Firenze: nasce “Rinascimento +”

A Firenze torna a risplendere la passione per il collezionismo di arte contemporanea. Nella città dei Medici, nasce RINASCIMENTO +, un riconoscimento internazionale che il Museo Novecento, in collaborazione con MUS.E, consegnerà a eminenti personalità del collezionismo e del mecenatismo per il loro sostegno all’arte e agli artisti.

La cerimonia si svolgerà alle ore 11 di domenica 23 febbraio, nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio a Firenze, alla presenza dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi.

Per questa prima edizione, il premio sarà conferito a Laurent Asscher, Paolo Fresco, Ursula Hauser e Rosella Nesi per la visionarietà, generosità e dedizione con cui si sono prodigati nel tempo in varie forme di mecenatismo e nel collezionismo, per incrementare benessere culturale, formazione e sperimentazione artistica. I premiati riceveranno il gioiello “Crisalide Sole”, ideato e realizzato da Maria Sole Ferragamo, giovane designer che ha ereditato dal nonno Salvatore Ferragamo il senso della bellezza e dell’innovazione nelle forme e nei materiali.

“Sono onorato di contribuire a dare vita alla prima edizione di RINASCIMENTO +,” dichiara Tommaso Sacchi. “Premiare quattro figure che si sono distinte per l’attenzione nei confronti delle nuove traiettorie dell’arte contemporanea, attraverso un collezionismo accurato e di alto livello, è per me motivo di grande orgoglio. Questo premio nasce anche con la speranza di poter sensibilizzare i collezionisti di tutto il mondo sul grande investimento che Firenze ha fatto negli ultimi anni nei confronti dell’arte contemporanea e con l’ambizione di poter creare legami sempre più virtuosi tra il mondo dei collezionisti d’arte e la nostra città”.

“MUS.E e il Museo Novecento – afferma Matteo Spanò, Presidente MUS.E – sostengono questo importante riconoscimento internazionale, dedicato a coloro che hanno contribuito alla produzione e alla divulgazione dell’arte, anche nelle sue espressioni più audaci e innovative. Ogni giorno, MUS.E impegna tutte le sue forze nella valorizzazione dei beni culturali e nella crescita dell’amore per il bello, alimentando interesse per la sperimentazione nei linguaggi artistici.  E se lo può fare, è grazie anche a coloro che hanno dedicato la propria vita all’importante ‘missione’ di sostenere gli artisti nella loro libera ricerca, perché da questa libertà e intraprendenza dipende la continua rinascita del desiderio di bellezza”.

“Il nome scelto, RINASCIMENTO +, fa riferimento alla magnificenza dell’arte passata, in una visione non statica, ma di continuità e di trasformazione,” spiega Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, ideatore dell’iniziativa. “RINASCIMENTO + parla dell’arte e degli artisti, dei collezionisti e dei mecenati, del gusto per la bellezza, del suo rigenerarsi e travalicare le epoche, della rinascita sempre continua dell’amore per l’arte e del perpetuarsi di una creatività innovativa, di generazione in generazione. Firenze è ‘destinata storicamente’ a consegnare un riconoscimento internazionale come questo, restituendo un’immagine di sé come città creativa oggi, in cui la magnifica stagione del Rinascimento non è conclusa, e dove la passione per l’arte e il gusto della sperimentazione non si sono esauriti. Un riconoscimento che trova le sue ragioni di essere nella storia e nell’arte del Rinascimento, ma vive delle nuove ambizioni del presente. E Palazzo Vecchio e Museo Novecento sono luoghi ideali per ricucire il legame tra antichità e contemporaneità”.

Non c’è dubbio che Firenze sia stata la culla del collezionismo e del mecenatismo moderno, fenomeni culturali, sociali ed economici necessari all’evoluzione artistica occidentale e al successo di ogni avanguardia. Il Rinascimento, infatti, non si sarebbe affermato senza i Medici, i Sassetti, i Tornabuoni, i Gondi e i Rucellai, solo per citare alcuni dei più grandi sostenitori dell’arte e della cultura in quel tempo glorioso. “Un desiderio di bellezza – prosegue il direttore artistico del Museo Novecento – non pomposamente sfoggiato, ma coltivato ambiziosamente, come fruttuoso e duraturo beneficio nell’orizzonte della gloria e della memoria future, e soprattutto come anelito alla trascendenza, cercando di bilanciare il lato angoscioso e doloroso dell’esistenza terrena, il trauma della violenza e della malattia, che in quell’epoca erano all’ordine del giorno. Dalle passioni dei singoli illuminati, dal loro gusto, dai loro raffinati pensieri, sono nati i musei moderni, a partire dagli Uffizi. La dimensione del privato si è estesa a quella pubblica, per una condivisione allargata di un privilegio originariamente vissuto nella sfera privata”.

Da quell’epoca, Firenze ha esercitato un preciso mandato nei secoli, una funzione necessaria alla strutturazione del sistema dell’arte moderna. La città nei secoli è stata luogo del fare arte, della critica d’arte e dell’investimento in arte: una vocazione, quest’ultima, ininterrotta anche nell’Ottocento e nel Novecento, quando le grandi famiglie borghesi e industriali hanno perseverato in questa logica, collezionando e investendo in bellezza e cultura. Firenze è sopravvissuta al suo glorioso passato come crocevia d’artisti, filosofi, poeti, architetti e poi di mecenati italiani e stranieri che nella città di Lorenzo il Magnifico e di Botticelli hanno coltivato affari, relazioni diplomatiche, alleanze politiche ed economiche attratti tutti dall’aura del Rinascimento. Tra questi, si ricordano Stefano Bardini, dal cui gusto e capacità imprenditoriale come mercante d’arte è scaturito quel gioiello museale che è il Museo Stefano Bardini. L’eclettico Frederick Stibbert e lo storico dell’arte Herbert Percy-Horne, le cui collezioni sono un pezzo importantissimo della storia fiorentina. Senza dimenticare il lascito effettuato dallo storico dell’arte Charles Alexander Loeser, con straordinarie opere del Rinascimento, oggi conservate in Palazzo Vecchio.

Anche il Museo Novecento è testimone di questa passione per la bellezza e il suo perpetuarsi nelle epoche storiche. L’istituzione museale è nata grazie alla presenza in città di una straordinaria collezione privata, donata nel 1970 al Comune di Firenze. La Raccolta Alberto Della Ragione – ricca di 240 opere dei maggiori esponenti dell’arte moderna italiana – rappresenta il vero e proprio pilastro del Museo Novecento. Questo patrimonio di opere d’arte è stato donato alla città all’indomani dell’alluvione del 1966, come ricorda Della Ragione, “quale frutto di una vita d’intensa passione e come un atto di adesione agli sforzi che si fanno per restituire alla città il ruolo di viva capitale dell’arte”. Un patrimonio ingente di sculture e dipinti, che è prova del gusto del collezionista, capace di affacciarsi da profondo intenditore nel mondo dell’arte italiana della prima metà del Novecento, con una sua particolare inclinazione e logica critica. Nelle parole del collezionista si leggeva allora un preciso messaggio, valido ancora oggi: ricucire la distanza tra passato e presente, poter colmare lacune e contribuire a un ruolo di Firenze nella contemporaneità.

Sono queste le premesse storiche e critiche all’origine di Rinascimento+. Parte allora dal Museo Novecento l’idea di questo premio internazionale, che è anche un riconoscimento alla storia nobile del collezionismo e a un’idea del rinascimento come categoria aperta, come narrazione non compiuta definitivamente. Un omaggio alla continua progressione delle arti, dell’amore per le arti e della passione del collezionare.

 

RINASCIMENTO + è stato ideato da Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, che nella selezione si è avvalso della collaborazione di Giovanni Iovane, critico d’arte e curatore, direttore dell’Accademia di Brera, Laura Lombardi, critico d’arte, corrispondente de Il Giornale dell’Arte, docente di Fenomenologia della Arti Contemporanee all’Accademia di Brera e di Giorgio Verzotti, critico d’arte, curatore al Castello di Rivoli Museo d’arte Contemporanea, direttore di Arte Fiera dal 2012 al 2016.

 

info

MUSEO NOVECENTO

Piazza Santa Maria Novella 10

50123 Firenze

www.museonovecento.it

comunicazione.cultura@comune.fi.it

‘Noi del Novecento’: incontri per anziani con Alzheimer e decadimento cognitivo

“Prosegue fino alla fine di gennaio al Museo Novecento il ciclo di appuntamenti ‘Noi del Novecento’ dedicato agli anziani con Alzheimer e con decadimento cognitivo. Il Museo apre le sue porte alle famiglie e agli ospiti delle RSA proponendo un percorso rivolto agli anziani con demenza e a coloro che se ne prendono cura e favorendo la frequentazione del museo e delle sue collezioni, così vicine al percorso biografico dei partecipanti, che vedono il Novecento come il “loro” secolo. Gli appuntamenti sono condotti da mediatori MUS.E e da operatori geriatrici specializzati.” La partecipazione è gratuita.

Museo del Novecento apre le porte a ‘Noi del Novecento’: “Nella convinzione che l’incontro con l’arte, la storia e la cultura sia portatore di un benessere profondo e di un significato che ancora oggi si fatica a inquadrare, misurare e definire, i Musei Civici Fiorentini e MUS.E profondono un grande impegno nei confronti dei “pubblici speciali”  e di tutte le “persone speciali” che desiderano accedere ai musei, frequentarli, viverli, capirli. È in questa cornice che si inserisce il dialogo con le persone con Alzheimer e demenza, con i loro familiari e con i loro caregivers; un dialogo avviato ormai tanti  anni fa su impulso della Regione Toscana – precursori la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Marino Marini – grazie a cui nel tempo si è sviluppato su tutto il territorio regionale il progetto Musei toscani per l’Alzheimer (http://www.regione.toscana.it/-/musei-toscani-per-l-alzheimer) e grazie a cui Palazzo Vecchio, il Museo Novecento, Santa Maria Novella, il Museo Bardini, Forte Belvedere e il Museo Bartali hanno visto decine e decine di anziani frequentare le loro sale, emozionarsi, osservare, raccontare, ricordare.”

noi del novecento

Gli ultimi incontri del ciclo sono in programma per domani e venerdì 24 gennaio (ore 15.30, durata 1h 30′ per ciascun incontro); il 31 gennaio (ore 15.30) si terrà un incontro finale per tutti. La partecipazione è gratuita. La prenotazione è obbligatoria: Tel. 055-2768224 Mail info@muse.comune.fi.it

Tutto pronto per il Capodanno di Firenze

Sarà una notte magica. Il capodanno a Firenze quest’anno prevede una ricca programmazione che vedrà la città animarsi sin dal mattino del 31 dicembre procedendo senza sosta fino ad oltre la mezzanotte e andando avanti anche il primo dell’anno. 20 performance in 20 luoghi del territorio fiorentino, aspettando il 2020. Un Capodanno per tutti, giovani e meno giovani, gruppi di amici e famiglie con bambini. L’arte e la cultura saranno le protagoniste di questo ultimo giorno dell’anno, con musei aperti, concerti, spettacoli, attività e proposte per tutti i gusti. L’evento è promosso dal Comune di Firenze e coordinato da MUS.E.

Quest’anno la special night di Capodanno sarà curata da “F-Light”, il Firenze Light Festival, che sino al 6 gennaio ridisegnerà il volto notturno della città con installazioni artistiche, proiezioni, giochi di luce ed eventi ispirati allo sbarco sulla luna, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario.
“Sarà un Capodanno con spettacoli per tutti i gusti, dai più piccoli ai giovani che vogliono fare le ore piccole nelle strade e nelle piazze  – ha detto l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – a cui si aggiunge il concerto nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e la possibilità di votare il desiderio dell’anno 2020 dentro il Museo Novecento, che il 31 sarà ad ingresso gratuito. Vi aspettiamo, la città sarà magica per tutta la notte”.

MUSEO NOVECENTO
Ad aprire le danze il Museo Novecento che, dalle 10.00fino alle 22.00 offrirà, a cura dell’Associazione MUS.E, visite guidate al percorso museale a ingresso gratuito, invitando i partecipanti ad eleggere il desiderio dell’anno in una vera e propria cabina elettorale. Gli ultimi  giorni dell’anno sono di solito i migliori per guardare al futuro con slancio e una buona dose di fiducia e il Museo Novecento proporrà una lista di 10 desideri per il 2020. Il desiderio dei desideri sarà annunciato nei primi giorni di gennaio e l’esito diverrà oggetto di un progetto speciale del museo.

LE MURATE
Nel pomeriggio si attiveranno anche Le Murate (dalle 17.00 fino alle 01.00) con visite guidate al complesso e al carcere duro con due guide illustri (h17.00 con l’Assessore Andrea Vannucci e 17.45 con l’Assessore Alessandro Martini, visite su prenotazione tel. 0552476873) mentre la sera si terrà un concerto live di Baba Sissoko, uno dei maggiori esponenti di musica jazz ed etnica, e a seguire un dj set a cura del Caffè Letterario.

SALONE DEI CINQUECENTO
Immancabile protagonista del Capodanno fiorentino il Salone dei Cinquecento, con un’esibizione dell’orchestra d’archi Contempoartensemble che, diretta da Vittorio Ceccanti, si esibirà, dalle 19.00 alle 20.30, in un programma virtuosistico dal Barocco di Vivaldi a Mozart e Handel, concedendosi incursioni anche tra i fratelli Bach (evento su prenotazione tel. 0552768224 e info@muse.comune.fi.it).

PIAZZA DELLA SIGNORIA
In Piazza della Signoria, dalle 22.00 alle 01.00, il Cirk Fantastik in collaborazione con Cirko Vertigo realizzerà, con il contributo della Cassa di Risparmio di Firenze, uno spettacolo di acrobatica e danza aerea, Vertigini Circensi, una performance di forte impatto visivo con proiezione di un video mapping sulla facciata di Palazzo Vecchio e l’accompagnamento di musiche ispirate alla luna.

PIAZZA SAN LORENZO

Soul, jazz, r&b sul sagrato di Piazza San Lorenzo, dalle 22.00 alle 01.00, per la regia dell’Associazione Music Pool, con grandi protagonisti italiani e internazionali, fra cui Eric B. Turner, un grande vocalist in stile gospel, blues, r&b, funk e jazz, che aprirà la serata. A seguire James Senese, storico sassofonista e vocalist per arrivare al countdown a cura di Alessandra Cafiero, ideatrice e conduttrice di progetti come “Scrittori in Jazz” e “Salotto Jazz”.

PIAZZA DUOMO

Grande serata di gospel sul sagrato di Piazza Duomo,dalle 22.00 alle 01.00, con He made the moon and stars, spettacolo a cura dell’Associazione Culturale Musart, che vedrà unirsi armonicamente religiosità, passione e bellezza. Le esibizioni di due gruppi musicali si alterneranno con due reading lunari a cura di Fabrizio Checcacci mentre la presentazione e l’atteso countdown saranno affidati a Eva Edili, giornalista e speaker radiofonica.

PIAZZA POGGI

In Piazza Poggi, dalle 22.00 alle 02.00, performance di musica dance, Dancing in the moonlight, con tre artisti molto diversi come Matthew Herbert, Interstellar Funk e Dukwa, accompagnati da installazioni di arti digitali e light design sulla facciata di Porta San Niccolò, a cura dell’Associazione Culturale Feeling.

PIAZZA SANTISSIMA ANNUNZIATA

Il capodanno in Piazza SS. Annunziata, a cura dell’Associazione Culturale Magnoprog, sarà un capodanno per tutti i gusti, da 0 a 99 anni: sul palco, dalle 22.00 alle 01.00, una kermesse di artisti, in un’alternanza di musica e comicità, con il toscanissimo Cristiano Militello, il Prof Lorenzo Baglioni, le parodie musicali de iMasa e un super gran finale con la musica dance, suonata dal vivo dagli Eurotunz.

PIAZZA DEL CARMINE

In Piazza del Carmine Capodanno sulla Luna: Radio Bruno porterà il rap da alta classifica di Mr.Rain e la star di X-Factor Martina Attili, e poi il cantautore fiorentino D’Iuorno, il set di DJ-V, Karaoke Contest e molto altro. A fare gli onori di casa è Bruno Enzo Ferrari, voce storica di Radio Bruno. Dalle 19.00, tra un live e un dj-set, animazione, giochi e gran coinvolgimento del pubblico si tirerà dritto fino all’una.

LA LOGGE

L’Associazione Forme, dalle 18.00, darà vita a Logge in Festa coinvolgendo con una passeggiata lunare, per grandi e piccini, la Loggia del Grano, la Loggia del Pesce e la Loggia del Porcellino. Nella prima loggia, illuminata dalle installazioni del collettivo Skunk Control nell’ambito di F-Light, fino alle 22.00, potremo ascoltare musica italiana proposta da Lady Radio mentre spettacoli di giocolieri intratterrano le famiglie. Nella seconda, fino alle 01.00, ci sarà la musica pop dei Dj di RDF che si alternerà nel corso della serata alle spettacolari perfomance del collettivo Dhakkan. Al Porcellino, Enrico Tagliaferri, timbro inconfondibile di Radio Mitology ’70 -’80,  farà ballare tutti, dalle 22.00 fino alle 01.00, con un’ampia selezione di musica disco, new wave, rock e i tormentoni dai primi anni ’70 al 1989, il tutto arricchito da un’installazione di videoarte a tema lunare.

SANTA MARIA NOVELLA
Variegatissima la gamma di attività che offre il complesso di Santa Maria Novella. Nella Sala del Turismo (piazza Stazione 4a) nel pomeriggio, dalle 14.30 fino alle 21.00, a cura di OFF CINEMA, si proietterà una selezione di film legati al tema che ispira Moon F-Light a partire dal classico Viaggio nella Luna di Georges Méliès per arrivare alle ultime produzioni dedicate al satellite lunare. Nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella, a cura di MUS.E, dalle 17.00 alle 22.00 (ingresso da piazza Stazione 6), nella magia notturna del chiostro, intorno a una grande luna, un Capodanno junior con letture, laboratori e spettacoli dedicati a famiglie e soprattutto a bambini e ragazzi di ogni età. Si inizia alle 17.00 con lo spettacolo di Venti Lucenti La stagione dei fiori. L’amore dentro un raggio di luna, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. A seguire un’enorme luna si staglierà nel centro del chiostro, fulcro radioso di un programma ricchissimo e adatto a ogni età: l’acrobata Valentina Franchino presenterà lo spettacolo Sulla luna. Eteree fughe dalla realtà e comicità in volo, mentre il mago Raffaello Corti incanterà piccoli e grandi con uno spettacolo ironico e sorprendente; nel loggiato appariranno all’improvviso danzatori luminosi venuti dallo spazio (Evolution Dance Theatre), mentre un’avveniristica arpa laser regalerà musica, ma anche l’esperienza di suonare con la luce (128bpm Studio). Per la serata farà la sua comparsa persino Galileo Galilei, che il cielo lo ha osservato e indagato con attenzione (Riccardo Pratesi – Museo Galileo); mentre gli artisti Michele Neri e Alba Sarompas offriranno l’emozione di viaggiare sulla luna grazie alla fantasia dei grandi scrittori e grazie al potere dei colori fluo.
Sul sagrato di Santa Maria Novella si potrà assistere, dalle 22.30 alle 01.00, a un concerto di musica classica a cura di Associazione Artes sotto la direzione artistica del maestro Giuseppe Lanzetta con un repertorio dedicato ai piu’ celebri walzer e polke della tradizione viennese, e un omaggio speciale all’opera di Gioacchino Rossini e Ennio Morricone.
L’Oltrarno, dalle 18.00 alle 01.00,sarà attraversato da due marching band in stile New Orleans, la Zastava Orchestra dai suoni balcanici e popolari e i Pulsar, una giovane band di forte impatto anche grazie ad originalissimi tamburi realizzati con materiali riciclati, a cura dell’Associazione Music Pool.

FORTEZZA DA BASSO
Anche alla Fortezza da Basso, la più lunga pista artificiale di pattinaggio sul ghiaccio d’Europa, dalle 19.00 alle 02.00, vedrà musica, animazione e street food e, dalle 23.30,  “La piazza che balla!” con dJ set Circo Nero con tanto di performance artistiche, teatro, danza e arti circensi.
Musica anche in tramvia, sulla linea T1 e T2, dalle 19.00 alle 23.00, i passeggeri saranno allietati da complessi strumentali composti da giovani musicisti dell’Orchestra Giovanile Toscana Classica, in collaborazione con GEST.

SCANDICCI
A Scandicci, dalle 22.00 alle 01.00, la Bandabardò concluderà il suo tour in Piazza della Resistenza, ormai tradizionale piazza del Capodanno scandiccinese. La serata sarà presentata da Benedetto Ferrara e sarà aperta dai Kids, gruppo vincitore del contest par band emergenti “Young Rock Scandicci!”.
Il giorno che apre le porte al nuovo anno alle 11.30, come sempre, si terrà il tradizionale concerto di Capodanno nel Nuovo Teatro dell’Opera, dedicato a Piero Farulli, realizzato grazie alla Scuola di Musica di Fiesole, a cura de l’Orchestra V. Galilei, l’Orchestra dei Ragazzi, con Alberto Bocini contrabbasso, Direttore Edoardo Rosadini. Protagoniste le musiche di Beethoven, Rota, Verdi e Strauss. Gli ultimi inviti, fino a esaurimento, sono in distribuzione dal 12 dicembre: Alberti, Box Office, Ceccherini, Checcacci, Data Records, La Fenice.

SALA D’ARME DI PALAZZO VECCHIO
In Sala d’Arme di Palazzo Vecchio il 31 dicembre si potrà trovare un info point a servizio del pubblico a partire da mezzogiorno e aperto tutta la sera. In ognuna delle piazze coinvolte ci sarà un punto informazione mobile.

La special night del Capodanno 2020 è stata realizzata grazie al contributo del Comune di Firenze e di Città Metropolitana, con il supporto di  Toscana Energia, Publiacqua, Conad, Mukki. Partner Antico Vinaio.

Provvedimenti di circolazione: tornano la ztl e la tramvia no stop. Confermato l’orario allungato per il servizio di sei linee Ataf e il potenziamento della presenza della Polizia Municipale. Sono queste le principali disposizioni in materia di circolazione e di trasporto pubblico predisposte in occasione delle iniziative per debutto del Capodanno “diffuso” in 20 location cittadine. E tra le novità anche i contenitori aggiuntivi di Alia per bicchieri e bottiglie di plastica.

Polizia Municipale 
Confermato il servizio dedicato della Polizia Municipale. Saranno oltre 145 gli agenti a lavoro fra le 18 di martedì e le 7.30 di mercoledì. Oltre alla normale attività di pronto intervento, gli agenti presidieranno le aree interessate dagli eventi.

Come cambia la viabilità:
La ztl proseguirà no stop dalle 20 di martedì alle 8 di mercoledì con le modalità del provvedimento diurno e le porte telematiche rimarranno quindi in funzione. In deroga si prevede la possibilità di transito contemporaneo anche alle seconde auto dei residenti dei settori A, B e O il cui numero di targa è riportato sul permesso cartaceo (in caso di controlli della Polizia Municipale sarà sufficiente mostrare la carta di circolazione attestante la residenza nella zona interdetta). Via libera anche ai veicoli in possesso del contrassegno per la zona sosta notturna prevista dalla disciplina ztl. Inoltre ai mezzi autorizzati settore O sarà consentito il transito dalla porta telematica di Corso Tintori per raggiungere lungarno Torrigiani sul seguente itinerario Corso Tintori-via dei Benci-Ponte alle Grazie.

I provvedimenti per gli eventi:
Come consueto sono stati predisposti numerosi provvedimenti sia per consentire il montaggio e lo smontaggio degli allestimenti sia per lo svolgimento degli eventi nelle piazze. Vediamo in dettaglio.

Piazza del Carmine-Oltrarno
Dalle 8 di martedì 31 dicembre saranno in vigore divieti di sosta in piazza del Carmine, piazza Piattellina, via Santa Monaca, Borgo Stella e via d’Ardiglione e alle 19 si aggiungeranno i divieti di transito: i provvedimenti saranno in vigore fino alle 8 del giorno successivo.
Sempre dalle 19 (alle 1 del primo dell’anno) scatteranno divieti di transito al passaggio della Marching Band sull’itinerario piazza del Carmine, Borgo San Frediano, via Santo Spirito, via dei Coverelli, via del Presto di San Martino, piazza Santo Spirito, via Michelozzi, Sdrucciolo dei Pitti, via Guicciardini, Borgo San Jacopo, via dello Sprone, piazza della Passera, via Toscanella, Sdrucciolo dei Pitti, piazza Santo Spirito, via Santa Monaca, piazza del Carmine.

Piazza Poggi
Dalle 8 di lunedì 30 dicembre alle 20 del 2 gennaio in piazza Poggi saranno in vigore divieti di sosta (nell’area prospiciente agli accessi alla Porta San Niccolò). Alla stessa ora di martedì i divieti di sosta andranno a interessare anche lungarno Serristori, via San Niccolò, via Lupo, piazza Poggi e lungarno Cellini. Alle 19.30 sarà la volta dei divieti di transito in piazza Poggi (eccetto la direttrice lungarno Cellini-lungarno Serristori) mentre alle 20 si aggiungerà la chiusura totale di piazza Poggi, lungarno Serristori (tra via Lupo e piazza Poggi) e di lungarno Cellini (da piazza Poggi a via della Fornace). Previsti provvedimenti collaterali tra cui l’istituzione di senso unico in lungarno Serristori (tra via Lupo e via Monicelli verso quest’ultima), il divieto di transito con deroga per i frontisti su lungarno Serristori da piazza Ferrucci a via della Fornace.

San Lorenzo
Dalle 18 di martedì 31 dicembre fino alle 3 del primo gennaio sono previsti divieti di sosta.

Trasporto pubblico e parcheggi:
Ataf: sarà posticipato fino alle 2.30 del 1° gennaio il servizio delle linee 1 (percorso regolare), 6 (percorso del 6B Novelli-Torregalli via Soffiano), 11 (percorso Galluzzo La Gora-piazza San Marco), 14 (percorso stazione SMN-Rocca Tedalda-via Dalla Chiesa), 17 (percorso 17B Verga-Boito), 23 (Sorgane-Nuovo Pignone piazza Mattei). Le altre linee osserveranno il consueto orario.
Tramvia: a partire dalle 20.30 del 31 dicembre i tram viaggeranno no stop sulle linee T1 e T2 tutta la notte, fino alle 5 del mattino del 1° gennaio, con una corsa ogni 10 minuti. Servizio garantito anche il 1 gennaio con una frequenza che, in diverse fasce orarie, sarà di un tram ogni 7-11 minuti. Si ricorda che per usufruire del servizio di Ataf e Tramvia è necessario munirsi di titolo di viaggio acquistabile oltre che presso i rivenditori o le emettitrici automatiche (sulle linee tranviarie) anche inviando un sms al numero 4880105 scrivendo nel testo la parola ‘ATAF’  e attendendo il messaggio di risposta (servizio disponibile sui principali gestori di telefonia mobile). Oppure è possibile anche l’acquisto on line tramite la piattaforma NUGO (www.nugo.com). Sui bus si può anche comprare il biglietto a bordo oppure utilizzare la carta di credito in modalità cashless.
Aperti e in funzione anche i parcheggi scambiatori di Villa Costanza, al capolinea della T1 Leonardo, e Guidoni, in corrispondenza della fermata omonima della T2 Vespucci.
Per info: www.ataf.net, www.gestramvia.com, www.parcheggiovillacostanza.it

Raccolta rifiuti:
Sono 13 le postazioni aggiuntive per la raccolta degli imballaggi in plastica che saranno collocate da Alia Servizi Ambientali SpA in vista della notte del 31 dicembre. Obiettivo mantenere il decoro e la pulizia della città anche nell’ultima notte dell’anno, in particolar modo nelle aree dove si svolgeranno concerti ed eventi dove è previsto un maggior afflusso di persone.
Le postazioni temporanee, brandizzate “Capodanno 2020 Firenze Light Festival”, saranno adibite alla sola raccolta degli imballaggi in plastica, bottiglie e bicchieri e verranno collocate alla Fortezza da Basso, Loggia del Grano, Loggia del Pesce, Loggia del Porcellino, Museo del Novecento, piazza del Carmine, piazza della Stazione, piazza Poggi, piazza Santa Maria Novella, piazza Santissima  Annunziata, piazza San Lorenzo, piazza Signoria e piazza Duomo angolo via Martelli.
Da lunedì 30 dicembre la collocazione delle campane sarà a consultabile sulla rete civica del Comune di Firenze e sul portale di Alia www.aliaserviziambientali.it. Inoltre mappe saranno affisse nei principali locali e strutture ubicate nelle zone coinvolte dagli eventi di fine anno. Alia Servizi Ambientali SpA invita gli utenti a conferire correttamente gli imballaggi in plastica nelle postazioni temporanee realizzate per la serata e nelle interrate, stabilmente presenti, e non abbandonare rifiuti fuori dai cassonetti.

Oggi al museo Novecento la Scuola di Santa Rosa

Il Museo Novecento, con direttore artistico Sergio Risaliti, accoglierà tra le proprie mura un’esperienza artistica d’eccezione: ospite speciale – per l’intera giornata – sarà la Scuola di Santa Rosa, libera scuola di disegno aperta a tutti.

Nata in maniera spontanea, all’aria aperta, sulla riva dell’Arno denominata – appunto – Santa Rosa, la Scuola è stata fondata nell’ottobre 2017 dagli artisti Luigi Presicce e Francesco Lauretta ed è diventata in breve tempo un luogo d’incontro, fuori dall’ordinario, per giovani e meno giovani, artisti e non.

Il punto di ritrovo abituale è il Santa Rosa Bistrot, ogni martedì, solitamente la mattina, qualche volta nel tardo pomeriggio. Occasionalmente, la Scuola si riunisce nel Sel Rrose a New York.  Ma si è diffusa anche in altre città: a Lecce, Roma, Milano, Corigliano Calabro.

Per coloro che la “frequentano”, la Scuola di Santa Rosa rappresenta un’immersione in un tempo diverso dal quotidiano, “libero” da stress e preoccupazioni, in cui condividere con gli altri bellezza e stupore. È un luogo dove pensare, venire educati alla bellezza interiore, imparare a respirare e a stare bene. E dove sbocciano disegni dal vivo che sono dei “piccoli miracoli”.

La Scuola di Santa Rosa sarà al Museo Novecento dalle ore 11.00 alle ore 16.00. Ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Mese di visite e attività per soci Unicoop con ‘La Stanza delle Meraviglie’

“Nel quadro della fruttuosa collaborazione fra Unicoop, i Musei Civici Fiorentini e MUS.E, il mese di dicembre prevede ‘La Stanza delle Meraviglie’, un ricchissimo calendario di visite, attività e laboratori per scoprire le meraviglie del patrimonio civico.” Le attività cominceranno dalla giornata di domani e proseguiranno fino al 22 dicembre.

Il comunicato stampa di MUS.E, riporta: “I musei coinvolti sono Museo di Palazzo Vecchio, Cappella Brancacci, Museo Bardini e Museo Novecento e per tre fine settimana, da domani fino a domenica 22, proporranno per i soci Unicoop un ampio programma pensato per diverse fasce di età ed esigenze (giovani, adulti, famiglie con bambini), all’insegna di una cultura che si fa accoglienza e divertimento, curiosando nella vita alla corte dei Medici e scoprendo i gioielli dell’arte antica e presente, con lo stesso incanto con cui si entrava nelle “camere delle meraviglie” tipiche del Cinquecento, considerate i primi esempi di museo.

Grazie alla consolidata formula 2X1, i soci Unicoop Firenze avranno diritto di accedere al museo, esibendo la propria tessera socio unitamente a un documento identificativo, in due persone a fronte del pagamento di un solo biglietto, intero o ridotto nei casi in cui la riduzione sia applicabile (18-25 anni e studenti universitari). Eccezionalmente, inoltre, Unicoop Firenze offre la visita guidata, che è quindi gratuita sia per il socio sia per l’accompagnatore.”

Domani, 7 dicembre:

h10.00: Visita alla Cappella Brancacci e a Santa Maria del Carmine – per giovani e adulti
h11.30: Visita alla Cappella Brancacci e a Santa Maria del Carmine – per giovani e adulti
h15.30: Guidati da Giorgio Vasari, Museo di Palazzo Vecchio – per giovani e adulti

h16.30 Vita di corte, Museo di Palazzo Vecchio – per famiglie con bambini 6/10 anni

Domenica 8 dicembre:

h15.00: Visita a Palazzo Vecchio – per giovani e adulti
h16.30: La favola della tartaruga con la vela, Museo di Palazzo Vecchio – per famiglie con bambini 4/7 anni
h10: La favola della tartaruga con la vela, Museo di Palazzo Vecchio – per famiglie con bambini 4/7 anni

h12: Visita a Palazzo Vecchio – per giovani e adulti
h12.30: Visita al Museo Novecento – per giovani e adulti

Sabato 14 dicembre:

h15.00: Visita al Museo Novecento – per giovani e adulti
h16.30: Il gesto di dipingere, Museo Novecento – per famiglie con bambini 4/7 anni
h10: Visita a Palazzo Vecchio – per giovani e adulti

h11.30: Vita di corte, Museo di Palazzo Vecchio  – per famiglie con bambini 6/10 anni

Domenica 15 dicembre:

h15.00: Guidati da Giorgio Vasari, Museo di Palazzo Vecchio – per giovani e adulti
h16.30: Vita di corte, Museo di Palazzo Vecchio – per famiglie con bambini 6/10 anni
h12.30: Visita al Museo Stefano Bardini – per giovani e adulti

Sabato 21 dicembre:

h15: Visita al Museo Novecento – per giovani e adulti
h16.30: Art machine, Museo Novecento – per famiglie con bambini 8/12 anni
h10: Visita a Palazzo Vecchio – per giovani e adulti

h11.30: Vita di corte, Museo di Palazzo Vecchio – per famiglie con bambini 6/10 anni

Domenica 22 dicembre:

h11: Intorno al Porcellino, Museo Stefano Bardini – per famiglie con bambini 4/7 anni
h12: 30: Visita al Museo Stefano Bardini – per giovani e adulti
h11: Art Machine, Museo Novecento – per famiglie con bambini 8/12 anni

h12.30: Visita al Museo Novecento – per giovani e adulti

Per tutte le attivià occorre prenotarsi, è possibile farlo attraverso la mail: info@muse.comune.fi.it

Firenze: anniversario alluvione, Angelo Borrelli in Consiglio comunale

Firenze ricorda l’alluvione che, il 4 novembre 1966, ha devastò la città causando molte vittime. Secondo i dati della Prefettura 17 in città e 18 in provincia. Tra gli interventi in Consiglio comunale ci saranno Angelo Borrelli, Capo del dipartimento della protezione civile e Massimo Lucchesi, Segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale.

Molte sono le attività che la città di Firenze ha organizzato per ricordare l’alluvione del 4 novembre 1966. Tra di esse l’apertura prolungata del Museo Novecento dalle 11 alle 22. “Questo museo nasce anche grazie alla grande donazione al Comune di Firenze fatta dal critico Carlo Ludovico Ragghianti che dopo l’alluvione lanciò una ‘Chiamata alle arti’ raccogliendo donazioni di artisti e collezionisti da ogni parte del mondo, tra cui la prestigiosa collezione Alberto della Ragione. L’alluvione sia quindi un giorno di memoria e dolorosa ferita e il monito a una spinta di solidarietà che passa anche dai linguaggi dell’arte contemporanea”. Queste sono le parole dell’asssessore Tommaso Sacchi.

“Questa è una data importante per Firenze. Uno spartiacque tra chi ha vissuto il dramma dell’alluvione e chi, invece, ne ha sentito parlare negli anni seguenti. Il fiume adesso non è più visto come elemento di morte e di distruzione ma come elemento nuovo, di incontro e di vita sociale”, ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani.

Come ospite speciale delle cerimonie ci sarà la Venerabile Misericordia di Firenze per ricordare l’attività dei volontari per la città di Firenze. “La data del 4 novembre è impressa nella memoria di tutti: dei fiorentini, degli italiani e dei tanti ‘angeli del fango’ che accorsero in citàà per aiutare anche da Stati esteri e dei tanti Fratelli e Sorelle della Misericordia”, ha detto Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze.

“Pensiamo solo a quanto oggi da la Misericordia nel distribuire generi alimentari, come durante l’alluvione, a tutte quelle famiglie che sono in difficoltà. Il numero delle vittime non può più essere limitatao ai 35 nomi stilati dalla Prefettura e rimasti nascosti fino al 2006 quando, per la prima volta, detti un nome e un cognome raccontando anche come morirono”, ha aggiunto Franco Mariani, Presidente di Firenze Promuove.

Qui sotto il programma delle cerimonie della presidenza del Consiglio comunale e dell’assessorato alla cultura del Comune di Firenze:

Alle 11, presso l’Oratorio Santa Maria delle Grazie (lungarno Diaz 6) Santa Messa presieduta dall’inviato speciale del Cardinale Betori, Mons. Marco Domenico Viola, Vicario Episcopale per la Carità, promossa dall’Associazione Firenze Promuove in memoria delle vittime dell’Alluvione del 1966. Partecipa il Gonfalone del Comune con il presidente del Consiglio comunale Luca Milani.

Alle 11,45, corteo dall’Oratorio fino al centro di Ponte alle Grazie aperto dal Gonfalone e con la partecipazione straordinaria dei Volontari della Misericordia.

Alle 12, dal centro del Ponte alle Grazie benedizione del fiume Arno, discorsi commemorativi da parte del presidente del Consiglio comunale Luca Milani, del presidente di Firenze Promuove giornalista Franco Mariani, dal Provveditore della Venerabile Misericordia di Firenze Giovangualberto Basetti Sani, e lancio in Arno della corona d’Alloro del Comune in ricordo delle vittime.

Alle 14,30, Consiglio Comunale con l’apertura dei lavori dedicati al ricordo delle vittime dell’alluvione, che sarà effettuata dal Presidente di Firenze Promuove Franco Mariani, e con l’intervento del Capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli e del Segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale Massimo Lucchesi. Sarà fatto anche il punto sull’avanzamento dei lavori della messa in sicurezza dell’Arno.

Dalle 11 alle 22 ingresso gratuito al Museo del Novecento in Piazza Santa Maria Novella.

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