Tagliano bosco oltre il consentito, denunce e maximulta

Gambassi Terme, in provincia di Firenze, i carabinieri forestali hanno scoperto un taglio abusivo di bosco, dopo la segnalazione del proprietario di un terreno in cui erano stati rimossi degli arbusti senza permesso.

Secondo quanto appreso, la ditta boschiva che si trovava in quella zona ha sconfinato rispetto all’area su cui doveva lavorare, andando inoltre a intervenire su 1700 metri quadrati di bosco che non doveva essere toccato.

Secondo le stime dei militari e della Città metropolitana di Firenze, sono state abbattute 245 piante in più rispetto a quanto previsto dalla dichiarazione e, per la parte fuori dal perimetro di competenza, 125 arbusti in più rispetto a quanto autorizzabile in base al regolamento forestale della Regione Toscana.

L’assenza di un contratto tra la proprietaria del terreno e la ditta forestale ha fatto sì che entrambi venissero denunciati. Nei confronti dell’azienda sono state elevate sanzioni amministrative per 20.595 euro.

Due mamme in atto di nascita della figlia è legittimo, respinto ricorso della procura

Firenze, è legittimo che due donne unite civilmente, siano registrate entrambe come mamme nell’atto di nascita della figlia, avuta tramite procreazione assistita.

Lo stabilisce un decreto del tribunale di Pistoia che ha respinto come inammissibile un ricorso promosso dalla procura pistoiese contro l’atto di nascita emesso da un Comune della provincia dove risiedono le due mamme.

La notizia è riportata oggi dall’edizione locale de La Nazione. L’atto di nascita e anche il registro di stato civile del Comune indicano dal 2018 il riconoscimento della figlia anche da parte della mamma non biologica. Il decreto del tribunale, che conferma la validità dell’atto del Comune, è una momentanea vittoria per le due donne, che da anni lottano per il diritto alla genitorialità, perché la procura di Pistoia ha fatto ricorso in appello contro il decreto del tribunale.

Sul caso si dovrà pronunciare la Corte d’appello di Firenze la cui prima udienza è in programma il 20 gennaio. La vicenda interessa una famiglia “arcobaleno” costituita da due donne unite civilmente che hanno deciso di diventare genitori e hanno fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita in Spagna, dalla quale è nata in Italia, nel 2015, la loro figlia, inizialmente riconosciuta solo dalla madre biologica e nel 2018 da entrambe le donne con apposita dichiarazione annotata nei relativi registri di Sato civile.

Nel giugno 2022 la coppia si è vista arrivare la convocazione in tribunale in seguito al ricorso della procura, volto a rimuovere la dichiarazione di riconoscimento della madre intenzionale (non biologica). Secondo la procura l’atto di nascita andrebbe rettificato perché il rapporto di filiazione sorgerebbe o in presenza di un legame biologico o in presenza delle condizioni di legge quali adozione o procreazione assistita da parte di coppie eterosessuali.

Il tribunale ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura ritenendo prevalente in concreto l’interesse della bambina e la stabilità del rapporto di filiazione piuttosto che la verità biologica.

Coronavirus in Toscana, 392 nuovi casi. Un decesso

Firenze, sono 392 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 93 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 299 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall’inizio della pandemia di Coronavirus sale dunque a 1.579.163.  I nuovi casi sono lo 0,02% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono dello 0,1% (827 persone) e raggiungono quota 1.499.785 (95% dei casi totali). I dati, relativi all’andamento della pandemia di Coronavirus, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale.

Al momento in Toscana risultano pertanto 67.927 positivi al Coronavirus, -0,6% rispetto a ieri. Di questi 317 (15 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 13 (stabili) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 1 nuovo decesso: un uomo di 85 anni.

Dall’ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 561 tamponi molecolari e 4.187 tamponi antigenici rapidi: di questi l’8,3% è risultato positivo. Sono invece 702 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 55,8% di questi è risultato positivo.

L’andamento per provincia
Con gli ultimi casi salgono a 422.742 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (98 in più rispetto a ieri), 103.061 in provincia di Prato (24 in più), 122.816 a Pistoia (25 in più), 82.826 a Massa-Carrara (20 in più), 172.332 a Lucca (33 in più), 184.646 a Pisa (65 in più), 145.768 a Livorno (36 in più), 142.508 ad Arezzo (50 in più), 112.840 a Siena (24 in più) e 88.385 a Grosseto (16 in più). A questi vanno aggiunti 569 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.

La Toscana ha circa 43.109 casi complessivi ogni 100.000 abitanti dall’inizio della pandemia (tra residenti e non residenti). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto è Lucca (con 45.058 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Livorno (44.542) e Pisa (44.275). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 39.927).

In 67.610 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (421 in meno rispetto a ieri, meno 0,6%).

I 1.499.785 guariti registrati a oggi lo sono a tutti gli effetti, da un punto di vista virale, certificati con tampone negativo.

I decessi
La lista dei decessi si aggiorna con 1 nuovo decesso: un uomo di 85 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, la persona deceduta è a Livorno.

Sono 11.451 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus: 3.645 nella Città metropolitana di Firenze, 940 in provincia di Prato, 1.026 a Pistoia, 715 a Massa-Carrara, 1.063 a Lucca, 1.277 a Pisa, 858 a Livorno, 727 ad Arezzo, 617 a Siena, 417 a Grosseto. Vanno aggiunte 166 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti/popolazione residente) è al momento 312,6 ogni 100 mila residenti. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (379,3 ogni 100 mila abitanti), seguita da Firenze (369,2 per 100.000) e Prato (364,2 per 100.000), mentre il più basso è a Grosseto (192,2 per 100.000).

Tutti i dati saranno visibili sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

‘Vietnam, popoli di Indocina’, un viaggio riproposto dal Controradio Club

Firenze, dopo lo stop imposto dalla pandemia, il Controradio Club ripropone il secondo viaggio in Vietnam. Il programma del viaggio è pressoché invariato rispetto a quello del viaggio del 2019 che ha riscosso tantissimo successo tra i viaggiatori di allora.

Con questo viaggio abbiamo cercato di dare la possibilità ai viaggiatori di poter vedere sia il nord del paese, con la capitale Hanoi situata sulla riva destra del fiume Rosso, che il sud con Ho Chi Minh City, che molti chiamano ancora Saigon, che è la città più popolosa del Vietnam.

Naturalmente non poteva rimanere fuori dal tour la visita alla città di Huế, l’antica capitale del Vietnam, dal 1802 al 1945 durante il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyễn, imperdibile con la sua Città imperiale costruita nel 1687.

Ma Huế è situata nel Vietnam centrale sulle rive del ‘Fiume dei Profumi’ a pochi chilometri dalla sua foce, nel Mar Cinese Meridionale, e dista circa 700 chilometri da Hanoi e circa 1100 chilometri da Ho Chi Minh/Saigon, su un percorso lungo quindi 1700 chilometri, un itinerario un po’ difficile da coprire senza ‘correre’ negli 8 giorni di permanenza effettiva sul suolo vietnamita.

Quindi inclusi nel viaggio sono previsti due trasferimenti aerei interni, Hanoi/Huế e Huế/Ho Chi Minh City, che consentiranno ai viaggiatori di poter apprezzare tutto il Vietnam con i suoi cambi social, culturali e di paesaggi che si verificano dal nord al sud.

Ma a molti di noi il Vietnam ricorda una guerra brutale e devastante che ha segnato nel profondo le generazioni degli ultimi decenni del secolo scorso. Per quei molti di noi è impossibile visitare oggi questo paese senza ricordare le immagini, vere o dei film, di quegli anni di sofferenza e angoscia.

Il viaggio non mancherà di rinforzare la conoscenza di quel periodo, con la visita a Cu Chi, il parco nei pressi di Saigon dove sono stati conservati i tunnel scavati dalla popolazione vietnamita durante le guerre contro Francia e Stati Uniti e poi la visita al Museo della Guerra e naturalmente  una escursione in barca sul fiume Mekong il più importante del sud est asiatico.

Mail Vietnam è un paese vivo e pulsante, dove soprattutto le giovani generazioni hanno voluto dimenticare l’orrore di quella guerra e si sono caricate sulle spalle il loro paese nella lunga strada verso la modernità. Lungo questa strada ci sono i resti del passato storico, la natura bellissima che rinasce dopo la devastazione delle bombe, la solennità, a volte vanagloriosa, dei mausolei della vittoria contro il colonialismo e l’imperialismo, i monumenti del nuovo capitalismo rampante.

Un viaggio in compagnia di Gimmy Tranquillo.

Info ed iscrizioni:

Fuga di gas nel Comune di Empoli, esplosione sotterranea, famiglie evacuate

Empoli, i Vigili del fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Empoli, stanno intervenendo dalle ore 15:30 nel comune di Empoli in Via Sottopoggio per San Donato, nella zona Villanova, per una fuga di gas per una probabile rottura di una tubazione in un terreno.

La fuga di gas si è manifestata con una implosione di un pozzo a seguito di un’esplosione sotterranea, rimasto danneggiato e dal quale fuoriesce la perdita. Il pozzo si trova nelle immediate vicinanze di alcune abitazioni, le cui famiglie sono state fatte allontanare in via precauzionale.

Sono in corso gli accertamenti da parte del personale dei Vigili del Fuoco,  con il personale NBCR (nucleare-biologico-chimico–radiologico) giunto dalla sede centrale, i tecnici di SNAM e di Toscana Energia.

Intervento in corso… seguiranno aggiornamenti

Rifiuti: Alia, in 13 Comuni al via tariffa corrispettiva

Firenze, dal 1° gennaio è attiva la tariffa rifiuti corrispettiva nei comuni di Borgo San Lorenzo, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Fiesole, Fucecchio, Gambassi Terme, Monsummano Terme, Montelupo Fiorentino, Scarperia e San Piero e Vinci; a Lastra a Signa il sistema verrà attivato in una fase successiva dell’anno.

E’ quanto comunicato, in una nota, da Alia Servizi Ambientali Spa. Alia informa che il conferimento delle frazioni differenziate (organico, carta e cartone, imballaggi) è assolutamente gratuito e senza limiti. Verrà, quindi, misurato esclusivamente per la quantificazione del rapporto di proporzionalità tra differenziato/indifferenziato che darà diritto alla premialità. Il conferimento del vetro rimane a campana stradale.

La nuova tariffa corrispettiva premia gli utenti maggiormente virtuosi nella separazione dei loro rifiuti e si basa, quindi, sul rapporto tra le varie tipologie di conferimento. Il sistema è, infatti, composto da una quota fissa, collegata alla superficie dell’immobile e da una parte variabile basata su un numero minimo di svuotamenti del residuo non differenziabile. Per attivare il sistema, si spiega, è necessario dotarsi dei nuovi dispositivi adesivi di lettura (Tag) entro il 31 marzo 2023, senza alcuna forma di penalizzazione sul calcolo della tariffa. Attivo il servizio ‘salta la coda’ per richiedere a domicilio i tag adesivi da incollare sui contenitori.

E’ sufficiente collegarsi al sito www.aliaserviziambientali.it accedendo all’area dedicata alla ‘Tariffa corrispettiva’ e prenotare la consegna gratuita oppure un appuntamento presso gli Infopoint. Sempre attivo il ritiro presso gli infopoint Alia senza appuntamento attendendo il proprio turno.

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