🎧 Pnrr in Toscana, oltre 6 miliardi di progetti. Il punto del governatore Giani

Oltre 6 miliardi di euro, per un totale di quasi 5mila progetti presentati. Sono i numeri del Pnrr toscano diffusi questa mattina dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. In questo momento soltanto il 24,2% sono stati avviati, ma da parte del Governatore c’è massima fiducia nelle stazioni appaltanti.

“Le risorse arrivate per il Pnrr ammontano a 6,2 miliardi di investimenti per quasi 5000 progetti. In Toscana infatti oggi hanno un titolo esecutivo di realizzazione 4983 progetti approvati, che dovranno essere finiti nel 2026. Un esempio? La tranvia dalla stazione Leopolda a Campi Bisenzio, per la quale ci sono più di 350 milioni da parte del ministero”.

Se anche rimane la convinzione che le cose avrebbero funzionato molto meglio con un ruolo più forte delle regioni, la Toscana “tiene molto al ruolo guida della Regione nel monitoraggio della situazione e l’assistenza che fornisce. Oggi abbiamo assegnati con atti formali di approvazione 4983 progetti del Pnrr. La gran parte delle risorse, 5 miliardi, viene dall’Europa. 1,2 miliardi sono cofinanziamenti, come preteso da molti bandi, con un coinvolgimento di larga parte di sistema pubblico allargato”.

Al momento poco più della metà del Pnrr a livello nazionale è stato messo a bando. “Ci sono tutta una serie di bandi aperti o di cui si sta prefiggendo l’apertura – continua Giani -: vediamo un movimento che comincia ad avere una sua consistenza”. Il presidente ricorda che negli ultimi due mesi ha inaugurato 5 case della salute-case di comunità e un ospedale di comunità.  In tanti casi i progetti vanno avanti, in altri c’è più lentezza. D’altra parte, osserva il presidente, le norme speciali non hanno comunque sbrogliato la matassa delle procedure particolarmente pesanti che si richiedono in Italia sia per le opere pubbliche, sia per la corresponsione di servizi, sia per la definizione delle procedure che attuano i progetti. “Ma una volta che ci sono i soldi, la pubblica amministrazione arriva”.

Nei prossimi giorni sulla sezione del sito della Regione dedicata al Pnrr, saranno pubblicati i dati aggiornati con i nuovi progetti. Tra le novità già attive un ‘accompagnamento alla lettura’ per la consultazione di dati e progetti.

Pedaggio su Fi-Pi-Li, Giani: “A tir che possono essere controllati con il sistema satellitare”. Su alta velocità : “Ho visto molta vitalità”

Firenze, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione del consigliere regionale della Lega e portavoce dell’opposizione Marco Landi, ha ipotizzato un pedaggio per i Tir senza però la costruzione di caselli, usando come strumento di controllo il sistema satellitare.

Per la manutenzione e il potenziamento della Fi-Pi-Li ha detto Giani “occorrono 15-20 milioni l’anno e probabilmente sarà opportuno il pedaggio selettivo ai tir che possono essere controllati con il sistema satellitare, con cinque grandi strutture che sono archi metallici per evitare i caselli”.

“Non è un intervento che si può fare da oggi a domani – ha poi aggiunto Giani – noi pensiamo che possa realizzarsi da qui a circa un anno perché occorre approvare lo statuto della società, comporla, poi la società deve fare l’accordo di programma, la convenzione con la società Autostrade e la realizzazione di queste infrastrutture”.

E tutto questo, ha concluso, “è ancora un progetto e ci vorranno mesi per poterlo attuale. Quindi non devono esserci allarmi o prese di posizione, perché tutto questo verrà affrontato in più sedute del Consiglio regionale”.

Sull’Alta velocità di Firenze “sta andando avanti l’appalto per la stazione e le altre opere da un 1,1 miliardi. Quindi quello che concordammo in quello che io chiamo il ‘patto delle Ferrovie’ fatto nel luglio dell’anno scorso, sta funzionando e il patto ha permesso la ripresa l’attività che è stata interrotta sostanzialmente per cinque-sei anni – ha detto il presidente  Giani,  spiegando di aver fatto un sopralluogo al cantiere Tav di Firenze – Ho visto molta vitalità – ha aggiunto Giani -. I lavori sono in atto, vi è un continuo via via di camion che entrano nella stazione di Campo di Marte, quindi i tempi che Rfi aveva previsto per il funzionamento della talpa e l’inizio dello scavo possono essere rispettati”.

Controradio News ore 7.25 – 30 gennaio 2023

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’

Controradio news – Ancora una volta la Toscana si conferma terra di accoglienza e solidarietà. Grazie al grande lavoro delle istituzioni democratiche ed all’apporto del mondo del volontariato abbiamo accolto, al porto di Carrara, i migranti salvati dalla Ocean Viking nel mare di Sicilia. Purtroppo ancora una volta il Governo ha deciso di considerare porti sicuri porti lontani dalle coste siciliane, costringendo i migranti ad estenuanti viaggi in mare”. Lo ha affermato in una nota l’assessora alla protezione civile della Regione Toscana Monia Monni,  al porto di Marina di Carrara per l’arrivo della nave Ocean Viking.

Controradio news – La prefettura di Massa Carrara ha confermato nel tardo pomeriggio di ieri che sulla nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranèe c’erano 95 migranti di cui 15 donne e 38 minori. Fra i minorenni, 34 hanno età compresa tra i 14 e i 18 anni, mentre quattro minori di 14 anni e questi risultano tutti accompagnati da familiari. I 95 migranti vengono tutti dall’Africa subsahariana e in particolare da Ghana, Mali, Nigeria, Costa d’Avorio e Ciad

Controradio news – Un traghetto della linea Piombino-Portoferraio ha sbattuto contro il molo del porto elbano a causa di un guasto tecnico capitato in fase di ormeggio. Il comandante ha contenuto i danni ordinando subito una manovra di emergenza. Tre le persone ferite portate in ospedale, sono due passeggeri e il cuoco di bordo. Una donna è caduta sbilanciata dallo scossone dell’urto contro la banchina mentre scendeva le scale per il ponte veicoli. Altri passeggeri sono scivolati. Notevole lo spavento. La capitaneria di Portoferraio ha ordinato il fermo della nave, il traghetto Oglasa della Toremar.

Controradio news – Ancora senza esito sull’Appennino modenese le ricerche dell’aereo da turismo sparito ieri dai radar, sul quale volava il pilota 61enne Ivano Montanari, partito da Campo volo a Reggio Emilia. Il Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna dà conto della giornata di lavoro intenso che ha coinvolto ieri anche una ventina di operatori, che hanno condotto le ricerche sia via terra che a bordo degli elicotteri di Aeronautica militare, vigili del fuoco, guardia di finanza e polizia. Per la giornata di oggi si sta valutando di estendere le ricerche all’area dell’Appennino reggiano.

Controradio news – “Un atto grave, da non sottovalutare, da condannare con fermezza che sono certo non influenzerà comunque l’operato del direttore Luciano Tancredi e di tutti i professionisti del Il Tirreno che ogni giorno lavorano a servizio dell’informazione per le cittadine e i cittadini. A tutti loro va, immediata, la solidarietà mia e di tutto il Consiglio regionale”. Così il presidente Antonio Mazzeo appresa la notizia di una busta con proiettile e minacce ai giudici indirizzata al direttore della redazione livornese del giornale.

Controradio news – “Il lavoro crea il futuro”: oggi e martedì 31 gennaio il congresso della Cgil Toscana (Firenze, Auditorium PalaCongressi, piazza Adua).
Oltre alla relazione della segretaria generale Dalida Angelini, due performance dell’attrice Daniela Morozzi (una sulla lotta alla violenza sulle donne, una con le donne iraniane a difesa della democrazia) e la consegna del premio giornalistico Nazzareno Bisogni. Tra gli ospiti, Nardella, Cisl-Uil-Anpi-Arci-Libera, il sindacato spagnolo Comisiones Obreras e quello tedesco Dgb. Nella seconda giornata le conclusioni affidate a Landini

Piombino, sindaco contro Giani : il rigassificatore? Danneggerà la città

ll sindaco di Piombino Francesco Ferrari commentando la visita di Giani al cantiere alcuni giorni fa afferma: Giani ha dimostrato ancora una volta di vivere in un mondo tutto suo. È venuto a Piombino, peraltro senza darne notizia a nessuno se non a cose fatte, esclusivamente per regalare a Snam uno spot spudorato”

La visita di Giani al cantiere del rigassificatore è  “un’operazione che ha come unico obiettivo il tentativo di gettare fumo negli occhi dei cittadini: va dicendo che l’opera significa un grande ritorno economico e occupazionale per la città quando non un solo piombinese lavora nel cantiere e non prende in considerazione i danni che la presenza della nave causerà alle aziende insediate nel porto e all’immagine di una città che sta lavorando per rilanciare la sua economia”. Lo afferma in una nota il sindaco di Piombino Francesco Ferrari sulla visita di Giani al cantiere alcuni giorni fa.

“Giani – aggiunge  il sindaco di Piombino – sottoscrive un vero e proprio endorsement per il progetto del rigassificatore, come se non fosse chiaro da sempre che ne è il primo e più impegnato sostenitore” e “tira in ballo ancora una volta immaginifiche compensazioni per i cittadini”. “Attendiamo – conclude – la risposta del Tar, l’unico soggetto titolato a impedire un progetto sciagurato per un territorio le cui istanze la Regione continua senza vergogna a ignorare”.

“Il memorandum sulle compensazioni per piombino- prosegue Ferrari-  di Giani non è che un mero allegato a un’autorizzazione che fa acqua da tutte le parti e che non vincola in nessun modo le istituzioni superiori. Non parla dei problemi di sicurezza  dell’operabilità del porto, dei ritardi annunciati di un cantiere gravato da oltre un centinaio di prescrizioni. Menziona la 398, un’opera che la città invoca a gran voce da decenni e che, finalmente, è già stata parzialmente cantierizzata e finanziata per la parte restante. Menziona un non ben precisato rilancio della siderurgia quando è evidente che la questione è totalmente svincolata dall’opera del rigassificatore”.

“Potrei andare avanti – conclude  il sindaco di Piombino- ma, a differenza di Giani, non vivo nel Paese delle Meraviglie e ho troppo rispetto dell’intelligenza dei miei concittadini. Il presidente mi ha più volte accusato di fare l’avvocato più che il sindaco: se lui facesse il Presidente della Regione e difendesse i territori invece di perdere tempo con passerelle inutili non sarei costretto a difendere la città dagli attacchi ai quali contribuisce”.

Ocean Viking in arrivo a Carrara, Giani: “Mobilitato la struttura della Protezione civile”

Carrara, la nave ong Ocean Viking di Sos Méditerranée farà scalo al porto di Marina di Carrara domenica/lunedì, con 95 migranti a bordo imbarcati davanti alle coste della Libia. “Di queste 95 persone 15 sono donne, 38 minori di cui 33 non accompagnati – spiega la sindaca di Carrara, Serena Arrighi.

“Il servizio di accoglienza sarà gestito dal prefetto Guido Aprea -continua la sindaca Arrighi – e abbiamo avuto una riunione a Massa per coordinare tutte le operazioni necessarie. A seguire le fasi di sbarco dalla Ocean Viking, ci saranno le forze dell’ordine, ogni migrante si dovrà sottoporre a due screening medici. Il primo sarà effettuato in porto, il secondo a Imm-CarraraFiere dove tutti e 95 i passeggeri saranno accompagnati con pullmini”.

“Noi abbiamo saputo ieri con la telefonata del prefetto di Marina di Carrara della richiesta attraverso il ministero della necessità del porto della stessa località per l’accoglienza di poco meno di 100 migranti, di cui poco più di 30 minori. Il tutto dopo che si era svolta in condizioni di assoluta efficienza e sicurezza l’accoglienza a Livorno. Noi abbiamo subito mobilitato la struttura della Protezione civile perché possa creare le condizioni di accoglienza con la struttura del polo fieristico che ha già operato durante il periodo delle vaccinazioni anti Covid”. Ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze.

Quella del polo fieristico è “una struttura che è assolutamente idonea a quello che servirà per l’accoglienza di chi sbarcherà dalla nave prima che venga indirizzato verso altre destinazioni da parte del ministero”.

Rispondendo poi a chi gli chiedeva se sia necessario un hub per minori non accompagnati in Toscana, Giani ha risposto che “in questo momento penso alla dimensione operativa che è quella dell’accoglienza di questi migranti perché possano trovare collocazione diffusa sul territorio. Sulle altre questioni ne parleremo nel momento giusto”.

Giorno della Memoria, Firenze rievoca ebrei deportati dal binario 16 della stazione di Santa Maria Novella

Firenze, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco Dario Nardella, l’assessore Sara Funaro e il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, erano presenti alla cerimonia del ‘Giorno della Memoria, al binario 16 della stazione di Firenze Santa Maria Novella dove il 9 novembre 1943, partirono i convogli piombati con i prigionieri ebrei.

Il Giorno della memoria, o The International Holocaust Remembrance Day, è una giornata commemorativa internazionale che il 27 gennaio che commemora le vittime dell’Olocausto, che ha provocato l’assassinio di un terzo del popolo ebraico, insieme a innumerevoli membri di altre minoranze tra il 1933 e il 1945 dalla Germania nazista, un tentativo di attuare la loro “soluzione finale” alla questione ebraica. Il 27 gennaio è stato scelto per commemorare la data in cui il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato dall’Armata Rossa nel 1945.

“La memoria è lo strumento per non far accadere più certe atrocità, il dramma” dello sterminio nazista, ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, “è il momento più drammatico e brutto che l’umanità abbia mai vissuto. Qui a Firenze il luogo simbolico è il binario 16 dove partivano i treni che portavano le persone nei campi di sterminio”.

“Firenze ricorda con grande partecipazione quel terribile anno, il 1943 – ha affermato Nardella -. La memoria e la cultura sono gli antidoti più potenti contro l’antisemitismo e contro ogni forma di violenza e discriminazione. Oggi i fenomeni di antisemitismo si vedono e sono in aumento: tre giorni fa abbiamo avuto l’ennesima segnalazione di alcune pietre d’inciampo imbrattate da alcuni vandali. Ma qui non c’è solo vandalismo, ma un sentimento di antisemitismo che va incessantemente combattuto. Non possiamo abbassare la guardia”.

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