Bomba a mano risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata ritrovata in un bosco nella Maremma

Grosseto, una bomba modello ‘MKII’ conosciuta come ‘ananas’ è stata rinvenuta a Valle Onesta, zona boschiva vicino Follonica, in Maremma.

A Valle Onesta, una zona boschiva che si trova vicino a Fallonica (Grosseto) in Maremma è stata rinvenuta una bomba a mano che risale alla Seconda Guerra Mondiale. Nel momento del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri della stazione di Follonica.

L’oggetto ritrovato è una bomba a mano modello ‘MKII’ di fabbricazione americana che risale al secondo conflitto mondiale. La bomba è conosciuta come bomba ‘ad ananas’, proprio per la sua somiglianza al frutto. Nonostante siano passati molti anni, l’ordigno era ancora efficiente.

Dopo la segnalazione, gli uomini dell’Arma hanno delimitato e messo in sicurezza tutta l’area circostante, disponendo un controllo del punto. Come di consueto, è stato attivato anche il previsto piano di bonifica con la prefettura di Grosseto, che si è concluso oggi con il brillamento dell’ordigno da parte dei militari del secondo reggimento del Genio Pontieri di Piacenza.

L’area dove è stata ritrovata la bomba ‘ananas’ non è nuova a ritrovamenti di questo tipo, tanto che anche lo scorso 23 luglio, a Scarlino, nella località di Fosso Soline, 19 granate dello stesso tipo vennero rinvenute dai carabinieri e poi fatte brillare.

3 sub sono stati multati per pesca illegale a Follonica. Sequestrati 65 kg di ricci di mare

Follonica (Grosseto), avevano pescato di frodo circa 65 kg di ricci di mare prima di essere multati dalla guardia di finanza.

Sono stati sorpresi con 65 kg di ricci di mare, pescati per la maggior parte di frodo, tre sub che si trovavano a Follonica. Così, durante un controllo notturno sul litorale Pratoranieri, sono stati sorpresi e multati mentre in piena notte caricavano sulla loro automobile due vasche nelle quali erano stipati oltre 1.600 esemplari ancora vivi di ricci di mare, mentre la raccolta consentita non può superare i 50 a persona.

La guardia di finanza di Follonica (Grosseto), una volta colti in fragrante, li ha subito multati. I tre pescatori subacquei hanno ricevuto un’ammenda per un totale di 6mila euro, oltre al sequestro della loro attrezzatura e anche il sequestro delle casse di ricci di mare con sono stati rigettati in mare con l’ausilio della Guardia Costiera. Il pescato illecito sarebbe stato destinato al mercato pugliese dove avrebbe fruttato un guadagno in nero di circa 2.000 euro.

Pesca illegale: a Follonica sorpreso sub con 4500 ricci di mare

Follonica, nelle acque del comune in provincia di Grosseto è stato scoperto e sanzionato un sub che praticava la pesca illegale di ricci di mare.

Dopo un’attività di indagine la guardia costiera livornese di Piombino ha individuato e sanzionato con 3 mila euro di multa un pescatore subacqueo sorpreso nelle acque del golfo di Follonica. L’uomo aveva con sé con un bottino di oltre 4500 esemplari di riccio di mare Paracentrotus lividus. Il pescatore è stato quindi sanzionato per pesca subacquea notturna, infatti la normativa vigente ne consente l’effettuazione solo dall’alba al tramonto, e per superamento del limite di 50 ricci a persona, in aggiunta al sequestro dell’attrezzatura da pesca.

I militari hanno messo sotto sequestro anche i ricci e li hanno poi conservati vivi per il successivo rilascio in mare. Quest’ultima operazione avverrà in aree di difficile accesso a eventuali pescatori, in attuazione delle norme in materia di tutela delle risorse ittiche e della fauna marina. Gli esemplari pescati e ritrovati si aggiungono quindi al grande numero di ricci di mare reimmessi in natura nelle operazioni precedenti, che dopo un attento monitoraggio subacqueo risultano essere ancora in vita.

Follonica, al via raccolta alimentare per profughi ucraini

Follonica – Potranno essere donati olio, patate, cipolle, carote, mele, farina, zucchero, riso, polenta, pasta, pane confezionato, biscotti, fette biscottate, tè, caffè, latte, alimenti in scatola, cioccolato, succhi di frutta, acqua, uova, burro e maionese.

La raccolta alimentare per i profughi dell’Ucraina, è organizza dall’Amministrazione comunale di Follonica, con il supporto della Protezione civile e in collaborazione con le varie associazioni di volontariato del territorio, per il 9 aprile. Sarà possibile consegnare le donazioni ai volontari presenti nei vari punti vendita di Follonica che hanno aderito all’iniziativa, spiega una nota. Nei vari punti vendita che hanno aderito all’iniziativa saranno presenti i volontari, riconoscibili dalla divisa indossata, che si occuperanno di raccogliere le donazioni. Nelle attività saranno inoltre presenti alcune locandine con lo stemma del Comune dove è riportata la lista degli alimenti utili per la raccolta.

“Per far fronte all’arrivo dei profughi ucraini fuggiti dalla guerra, abbiamo organizzato un sistema di collette alimentari in collaborazione con la grande distribuzione e con il supporto della Protezione civile e delle tante associazioni di volontariato di Follonica – spiega il sindaco Andrea Benini -. Nella nostra città sono già più di trecento le persone, principalmente donne e bambini, arrivate nell’ultimo mese e la necessità più grande, dopo aver trovato loro una sistemazione, è quella legata alla fornitura dei pasti. Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare una colletta alimentare.”

“Ringraziamo le associazioni e i cittadini che fin da subito si sono impegnati per accogliere le persone fuggite dalla guerra”, conclude il sindaco di Follonica Andrea Benini.

Ecoballe: Ministro Costa, fiducioso di chiudere entro autunno

‘C’è problema maltempo ma stiamo procedendo velocemente’

Sulle ecoballe “sono riprese le ricerche e tutte quelle che erano state individuate già sono state tolte dal mare e sistemate. Le altre adesso le stanno perimetrando per intervenire. E’ chiaro che bisogna far presto, che noi abbiamo detto che entro la fine dell’anno bisogna chiudere. Facciamo i conti con il maltempo, per esempio di questi giorni, dove in acqua non puoi scendere. Però la Capitaneria di porto e la Protezione civile stanno facendo un ottimo lavoro, quindi penso che stia andando velocemente e sono fiducioso che la riusciamo a chiudere anche prima che l’autunno termini”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, a margine del Festival dell’Economia civile, in corso a Firenze fino a domani.

Vento e mareggiate su costa: emesso codice arancione dalle 7 alle 20 di domani

La Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice arancione per vento forte e mareggiate con validità dalle ore 7 alle ore 20 di domani, mercoledì 26 febbraio. L’allerta per vento riguarda tutto il tratto di costa e l’immediato entroterra compreso tra la foce dell’Arno e la Maremma; il rischio mareggiate è circoscritto al tratto compreso tra la foce dell’Arno e Piombino.

Inoltre è stato emesso un codice giallo, sempre per vento forte, con validità dalle ore 10 fino alle 20 di domani per le zone interne del Valdarno Inferiore, Valdelsa e Valdera e bacini di Fiora, Albegna e alto e medio Ombrone. Infine un altro codice giallo per mareggiate, valido dalla mezzanotte di oggi fino alla mezzanotte di domani, riguarda i tratti di costa di Versilia e Serchio e, a sud, da Piombino fino al confine laziale.

Intanto, vista l’allerta, a Follonica (Grosseto) scuole, parchi pubblici e il cimitero domani, mercoledì 26 febbraio, resteranno chiusi. Il Comune di Follonica ha già disposto la chiusura di ogni ordine e grado delle scuole. Il commissario prefettizio Alessandro Tortorella ha disposto la chiusura, oltre che delle scuole, di cimitero e parchi pubblici.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, accessibile dall’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.

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