Toscana, maltempo: codice giallo per ghiaccio da mezzanotte. Cancellati traghetti per forte vento

Arriva il ghiaccio in Toscana e scatta il codice giallo di allerta. Zone in Appennino e strade di fondovalle a rischio

Durante la prossima notte e nella prima mattinata di domani, mercoledì 29 novembre, – spiega una nota della Regione Toscana- temperature in deciso calo su pianure e fondovalle delle zone interne, con possibile formazione di ghiaccio nei tratti stradali più umidi e generalmente meno esposti al sole durante la giornata.

Per tanto è stato diramato dalla sala operativa della protezione civile  un avviso  di codice giallo per ghiaccio dalla mezzanotte alle 9 del 29 novembre per un atteso calo delle temperature in Toscana.

il codice giallo per ghiaccio è valido dalla mezzanotte alle 9 di domani, per le aree settentrionali e quelle orientali della Toscana, in particolare in Appennino.

Inoltre, per venti ancora forti da ovest fino a tutta la serata odierna di martedì 28 novembre è stato emesso un codice giallo per mareggiate e vento per i tratti di costa compresi tra le foci dell’Arno e, a sud, dell’Ombrone, del Fiora e dell’Albegna e per Arcipelago e tratto di costa centro-meridionale valido dalle 18 alla mezzanotte di oggi.

Oggi invece protagonista il forte  vento con raffiche fino  a 100 km/h all’isola di Capraia e a 75km/h a San Vincenzo (Livorno) e sulla costa toscana, che hanno  confermato l’allerta arancione in corso per ‘vento e mareggiate’ fino alle ore 18 odierne. Lo si apprende dalla Regione Toscana. Inoltre a causa del mare agitato – con onde alte tre metri – sono stati cancellati alcuni traghetti per le isole.

Ombrone in piena, fase ‘attenzione per l’evacuazione’ a Grosseto

Grosseto, il Genio Civile di Grosseto ha informato l’amministrazione comunale che, a causa delle abbondanti piogge delle ultime ore, il fiume Ombrone, la scorsa notte, ha superato il livello di cinque metri in corrispondenza dell’idrometro del Berrettino.

Questo stato dei fatti ha comportato dunque l’ingresso nella fase cosiddetta di ‘attenzione per l’evacuazione’ che prevede, così come indicato dal piano di Protezione civile, l’avvio di una procedura di allerta e comunicazione in favore dei residenti e delle attività presenti nelle zone ritenute più a rischio (zona rossa), al fine di avvisare dello stato dell’Ombrone e informare che, nel caso in cui le condizioni meteo dovessero peggiorare e si dovessero verificare episodi di piena, saranno emesse apposite ordinanze per fare fronte all’eventualità. In particolare, la Protezione civile comunale, con l’ausilio della polizia municipale, ha iniziato a informare alcune abitazioni private, attività commerciali e istituti scolastici ubicati nella zona a rischio in relazione all’evento in corso.

In serata, inoltre, è programmato un incontro in videoconferenza, dedicato ai dirigenti degli istituti scolastici, al fine di approfondire il tema e valutare eventuali necessità specifiche. Disagi anche nella provincia di Siena dove i vigili del fuoco, a causa delle forti precipitazioni, hanno effettuato 20 interventi.

Le abbondanti piogge hanno trasportato su gran parte della rete stradale, 1.600 km in tutto, detriti, ramaglie e fango per la gran parte proveniente dai terreni agricoli e dalle intersezioni stradali, creando difficoltà alla circolazione. Tecnici e operai della provincia di Siena sono al lavoro dalla notte scorsa per ripulire e ripristinare fondi stradali e fossette.

Le criticità maggiori quelle registrate sul ponte di Bibbiano sulla Sp 34 nel comune di Buonconvento. Il ponte al momento è chiuso per una verifica di transitabilità da parte dei tecnici della provincia considerato che l’acqua, al momento in deflusso, aveva raggiunto nella notte, l’altezza di un metro.

Chiusa la Sp 96 di Contignano nel comune di Radicofani per una frana così come la Sp 24, sempre nello stesso comune dove ditte specializzate sono a lavoro. Disagi con smottamenti e allagamenti si sono registrati da nord a sud della provincia. Nessuna persona è rimasta coinvolta o ferita.

Cadavere di uomo recuperato nell’Ombrone in Maremma

Grosseto, il cadavere di un uomo è stato recuperato stamani nelle acque del fiume Ombrone, in prossimità della foce, in Maremma, dopo l’allarme dato da alcuni cittadini: sul posto intervenuti i carabinieri della stazione di Alberese (Grosseto) che hanno poi identificato il deceduto per un settantenne originario e residente a Grosseto.

Dalle prime verifiche svolte dai militari non risultavano denunce di scomparsa per l’uomo che abitava da solo. Avvisati i familiari. Il decesso, in base sempre ai primi rilievi, dovrebbe risalire a qualche giorno fa. Sulle cause saranno svolti accertamenti disposti dalla procura di Grosseto.

Maltempo: Bisenzio e Ombrone Pistoiese sopra prima soglia 

A causa del maltempo che ha interessato il territorio della Città metropolitana di Firenze e le province di Prato e Pistoia, i fiumi Bisenzio e Ombrone Pistoiese hanno superato il primo livello di guardia all’idrometro di San Piero a Ponti (Firenze) e Poggio a Caiano (Prato).

Lo rende noto la sala operativa della Protezione civile della Città metropolitana di Firenze che sta monitorando i livelli idrometrici. Al momento non sono segnalate criticità.

Torrente esonda nel Pistoiese, allagate anche case: tutti gli aggiornamenti dalla Regione

Le piogge abbondanti hanno provocato la rottura di alcuni argini e tracimazioni di torrenti nel Pistoiese. Il particolare il torrente Acqualunga, affluente dell’Ombrone, ha rotto l’argine sinistro su via di Garcigliana a Agliana (Pistoia): l’acqua si è unita a quella del Settola,
allagando la zona industriale e interessando anche alcune abitazioni i cui residenti sono stati invitati a salire ai piani superiori come spiegato dal governatore Enrico Rossi che insieme all’assessora  all’ambiente Federica Fratoni ha tenuto un briefing sulla situazione.

In totale sono una sessantina le frane su strade comunali e provinciali e una decina gli allagamenti più importanti, secondo quanto spiegato sempre da Rossi. Per l’Arno il colmo della piena è previsto a Firenze per il primo pomeriggio ma dovrebbe rimanere sotto il secondo livello di guardia, e in nottata a Pisa dove potrebbe essere aperto lo scolmatore. Ma la situazione, ha spiegato Rossi, non è paragonabile all’emergenza del 17 novembre scorso.
Problemi poi sulla costa per il vento: 163 fino alle 11 gli interventi segnalati dai vigili del fuoco, tanti gli alberi caduti e bloccati i collegamenti con le isole. Attenzione anche per le mareggiate: onde alte fino a cinque metri a Gorgona e l’allerta arancione è valida fino a domani.
“Domani, quando avremo il bilancio del maltempo anche sulla costa aggiorneremo lo stato di emergenza regionale già proclamato ieri per il crollo verificatosi sulla Cassia nel Senese”. Già convocata una riunione. Il tempo è comunque in miglioramento e non dovrebbe piovere almeno fino a Natale.

Ad Agliana per il torrente Acqualunga un escavatore del Consorzio di bonifica è all’opera
per ripristinare l’argine. Sul posto anche Genio civile e personale del Comune. Attenzione anche ai corsi d’acqua della piana pistoiese, dove è stata aperta la cassa di Ponte alle Vanne. “La situazione è sotto controllo, ma sono già evidenti i danni alle arginature che questo ennesimo evento ha provocato” ha detto Marco Bottino, presidente del Consorzio. Domani previsto un sopralluogo di Fratoni.
Riguardo alla Sieve a Pontassieve, è esondata nello stesso tratto dove uscì il 17 novembre scorso, nel punto di confluenza con l’Arno: non interessate abitazioni.
Per il crollo sulla Cassia nel Senese, registrato ieri, Rossi ha evidenziato che è stato “l’evento più critico che si è verificato per il maltempo, dovuto al fiume Paglia che ha eroso il terreno sottostante”. E si è augurato che quanto accaduto
porti finalmente a un passaggio di competenze: attualmente la ‘gestione’ del fiume è di un Consorzio idraulico laziale che, secondo quanto risulta al governatore, “era stato ‘diffidato’ da Anas perché intervenisse per rimuovere il rischio del Paglia”,
essendo noto il problema di erosione. “Da tempo – ha spiegato – sono state avviate le pratiche per spostare la competenza per la manutenzione alla Toscana”. In zona segnalate poi frane anche sulle due provinciali che costituiscono la viabilità alternativa
alla Cassia: per valutare la situazione convocata per domani pomeriggio alle 14.30, ha spiegato Rossi, una riunione con, tra gli altri, Anas, i sindaci di Radicofani e Abbadia S.Salvatore, il presidente della Provincia di Siena e Genio civile.
Tra gli altri fiumi sorvegliato speciale la notte scorsa è stato l’Ombrone Pistoiese, che ha superato il secondo livello di guardia. Nel Grossetano Ombrone arrivato al secondo livello,
mentre il Serchio si è fermato al primo. “Abbiamo passato due notti problematiche, stiamo uscendo dall’emergenza” ha commentato Rossi, ringraziando per il lavoro svolto la protezione civile regionale e provinciali.

Codice arancio per piogge confermato in Toscana

Firenze, rimane arancione per rischio idrogeologico il codice fino alle 20 di oggi, sabato 2 febbraio, sul bacino Bisenzio-Ombrone pistoiese, in Mugello e Val di Sieve, nella zona del Reno, in tutta l’area del Serchio dalla costa fino alla Garfagnana, in Lunigiana e in Versilia.

È codice giallo, e continuerà ad esserlo fino alle 12 di domani, domenica 3 febbraio, per Arno e Ombrone Grossetano, oltre che per la Toscana Nordoccidentale.

La sala operativa unificata permanente della Regione Toscana ha emesso alle 13:00 un nuovo bollettino, sulla base anche dell’aggiornamento delle previsioni meteo, con pioggia e temporali che continuano ad interessare tutta la regione.

Le criticità sono legate alla possibilità di diffusi e significativi innalzamenti del livello dei corsi d’acqua maggiori e minori, con argini sotto pressione e ondate di piena, anche in assenza di precipitazioni intense.

La protezione civile raccomanda ancora di rispettare le indicazioni delle autorità locali, di mantenersi lontani dai corsi d’acqua e da argini e ponti, di prestare la massima attenzione alla guida soprattutto in montagna.

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