Renzi: a Leopolda presenteremo contro-manovra con Padoan

?Firenze, Matteo Renzi uscendo dal seggio elettorale per le primarie dei per eleggere il segretario regionale del Pd Toscana, per le quali i candidati sono Simona Bonafè che può contare sul pieno sostegno di Renzi, più volte ribadito, e Valerio Fabiani, ha risposto ad alcume domande di Gimmy Tranquillo di Controradio.

Come lo uniamo questo Pd? 
“Il problema di questo paese non è il Pd ma un governo che rischia di far andare a sbattere l’Italia. Con questa manovra il governo penalizza le famiglie ed i lavoratori, premia ed avvantaggia gli speculatori. Io credo che il Pd debba smettere con le guerre interne e reagire. Noi lvenerdì prossimo alla Leopolda, insieme a Padoan, presenteremo una contro proposta di legge di bilancio”.

Come mai gli italiani non credono a questo?
“Il consenso è molto facile da ottenere e da disperdere. Lo sappiamo noi e credo lo sappia anche questo Governo, già il clima sta cambiando, quello che mi stupisce, mi sconvolge e mi preoccupa e che mentre Salvini e Di Maio discutono di come portare l’Italia fuori dall’euro, c’è un sacco di gente che sta portando gli euro fuori dall’Italia, perchè hanno mpautra della manovra della legge di bilancio”.

Ci viene a trovare a Controradio?
Si promesso, presto! È una minnaccia per i vostri ascoltatori!

L’intervista di Gimmy Tranquillo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/10/181014_RENZI-VOTA-PRIMARIE_RENZI.mp3?_=1

Peretola, Renzi: se bloccano nuova pista per far dispetto a me, sono pazzi

Lo ha scritto su facebook Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio, a proposito delle prese di posizione di esponenti del governo contrarie al progetto di potenziamento dello scalo. Il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari: scalo Firenze/Pisa non esiste, qualifica ‘strategico’ è bluff”

“Ieri il ministro dell’Agricoltura Centinaio  ha detto che l’aeroporto di Firenze non si deve fare. Come aveva già fatto capire il ministro delle Infrastrutture, l’immenso Toninelli. L’accusa? E’ l’aeroporto voluto da Renzi. Sono anni che tutta Firenze parla di una nuova pista dell’aeroporto. Tutte le categorie sono d’accordo. Questo aeroporto è l’aeroporto di una città, non di una persona” ha scritto Renzi. Che accusa: ” se non lo fanno per fare dispetto a me, sono tecnicamente impazziti”.

Con la nuova pista “solo a Firenze ci saranno duemila nuovi posti di lavoro”, sostiene l’ex presidente del consiglio ed ex sindaco mentre “il danno economico sarà enorme” se non viene realizzata. “Ci sarà qualche elettore grillino o leghista – conclude – che prima o poi si fermerà a riflettere e a domandare a questi scienziati: ma cosa state facendo? Oppure sono tutti ad aspettare che quei duemila potenziali lavoratori facciano domanda per il reddito di cittadinanza?”.

“Oggi finalmente sulla vicenda dell’aeroporto di Firenze Matteo Renzi confessa l’ignobile inganno che perpetrò quando era premier. Una ‘porcata’ commessa nel 2015 quando, pur di classificare come strategico il piccolo aeroporto di Firenze, si inventò l’esistenza di un fantomatico unico scalo denominato Pisa/Firenze. Una vera e propria prepotenza istituzionale indegna di una Nazione civile, visto che è di tutta evidenza che non esiste, nè è mai esistito, un aeroporto Pisa/Firenze ma esistono invece due scali e ben distinti, e quindi non ci sono mai stati i presupposti per classificare Firenze quale aeroporto strategico, con tutti i benefici, anche economici, che questo comporta. Ed infatti oggi Renzi quando chiede al governo finanziamenti per il progetto di potenziamento dell’aeroporto, fa riferimento soltanto allo scalo della città di Firenze e non anche a Pisa. E’ quindi giunto il tempo di fare luce su questa vergognosa vicenda che purtroppo, suo malgrado, ha coinvolto anche il Capo dello Stato, visto che la legge prevede che sia un decreto del presidente della Repubblica, sulla base di uno schema di decreto predisposto dal governo, a classificare gli aeroporti nazionali, come di fatti avvenne con il n. 201 del 17 settembre 2015. Presenterò, quindi, urgentemente un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza su questo scandalo, sulla vergogna di un premier che, come avviene nel Terzo mondo, sfrutta il suo potere per imporre privilegi non dovuti all’aeroporto di casa sua a discapito di altri scali ben più grandi e importanti”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari.

Renzi su aeroporto: “Se bloccano quello di Firenze sono impazziti”

È intervenuto sul suo profilo Facebook l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi riguardo alle ultime vicende sull’ampliamento dell’aeroporto di Firenze

Se bloccano l’aeroporto di Firenze per fare un dispetto a me sono tecnicamente impazziti”.
Lo ha scritto su facebook Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio, a proposito delle prese di posizione di esponenti del governo contrarie al progetto di potenziamento dello scalo.

“Ieri il ministro dell’Agricoltura Centinaio – ha affermato – ha detto che l’aeroporto di Firenze non si deve fare. Come aveva già fatto capire il ministro delle Infrastrutture, l’immenso Toninelli. L’accusa? E’ l’aeroporto voluto da Renzi. Sono anni che tutta Firenze parla di una nuova pista dell’aeroporto. Tutte le categorie sono d’accordo. Questo aeroporto è l’aeroporto di una città, non di una persona”.

Con la nuova pista “solo a Firenze ci saranno duemila nuovi posti di lavoro”, sostiene l’ex premier ed ex sindaco mentre “il danno economico sarà enorme” se non viene realizzata. “Ci sarà qualche elettore grillino o leghista – conclude – che prima o poi si fermerà a riflettere e a domandare a questi scienziati: ma cosa state facendo? Oppure sono tutti ad aspettare che quei duemila potenziali lavoratori facciano domanda per il reddito di cittadinanza?”

Pd: Fabiani, Renzi venga in Toscana non da Vespa

“Caro Matteo, a parlare del congresso vieni in Toscana e non da Bruno Vespa!”. E ancora:
“Hai voluto decidere tutto tu, candidature, liste, data: adesso discuti con me di come evitiamo che anche la Regione vada in mano alla Lega, come è già successo in vari Comuni”. Così Valerio Fabiani, candidato alla segreteria regionale del Pd della Toscana, dove corre l’eurodeputata renziana Simona Bonafè, sfida in un videomessaggio postato su Fb il gruppo dirigente regionale del partito, vicino a Matteo Renzi, rivolgendosi direttamente all’ex premier ed ex segretario del partito.

“Un gruppo dirigente che perde milioni di voti in pochi anni va cambiato!”, afferma Fabiani che “per evitare che nel 2020 la bandiera del Carroccio sventoli sulla Regione Toscana” crede a “un Pd nuovo e inclusivo, che la smetta con la chiusura e l’arroganza, che torni a dialogare con i cittadini, con il campo ampio delle sinistre, con parti di società che si sono
allontanate. Serve un progetto aperto e coinvolgente, dobbiamo farlo per la Toscana”. Sulle primarie del 14 ottobre aggiunge: “Sono aperte, tutti possono votare: venite a cambiarci”.

Amministrative Firenze: dopo il tè di Renzi, Nardella punta sugli inviti a pranzo

Mentre la Lega fiorentina lancia per le amministrative 2019 la “coalizione della brava gente” con l’obiettivo di andare oltre i confini dei partiti di centrodestra, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, praticamente gia’ in corsa per il bis a Palazzo Vecchio, lancia la sua prima vera iniziativa elettorale: ‘uscio e bottega”. “Voglio intensificare il rapporto con le persone'”, ha annunciato a ‘La pancia’  su Rtv38.

 

Che possa essere un ospite gradito o meno e trovarsi la tavola apparecchiata o da lavare i piatti, lo scopriremo. Intanto aspettatevi Nardella a pranzo a casa. E’ la strategia elettorale del primo cittadino di Firenze che per il suo secondo mandato punta su una campagna di vicinato. Non che sia un’idea originale e sempre fortunata in casa Pd, ma di certo urge recuperare il rapporto con l’elettorato e così la corsa per il bis a Palazzo Vecchio è stata fiorentinamente battezzata come campagna ‘Uscio e bottega’.

Dopo il tè delle 5 che Renzi annunciò con risposta caduta nel vuoto, per le ultime politiche, il tour di prossimità nardelliano andrà dal caffè del mattino, al pranzo, fino all’aperitivo e prenderà il via dal prossimo primo di ottobre. Naturalmente l’incursione elettorale sarà su invito del cittadino tramite un indirizzo mail che verrà attivato nei prossimi giorni, uscioebottega@comune.fi.it.

Per le amministrative del 2019 oltre al Pd Nardella lancerà anche una  lista che porterà il suo nome per quell’elettorato che vuol esprimere un voto che va al di là dei partiti, e che va alla persona. Fra le ipotesi al vaglio anche una coalizione larga, e più liste con una forte impronta civica. Il Sindaco non si dice impaurito ne’ dalla Lega ne’ dai 5 Stelle. Neppure delle primarie di coalizione, rimandando tuttavia la decisione alle varie realta’ politiche che lo sosterranno.

Nel frattempo proseguono i congressi regionali che hanno visto ieri in Toscana la favorita renziana Simona Bonafé, perdere a casa dell’ex segretario regionale Pd, Dario Parrini a Vinci. 500 circoli su 700 al momento e con il dato certo della scarsa partecipazione, la danno comunque al 70% rispetto allo sfidante orlandiano Valerio Fabiani. La corsa terminerà sabato, poi le primarie aperte il prossimo 14 ottobre.

Chiara Brilli

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/09/180927_05_CHIARA-SU-NARDELLA-ELEZIONI.mp3?_=2

Pd Toscana: 71% a Bonafè, 29% a Fabiani in voto circoli

Questi i risultati parziali, secondo quanto appreso, del voto in corso nei 712 circoli del Pd toscano, oltre un terzo quelli dove si è già votato, in vista del congresso regionale del partito fissato per il 14 ottobre

L’europarlamentare Simona Bonafè al 71% circa e il suo contendente Valerio Fabiani al 29%: sono i risultati parziali, secondo quanto appreso, del voto in corso nei 712 circoli del Pd toscano, oltre un terzo quelli dove si è già votato, in vista del congresso regionale del partito fissato per il 14 ottobre. Un andamento ricordato anche nella sua Enews settimanale dal senatore Pd ed ex segretario del partito Matteo Renzi che si complimenta con Bonafè, considerata a lui vicina.
Gli aventi diritto sono circa 41mila e la partecipazione interna sarebbe al momento al 38%. Il voto nei circoli, riservato ai soli iscritti, è partito il 15 settembre e si concluderà il 29 settembre. Nello stesso giorno si terrà a Livorno il congresso locale per l’elezione dei nuovi segretari a livello cittadino e provinciale.

“Domenica prossima il segretario del PD, Martina, ha convocato una grande manifestazione in Piazza del Popolo. L’appuntamento è alle 14. Nel frattempo sono iniziati i congressi, a cominciare da quelli regionali. I primi a bruciare le tappe per i congressi sono i toscani e lasciatemi fare i complimenti a Simona Bonafè che dopo quasi la metà dei circoli sta vincendo con oltre il 70%. Brava Simo, avanti così”.
Questo quanto ha scritto ella sua Enews settimanale il senatore Pd ed ex segretario del partito Matteo Renzi 

Exit mobile version