Acqua, ordinanza vieta uso a Massa. Comitati ‘Diteci perchè’

Nell’ordinanza del sindaco firmata ieri si vieta “l’utilizzo dell’acqua fornita dall’acquedotto, se non previa bollitura per almeno 15 minuti, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza eseguite da Gaia spa”.

Apprensione a Massa (Massa Carrara) dopo la pubblicazione di un’ordinanza del
sindaco Francesco Persiani che vieta l’utilizzo dell’acqua dei rubinetti per circa metà della popolazione, a causa di “valori alterati” nelle ultime analisi effettuate dalla Asl.

Il ‘Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione’ chiede spiegazioni, un accesso agli atti immediato e “perché mai i cittadini dovrebbero pagare con i propri soldi un ulteriore laboratorio di analisi in cui Gaia (gestore del
servizio idrico) controlla se stessa per arrivare ad erogare alla popolazione un’acqua inquinata da batteri”. Nell’ordinanza del sindaco firmata ieri si vieta “l’utilizzo dell’acqua fornita dall’acquedotto, se non previa bollitura per almeno 15 minuti, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza eseguite da Gaia spa“.

Il gestore unico Gaia ha spiegato che “le analisi della Usl hanno individuato nell’acqua un parametro batteriologico alterato, il clostridium perfigens (batterio di provenienza vegetale) che per legge non richiederebbe l’emissione di ordinanza di non potabilità” e che “applicando il principio di massima precauzione la Usl ha richiesto al comune l’emissione dell’ordinanza, anche se questa non è prevista dalla normativa”.

Gaia rassicura che “si sta procedendo a nuove analisi” e che “i propri impianti di potabilizzazione sono correttamente funzionanti”.

Per ovviare all’impossibilità di utilizzare l’acqua dell’acquedotto ad uso domestico, in quasi tutto il Comune di Massa, il gestore del servizio idrico, Gaia spa, ha predisposto tre cisterne di acqua potabile che, per tutto il pomeriggio di oggi e per la giornata di domani, si sposteranno per le strade del Comune, interessate dal divieto.

Le cisterne erogheranno acqua potabile per chi ne avesse bisogno per 30 minuti, poi si sposteranno in altri luoghi di raccordo, per lo più piazze e parcheggi, che possono essere visualizzati dai cittadini sul sito di Gaia spa e sulla pagina Fb.

Gaia ha anche diffuso un piccolo promemoria per i cittadini: “E’ vietato solo l’utilizzo alimentare dell’acqua, a meno che non venga bollita per 15 minuti”. E’ possibile quindi farsi bagni e docce (non ci si può lavare i denti per evitare un contatto interno), e si può utilizzare l’acqua per le faccende
domestiche.

Maltempo: piena del Vara travolge resti ponte Albiano Magra, stop traghetti per Elba

La piena del fiume Magra ieri sera ha travolto i resti del ponte di Albiano Magra ad Aulla (Massa Carrara), crollato l’8 aprile 2020, trascinando via anche il furgoncino rosso del corriere che era rimasto coinvolto nel crollo.

Diverse le frane che anche nella notte hanno interessato alcune strade in Val di Vara, nello spezzino.
Fermi i traghetti per l’isola d’Elba (Livorno) a causa delle avverse condizioni meteo nel canale di Piombino: stamani alle 5, spiegano dalla capitaneria, sono riuscite a partite solo le prime due corse, una da Portoferraio e l’altra da Piombino (Livorno), poi lo stop.
Stesse problematiche anche al porto di Livorno, come segnalano dall’Avvisatore Marittimo, dove con 35 nodi di vento da sud ovest con raffiche fino a 40 (circa 80 km orari) il traffico portuale è praticamente fermo: una decina le grandi navi che sono ferme a stazionare in ‘drifting’ in rada, mentre è rimasto a banchina il traghetto per l’isola di Capraia.
In mattinata si prevede un leggero miglioramento per tornare nel pomeriggio alle condizioni di vento attuali. Intanto, sono una ventina per il momento, dalla tarda serata di ieri, gli interventi dei vigili del fuoco per lo più a Livorno ma anche in provincia per la rimozione di alberi caduti, rami pericolanti, tegole, cornicioni o intonaci danneggiati dalle raffiche di libeccio.
Sempre a Livorno stamani per l’allerta mareggiate, interdetto un tratto del lungomare. L’ultimo bollettino di monitoraggio del sistema di protezione civile regionale, spiegano dal Comune, segnala moto ondoso stazionario o in ulteriore lieve temporanea attenuazione, ma è probabile un nuovo aumento dal pomeriggio, con altezze d’onda fino a 4 metri o superiori sull’Arcipelago e localmente sula costa centro-settentrionale.
Si segnalano raffiche di libeccio fino a 80-110 km/h sulle isole e fino a 70-90 km/h sulla costa. Qualche disagio anche a Marina di di Pisa per la mareggiata ma il litorale era stato chiuso ai traffico per precauzione con allerta.

Toscana, affluenza si conferma alta, al 62,61%

L’affluenza alle elezioni Regionali in Toscana, si conferma fra le più alte d’Italia con il risultato finale di 62,61%, pari a 1.870.520 votanti su un totale di 2.985.115 aventi diritto al voto.

Firenze resta la provincia con l’affluenza più alta che si attesta al 66,48%, mentre il dato più basso è stato registrato a Massa Carrara con il 54,91%.

Un risultato nettamente superiore rispetto alla tornata elettorale precedente del 2015 (+ 14,22%), durante la quale Enrico Rossi fu eletto Presidente della Regione Toscana con un’affluenza che si fermò al 48%. Nel dettaglio nelle altre nove province: che hanno eletto Eugenio Giani: Arezzo fa registrare un 64,6%. Poi, Grosseto, 60,86%, Livorno 57,33%, Lucca 56,6%, Massa-Carrara 54,9%, Pisa 65,5%, Pistoia 61,6%, Prato 64,7% e Siena 64,8%.

Un’affluenza alta che ha influito, secondo molti, sulla vittoria del centrosinistra che è riuscita a mobilitare il suo elettorato sconfiggendo la candidata di centrodestra Susanna Ceccardi. Nemmeno le problematiche legate al Coronavirus hanno fermato gli elettori che si sono recati ai seggi dove le operazioni di voto si sono svolte senza particolari intoppi.

A livello nazionale, l’affluenza più alta si è registrata in Trentino-Alto Adige con il 70,96% degli aventi diritto che si sono recati alle urne. La più bassa, invece, si è avuta in Sicilia (35,39%) ma qui si votava soltanto per il referendum sul taglio dei parlamentari. Affluenza che comunque, supera quasi in tutta Italia, il 50%. Record anche nelle Marche, dove ha vinto il candidato di destra Francesco Acquaroli, dove hanno votato il 66% degli aventi diritto. In Puglia ha votato il 56,43%. In Campania, dove De Luca si è confermato Governatore, il 55,54%. Il Veneto che ha consegnato una maggioranza straripante a Luca Zaia ha portato alle urne il 61,14% dei cittadini. In Liguria, con Giovanni Toti al secondo mandato, il 53,46%. Infine, in Valle d’Aosta ha votato il 68,38%.

Questa tornata elettorale ha visto votare anche per il rinnovo di alcuni Comuni italiani ed in questo caso l’affluenza è in linea con il 66,12%.

Lorenzo Braccini

 

Otto casi positivi al Coronavirus in scuole in Toscana

Sono complessivamente otto le positività al Covid riscontrate nelle scuole del territorio di Pisa, Lucca e Massa Carrara e attualmente gestite dall’Asl Toscana nord ovest che, con le strutture di Igiene e Sanità Pubblica dei vari territori insieme al personale scolastico e ai Comuni interessati, stanno effettuando le relative indagini epidemiologiche sui bambini e sul personale.

Tra gli otto casi figurano tre studenti della provincia di Pisa, tre a Lucca e un insegnante e un autista di scuolabus a Massa Carrara. Una maestra risultata positiva anche nell’Aretino.

Nel Pisano, spiega la Asl in una nota, è risultato positivo uno studente dell’istituto per geometri di Pontedera; un alunno di una elementare di Ponsacco (in quarantena 21 compagni di classe, due insegnanti, un collaboratore scolastico, 26 compagni della squadra di calcio e 4 allenatori); un’alunna di una elementare di Casciana Terme Lari che martedì scorso aveva accusato un malore a scuola (25 persone in quarantena tra compagni di classe e personale scolastico).

A Lucca positivo uno studente 17enne di un istituto tecnico (quarantena per 18 compagni di classe e e tre insegnanti); un alunno di un’ elementare di Porcari (esito negativo per i tamponi fatti ai compagni di classe, saranno invece ripetuti i test per due coetanei che giocano a calcio con lui, risultati positivi a bassa carica virale); uno studente di una media a San Vito (quarantena per 20 compagni di classe, tre insegnanti e quattro familiari).

Nella provincia di Massa Carrara le due positività riguardano un insegnante di una elementare di Fivizzano (quarantena per 12 alunni e 2 insegnanti) e un’autista di scuolabus ad Aulla (in quarantena 33 bambini della scuola primaria e 5 della scuola materna).

Nell’Aretino, a Castiglion Fiorentino, risultata positiva una maestra e anche il marito e il figlio minorenne, tutti in isolamento a casa. Messe al moment in quarantena venti bambini e due insegnanti delle elementari dove la donna insegna.

Cade albero in un campeggio, muoiono due bimbe

Massa Carrara, i Vigili del fuoco sono intervenuti all 7:50 nel comune di Marina di Massa, in Via del Cacciatore, presso il Campeggio Verde Mare, per la caduta di un pioppo di 4 metri su una piazzola dove vi era una tenda occupata da una famiglia straniera composta da persone, genitori e tre bambine.

Purtroppo per una bambina di 3 anni non c’è stato niente da fare, il medico del 118 infatti, nonostante le manovre di rianimazione, ha dovuto constatatorne il decesso, la sorella di 14 anni è stata trasportata in ospedale e sarebbe in gravi condizioni, mentre la sorella di 19 anni è rimasta leggermente ferita e non è stato necessario in trasporto in ospedale.

Purtroppo intorno alle 12:00 si è appreso che anche la sorella di 14 anni della bambina, è morta all’ospedale di Massa. La ragazzina, anche lei nella tenda, era stata soccorsa in gravissime condizioni e il personale del 118 era riuscito a portarla in ospedale dove però, a distanza di poche ore, per i gravi traumi riportati nell’incidente è morta.

Sul posto sono intervenute le automediche del 118 da Massa e Querceta, un’ambulanza da Massa, carabinieri e vigili del Fuoco. È stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso Pegaso ma non è potuto intervenire per il forte vento.

Arrivano da tutt’Italia i messaggi di cordoglio e di solidarietà alla famiglia delle due giovani vittime: “La tragica scomparsa delle due sorelle che erano in vacanza a Marina di Massa ci addolora profondamente – ha scritto in un tweet, il premier Giuseppe Conte – Una vacanza tramutata in tragedia. Un forte, commosso abbraccio ai genitori e ai loro familiari”.

“Mi stringo alla famiglia torinese delle due bambine che hanno tragicamente perso la vita a Marina di Massa. – Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – Su tutta la Toscana – ha aggiunto – si è abbattuta un’ondata di maltempo tipica del periodo estivo e soprattutto delle estati di questi ultimi anni, che ha insistito in modo particolare nel nord ovest della regione e che stiamo continuando a monitorare attentamente in queste ore”.

Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana e candidato a governatore ha dichiarato: “Non ci sono parole per descrivere il dolore di questa notizia. Una perdita così atroce che davvero non riesco a trovare la giusta maniera per esprimere tutto il mio sgomento, come uomo delle istituzioni, come politico, e soprattutto come padre. Di fronte a questi eventi possiamo solo raccoglierci in silenzio e come prima cosa pregare per le vittime e per i familiari”.

l leader di Italia Viva Matteo Renzi ha voluto ricordare le sorelle con un momento di raccoglimento “È un dolore immenso che ci scuote, esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte di tutta la comunità di Italia Viva”, ha detto Renzi.

Escursionista trovato morto sulle Apuane

Massa, il corpo senza vita di un escursionista, originario di Parma, è stato ritrovato nella tarda serata di ieri dal Soccorso alpino e speleologico toscano (Sast), sul monte Tambura dopo che il nipote non vedendolo rientrare aveva dato l’allarme ai carabinieri.

L’ escursionista era partito il giorno precedente da Resceto (Massa Carrara) per effettuare un percorso ad anello che prevede la salita della via Vandelli, la cima del monte Tambura, la discesa verso il passo della Focolaccia e il rientro tramite via di lizza ‘Silvia’ sempre a Resceto.

Il cadavere è stato ritrovato sotto la pioggia battente dai tecnici della squadra Sast di Massa sulla via di rientro, su un terreno impervio in un canale sotto Piastra Marina.

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