Toscana, ‘Donne in vetrina per più turismo’, bufera consigliere leghista

?Firenze, “Donne in vetrina per favorire il turismo”. E’ la proposta che il consigliere regionale della Lega in Toscana, Roberto Salvini, ha avanzato parlando di prostituzione nella commissione regionale sviluppo economico.

A riferire la notizia, pubblicata da ‘Repubblica’ e ‘Il Tirreno’, è stato il consigliere del Pd in Regione Monia Monni, che era presente alla riunione. “Se mezza Europa ci investe in quell’indirizzo… – ha detto Salvini – Non ce lo vogliamo togliere il prosciutto dagli occhi? Io sono stato 20 anni fa alle fiere in Germania, in Olanda è uguale, in Austria è uguale, in Francia è uguale: troviamo le donne in vetrina. E’ un turismo anche quello”. Monia Monni ha pubblicato su Facebook il video con le affermazioni di Roberto Salvini, per le quali si è detta indignata e disgustata.

Non si fanno attendere le dichiarazioni del presidente di Regione Toscana, Enrico Rossi: “Io sono molto contrario a questo pensiero aberrante espresso dal consigliere leghista. Tuttavia, per il principio di parità uomo-donna, in vetrina nudo propongo che intanto cominci lui. Leggo che un consigliere della Lega propone una Toscana a luci rosse per favorire il turismo, mettendo le donne in vetrina – ha ripreso il governatore -. Se vuoi ritrovare altri modi per definire ciò che è destra e ciò che è sinistra nel nostro paese, basta verificare il consenso e il dissenso che l’interlocutore esprime verso la legge Merlin, che chiude le case di tolleranza e introduce i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. La Legge Merlin, inoltre, vieta il sesso in compravendita e definisce corrotti i clienti dei bordelli. Questa legge fu fortemente voluta dalla deputata socialista nel 1958, su suggerimento di Umberto Terracini, e votata dalla Dc, dal Pci, dal Psi e dal Pri”.

“La proposta del consigliere regionale della Lega Roberto Salvini per rilanciare il territorio toscano è agghiacciante. È l’ennesimo sintomo di una cultura profondamente sessista che si propaga attraverso un linguaggio discriminatorio e offensivo, purtroppo sempre più tipico di alcuni partiti”. Lo afferma la senatrice toscana Laura Bottici, capogruppo M5S in Commissione Finanze di palazzo Madama. “Una cultura – continua Bottici – che ci vuole imprigionate in ruoli predeterminati: compiacere l’uomo, curare il nostro aspetto, sorridere e obbedire. La proposta di Roberto Salvini, che intenderebbe mettere le donne in vetrina per rilanciare il turismo termale in Regione, non solo è avvilente nei riguardi di tutte le donne, ma anche nei confronti del nostro meraviglioso territorio. La promozione turistica della Toscana deve passare, infatti, attraverso proposte che valorizzino il nostro patrimonio artistico e culturale, non certo attraverso l’esposizione del corpo delle donne in vetrina. È tempo di fare una riflessione comune e contrastare la cultura sessista con ogni mezzo”.

“Le frasi del consigliere regionale toscano della Lega Roberto Salvini qualificano da sole chi le pronuncia. Stupisce che la Lega non abbia detto apertamente e con nettezza che posizioni come quelle sono inaccettabili per chi rappresenta le istituzioni: tutto quello che ha detto Roberto Salvini (in commissione e nella sua intervista oggi) impone un’automatica presa di distanza e una condanna dura e netta”. Lo dichiara la senatrice del Pd Caterina Biti in una nota dedicata alla proposta avanzata in una commissione della Regione Toscana da un esponente della Lega. “Lo sfruttamento della prostituzione è una forma di schiavitù del nostro tempo e non è ammissibile sentirne parlare diversamente – aggiunge -. Ci aspettiamo che tutta la Lega prenda posizione e condanni quelle dichiarazioni”.

“Non solo è una cosa inaudibile in sede istituzionale ma il consigliere Salvini prosegue, col suo fine pensare, dicendo che non si scuserà mai perché tanto le donne ‘usano lo strumento che hanno’, dimostrando ancora una volta il suo maschilismo, il poco rispetto per il genere femminile”, scrive su Fb, il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Scusate bambine, ragazze, donne, se – conclude – ancora una volta personaggi del genere vi hanno offese, faremo del nostro meglio perché, pur continuando a esprimere in libertà le loro idee, restino sempre una minoranza”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato a riguardo l’assessora al diritto alla salute, al welfare e all’integrazione sociosanitaria Stefania Saccardi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/09/190920_00_DONNE-IN-VETRINA_SACCARDI.mp3?_=1

Donna licenziata da Publiacqua: Usb minaccia occupazione azienda

L’Usb minaccia di occupare Publiacqua spa Firenze se non verrà ritirato il licenziamento della delegata Rsu Dania Pieraccini. La misura è scattata dopo che aveva commentato un post su Facebook. Il sindacato trasmette un ultima richiesta di sollecito dopo quasi un mese dalla richiesta di convocazione del cda dell’azienza ai sindaci Biffoni e Nardella.

La donna aveva commentato un post su Facebook della consigliera comunale M5S Silvia Noferi. La notizia riguardava l’intossicazione di sei lavoratori dell’azienda impegnati all’interno della Palazzina Degremont invaso all’improvviso da agenti chimici. I dipendenti erano stati portati al pronto soccorso e uno di loro ebbe una prognosi di 40 giorni.
La delegata sindacale, commentando il post, avrebbe, a detta di Publiacqua avrebbe usato “un sarcasmo un pò pesante” e perciò licenziata due mesi e mezzo fa. Inoltre l’azienda sostiene che la donna, al momento della consegna della lettera di licenziamento, non era ancora una rappresentante ufficiale perchè i seggi erano stati chiusi da poco.
“Oggi – scrive Usb – trasmetteremo l’ultima richiesta di sollecito. In assenza di riscontro, già in occasione dell’assemblea cittadina di Firenze di giovedì 26 settembre delle organizzazioni del sindacalismo di base, porteremo la proposta di occupazione”. Il sindacato stato ricevuto il 17 settembre dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.

Maggio musicale: Mibact firma decreto di nomina di Pereira a sovrintendenza

Il ministro dei Beni culturali e turismo Dario Franceschini ha firmato il decreto di nomina di Alexander Pereira a sovrintendente del Maggio musicale fiorentino. Lo annuncia oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella alla stampa. “Entro fine mandato concluderemo l’opera di  ricapitalizzazione”, ha dichiarato Nardella.

Dal 15 dicembre, il neo sovrintendente Pereira sarà ufficialmente operativo, dopo la prima del Teatro milanese. Questa data è il risultato dell’accordo con sindaco di Milano Giuseppe Sala, anche presidente della fondazione teatro della Scala. Pereira infatti sarebbe dovuto restare alla Scala fino al febbraio 2020. “L’approdo a Firenze è una tappa coerente con l’esperienza di Pereira che ha sempre amato le sfide. Firenze è certamente una sfida, è come Batistuta per la Fiorentina, e io mi sento un po’ Commisso”, ha commentato Nardella alla conferenza stampa.

Conferenza stampa di Dario Nardella e Alexander Pereira
“Datemi fiducia, metterò grande entusiasmo e amore in questo lavoro. Sento un grande amore anche da parte del sindaco. Questa amicizia che abbiamo trovato insieme mi ha convinto a venire a Firenze e penso che anche il ministero dei Beni culturali, con Salvo Nastasi, potrà aiutare molto”, ha commentato Pereira. “Questa è una grande chance per un ‘animale vecchio’ come me, costruire un nuovo concetto per il Maggio fiorentino è veramente una grande sfida e una cosa molto bella. Farò tutto quello che mi è possibile”, ha aggiunto.
“Vogliamo coinvolgere la città e gli sponsor internazionali – conclude -, non c’è dubbio che faremo un festival a livello più alto di quello attuale. Ho già trovato il primo sponsor internazionale, anche se non dirò chi è”.
“Accogliamo Alexander Pereira con entusiasmo e con la massima fiducia. La sua nomina è un’ottima notizia per un’istituzione prestigiosa come il Maggio Musicale Fiorentino. Le sue parole di oggi dimostrano già quanto abbia intenzione di impegnarsi per proseguire il rilancio del teatro, la sua grande esperienza sarà ovviamente valore aggiunto. Oggi è una giornata importante per il Maggio musicale e per Firenze”, ha commentato il capogruppo Pd a Palazzo Vecchio Nicola Armentano.
“Il bilancio del Maggio fiorentino è in pareggio, il nostro problema è il fardello che ci portiamo dietro da molto lontano e che stiamo ripianando. Per poter aggredire lo stock di debito da 50 milioni dobbiamo fare una ricapitalizzazione, che in parte è già stata fatta, ma non basta, sarà necessario un impegno economico importante: lo stiamo quantificando, ma mi sono preso l’impegno nel mio mandato di concludere quest’opera di ricapitalizzazione”, ha dichiarato Nardella.
“Il Comune di Firenze è il primo d’Italia come percentuale in quanto a contributo per il suo teatro, diamo 4,5 milioni ogni anno. Inoltre la Città metropolitana contribuisce con 1,5 milioni, e la Regione Toscana sui 3,5 milioni, mentre lo Stato contribuisce con una quota intorno ai 15 milioni di euro. E’ chiaro che tutto questo ci consente di tenere il bilancio in pareggio nella gestione attuale – ha concluso – e di aumentare la qualità della produzione, ma abbiamo bisogno di aumentare il contributo degli sponsor privati”.
Dichiarazione di Alexander Pereira.

Nardella: “Il Pd ora più che mai deve aprirsi alla società civile”

“Io penso che il Pd ora più che mai debba aprirsi alla società civile e ai territori. I sindaci rappresentano proprio quello snodo tra cittadini e istituzioni, uno snodo di cui il Pd può avvalersi più di ogni altro partito”. Queste sono le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella alla domanda sull’incontro di ieri al Nazareno con Zingaretti e i sindaci dem.

Nardella precisa che l’incontro in questione era stato programmato da tempo. Sarebbe solo un caso che sia capitato in “un contesto di capovolgimenti e sconvolgimenti di assetti politici”. L’obiettivo era capire quale fosse il ruolo delle città e dei sindaci nella visione del gruppo dirigente del Partito Democratico.
“In questi giorni di cronaca politica assistiamo ad un confronto tutto interno al Parlamento, ai gruppi parlamentari, al rapporto fra Parlamento e governo. Questo è legittimo ma un grande partito deve essere aperto, deve cominciare il proprio lavoro e la propria organizzazione dai territori, ed è nei territori che i sindaci rappresentano i veri punti di riferimento, i veri depositari del consenso, ed un partito senza consenso non va da nessuna parte”, ha dichiarato Nardella.
Sulla corsa alle regionali, a margine di un evento, ha detto: “Da sindaco del comune capoluogo della Regione Toscana dove il Pd ha toccato il record alle ultime elezioni col 43%, dico una volta per tutte con grande chiarezza che il segretario nazionale Zingaretti e la segretaria regionale Bonafè devono vedersi al più presto, e chiamare a raccolta il gruppo dirigente perché si indichi una strada”. “Il Pd deve essere una strada e dimostrare – conclude il primo cittadino – la capacità di indicare un candidato unitario accanto ad un programma vincente e forte con l’obiettivo di costruire una coalizione”.

Presentata ‘IF’, la App di infomobilità di Palazzo Vecchio

?Firenze, presentata in Palazzo Vecchio, ‘IF’, Ia App ufficiale del Comune di Firenze per informare i cittadini sulla mobilita cittadina.

IF dovrebbe mettere a disposizione dei cittadini e di coloro che si muovono in città informazioni su tutti gli aspetti della mobilita pubblica, come bus, tram, treni e di quella privata come parcheggi, ricarica elettrica, sharing, etc.

Attraverso Ia piattaforma saranno infatti veicolate informazioni certificate dal Comune di Firenze, come ad esempio cantieri stradali, variazioni alla viabilità in occasione di eventi programmati o imprevisti, incidenti, news, allerte, etc.

IF è un progetto presentato nell’ambito della Settimana europea della mobilità, iniziativa della Commissione Europea per la promozione della mobilità urbana sostenibile, a cui il Comune di Firenze ha aderito anche quest’anno.

La nuova App, finanziata con i Fondi europei nell’ambito del programma PON Metro, è stata mostrata in Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e da Filippo Severi, amministratore di Phoops, la società che ha sviluppato la App.

“IF è molto più di una App. È un progetto innovativo a livello europeo che non esiste così declinata in nessun’altra città  e che servirà ai fiorentini per orientarsi in maniera capillare sulla mobilità cittadina – ha detto il sindaco Nardella – È uno strumento interessante perché consentirà agli utenti di essere allo stesso tempo destinatari delle informazioni e soggetti attivi, che contribuiscono a gestire il sistema della mobilità della nostra città”.

Anche l’assessore Giorgetti ha sottolineato l’aspetto innovativo dell’App IF: “I cittadini potranno impostare i percorsi per esempio casa-lavoro sulla base delle preferenze personali e avere le informazioni in caso di cantieri programmati, incidenti e via dicendo. Ma anche gli orari del trasporto pubblico, dei treni, la localizzazione dei mezzi in sharing, i posti liberi nei parcheggi di struttura per facilitare l’intermodalità. Si tratta sicuramente di un passo avanti molto importante di conoscenza di quello che accade sulle strade cittadine ma anche un’occasione per i un’occasione per costruire insieme la mobilità di domani. Siamo consapevoli che abbiamo concentrato moltissime informazioni in una sola App – ha concluso l’assessore –, ma la sperimentazione serve anche a testare il funzionamento e la facilità di utilizzo da parte dei cittadini”.

In dettaglio la mobile App è uno degli strumenti di una piattaforma più ampia che servirà all’Amministrazione per gestire in maniera integrata tutti gli aspetti della mobilità urbana. IF mette a disposizione dei cittadini e di coloro che si muovono in città informazioni su tutti gli aspetti della mobilità pubblica (bus, treni, tram…) e privata (parcheggi, ricarica elettrica, sharing…). Attraverso la piattaforma sono veicolate informazioni ‘certificate’ dall’Amministrazione comunale, quindi affidabili, certe e tempestive: cantieri stradali, variazioni alla viabilità in occasione di eventi programmati o inaspettati (es. incidenti), news, allerte e altro ancora. La grande novità introdotta da IF, rispetto alle App di infomobilità presenti sul mercato, è che è l’unica App del genere in Italia ad avere le ordinanze relative ai cantieri georeferenziate emesse dal Comune.

La piattaforma IF si distingue dalle applicazioni mobile tradizionali e di mercato fornendo un servizio efficiente e su misura e offrendo un punto di accesso personalizzato ai servizi di mobilità urbana per gli utenti abituali,quelli cioè che si spostano regolarmente tutti i giorni dentro la città per motivi di studio o lavoro: l’utente crea il suo profilo, seleziona i suoi preferiti (per esempio il percorso casa-lavoro), riceve notifiche personalizzate in base alle sue abitudini (per esempio modifiche alla viabilità nel suo quartiere o lungo il suo percorso abituale), consulta gli orari dei mezzi pubblici in tempo reale e programmati, valuta le soluzioni di viaggio migliori pianificando il suo viaggio.

Chi entra nella comunità degli utenti della mobilità avrà il proprio profilo che consentirà alla piattaforma di sfruttare le potenzialità di personalizzazione dei servizi fidelizzando l’utente: l’amministrazione disporrà così di uno strumento per conoscere meglio i cittadini, monitorare le loro abitudini ed esigenze di mobilità sulla base delle quali progettare poi interventi volti al miglioramento ed alla sostenibilità dei servizi offerti, in risposta ai bisogni rilevati.

IF è uno strumento per condividere il modello di mobilità della città: l’applicazione è stata progettata in modo tale da consentire all’amministrazione di promuovere e incentivare la mobilità sostenibile proponendo all’utente soluzioni di trasporto alternative a quelle utilizzate correntemente, rendendo l’utente consapevole delle sue abitudini di trasporto (stima di CO2 emessa, calorie consumate etc…) e, nella seconda fase del progetto, premiandolo nel caso modifichi i suoi comportamenti a favore di soluzioni più virtuose.

Ogni utente potrà partecipare attivamente a rendere migliore la mobilità in città attraverso feedback geolocalizzati (segnalazioni, suggerimenti e richieste): la mobilità diventerà così patrimonio e responsabilità di tutti.

Per partecipare alla sperimentazione è sufficiente registrarsi su http://www.comune.fi.it/if

Per i primi 60 tester che si iscriveranno presso l’Infopoint della Settimana Europea della Mobilità è previsto un premio sostenibile. L’appuntamento è a Palazzo Vecchio, Cortile della Dogana, domani 18 settembre (dalle 10 alle 13), giovedì 19 settembre (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17) e venerdì 20 settembre (dalle 10 alle 13).

Terminata la fase sperimentale, la App sarà disponibile per tutti gli utenti sugli store Google e Apple.

IFGimmy Tranquillo ha intervistato l’Assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/09/190918_01_INFOMOBILITA-FIRENZE_GIORGETTI.mp3?_=3

Nardella: “In 5 anni dimezzeremo traffico a Firenze”

“Lavoriamo per una Firenze sostenibile e moderna”, ha detto il sindaco Nardella nella sua relazione al Consiglio Comunale sul programma di mandato. Al via lo ‘scudo verde’ per controllare gli accessi in città e il nuovo parco dell’Arno. Il piano prevede 12 nuovi parcheggi. Saranno piantati inoltre 15mila alberi.

MOBILITA’

Sarà ancora una volta al centro del programma, tramvia e mobilità intermodale con l’obiettivo di ridurre fortemente il traffico ed l’inquinamento. Tre saranno le nuove linee tranviarie: p.zza San Marco, Bagno a Ripoli, linea 4 verso le Piagge.

In seguito ci sarà la progettazione verso Campi e verso Sesto, polo universitario. 

Nuovo piano della sosta: 12 nuovi parcheggi per intercettare il flusso di 200 mila vetture quotidiane che si approcciano alla città. Servono dunque parcheggi scambiatori che, secondo i dati funzionano, con 10 milioni di viaggi in più nel 2019 sul trasporto pubblico. Alcuni project, altri realizzati direttamente dall’amministrazione, altri ancora da privati. 

Andrà avanti la riqualificazione dei quartieri: 12 piazze saranno ristrutturate. In particolare P.zza delle Cure e p.zza dell’Isolotto. Non è solo fattore estetico ma soprattutto sociale ridando un senso agli spazi pubblici in funzione di una realtà che è profondamente cambiata. Valorizzare la pedonalizzazione.

300 km di nuova pavimentazione stradale in tutti i quartieri e 100 km di marciapiedi rifatti. 

120 km di piste ciclabili complessive. 

SCUDO VERDE

L’obiettivo è quello di realizzare una corona di varchi telematici intorno alla città per controllare l’intero traffico, in entrata e in uscita. Valuteremo le modalità per introdurre meccanismi di calibrazione: la finalità è quella di tenere basso il traffico e l’inquinamento che serve a tutelare innanzitutto la popolazione residente. Terremo conto delle esigenze dei pendolari. Il riferimento è Milano. Alla fine tutto questo dovrà servire a dimezzare il traffico in città per una Firenze sostenibile e moderna.

VERDE PUBBLICO

Lo scorso mandato sono stati piantati 12 mila nuovi alberi, nei prossimi 5 anni saranno 15 mila. Alla fine saranno 30 mila esemplari in 10 anni: un patrimonio arboreo di fatto rinnovato. 

Forestazione urbana in certe zone più periferiche dalla città, immobili pubblici scuole che porterà ad una vera e propria rivoluzione percettiva oltre che reale dei nostri quartieri.

Raggiungere e superare il 70% di raccolta differenziata, allargando il porta a porta, aumentare la zona dei cassonetti semi-interrati, rafforzare i controlli. 

Rendere Firenze una città plastic free: uso fonti rinnovabili, riduzione plastica e nuovo uso, fanno parte di uno sforzo che deve partire da una nuova consapevolezza dei nostri cittadini. Un ruolo centrale sarà quello della scuola. Migliorare riciclaggio perché può e deve essere riciclata in massima parte. Obiettivo ECONOMIA CIRCOLARE.

USO DEL TERRITORIO

Recupero progetto percorso Arno, nuovi camminamenti, nuova passerella pedonale alle Cascine, un fiume che non sia più vissuto come parete divisoria ma come percorso da vivere nelle forme più varie possibili. Il parco Arno sarà metropolitano e daremo uno sguardo complessivo alla diga di Bilancino fino alle Signe.

REALIZZARE UN NUOVO PARCO

Dopo il parco del Mensola, vogliamo realizzare il parco dell’Argingrosso, nella zona del poveraccio (smantellamento Campo Rom) Lungano e la zona delle Piagge.

NUOVO PIANO OPERATIVO URBANISTICO

Riguarderà tutto il territorio comunale a partire dai nuovi progetti della Manifattura Tabacchi, della Lupi di Toscana, il complesso di Belfiore con la realizzazione del nuovo studentato, attività culturali, residenziali e commerciali. Creare un nuovo quartiere sull’asse tranviario. 

NUOVO PIANO FORTEZZA DA BASSO

Il 25% andrà alla Camera di Commercio (gli altri soci sono Comune di Firenze, Regione Toscana e la Città Metropolitana). La Camera Commercio investirà 40 milioni.

SPORT

Nuovo polo sportivo di San Bartolo a Cintoia con aree destinate al nuoto ed altri sport, che si va ad aggiungere ad altri interventi già fatti (rugby, football americano etc).

CASA

Piano da 400 milioni tra risorse pubbliche e private con il social housing verranno trasformati immobili in poli per la residenza, seguendo quanto già sperimentato negli anni scorsi. Intervento a sostegno alla residenza. 

ANZIANI

Combattere la solitudine ed incoraggiare l’intergenerazionalità.

CITTA’ INTERNAZIONALE

Non dimentichiamo il nostro ruolo di Firenze come la “più piccola città globale del mondo”: 300 mila abitanti, 45 università straniere, 15 multinazionali. Una città aperta al mondo che deve sfruttare di più questo ‘credito’ che le viene attribuito. Verrà creata la ‘Florence Foundation’ per attrarre investimenti di qualità. Chiamare a raccolta le migliori energie del Mondo.

CULTURA

Completamento del nuovo Auditorium del Teatro del Maggio, che sarà uno spazio a disposizione delle realtà culturali della città. Migliorare la qualità del Turismo. Regolamento disciplina degli affitti turistici. Speriamo verrà supportato da un lavoro legislativo del Governo che rafforzi l’azione dei sindaci, anche per contrastare la concorrenza sleale verso le attività alberghiere.

Decongestionamento centro storico, nuovi percorsi turistici, tessuto economico dell’artigianato di qualità. 

SMART CITY CONTROL ROOM

In essa confluiranno tutti dati relativi alla città, importante anche sotto il profilo della sicurezza, per organizzare meglio gli interventi. Sostegno alla sostenibilità ambientale.

GRANDI PROGETTI

Nuova pista di Peretola: “Abbiamo sempre fatto il massimo per tutelare l’ambiente ma vogliamo realizzare questa infrastruttura che è necessaria al territorio”. Sostenibilità e sviluppo. Il sottoattraversamento di Firenze è cosa diversa dal TAV: Firenze ha già l’Alta Velocità, esso sarà necessario per scongiurare l’imbuto che oggi è presente e che penalizza il traffico pendolare. L’obiettivo principale non è risparmiare 10 minuti, ma liberare decine e decine di chilometri di binari di superficie oggi intasati dall’uso promiscuo di Alta Velocità e traffico normale.

Per quanto riguarda lo Stadio Franchi, nei prossimi giorni, faremo una conferenza stampa ufficiale in cui spiegheremo tutte le opzioni in campo, i tempi ed i passaggi amministrativi perché tutti sappiano. Non ho difficoltà a riconoscere che la nuova proprietà è molto determinata a farlo; le opzioni in campo sono: la ristrutturazione di Campo di Marte oppure un nuovo stadio nell’Area Mercafir. 

GOVERNO PIU COLLABORATIVO

Ho riscontrato la disponibilità dei ministri ad incontrarmi, cosa che finora è stata particolarmente difficile. Incontrerò la ministra De Micheli per discutere i passi da fare: Parleremo di sostenibilità e di attenzione ai territori. Successivamente mi vedrò con Dario Franceschini.

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