Tramvia VACS: 26 maggio primo viaggio tecnico verso San Marco

Polemica da FdI che parla di operazione elettorale. Nell’occasione sarà anche intitolata una fermata della tramvia  al politico e intellettuale Giuseppe Matulli, come annunciato dal sindaco Dario Nardella

Siamo a Firenze e non potevano mancare le polemiche. Di certo c’è che il 26 maggio è in programma a Firenze il primo viaggio tecnico della tramvia sulla Variante al centro storico, fino a piazza San Marco. Nell’occasione sarà anche intitolata una fermata al politico e intellettuale Giuseppe Matulli, come annunciato dal sindaco Dario Nardella: si tratta della prima fermata di viale Lavagnini.

Dicevamo delle polemiche. Secondo il  capogruppo uscente di FdI  a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi, l’inaugurazione del nuovo tratto della tramvia ha un sapore prettamente elettoralistico.

“Eravamo quasi in pensiero – ha dichiarato Draghi  -. A quando, ci domandavamo, un bel taglio del nastro elettorale del sindaco Nardella con giunta al seguito? Ma ecco qua: durante la prima corsa tecnica della linea Vacs della tramvia fino a piazza San Marco sarà anche intitolata la prima fermata di viale Lavagnini a Matulli. Un’operazione perfetta: a pochi giorni dal voto, il 26 di maggio, non solo si dimostra di esser finalmente riusciti a far arrivare la tramvia  anche in via Cavour e piazza San Marco (con pali annessi), ma si dà anche un contentino agli elettori ex democristiani tentati da Italia Viva, evocando un politico di lungo corso che proviene proprio dalla Dc”.

“Bravo Nardella, bella mossa – ha aggiunto -. Immagino la prima di una lunga serie ben programmata, come da manuale. Poi però l’8 giugno si vota, e allora i nastri resteranno nei cassetti e a parlare saranno le matite”.

Stadio Fiorentina, Saccardi (IV): “Nardella lascia bega a successore”

“Si è deciso di usare le risorse pubbliche per il restyling dello stadio che però, ad oggi, non sono sufficienti e, dunque, si prospetta per lo stadi oFranchi un progetto incompleto ed un intervento rabberciato”. Così la candidata Iv a sindaco di Firenze Stefania Saccardi intervenendo al programma Refresh.

Ancora polemiche in salsa elettorale in merito alla vicenda dello Stadio Franchi e del suo restyling. “Quello che ci siamo impegnati a fare lo abbiamo fatto, ringrazio il ministro Abodi” ha dichiarato oggi il sindaco di Firenze e candidato alle Europee per il Pd Dario Nardella, a margine di un evento elettorale, a proposito della ristrutturazione dell’impianto di Firenze, rispondendo alle accuse voletegli ieri dal patron dei Viola Rocco Commisso.

“Sullo stadio Franchi “il dialogo che Nardella sta provando ad avviare con la Fiorentina per dividere le spese sui fondi mancanti bisognava cercarlo prima. Il sindaco Nardella lascia, come si dice a Firenze, una bella bega a chi verrà dopo di lui. Mancano 100 milioni per completare la ristrutturazione. Si è deciso di usare le risorse pubbliche per il restyling dello stadio che però, ad oggi, non sono sufficienti e, dunque, si prospetta un progetto incompleto ed un intervento rabberciato”. Così invece la candidata Iv a sindaco di Firenze Stefania Saccardi intervenendo al programma Refresh – Rassegna stampa su Toscana Tv.

Per Saccardi, spiega una nota, “la proprietà viola ha rispedito al mittente l’appello di Nardella di dividere in parti uguali, fra istituzioni pubbliche e club, i fondi mancanti necessari per completare l’investimento sullo stadio. Credo che la riluttanza manifestata a tal proposito dal patron gigliato Commisso sia abbastanza emblematica e, soprattutto, confermi come sia stata gestita male la vicenda. Resta un fatto evidente che la decisione di utilizzare i fondi del Pnrr per ristrutturare l’impianto di Nervi invece che battersi per consentire ad un privato di investire soldi di tasca propria e stata una scelta politica”.

Vannacci, Funaro (PD): la sua visione ghettizza tutto, mette brividi

Lo ha detto Sara Funaro del Pd, assessora all’educazione e al welfare del Comune di Firenze e candidata sindaco del centrosinistra. “Proporre di dividere i ragazzi disabili all’interno delle scuole è come tornare indietro di non so quanti anni, a quando c’erano le classi speciali”

“Ho letto un’intervista di Vannacci che mi ha fatto venire un brivido lungo la schiena: è un’intervista dove vengono fuori delle posizioni che sono non preoccupanti, ma drammatiche questo non solo è totalmente inaccettabile, è una visione che riporta indietro in maniera pesante, ma oltre a questo vuol dire non conoscere neanche un pochino il sistema scolastico”.Lo ha detto Sara Funaro del Pd, assessora all’educazione e al welfare del Comune di Firenze e candidata sindaco del centrosinistra.

“Lo vada a dire a tutti quei ragazzi che sono state nelle classi speciali, e agli insegnanti che hanno lavorato nelle classi speciali. Le classi come sono oggi sono la vera evoluzione per cercare di dare risposte sia ai ragazzi che hanno problematiche, sia ai ragazzi che comunque hanno a che fare con le diversità e con le pluralità che fanno parte della ricchezza della vita. Mi pare che dall’intervista di Vannacci ci sia una visione drammatica che tende a escludere, a ghettizzare da tutti i punti di vista”. ha aggiunto Funaro.

Il tema dei bambini disabili a scuola “è importantissimo” e “il modo in cui l’affronta Vannacci è orribile e fa paura”  ha dichiarato invece  Dario Nardella, sindaco di Firenze e candidato alle europee, commentando a Omnibus su La7 l’intervista a Roberto Vannacci. “Di sicuro avrà perso tutte le preferenze e i voti delle famiglie che hanno figli o nipoti con problemi di disabilità, proporre le classi separate è la cosa più abominevole che si possa pensare sulla scuola”, ha aggiunto.

“Non credo che Vannacci abbia avuto una svista – ha proseguito Nardella -, perché non è la prima volta che dice cose che sono davvero fuori dal mondo, oltre che offensive. Noi abbiamo semmai bisogno di una scuola, e questo è anche un tema che riguarda l’Europa perché l’Europa anche competenze sul tema dell’istruzione e del sistema formativo, dove i bambini che hanno difficoltà, disabilità siano pienamente integrati nel sistema scolastico. Penso ad esempio ai tanti casi di disturbi dell’apprendimento: tante bambine e bambini hanno difficoltà di questo tipo, come la dislessia, e un tempo erano trattati proprio come li tratta Vannacci”.

“Queste espressioni si commentano da sole…” è il parere di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, interpellato dai giornalisti a proposito delle dichiarazioni di Roberto Vannacci.  Giani ha parlato coi cronisti a margine di un’iniziativa alla Mostra internazionale dell’Artigianato di Firenze. Ieri il governatore toscano aveva definito “totalmente inopportuna e assurda” la candidatura di Vannacci alle Europee, aggiungendo che “meno ne parliamo e meglio è perché nella mediaticità della società di oggi più ne parliamo, più facciamo il loro gioco”.

🎧Funaro, inaugura comitato: “presterò massima attenzione alle Cascine”

“Abbiamo scelto questo comitato non a caso, siamo vicini alle Cascine, un luogo sul quale voglio prestare la massima attenzione e sarà anche questo uno dei punti fondamentali del programma”. Lo ha detto Sara Funaro, candidata per il centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Firenze, in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale in viale Fratelli Rosselli, di fronte alla fermata della tranvia Porta al Prato-Leopolda.

“Oggi è una bella giornata – ha detto  Funaro -, inauguriamo il comitato elettorale che sarà la casa di tutti quelli che ci vogliono entrare, per tutti i volontari per tutti i cittadini che vogliono dare una mano per il nostro partito e per la coalizione. Nei giorni scorsi abbiamo già iniziato presentando il piano casa, l’obiettivo è quello di girare per la città e andare a raccontare il programma”.

“La scelta del posto per il comitato – ha poi aggiunto – è stata proprio legata a una zona della città che ha un bisogno particolare di attenzione”. Per Funaro “il tema della sicurezza è una priorità assoluta, è un tema per me di giustizia sociale. Non ce lo facciamo scippare dalla destra”, ha concluso la candidata esortando i sostenitori presenti all’inaugurazione del comitato. Funaro è arrivata al comitato scendendo dalla tramvia alla fermata Porta al Prato-Leopolda, di fronte alla sede, dove è stata accolta dal presidente della Toscana, Eugenio Giani. Tra i presenti all’iniziativa, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, il deputato e segretario del Pd toscano, Emiliano Fossi, e i deputati dem Simona Bonafè e Federico Gianassi.

Mi piacerebbe” che il candidato del centrodestra Eike Schmidt, “arrivasse in tramvia”, stasera al Maggio musicale fiorentino. “Se la prossima volta vuole lo posso andare a prendere e lo accompagno così gli facciamo vedere che questo è il sistema che funziona meglio nella nostra città”  ha detto ancora  Sara Funaro,

Per il concerto inaugurale del Festival del Maggio, stasera, sono attesi sia Schmidt che Funaro. “Ai concerti si va per ascoltare la musica prima di tutto. Lo saluterò cordialmente come tutte le persone e come tutti gli avversari”, ha risposto Funaro a chi le ha chiesto cosa dirà al candidato del centrodestra. “Nonostante ci sia chi vuole smantellare le tramvie – ha poi aggiunto Funaro – penso che questo sia stato un grandissimo progetto che ha trasformato la città e che deve essere portato avanti con grande determinazione, poi ci saranno anche quelle che sono le idee di Sara in un mondo che sta cambiando e ha bisogno di idee nuove e ci saranno anche queste”.

Firenze, Del Re: “le mie 10 idee per partecipazione cittadini”

Le dieci idee, saranno parte del programma elettorale di Firenze Democratica

“Nel corso dell’ultimo mandato si è assistito ad una autoreferenzialità del sindaco, che ha amministrato la città senza un coinvolgimento dei cittadini. Basti pensare al progetto per il giardino della Carraia, che aveva pensato di trasformare in un giardino cartolina per i turisti sottraendolo ai residenti e alle famiglie del quartiere. Una mancanza di ascolto non solo dei cittadini, ma anche degli organi elettivi, in consiglio e nei quartieri, che più volte abbiamo rimarcato anche negli ultimi mesi di governo”. Lo ha detto Cecilia del Re, ex assessora all’urbanistica del comune di Firenze, leader di Firenze Democratica nel corso di un evento on line sulla partecipazione.

Creare assemblee dei cittadini per il favorirne il coinvolgimento; predisporre il bilancio partecipato dei quartieri; stipulare patti di collaborazione per la presa in carico di beni comuni; co-pianificare il commercio; creare un coordinamento dei comitati di quartiere per la sicurezza urbana e predisporre un rendiconto online dello stato di avanzamento dei cantieri. Sono alcuni dei dieci punti programmatici sulla democrazia partecipata, lanciati dal Del Re

Firenze Democratica. ha rimarcato Del Re, “è culturalmente diversa, e il nostro nome e la nostra storia nascono proprio da questo bisogno di dare valore alla partecipazione e alla rappresentanza. Siamo dunque una proposta alternativa al Pd fiorentino non solo per ciò che proponiamo, ma anche nel metodo che intendiamo adottare nella gestione dell’amministrazione cittadina. Un modello basato sull’ascolto, il decentramento e la diffusione di responsabilità perché siamo convinti – ha concluso – che sia dal confronto e dal coinvolgimento degli individui che possano nascere le idee davvero innovative e rispondenti ai bisogni della nostra comunità”.

Ecco le 10 proposte

Inserire nello statuto del Comune di Firenze lo strumento delle assemblee dei cittadini per il coinvolgimento attivo su temi di importanza strategica.

Predisporre il bilancio partecipato dei Quartieri, cooperando con la cittadinanza per stabilire come destinare una quota parte del bilancio per opere e servizi da realizzare nei vari rioni fiorentini.

Realizzare la Fondazione di Innovazione Urbana, insieme all’Università di Firenze, per coinvolgere i cittadini nella trasformazione della città.  E ancora

Co-pianificare il commercio con i centri commerciali naturali 6. Istituire un Coordinamento dei Comitati di Quartiere per la sicurezza urbana

Potenziare il ruolo dei Consigli di Quartiere in ottica di decentramento Predisporre un rendiconto online delle attività di manutenzione e stato di avanzamento dei cantieri

Prevedere una votazione online delle proposte di toponomastica per una memoria collettiva di città 10 Istituire a Firenze  il Consiglio dei cittadini Stranieri non comunitari e apolidi”.

Tra i punti anche  l’istituzione di un ufficio comunale per la stipula di patti di collaborazione per la presa in carico di beni comuni, a cominciare dalle aree verdi e dal patrimonio pubblico cittadino, con competenza e sede presso i Consigli di Quartiere.

Tramvia, Nardella, ‘preoccupato da posizione Schmidt”

“La tramvia è un’opera che ha cambiato volto alla città” ha dichiarato il sindaco dopo le esternazioni del candidato del centrodestra. Per Europa Verde “Schmidt non sa di cosa parla, il trasporto pubblico va incrementato non ostacolato!’

“Firenze ha bisogno di completare il sistema delle tramvie per l’ambiente, la mobilità dei cittadini e la riduzione del traffico”  dirlo il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine degli Stati generali dello sport, replica alle affermazioni del candidato sostenuto dal centrodestra Eike Schmidt che aveva criticato il sistema tramviario in città.

“La tramvia è un’opera che ha cambiato volto alla città, sono molto deluso e preoccupato da questa posizione conservativa di Schmidt, che rischia di portare la città con le lancette all’indietro, per me è incomprensibile” ha detto Nardella.

“Di fatto – ha aggiunto – la posizione di Schmidt significa voler distruggere il progetto della tramvia, perché parlare di modifica delle prossime linee significa voler perdere tutte le risorse e azzerare il progetto. I contributi sono arrivati e il centrosinistra vuole finire tutto, bene e presto. Perché Firenze ha bisogno di completare il sistema delle tramvie per l’ambiente, la mobilità dei cittadini e la riduzione del traffico”, ha rimarcato Nardella, evidenziando come “la soddisfazione dei cittadini sia elevatissima e ci sono interi quartieri che la aspettano, così come tanti Comuni, da Bagno a Ripoli a Campi e anche a chi è più lontano, grazie a parcheggi scambiatori che stiamo realizzando”. (

“Probabilmente imbeccato male dai suoi sostenitori, Schmidt ventriloqua infatti frasi poco comprensibili sulla tramvia, grazie alla quale, per dirne una, ora si va in aeroporto con 1,7 euro mentre prima c’era la corsa del taxi a 15 euro prezzo fisso con sovrapprezzo per bagagli extra, oppure la navetta da Smn dai sei ai dieci euro”, E’ quanto affermato, in una nota, da Egidio Raimondi co portavoce Europa Verde/Verdi Firenze. “Con la tramvia oggi è possibile arrivare da fuori Firenze in autostrada, lasciare l’auto a villa Costanza e andare in centro. Con i prolungamenti verso Campi e Bagno a Ripoli sarà possibile per molti più cittadini lasciare a casa l’auto”, ha continuato spiegando che: “Il trasporto pubblico va incrementato non ostacolato!”.

“Migliorare si può sempre ma costruttivamente e partendo dai numeri. E quelli della tramvia ( 35 milioni di passeggeri nel 2023 ) ci parlano di un successo e di un gradimento straordinario”, ha sottolineato Raimondi “Come avevamo sospettato, Eike Schmidt, sul cui talento come direttore di musei nessuno può dissentire, alla prova dei problemi concreti relativi all’amministrazione della città, si mette a fare discorsi da bar che lascerebbero il tempo che trovano, se non si trattasse del candidato sindaco di Firenze”, ha concluso.

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