Maggio Musicale: sindacati in agitazione per assunzioni e vacanze organico

Comunicato delle R.S.A Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal del Maggio Musicale Fiorentino, conseguentemente alle decisioni assunte dall’Assemblea Generale congiunta tenutasi lo scorso 20 novembre

Stato di agitazione al Maggio dopo che, come scrivono i sindacati  “dopo il primo incontro del 15 ottobre 2019, la Fondazione non ha più convocato le OO.SS. per continuare l’iter delle procedure per la stabilizzazione dei dipendenti sottoposto all’esame del Consiglio di indirizzo”.

Al centro delle recriminazioni da parte dei sindacati anche  il fatto che ” in seguito alla interruzione della trattativa sulle stabilizzazioni le scriventi OO.SS., in data 25 Ottobre e 19 Novembre, hanno richiesto per ben 2 volte al presidente della Fondazione e al Sovrintendente entrante, già operativo su alcuni fronti come la programmazione, un incontro chiarificatore senza peraltro ricevere risposta alcuna”.

Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal del Maggio Musicale Fiorentino constatano “la scelta finora assunta dalla Fondazione Maggio Musicale Fiorentino di non procedere ancora alla indizione dei concorsi per i posti vacanti nella pianta organica” aggiungendo ” posto che per le assunzioni deliberate dal CDI le R.S.A sono consapevoli che in sede locale almeno una parte della vertenza, come già dichiarato nello stato d’agitazione unitario dello scorso Dicembre 2018, potrebbe essere risolta con un percorso che parta da un’attenta analisi delle Pianta Organica Funzionale e dall’impatto che le stabilizzazioni potranno avere su di essa, e perciò rinnovando la piena disponibilità ad un confronto con la Presidenza della Fondazione e la Sovrintendenza”. “Per tutto quanto sopra esposto -chiude il comunicato-  le scriventi R.S.A. proclamano lo stato di agitazione, vincolato alla convocazione degli incontri richiesti al Presidente della Fondazione e al Sovrintendente entrante, riservandosi di mettere in atto ogni ulteriore azione necessaria per la salvaguardia dei posti di lavoro e dei diritti delle lavoratrici e lavoratori”

Allo stato di agitazione ha aderito anche la SLC CGIL. “ Si evidenzia che la mancata attuazione di quanto comunicato sull’avvio del primo intervento del percorso di stabilizzazioni – si legge nel comunicato- produrrà verosimilmente aggravi dal punto di vista economico e la carenza di linearità di condotta e di coerenza ha creato una condizione di difficoltà nelle relazioni sindacali che consegnerà al futuro Sovrintendente un Teatro in una condizione di tensione. Pertanto, in merito a quanto sopra esposto e a seguito delle assemblee effettuate che hanno dato il mandato di procedere in tal senso, si dichiara lo stato d’agitazione”.

Maggio musicale: Mibact firma decreto di nomina di Pereira a sovrintendenza

Il ministro dei Beni culturali e turismo Dario Franceschini ha firmato il decreto di nomina di Alexander Pereira a sovrintendente del Maggio musicale fiorentino. Lo annuncia oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella alla stampa. “Entro fine mandato concluderemo l’opera di  ricapitalizzazione”, ha dichiarato Nardella.

Dal 15 dicembre, il neo sovrintendente Pereira sarà ufficialmente operativo, dopo la prima del Teatro milanese. Questa data è il risultato dell’accordo con sindaco di Milano Giuseppe Sala, anche presidente della fondazione teatro della Scala. Pereira infatti sarebbe dovuto restare alla Scala fino al febbraio 2020. “L’approdo a Firenze è una tappa coerente con l’esperienza di Pereira che ha sempre amato le sfide. Firenze è certamente una sfida, è come Batistuta per la Fiorentina, e io mi sento un po’ Commisso”, ha commentato Nardella alla conferenza stampa.

Conferenza stampa di Dario Nardella e Alexander Pereira
“Datemi fiducia, metterò grande entusiasmo e amore in questo lavoro. Sento un grande amore anche da parte del sindaco. Questa amicizia che abbiamo trovato insieme mi ha convinto a venire a Firenze e penso che anche il ministero dei Beni culturali, con Salvo Nastasi, potrà aiutare molto”, ha commentato Pereira. “Questa è una grande chance per un ‘animale vecchio’ come me, costruire un nuovo concetto per il Maggio fiorentino è veramente una grande sfida e una cosa molto bella. Farò tutto quello che mi è possibile”, ha aggiunto.
“Vogliamo coinvolgere la città e gli sponsor internazionali – conclude -, non c’è dubbio che faremo un festival a livello più alto di quello attuale. Ho già trovato il primo sponsor internazionale, anche se non dirò chi è”.
“Accogliamo Alexander Pereira con entusiasmo e con la massima fiducia. La sua nomina è un’ottima notizia per un’istituzione prestigiosa come il Maggio Musicale Fiorentino. Le sue parole di oggi dimostrano già quanto abbia intenzione di impegnarsi per proseguire il rilancio del teatro, la sua grande esperienza sarà ovviamente valore aggiunto. Oggi è una giornata importante per il Maggio musicale e per Firenze”, ha commentato il capogruppo Pd a Palazzo Vecchio Nicola Armentano.
“Il bilancio del Maggio fiorentino è in pareggio, il nostro problema è il fardello che ci portiamo dietro da molto lontano e che stiamo ripianando. Per poter aggredire lo stock di debito da 50 milioni dobbiamo fare una ricapitalizzazione, che in parte è già stata fatta, ma non basta, sarà necessario un impegno economico importante: lo stiamo quantificando, ma mi sono preso l’impegno nel mio mandato di concludere quest’opera di ricapitalizzazione”, ha dichiarato Nardella.
“Il Comune di Firenze è il primo d’Italia come percentuale in quanto a contributo per il suo teatro, diamo 4,5 milioni ogni anno. Inoltre la Città metropolitana contribuisce con 1,5 milioni, e la Regione Toscana sui 3,5 milioni, mentre lo Stato contribuisce con una quota intorno ai 15 milioni di euro. E’ chiaro che tutto questo ci consente di tenere il bilancio in pareggio nella gestione attuale – ha concluso – e di aumentare la qualità della produzione, ma abbiamo bisogno di aumentare il contributo degli sponsor privati”.
Dichiarazione di Alexander Pereira.

Maggio Musicale, Nardella: “Il Consiglio di Indirizzo ha ratificato la designazione di Pereira”

Il nuovo Consiglio di Indirizzo del Teatro del Maggio Musicale ha ratificato all’unanimità la designazione di Alexander Pereira come nuovo sovrintentente da proporre al neo Ministro Franceschini. “Ho appena sentito personalmente il Ministro, il quale si è mostrato molto felice di questa nomina. Mi ha già anticipatop che firmerà al più presto la sua formalizzazione”, annuncia il sindaco Nardella al termine della conferenza stampa di oggi pomeriggio.

“Credo che con una figura come Alexander Pereira, che ha una caratura internazionale indiscutibile, possiamo affrontare con grande energia e ottimismo i prossimi anni”, commenta il primo cittadino.

Il nuovo sovrintendente del Maggio Musicale sarà disponibile a partire da lunedì 16 dicembre. E’ stato raggiunto a proposito un accordo con il Teatro alla Scala di Milano che consentirebbe il traferimento di Pereira dalla settimana successiva alla Prima del teatro milanese. Dunque dalla metà del mese il nuovo sovrintendente inizierà formalmente e operativamente ad essere operativo.

Nei tre mesi precedenti all’insediamento effettivo di Preira, il sindaco Nardella in qualità di presidente della Fondazione del Maggio Musicale, acquisirà tutti i poteri che a loro volta verranno delegati.

Maggio musicale: arriva Pereira, dalla Scala dice sì a Firenze

Alexander Pereira, sovrintendente uscente del Teatro della Scala di Milano, avrebbe accettato la proposta per diventare nuovo nuovo sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. E’ quanto si apprende a Firenze dove l’Ansa riferisce che la trattativa tra il sindaco Dario Nardella e lo stesso Pereira si sarebbe conclusa positivamente con l’accettazione dell’incarico. Pereira succede, dopo un breve periodo di vacatio, a Cristiano Chiarot, che ha lasciato Firenze anche con polemiche legate proprio ai nuovi assetti della Fondazione.

“Sembra calciomercato”. Così poco meno di 24 ore fa il sindaco di Firenze Dario Nardella aveva commentato i rumors sul possibile nuovo sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino. Voci che, da Milano, davano in arrivo a Firenze, Alexander Pereira, sovrintendente uscente della Scala, posizione vacante da quando Cristiano Chiarot ha annunciato per settembre l’addio, in un momento di forti polemiche per la decisione del sindaco Dario Nardella di nominare presidente del teatro Salvo Nastasi, ex vicesegretario della Presidenza del Consiglio dei ministri, a lungo direttore dello spettacolo dal vivo del ministero dei Beni culturali. Una decisione per cui si è dimesso anche il direttore musicale Fabio Luisi.

L’accordo tra Pereira e Nardella, che è presidente della Fondazione del Maggio, è stato raggiunto in queste ore mentre il sindaco di Firenze si trova a Roma. Ora che la trattativa è andata a buon fine, la nomina di Alexander Pereira deve essere formalmente espressa e definita alla prossima riunione del consiglio di indirizzo della fondazione del Maggio, che risulterebbe fissata il 6 settembre. Si tratta di un nuovo consiglio che ancora non è stato completato nelle nomine dei suoi membri per cui è necessario che prima della riunione sia completato il board dei consiglieri per poter affrontare la scelta del nuovo soprintendente.

La nomina di Pereira, una volta decisa dal consiglio di indirizzo, poi deve essere proposta al ministro dei Beni culturali per la ratifica. E’ un atto che il ministero può fare in ordinaria amministrazione.

Intanto il comune ha nominato ieri Antonella Mansi vicepresidente per l’organizzazione di Confindustria nazionale, come membro dell’amministrazione nel consiglio di indirizzo.

Maggio, sindacati: “Nardella è elemento di garanzia”

Ieri pomeriggio a Palazzo Vecchio si sono incontrati il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil con relative categorie, Fials-Cisal e le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino.

Secondo quanto riporta il comunicato Comune-Sindacati: “L’incontro, dalla durata di circa due ore, si è svolto in un clima costruttivo. Durante l’incontro le organizzazioni sindacali hanno specificato che, in questo momento di transizione, la figura del sindaco rappresenta elemento di garanzia e riferimento delle parti sociali.

Si è convenuto sull’attivazione di un tavolo permanente con i sindacati che saranno coinvolti in maniera stabile e partecipata.

E’ stata sottolineata la priorità di costituire celermente, già entro l’estate, il nuovo Consiglio di indirizzo attingendo, per quanto riguarda la figura del sovrintendente, a una personalità autorevole e riconoscibile, con comprovata e specifica esperienza senza guardare a figure gestionali del passato del teatro.

Tra le priorità ci sono quelle di: completare il percorso di ripatrimonializzazione del teatro; aumentare i ricavi e i contributi privati, nonché di stabilizzare quelli pubblici; avviare celermente il piano di stabilizzazioni; continuare infine il percorso di rilancio del teatro e la crescita della qualità artistica della programmazione”.

Maggio: Fabio Luisi si dimette da direttore musicale

Fabio Luisi si dimette da direttore musicale del Maggio Fiorentino: l’annuncio in una lettera al sindaco Dario Nardella e al sovrintendente Cristiano Chiarot diffusa poi ai dipendenti. Le dimissioni arrivano dopo l’annuncio di Nardella di voler nominare come suo delegato alla presidenza della Fondazione Salvatore Nastasi, decisione non condivisa da Chiarot che ha annunciato che lascerà l’incarico alla fine del suo mandato, il 28 luglio.

Fabio Luisi annuncia la decisione “con un sentimento di estremo disagio e grande dispiacere” e parla di “incomprensibili scelte strategiche degli ultimi giorni”, con “una svolta di natura politica alla gestione del Maggio”, che “necessariamente si rifletterà (e dei cui prodromi mi sono accorto da tempo) sulla programmazione artistica.

“Sono giunto a maturare questa decisione definitiva – scrive Luisi – nonostante l’intenso, proficuo lavoro con il teatro e tutti i collaboratori coi quali abbiamo dovuto affrontare lo sforzo di mettere in atto l’avvio di un coerente rilancio artistico i cui pieni risultati si sarebbero potuti apprezzare soltanto nel tempo, nonostante l’affetto dimostratomi in varie occasioni dal pubblico e nonostante gli innegabili successi artistici raggiunti”. Per questo ringrazia “tutta la struttura del Maggio, innanzitutto Orchestra e Coro”. “Le incomprensibili scelte strategiche degli ultimi giorni – prosegue – mi hanno convinto che manca a Firenze la volontà di continuare quel programma iniziato, condiviso sin dall’inizio” con Chiarot, “il coordinatore artistico Conte e con i miei collaboratori e colleghi del Maggio”.

“Purtroppo per me dunque non è più possibile continuare in questa direzione, direzione che era mia e di Chiarot, che mi sento di ringraziare pubblicamente per l’umanità e la competenza dimostrata in questi anni di lavoro comune. Ciò che è accaduto in questi ultimi giorni – scrive ancora Luisi – non può essere derubricato in ordinaria amministrazione per cui, dopo un’attenta riflessione di qualche giorno, necessaria per evitare risposte emotive, sono giunto alla decisione di dimettermi”, considerando “il bene della Fondazione come interesse primario. Proprio in questa ottica, non mi sento di disdire gli impegni fiorentini del prossimo settembre sia al Maggio che per la tournee a Bucarest al Festival Enescu”.

“Ringraziando tramite tuo, caro sindaco, l’intera città per l’affetto che mi ha tributato – conclude Luisi – auguro a Firenze, anzi ne sono più che certo, di poter contare sempre su un Teatro del Maggio Musicale degno della sua storia”.

Intanto è forte la preoccupazione dei sindacati riguardo alla vicenda. “Un tavolo permanente”, sul Maggio fiorentino “che inizierà con un primo incontro già la prossima settimana”, per affrontare tutte le questioni aperte: dalla capitalizzazione “in modo da poter disporre di maggiori risorse economiche” alla “stabilizzazione del personale” e alla “riorganizzazione della governance e delle figure di riferimento per i vari settori”. E’ quanto deciso ieri nel corso dell’incontro tra i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal e il sindaco Dario Nardella sulla situazione del Maggio.

Nell’incontro, si legge in una nota unitaria, i sindacati hanno anche espresso “il senso di disorientamento dei lavoratori” e “chiesto chiaramente quali sono gli obiettivi per la Fondazione e rassicurazioni in merito alla continuità dell’impegno del Comune di Firenze, sia dal punto di vista politico che economico finanziario. In tal senso il sindaco ha riferito della sua intenzione di rimanere presidente della Fondazione almeno fino a quanto la situazione del Maggio non sia giunta ad uno stato di stabilità”.

Nardella, “ha inoltre ribadito che la nomina del futuro sovrintendente, stante la fine del mandato di Chiarot, sarà effettuata sotto la sua diretta responsabilità”. E solo dopo la nomina del sovrintendente, come spiegato ieri, Nardella provvederà poi alla nomina di Nastasi. I sindacati “sono in attesa di una data per l’inizio dei lavori del tavolo con la presenza anche dell’assessore alla cultura” di Firenze Tommaso Sacchi.

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