24° Mostra del Disco 33/45/Mix e CD usato e da collezione

Sabato 21 e Domenica 22 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 19.00: 24° Mostra del Disco! A Pisa presso l’ Hotel Galilei via Darsena n. 1 a Pisa. Ingresso 3,00 Euro – grande parcheggio gratuito

Sabato 21 e Domenica 22 gennaio 2023 dalle ore 10 alle ore 19 all’Hotel Galilei in via Darsena n. 1 a Pisa la più grande Mostra del Disco della Toscana con più di 140 metri lineari e 30 espositori da tutta Italia, per un esposizione di Vinili e CD per tutti i gusti.
Da tutta Italia espositori/collezionisti saranno presenti con i loro stand con vere e proprie chicche, rarità, stampe originali inglesi degli anni ’60 e ’70, confezioni deluxe, edizioni speciali, box speciali.
Per tutti i gusti musicali, senza eccezioni: rock, blues, jazz, folk, reggae, soul, r’n’b, funky, musica italiana, classica, lirica, rap, new wave, punk. In più una sezione dedicata ai tanti appassionati della dance dagli anni settanta sino ai nostri giorni.
Informazioni per raggiungere la mostra:  l’Hotel Galilei si trova vicino all’ uscita Pisa Centro della Superstrada FiPiLi; per chi proviene da Nord è lungo l’Aurelia all’altezza della fermata del PisaMover. Ci sono a disposizione oltre 400 posti auto gratuiti di parcheggio.
La Mostra del Disco all’Hotel Galilei è organizzata dall’Associazione culturale Ganzo! Eventi Culturali in collaborazione con Luca Gracci collezionista cascinese presente in tutta Italia alle Mostre del Disco.

Ganzo! Eventi Culturali è ormai punto di riferimento per l’organizzazione di varie manifestazioni in tutta la Toscana come Pisa Vintage, Empoli Vintage, Mostra del Disco Pisa,  Mostra del Disco Lucca, Mostra del Disco Prato, Mostra del Disco Follonica, Mostra del Disco Arezzo e Ganzo Comics.
Le prossime manifestazioni dell’Associazione si possono seguire sul sito www.ganzoeventiculturali.it e sui profili Facebook e Instagram. Sono previste manifestazioni a febbraio a Empoli e Livorno, e nel mese di marzo a Massa.

Rissa su bus tra studenti nel Pisano, Autolinee Toscane fa denuncia

Pisa, Autolinee Toscane, il gestore del trasporto pubblico locale della Toscana, ha presentato formale denuncia ai carabinieri di Santa Maria a Monte, in seguito a una rissa tra studenti di scuola media scoppiata a bordo di un bus che “ha comportato la sospensione temporanea del servizio di trasporto pubblico locale”.

I fatti, informa una nota di At, sono avvenuti il 12 gennaio scorso “a bordo di un bus poco dopo l’uscita da scuola degli studenti di una scuola media di Santa Maria a Monte, attorno alle 13.15, nella corsa che da Fucecchio (Firenze) conduce a Pontedera (Pisa): si è verificata una violenta rissa fra due ragazzi che ha costretto il conducente del mezzo pubblico a interrompere la corsa per non mettere a rischio l’incolumità degli altri utenti”.

I giovani, secondo la società di trasporto pubblico locale, “non si sono fermati neppure quando è intervenuto un utente che ha cercato di dividerli per porre fine alla rissa: solo quando l’autista ha bloccato il bus e ha annunciato che avrebbe chiamato le forze dell’ordine gli studenti hanno cessato di picchiarsi e sono scesi immediatamente dal veicolo seguiti da un gruppo di altri giovani”.

Autolinee Toscane ha contattato la dirigenza scolastica per sollecitare un’azione di sensibilizzazione verso insegnanti, genitori e studenti “sulla gravità di certi comportamenti che non solo potrebbero comportare conseguenze negative sia penali che civili per i giovani coinvolti, ma che producono un danno diretto e indiretto alla propria comunità pregiudicando un servizio essenziale come il trasporto pubblico locale”.

La società si è anche detta disponibile “a progettare e svolgere assieme agli insegnanti, al personale non docente e alle famiglie tutte le azioni utili a far comprendere agli studenti il dovere civico di tenere comportamenti rispettosi delle persone e dei beni e servizi pubblici”.

Pisa, due nuove piste ciclabili collegheranno il CNR a via Matteucci e il Ponte sull’Aurelia al CEP

Pisa, Proseguono gli investimenti sulla mobilità ciclabile cittadina realizzati dal Comune grazie ai fondi intercettati nell’ambito dei finanziamenti previsti dal PNRR.

Dopo l’intervento previsto per realizzare il nuovo tratto della Ciclopista del Trammino, che collegherà via Viaccia a via Livornese, e quello per realizzare il percorso ciclopedonale in via Contessa Matilde, da largo Cocco Griffi fino a via San Ranierino, l’Amministrazione comunale di Pisa ha avviato le procedure di gara per la realizzazione di due nuove ciclopiste urbane. La prima collegherà l’asse via di Pratale/via Moruzzi con la pista ciclabile di via Matteucci/via di Cisanello, la seconda il ponte sull’Aurelia a via Umberto Giordano, nel quartiere del CEP.

“Il primo dei due progetti, finanziato per circa 200mila euro – dichiara l’assessore alla mobilità Massimo Dringoli – riguarda il primo lotto di lavori per creare un collegamento ciclabile tra la Stazione centrale di Pisa e l’area del CNR. Si tratta di una ciclopista che era stata richiesta dallo stesso CNR e che verrà realizzata grazie a un nuovo percorso ciclabile che si staccherà, in via Matteucci, in prossimità del Centro Forum, dalla pista ciclabile che collega la Stazione all’Ospedale di Cisanello. Nell’area del CNR, per altro, si trovano anche gli edifici dell’Università di Pisa della facoltà di chimica e saranno realizzati quelli della facoltà di biologia. Entrambe le facoltà saranno quindi “servite” dalla nuova infrastruttura”.

“Il secondo progetto, anche questo finanziato con fondi PNRR per oltre 162mila euro – prosegue Dringoli – si riferisce invece al primo lotto di interventi per dare vita ad una pista ciclopedonale tra il ponte sull’Aurelia e via Umberto Giordano. Una ciclopista che, raccordandosi con le corsie ciclabili presenti sul Lungarno Leopardi, andrà quindi a completare il collegamento tra la città e il quartiere del CEP passando attraverso via Fossa Ducaria per la quale, in questa fase, non è prevista la realizzazione dell’illuminazione che verrà realizzata in un secondo momento”.

“Questi due interventi, insieme a quelli per la realizzazione del nuovo tratto della Ciclopista del Trammino, che collegherà via Viaccia a via Livornese (900mila euro), e quello per realizzare il percorso ciclopedonale in via Contessa Matilde, da largo Cocco Griffi fino a via San Ranierino (300mila euro)– conclude l’assessore – sono stati finanziati con fondi intercettati dall’amministrazione comunale nell’ambito dei finanziamenti del PNRR per un totale, considerando i quattro progetti, di quasi 1,6 milioni di euro. E’ inoltre in fase di progettazione esecutiva anche la pista ciclabile lungo il Viale delle Cascine per collegare la città con la Tenuta di San Rossore. Anche questo progetto, già concordato con la Soprintendenza, sarà realizzato con fondi PNRR per un investimento di circa 1,5 milioni di euro”.

Ciclopista CNR-via Matteucci.

L’intervento riguarda la realizzazione del I° lotto del percorso ciclabile che collega la viabilità ciclabile esistente a Nord della città di Pisa al confine con il Comune di San Giuliano Terme, lungo l’asse via di Pratale-via Moruzzi, con la pista ciclabile di via Matteucci-via di Cisanello. Si tratta del percorso ciclabile che si estende ad Est della città a partire dall’attuale rotatoria del CNR fino alla via Matteucci in prossimità del Centro Forum, a chiusura dell’anello ciclabile. Considerata l’alta concentrazione di istituti scolastici e universitari, attrezzature servizi pubblici e attività commerciali lungo il tracciato o nelle immediate vicinanze è chiara l’importanza della realizzazione del percorso ciclabile e pedonale in progetto come collegamento principale urbano.

Il progetto generale prevede la realizzazione di una pista ciclabile in sede propria lungo la viabilità principale esistente (Via Volpi e Via Luzzatto), dove sono presenti aree ancora libere, a partire dal perimetro del CNR. Percorsi circa 300 metri su questo lato della strada è necessario spostarsi sull’altro lato, per la presenza di alcuni edifici filo strada che non consentono di proseguire da questa parte. Sul lato opposto di Via Luzzatto il marciapiede prosegue fino al semaforo di Via Valgimigli con le stesse caratteristiche ed è quindi possibile ipotizzare un intervento analogo di costruzione di una pista ciclabile in sede propria. Più avanti, nel tratto lungo Via Nenni, non ci sono aree disponibili lungo la strada e per questo all’altezza dell’impianto semaforico di Via Valgimigli, si prevede lo spostamento del percorso all’interno del parco lineare “delle Torri”. Il parco “delle Torri” corre pressoché parallelo alla Via Nenni e si presta bene allo scopo, dato che vi sono già al suo interno tre percorsi di larghezza 2,50 metri, pavimentati in autobloccanti, e uno di questi può essere utilmente riservato al transito delle biciclette. Per dare continuità alla pista ciclabile è prevista un riorganizzazione della carreggiata stradale sull’asse viario Via Valgimigli-Via De Ruggiero ad Est del semaforo, ricavando due corsie ciclabili laterali con il parziale restringimento delle corsie veicolari. Il tratto, di circa 570 metri di lunghezza a doppio senso, oggi con una corsia per senso di marcia, ha una carreggiata di larghezza di circa 8,50 metri, ed è possibile riportare ciascuna corsia a  3 metri (qui passa l’autobus nei due sensi di marcia e non è possibile ridurle ulteriormente) senza penalizzare la viabilità, in modo da lasciare lo spazio restante (circa 1 metro oltre la zanella) alle due ruote. Queste corsie ciclabili appaiono molto utili perché consentono di collegare alla rete ciclabile, oltre al denso tessuto residenziale e commerciale e di servizio, le diverse attività pubbliche afferenti alla strada, il complesso scolastico (Istituto comprensivo Galilei), lo skate park, l’area sportiva di San Cataldo. Infine, per arrivare a ricongiungersi con la pista ciclabile di Via Matteucci dal parco “delle Torri” la pista ciclabile attraversa la Via di Cisanello (è previsto un semplice adeguamento dell’attraversamento rialzato esistente ) e si trasforma in percorso promiscuo ciclopedonale per passare nella piazzetta (oggi pedonale) e raggiungere quindi l’attraversamento pedonale esistente, da adeguare e riqualificare ad attraversamento ciclabile e pedonale.

Ciclopista CEP-Ponte sull’Aurelia.

Il progetto riguarda la realizzazione del I° lotto del percorso ciclopedonale che si estende tra il ponte sull’ Aurelia e Via Umberto Giordano e fa parte di un più ampio progetto, che sarà realizzato successivamente, che prevede il suo prolungamento all’interno della golena per raggiungere in sicurezza il Ponte del CEP e da qui, oltrepassato l’Arno su corsie ciclabili, andarsi a ricongiungere con la pista ciclabile che porta fino al mare. L’intervento in oggetto rientra negli obiettivi dell’amministrazione comunale finalizzati al completamento della rete ciclabile cittadina come valida alternativa all’uso dell’auto per gli spostamenti interni alla città, alla valorizzazione e al miglioramento della fruizione delle sponde del Fiume Arno e al miglioramento della vivibilità dei quartieri, attraverso la ricucitura dei tratti di percorsi pedonali e ciclabili già esistenti. La realizzazione della pista ciclopedonale servirà infatti a collegare il quartiere del CEP con il centro cittadino raccordandosi con le corsie ciclabili presenti sul Lungarno Leopardi.

L’area d’intervento si sviluppa sul rilevato arginale, sulla sponda destra del Fiume Arno, ad Ovest di Pisa. Il percorso parte dall’attraversamento semaforizzato a chiamata realizzato recentemente in prossimità del Ponte sull’Aurelia e raggiunge il tratto ciclopedonale di Via Umberto Giordano con l’attraversamento della Via Fossa Ducaria. Il tracciato ha caratteristiche disomogenee a seconda dei tratti. Un primo tratto, di circa 210 metri, a partire dalla Via Aurelia, nel quale il percorso ciclopedonale è realizzato su un tratto di strada (parte del vecchio tracciato di Via Ippica) asfaltato in anni recenti, in occasione dei lavori di realizzazione della rotatoria di Via Fossa Ducaria, durante i quali la strada è stata utilizzata come bypass alternativo per il collegamento con la Via Aurelia. Un secondo tratto, di circa 120 metri, che va da qui fino all’intersezione di Via Tesio con Via Fossa Ducaria e fa ancora parte della vecchia Via Ippica, della quale rimangono solo tracce della pavimentazione stradale, ormai degradata ed invasa dalla vegetazione erbacea. Un terzo tratto di circa 310 metri, nel quale il percorso prosegue sulla testa dell’argine, sopraelevato rispetto alla strada, costeggiando la Via della Fossa Ducaria. Sulla sommità dell’argine in erba esiste oggi un sentiero in terra già oggi utilizzato, seppure precariamente dai residenti del quartiere a piedi o in bicicletta, oltre che dai mezzi per la manutenzione dell’argine. All’altezza del campo sportivo il percorso d’argine si interrompe (è la stessa Via Fossa Ducaria ad essere costruita sull’argine) e il percorso ciclabile prosegue dopo l’attraversamento della Via Fossa Ducaria per immettersi nella Via Umberto Giordano tramite il percorso ciclopedonale esistente a fianco del campo sportivo ed entrare da qui all’interno del quartiere. Lungo tutto il tracciato non vi è la presenza di impianti a rete. Il percorso non è illuminato direttamente ma la visibilità è garantita dall’illuminazione stradale, laddove presente.

FIPILI a pagamento per TIR. Con pedaggio ricavi fino a 14 mln Euro.

Nel 2023 è prevista la creazione della società Toscana Strade e nel 2024 l’introduzione del pedaggio per i tir. “Partiamo – ha detto Giani – abbiamo ricevuto lo studio da Kpmg e quindi possiamo produrre al Consiglio regionale la base per il nuovo statuto, il cronoprogramma e l’iter di realizzazione della società Toscana Strade per avviare la fase operativa”.

L’ipotesi di introdurre un pedaggio per i tir è dunque confermata. a gestire la vicenda sarà ‘Toscana Strade’, società in house della Regione Toscana che sarà costituita nel corso del 2023 e gestirà, in primo luogo, la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, poi, probabilmente, anche anche ad altre arterie regionali. Lo ha annunciato il presidente della Toscana Eugenio Giani, insieme all’assessore Stefano Baccelli.

Con il pedaggio secondo le stime, Toscana Strade  potrebbe incassare circa 14 milioni di euro. “La società – ha aggiunto Giani – nasce anche in collaborazione e in sinergia con Autostrade, perché Toscana Strade vuole diventare un po’ questo, la società autostrade della Toscana”. Giani ha spiegato che la società “nel primo periodo si concentrerà sulla Fi-Pi-Li, grazie a risorse interne, ipotizziamo il pedaggio per i tir, ma grazie anche finanziamenti della Regione, con un contratto di servizio, e finanziamenti nazionali. In modo da mettere insieme una società Toscana Strade che si preoccupi non solo di manutenere bene la strada, ma anche programmare nuovi investimenti e nuove progettazioni per rendere progressivamente più sicura la Fi-Pi-Li con le corsie di sicurezza e in alcuni tratti realizzare anche una terza corsia, penso ad esempio, a quel tratto che va dall’intreccio all’autostrada da Firenze Scandicci fino a Lastra a Signa oppure il tratto da Pontedera al bivio tra Pisa e Livorno dove in estate si creano le maggiori file”. Giani ha poi precisato che il pedaggio sulla Fi-Pi-Li sarà pari a circa il 70% di quello che si paga attualmente sull’Autostrada Firenze-Mare.

Per quanto riguarda il pagamento del pedaggio, spiega la Regione in una nota, il sistema sarà innovativo: niente caselli, ma un sistema ‘Free-Flow’ per il controllo degli accessi con cinque portali localizzati lungo la superstrada. “Si tratta di uno studio approfondito dal punto di vista legale giuridico ma anche finanziario – ha detto l’assessore Baccelli .- Direi quasi sorta di piano industriale che ci dice che Toscana Strade è fattibile e noi aggiungiamo che è opportuno realizzarla perché si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma. Ad oggi la Fi-Pi-Li è gestita da un insieme eterogeneo di soggetti. La Regione ne è il soggetto proprietario, la gestione è demandata alla Città metropolitana di Firenze ma grazie ad una convenzione con le province di Pisa e Livorno e la Regione, la Città metropolitana gestisce la Fi-Pi-Li in termini di ordinaria manutenzione tramite il Global service di Avr e gli investimenti sono fatti con risorse della Regione Toscana a favore della Città metropolitana di Firenze. Un sistema complesso che con la costituzione della nuova società si alleggerirebbe molto”.

Baccelli ha poi aggiunto che “le risorse arriveranno dal pedaggio, dal sistema delle sanzioni e anche con l’installazione di impianti pubblicitari, quelli consentiti dal codice della strada e dai canoni relativi alle aeree di servizio” e questo “ci dice che potremmo fare investimenti sulla Fi-Pi-Li nell’ordine dei 90 milioni di euro”.

Turismo a Pisa, nel 2022 1,6 milioni di presenze, +82% rispetto al 2020

Pisa, il 2022 segna un forte recupero per il turismo nella città toscana, con oltre 1,6 milioni di presenze e quasi 700mila arrivi (696.252), anche se non sono stati ancora pienamente recuperati i valori del turismo pre-Covid.

Un trend comunque positivo del turismo nel biennio 2021-2022. Rispetto al 2020, nel 2022 le presenze sono cresciute rispettivamente del +82% mente gli arrivi del +152%, grazie anche al ritorno dei turisti stranieri (+287% di arrivi e +242% di presenze sul 2020).

Bene anche il dato dei turisti italiani (+61% di arrivi e +22% di presenze sempre sul 2020). Tiene il settore alberghiero con 852mila presenze (+118% sul 2020 e +41% sul 2021), con il 56% di turisti stranieri. Infine, oltre 100mila le presenze che hanno utilizzato le locazioni turistiche.

Sono alcuni dei dati raccolti dall’Ufficio del turismo del Comune di Pisa sulla base della comunicazione dei flussi turistici effettuata dalle strutture ricettive e dalle locazioni turistiche che nel corso dell’anno comunicano le proprie movimentazioni mensili.

A conferma dei dati, nel 2002 è risultato positivo anche il movimento dei turisti che si sono rivolti ai tre InfoPoint cittadini (piazza Duomo, piazza XX Settembre e, nel periodo, estivo a Tirrenia) con oltre 82mila contatti, di cui il 70% stranieri.

“I dati che presentiamo indicano come siamo finalmente sulla strada della ripresa – spiega il sindaco di Pisa, Michele Conti -. Il crollo di arrivi e presenze del 2020 a causa del Covid è stato drammatico (-54% di presenze e -66% di arrivi) ma, nel biennio 2021-2022, Pisa ha dimostrato di essere una città fortemente attrattiva per il turismo nazionale e internazionale, con il ritorno dei turisti stranieri. Il nostro obiettivo a questo punto, salvo le incertezze internazionali (pandemia, guerra, crisi economica) è di tornare in questo 2023 ai dati del 2019 che per Pisa fu un anno record di presenze e arrivi. E che ci pose tra i primi Comuni in Italia per presenze con 1,8 milioni, in Toscana dietro solo a Firenze. Anzi, vogliamo superare i numeri di quell’anno”.

🎧 Aggressione in strada anche a Firenze. 44enne pestato in pieno giorno in piazza Puccini

Aggressione in strada anche a Firenze. Dopo la notizia del pestaggio a sangue costato la vita ad un anziano ed avvenuto lunedì scorso a Pisa, abbiamo raccolto la testimonianza di un caso avvenuto il giorno precedente domenica 8 gennaio, in pieno giorno nella zona di piazza Puccini. Ascolta la trasmissione condotta da Chiara Brilli e Gimmy Tranquillo.

Vittima Massimiliano, un uomo di 44 anni aggredito improvvisamente per strada da uno sconosciuto senza apparente motivo. Ha riportato una prognosi di 15 giorni. I carabinieri ai quali ha sporto denuncia hanno avviato le indagini per risalire all’aggressore che Massimiliano aveva incrociato il giorno prima in evidente stato di alterazione.
LA SUA TESTIMONIANZA RACCOLTA IN ESCLUSIVA DA CHIARA BRILLI
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Massimiliano saprebbe riconoscere il suo aggressore come ha ribadito anche nella denuncia. Ai microfoni di Controradio è stato dunque fatto un appello e sono stati forniti alcuni riferimenti rispetto al profilo di un uomo sui 25/30 anni, alto meno di 1’70 cm capelli castani, corporatura snella, che si sarebbe espresso in italiano senza inflessioni dialettali.

La vittima ha infatti paura di poterlo incontrare nuovamente per strada nella zona dove abita o che l’abbia seguito il giorno prima risalendo dunque anche all’indirizzo dell’abitazione.

Le due aggressioni al momento non sono collegate, anche se nella vicenda fiorentina molte sembrano essere le analogie, per dinamica e tipologia, al caso di cronaca  di Pisa dove ieri sera è stato dichiarato  il decesso del 74enne aggredito lunedì pomeriggio in centro da un 25enne fiorentino, residente nella zona di piazza Puccini,  che si era allontanato da uno studio psichiatrico dove era stato accompagnato dal padre per una visita. Per l’aggressore, piantonato in ospedale dove è ricoverato in psichiatria, oggi si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto.

L’aggressione anche in questo caso è avvenuta senza apparenti motivi. Il giovane ha incrociato l’anziano per strada, a pochi metri dall’ambulatorio, e gli ha sferrato un pugno violentissimo prima di accanirsi su di lui con altri pugni e calci alla testa. Una dinamica simile all’aggressione di via San Donato a Firenze.

In base a quanto riportato oggi su alcuni quotidiani intervistando dei testimoni, il giovane fermato per l’aggressione di Pisa “Avrebbe dovuto fare una seduta perché aveva aggredito, nei giorni scorsi, i suoi familiari a Firenze”.

Seguiremo gli sviluppi di entrambe le indagini.

 

 

 

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