certezza dello svolgimento del salone– dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ed è ciò che
abbiamo fatto già questa mattina. Quanto al posticipo, è stata una decisione obbligata vista la situazione del paese, con intere aree in cui le attività produttive e commerciali sono ridotte al minimo. Abbiamo cercato un giusto equilibrio tra l’attuale calendario nazionale, gli impegni dei migliori compratori internazionali e le necessità del settore alimentare: siamo convinti che la collocazione trovata dia una risposta molto positiva in questo senso e confidiamo che il paese superi presto la fase più acuta dell’emergenza”.

Con i suoi circa 400 espositori provenienti da tutte le regioni italiane – imprese medie, piccole e di dimensione artigianale specializzate, orientate alla ricerca della qualità più alta– Taste si è guadagnato, in questi anni, una posizione di assoluto rilievo nel panorama degli eventi gastronomici, anche grazie a una formula che abbina la promozione commerciale a un lavoro sui contenuti culturali legati alla produzione, alla distribuzione e al consumo di cibo.

“Ci rendiamo conto delle complicazioni che lo spostamento comporta per gli espositori del
salone – continua Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – ma l’evoluzione
dell’emergenza è stata così rapida che abbiamo dovuto reagire sulla base di condizioni e
informazioni che cambiavano ogni giorno. Attiveremo un canale di comunicazione continuo con i nostri clienti e li terremo informati su tutte le decisioni organizzative che riguardano il
nostro rapporto”.

Testo [Come si diventa un libro] Stazione Leopolda e Pitti Immagine hanno fissato le nuove date per la prima edizione di testo [Come si diventa un libro], l’appuntamento annuale che racconterà il dietro-le-quinte di come nasce un libro e di come arriva nelle mani del lettore. Testo debutterà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 11 al 13 giugno 2020, in una nuova collocazione di calendario rispetto alle date precedentemente programmate (20-22 marzo).

“La decisione di spostare le date della prima edizione di testo era inevitabile – dice Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine – viste le oggettive difficoltà che ancora permangono nel nostro paese. Abbiamo subito verificato le migliori opportunità nel calendario nazionale, anche in funzione delle esigenze specifiche del settore dell’editoria, e fissato le nuove date della manifestazione, d’accordo con le istituzioni locali che ci supportano in questo nuovo progetto espositivo.”

“Comprendiamo che si tratta di una scelta difficile e ci consola che il Salone sia solo rimandato”, dice Monica Barni, Vicepresidente e Assessore alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana.“La sua organizzazione, che ha l’obiettivo di favorire la lettura, è un antidoto fondamentale al clima di paura e incertezza che purtroppo prevale. Leggere fa bene.”

“Siamo al fianco di Stazione Leopolda e di Pitti Immagine in questa decisione – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – e garantiamo il nostro appoggio per l’organizzazione del salone nelle nuove date, nell’ottica di una comune e proficua collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto”.

Testo è un format innovativo sull’editoria, ideato da Todo Modo e organizzato da Stazione Leopolda, incollaborazione con Pitti Immagine. Grazie a un team di curatori trasversali al mondo della scrittura,  Testo proporrà una visione in profonditá del mondo dei libri e della sua ecologia complessa, rivolgendosi sia al grande pubblico (l’ingresso è gratuito) sia
agli addetti ai lavori, librai, direttori di biblioteche, giornalisti specializzati. Saranno circa 100 gli editori grandi e piccoli protagonisti, a proporre una selezione di novità e titoli significativi, e nei tre giorni della manifestazione, è previsto anche un ricco programma di eventi, incontri e presentazioni con ospiti internazionali, che declineranno il racconto di come nasce un libro.

Agroalimentare: Taste cresce, 400 le aziende presenti

Taste, il salone organizzato da Pitti Immagine alla stazione Leopolda dal 7 al 9 marzo, è giunto alla 15/ma edizione. Partecipano 400 aziende (60 i nomi nuovi), il tema guida è ‘I love food’, ovvero la passione per il cibo raccontata nelle sue mille sfaccettature, che accoglierà anche una grande installazione nel piazzale del Teatro del Maggio e una serie di incontri sul tema.

Ci sono il prosciutto di piccione e i salumi di pesce e molluschi (come la salsiccia di mare e la soprassata di polpo), il formaggio e la pasta all’alga spirulina ma anche il ‘caffè delle donne’ che si inserisce in un progetto di empowering femminile e i salumi e formaggi prodotti nella comunità di San Patrignano. Queste solo alcune delle specialità, tutte italiane, che saranno in mostra a Firenze per la 3 giorni dedicata all’eno-gastronomia di qualità di Taste.

Il teatro ospiterà poi nel foyer i ‘Ring’, incontri organizzati dal gastronauta Davide Paolini. In primis si celebrerà Pellegrino Artusi, che nasceva 200 anni fa, discutendo dell’attualità del suo libro di ricette famoso nel mondo. Ma si parlerà anche di sostenibilità alimentare e di contaminazione fra vari prodotti. Il 7 marzo andrà anche in scena una gara eliminatoria del campionato mondiale di pesto genovese al mortaio, mentre lunedì sarà consegnata la Tavoletta d’oro 2020 ai migliori cioccolatieri.

Il salone offrirà un percorso tra assaggi e degustazione dei prodotti delle 400 aziende che saranno acquistabili nel negozio allestito alla Leopolda. Torna poi Fuori di Taste, con un ricco programma di eventi che dal 5 marzo animerà vari locali della città.

Pitti: da Firenze patto sindaci-imprenditori per sostenibilità 

“Un patto fra sindaci e imprenditori della moda sulla crescita sostenibile”: lo ha proposto Dario Nardella, sindaco di Firenze, intervenendo oggi alla cerimonia di apertura di Pitti Immagine Uomo, la rassegna della moda maschile giunta alla 97/a edizione, in Palazzo Vecchio.

“Non è una bandiera ideologica per dire no allo sviluppo – ha detto – perché senza sviluppo non ha senso parlare di sostenibilità, ma non può essere neanche una medaglietta da mettere al petto per un bel discorso. La moda non fa della sostenibilità una moda: è un modo di pensare e produrre completamente diverso da quello che abbiamo alle spalle. La sfida della sostenibilità è emozionante, ma anche vitale”.  Per il sindaco di Firenze, “così come nell’industria la moda ha saputo raccogliere prima di altri la sfida dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, anche in politica le città prima di altri hanno capito quanto sia decisivo sposare il progetto dello sviluppo sostenibile”.
“Per l’intera comunità della moda internazionale il tema della sostenibilità occupa un posto centrale e irrinunciabile”. Lo ha affermato Claudio Marenzi, presidente di Confindustria Moda e di Pitti Immagine, intervenendo dell’apertura dell’edizione numero 97 di Pitti Immagine Uomo a Firenze.  “E’ una sensibilità – ha ricordato Marenzi – partita anni fa dai consumatori più giovani, consumatori del mondo anglosassone e del Nord Europa. Autorevoli studi dicono che nel giro di cinque anni i maggiori department store del mondo sceglieranno sulla base delle certificazioni ambientali almeno la metà dei loro fornitori, e che i due terzi dei consumatori mondiali sono disposti a pagare un premio del 10% in termini di prezzo per prodotti sostenibili, a parità di qualità e stile. Gli stessi studi ragionano sul fatto che nei prossimi dieci anni più del 90% delle imprese investiranno in sostenibilità”.
Speciale audio con interviste a Marenzi, Bassilichi (Firenze Fiera) e Ferro (Agenzia Ice) a cura di Chiara Brilli

‘Testo’: a Firenze un Salone del libro targato Pitti Immagine

Si parte a  marzo 2020, l’annuncio oggi a Milano durante la presentazione dei prossimi appuntamenti di  Pitti Immagine. Si terrà alla Leopolda.

 Si chiamerà ‘Testo. Come si diventa libro’ il nuovo salone e analizzerà il libro in tutte le sue forme, dalla sua genesi all’arrivo sugli scaffali.  Secondo quanto è stato spiegato, l’idea è quella di sviluppare un “percorso attorno al valore del libro, analizzando tutte le fasi che portano alla creazione di un testo, dalla nascita dell’idea alla produzione, dall’arrivo nelle librerie fino alla fase finale in cui le pagine arrivano di fronte agli occhi del lettore”.
In pratica,  tutta la catena che porta alla creazione del libro, la filiera produttiva che porta il testo nelle mani del lettore.
Secondo le indiscrezioni finora circolate, la nuova fiera fiorentina dedicata al libro cercherà di mettere in risalto le librerie indipendenti, testi nuovi e interessanti, insomma tutto un mondo dell’editoria di qualità che non vuole rimanere outsider.
Tutti i dettagli sul nuovo salone tuttavia vengono tenuti riservati in attesa di una prima discovery ufficiale, tra pochi giorni, si dice forse già lunedì prossimo. Al momento si sa che il salone si terrà a Firenze e c’è una data indicativa che dovrebbe essere il 22 marzo 2020. Molto probabilmente sarà organizzato alla Stazione Leopolda. E’ la stessa location che Pitti Immagine utilizza per le altre fiere che organizza a Firenze (Fragranze, sulla profumeria artistica, e Taste, sulle eccellenze enogastronomiche) corollari dell’impegno sulla moda che ci concentra alla Fortezza da Basso. ‘Testo’ sarà quindi in calendario subito dopo Taste, giocando pure sull’assonanza tra italiano e inglese. D’altronde Stazione Leopolda è stata acquisita da Pitti Immagine appena un anno fa, a fine 2018, quindi l’ente fieristico fiorentino giocherà pienamente in casa.

Traffico, Nardella: “Disagi, ma Firenze ha retto”

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un evento in città, è intervenuto sulla giornata definita da ‘bollino rosso’ per il traffico di Firenze.

“La settimana di Pitti Uomo è sempre stata difficile, aggravata” stavolta “dalla concomitanza della manifestazione sindacale e anche dagli eventi concertistici – ha spiegato Nardella -. Tuttavia se confrontiamo questa settimana con gli altri anni la città ha retto anche se molti cittadini hanno dovuto sopportare disagi, per i quali siamo ovviamente molto dispiaciuti”.

“Siamo impegnati – ha continuato – perché per i prossimi anni, in questa settimana di fuoco, che vede la coincidenza di più eventi si possa dialogare con gli organizzatori per distribuirli su un lasso di tempo più grande. Si tratta di eventi internazionali: non è facile spostare le date di appuntamenti che vengono decisi con largo anticipo e che sono inseriti in una agenda europea che è quella dei grandi concerti e dei grandi eventi di moda.”

“Noi siamo impegnati anche sul fronte del trasporto pubblico, questo è stato il primo Pitti con la tramvia che collega l’aeroporto al centro e infatti ha dato ottimi risultati su questa direttrice”. Sul concerto di questa sera di Ed Sheeran, a Firenze, “è un altro appuntamento clou. Questi eventi portano lavoro, sviluppo, ricchezza, visibilità internazionale, i fiorentini sono consapevoli che con un po’ di sacrificio si può essere una grande città internazionale, non una città che dorme, presa dalla depressione. Noi portiamo un turismo di alta qualità, che porta Firenze a livelli sempre più alti nel panorama internazionale”.

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