Tassa di soggiorno, Nardella: “Aumento marginale”

Palazzo Vecchio sta pensando di aumentare la tassa di soggiorno dal 2020. Questa è l’ipotesi annunciata dall’assessore al bilancio Federico Gianassi nel corso di un incontro con le associazioni di categoria. L’aumento avrebbe lo scopo di incrementare i servizi senza che a pagare siano i residenti. “L’aumento dell’imposta di soggiorno è un aumento marginale che non va a danneggiare il settore. Si a tassa uniforme in Italia”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Il Comune di Firenze ha fatto sapere di voler aumentare la tassa di soggiorno, anche se il sindaco Nardella ha subito aggiunto che si tratta di un aumento minimo. Gli introiti dell’imposta infatti sono vincolati per legge: si impone all’amministrazione di reinvestire la somma su settori che servono anche a rendere la città più accogliente ed efficiente. Esempi sono il decoro urbano, i beni culturali, i servizi di trasporto pubblico e la pulizia della città
“Siamo favorevoli ad un aumento della tassa di soggiorno – commenta in una nota il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Sorani -, purché queste risorse siano indirizzate alla lotta al degrado e per contribuire al mantenimento del decoro della città”. Tuttavia Sorani ha detto di essere contrari a “qualsiasi tassa di scopo”, un’ipotesi emersa ieri durante la seduta del consiglio metropolitano. Questo perchè, secondo il presidente, colpirebbe tutte le imprese e quindi indirettamente anche i cittadini.
“Nel bilancio abbiamo previsto un aumento di circa 4 milioni di euro a legge invariata se dovesse cambiare la legge è chiaro che per Firenze ci potrebbero essere margini maggiori, ma è ancora presto per poterlo dire”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un evento alla Camera di commercio.
Il primo cittadino ha precisato che questa operazione non serve per riempire i buchi di bilancio, ma a potenziare l’offerta di servizi e l’accoglienza della città. “Inoltre – ha aggiunto Nardella – stiamo portando avanti una battagli vera e concreta sul fronte degli affitti e delle locazioni turistiche brevi. Io credo che la vera risposta che si aspettano gli operatori del turismo da noi sia proprio questa. Bisogna eliminare il divario che si è creato tra industria alberghiera e locazioni brevi che di fatto rappresentano una forma di concorrenza sleale”.
Infine Nardella ha annunciato che alla prima occasione di incontro con il ministro Franceschini avanzerà il tema dell’uniformità della tassa a livello nazionale perché “ritengo giusto che l’imposta di soggiorno sia omogenea per tutte le città d’arte d’Italia”.

Firenze celebra lampredotto: panino da 70 kg

A Firenze sarà preparato il panino al lampredotto più grande del mondo: un diametro di 1,20 metri e 70 kg di peso. L’occasione è la Giornata nazionale delle tradizioni popolari di sabato 26 ottobre al Caffè letterario delle Murate.

Quella di sabato 26 ottobre vuole essere una vera e propria festa dedicata al più tipico street food fiorentino. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Bang, il Quartiere 1. Realizzata grazie alla collaborazione con Conad, La Buticche di’ Lampredotto di San Frediano, MegaMagie del Pane e Bambi-Tripperia Fiorentina.
“Il lampredotto è il simbolo della cucina povera da strada – commenta Mirco Rufilli, consigliere comunale e ideatore della festa – ma è soprattutto condivisione, è l’essenza di una fiorentinità autentica. Un valore identitario a cui non rinunciamo e che anzi intendiamo
valorizzare. Per questo sarebbe importante realizzare finalmente un Consorzio del lampredotto, una struttura cittadina che sia in grado di rafforzare la tutela del prodotto e promuovere questa tradizione in maniera capillare e organizzata”.
“Quando la nostra tradizione gastronomica si sposa con eventi come questo non possiamo che esserne al fianco . Street food fiorentino per eccellenza, il panino con il lampredotto questa volta sfida se stesso con questo mega panino. Sarà una bella occasione per valorizzare uno dei nostri più gustosi piatti nella giornata dedicata alle tradizioni popolari”, ha detto l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi.

Sas, partecipata del Comune, controllerà cantieri e mercati

?Firenze, annunciate in Palazzo Vecchio tutte le nuove attività, contenute nella Carta dei Servizi, approvata anche dalle associazioni dei consumatori, di cui si occuperà la partecipata del Comune di Firenze, Sas.

La Sas infatti ora avrà da svolgere nuovi ed importanti servizi: dal controllo sul rispetto delle regole all’interno dei mercati rionali, al pagamento della sosta con carte di credito e app, fino al controllo delle esecuzioni dei lavori per conto terzi nei cantieri.

Con la firma del nuovo contratto di servizio infatti (marzo 2017) l’Amministrazione aveva inquadrato i servizi per i quali la Società diviene strumento del Comune e, nel settembre 2018, con l’affidamento della manutenzione strade e segnaletica al Global Service a seguito di bando europeo, la SAS ha iniziato a potenziare il proprio percorso in questa direzione e lo ha condiviso con le associazioni dei consumatori Adiconsum e Federconsumatori che hanno approvato la nuova carta dei servizi e che stamani erano alla presentazione a Palazzo Vecchio con Cinzia Matacchiera, Presidente Adiconsum Firenze e con Massimo Falorni,  Presidente Federconsumatori Toscana.

“Il lavoro impostato con la nuova mission affidata a Sas  da quando la manutenzione stradale e la segnaletica sono state affidate con bando di gara – ha detto l’assessore alle partecipate Federico Gianassi – sta cominciando a dare i primi, importanti risultati. La Sas ora si occupa di importanti servizi, come quello sui mercati rionali e sui cantieri, e sta puntando tutto sulla tecnologia con grande attenzione al proprio personale e ai conti. Il lavoro di Sas è apprezzato dalle associazioni consumatori e dall’indagine sul gradimento degli utenti, che sta crescendo”.

“Il nuovo corso della Servizi alla Strada S.p.A., società in house e strumentale del Comune di Firenze – spiega il Presidente Sas Stefano Agresti – ha lasciato più spazio a opportunità di miglioramento dei servizi per il Comune coprendo tutti quegli aspetti in cui la municipalità necessita di un controllo attento e diretto, come nel controllo cantieri e mercati, nella gestione dei parcheggi di superficie, nel controllo accessi al centro cittadino, tutto ciò non dimenticando l’indirizzo smart la cui direzione è tracciata, con nuove app e aggiornamenti dei software di controllo sia verso l’interno Sas, ottimizzando e migliorando la nostra gestione creando risparmi di tempo e denaro, sia verso gli utilizzatori, offrendo facilities nei settori pubblici. Sas quindi, come evidenzia la nuova carta, offre servizi importanti per la città e ciò non a discapito di un corretto equilibrio economico finanziario raggiunto. Un ringraziamento particolare alle associazioni consumatori Adiconsum e Federconsumatori che hanno firmato con noi questa carta”.

In arrivo anche una App per ritrovare gli oggetti smarriti. Il servizio di restituzione degli oggetti trovati è in fase di profondo rinnovamento. La Società infatti sta pensando alla realizzazione di una propria app che permetta il reperimento degli oggetti smarriti e la restituzione in maniera più immediata e diretta possibile. Al 30/19/2019 da gennaio sono stati depositati  9633 oggetti e restituiti n. 2961, circa il 31% del totale, di cui circa il 45% alle ambasciate e consolati.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il Presidente di Sas Stefano Agresti, il presidente di Federconsumatori Massimo Falorni e l’assessore alle partecipate Federico Gianassi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191024_00_NUOVA-MISSION-SAS.mp3?_=1

Mercafir, Gianassi: “Riunione proficua. Garantita continuità mercato”

?Firenze, si è svolta stamani il primo incontro per la riqualificazione della Mercafir. “E’ stata una riunione molto positiva e proficua. Sarà garantita la continuità del mercato”, il commento l’assessore alle partecipate e allo sviluppo economico Federico Gianassi. Presenti anche il presidente di Mercafir Giacomo Lucibello e gli operatori economici del mercato.

L’incontro è stato convocato stamani da Palazzo Vecchio per iniziare con gli operatori del mercato il percorso di condivisione che porterà alla nuova Mercafir. “C’è da parte di tutti la disponibilità e l’interesse a fare un buon lavoro tenendo in grande attenzione le esigenze del mercato da riqualificare. Con questa prima riunione si apre infatti una fase nuova nella quale anche gli operatori saranno coinvolti, perché entriamo rapidamente nella fase dei progetti che devono tenere in considerazione le esigenze di tutti”, ha detto Gianassi.

L’obiettivo dell’Amministrazione è duplice poichè si vuole sia realizzare il nuovo stadio di Firenze, moderno, efficiente e funzionale, ma dall’altro riqualificare il mercato. Il progetto complessivo di riqualificazione dell’area Mercafir terrà conto di queste esigenze. L’assessore assicura inoltre che la continuità del mercato sarà garantita grazie ad interventi che consentiranno agli operatori di continuare a lavorare.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessore alle Attività produttive Federico Gianassi, ed il presidente di Mercafir Giacomo Lucibello:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191022_00_MERCAFIR_GIANASSI-LUCIBELLO.mp3?_=2

Firenze, recuperati 2,5 milioni da evasione

I 2 milioni recuperati dall’evasione di Imu e Cosap e i 500mila euro di evasione dall’imposta di soggiorno per le locazioni turistiche sono tra le maggiori entrate contenute nella delibera dell’assessore al bilancio del Comune di Firenze Federico Gianassi sulla verifica degli equilibri.

La delibera è stata approvata in giunta e adesso dovrà passare dal vaglio del Consiglio comunale. Le principali variazioni rispetto a quanto contenuto nel bilancio di previsione riguardano le maggiori entrate legate al recupero dell’evasione, in particolare, precisa una nota del Comune di Firenze, è stato recuperato un milione in più rispetto a quanto previsto dall’evasione dell’Imu. Sono stati recuperati inoltre 500mila euro sull’imposta di soggiorno (dai 43 mln totali previsti nel 2019 per l’imposta di soggiorno si passa quindi a 43,5). Un milione in più anche dal recupero dell’evasione della Cosap.

Maggiori entrate sono state previste anche dalla gestione degli spazi e sale museali (450mila euro in più del previsto) ed è aumentato da 900mila euro a 2 mln l’incasso di gestione dei parcheggi della Sas, grazie anche al potenziamento dei canali di pagamento attraverso app e carte di credito. Rispetto alle previsioni si segnala un mln in meno del previsto dai ticket dei bus turistici, a causa del calo del numero di arrivi di autobus in città. Le maggiori entrate, derivate dunque anche dalla lotta all’evasione, saranno tra l’altro destinate per 1,8 mln alla tramvia, 500mila euro in più al servizio mense scolastiche (per il nuovo bando di gara della refezione scolastica), oltre ad 1,3 mln in più per l’ambiente.

“Grazie all’impegno nella lotta all’evasione – ha detto Gianassi – abbiamo ancora più risorse di quanto previsto ad inizio anno da investire sulla città, senza aumentare le tasse ai fiorentini. Investimenti che saranno destinati al verde pubblico, ai trasporti e alla scuola. Inoltre per mantenere gli standard elevati sulla cultura, abbiamo deciso di sopperire con fondi nostri ai tagli del Governo”.

Se il Governo, si precisa da Palazzo Vecchio, “ha ridotto di 1,5 mln il patto Stato-città, il Comune ha provveduto ad investire 1,5 mln in più sulla cultura”. In questa variazione di bilancio e nei provvedimenti successivi è prevista anche la redistribuzione di un ‘tesoretto’ di oltre 3 mln derivanti dall’avanzo di bilancio: “Con questa misura – ha spiegato Gianassi – rafforziamo i servizi per i più deboli, investiamo nella scuola e nel patrimonio arboreo”. Nel dettaglio 1,2 mln in più saranno destinati al settore sociale, 740mila euro all’istruzione e oltre 1,2 mln di euro per il rinnovo delle alberature. Infine, a seguito della convenzione firmata nei mesi scorsi con la presidenza del Consiglio dei Ministri con cui il Governo si impegna a restituire le somme previste nel Piano Periferie il Comune estingue i mutui contratti per 17 mln ed elimina dal bilancio anche gli interessi passivi ad essi collegati. “Sarà compito nostro – ha concluso l’assessore – vigilare che il Governo restituisca i fondi nei tempi previsti. Anche in questo caso il Comune aveva dovuto mettere una pezza a causa dei ritardi e delle incertezze del governo nazionale sui fondi per le periferie”.

Presentato ufficialmente il nuovo Consiglio comunale di Firenze

Nella Sala Firenze Capitale si è svolta la notifica della proclamazione degli eletti nel nuovo Consiglio comunale. Di seguito la composizione del nuovo “Parlamento” di Palazzo Vecchio con i nomi dei consiglieri che siederanno nel Salone dei Duecento.

Maggioranza: il sindaco Dario Nardella

Gruppo PD (19 consiglieri): Benedetta Albanese, Nicola Armentano, Donata Bianchi, Leonardo Calistri, Enrico Conti, Massimo Fratini, Fabio Giorgetti, Maria Federica Giuliani, Alessandra Innocenti, Luca Milani, Renzo Pampaloni, Letizia Perini, Massimiliano Piccioli, Laura Sparavigna.

A seguito della nomina ad assessore di Cecilia Del Re, Sara Funaro, Andrea Vannucci, Federico Gianassi, Cosimo Guccione entrano a far parte del gruppo PD: Patrizia Bonanni, Francesca Calì, Barbara Felleca, Mirco Rufilli, Stefano Di Puccio.

Gruppo Lista Nardella (3 consiglieri): Mimma Dardano. A seguito della nomina ad assessori di Alessandro Martini e Alessia Bettini entrano a far parte del gruppo Lista Nardella: Marco del Panta Ridolfi e Maria Grazia Monti.

Minoranza: i candidati a sindaco Ubaldo Bocci, Antonella Moro Bundu, Roberto De Blasi

Gruppo Lega (6 consiglieri): Andrea Asciuti, Federico Bussolin, Emanuele Cocollini, Michela Monaco, Antonio Montelatici, Luca Tani.

Gruppo Forza Italia (2 consiglieri): Jacopo Cellai, Mario Razzanelli.

Gruppo Fratelli d’Italia (1 consigliere): Alessandro Emanuele Draghi.

Gruppo Firenze Città Aperta (1 consigliere): Dmitrij Gabriellovic Palagi.

Gruppo Movimento 5 Stelle (1 consigliere): Lorenzo Masi.

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