Siena: delegazione coreana nelle mense scolastiche

Conoscere le mense scolastiche senesi, i metodi per la preparazione dei menù nel rispetto dei valori nutrizionali calibrati sulle varie fasce di età dei bambini, questo l’obiettivo della delegazione di nutrizionisti dalla Corea del Sud accolta ieri a Siena

Conoscere le mense scolastiche senesi, i metodi per la preparazione dei menù nel rispetto dei valori nutrizionali calibrati sulle varie fasce di età dei bambini. È questo l’obiettivo della visita che ha portato a Siena, ieri, un gruppo di nutrizionisti provenienti dall’isola di Jeju in Corea del Sud.

Una visita informativa, si spiega in una nota, “per conoscere il funzionamento delle mense scolastiche in Europa, con i relativi criteri in materia di sicurezza alimentare, e apprendere i metodi utilizzati nelle mense delle scuole senesi per mettere a punto diete idonee alla corretta nutrizione dei bambini nelle fasce di età 3-6 anni e 6-11 anni”.

La delegazione coreana è stata ricevuta a palazzo Berlinghieri da Paola Mandarini, responsabile del servizio Istruzione del Comune di Siena, e dal direttore di Asp (Azienda servizi alla persona ‘Città di Siena’), Gianmarco Gotti. È, infatti, Asp ad occuparsi del servizio di mensa scolastica, dall’acquisto delle materie prime alla preparazione dei pasti e alla loro distribuzione nelle scuole dell’infanzia e in quelle primarie della città.

In tutto sono 3.900 i pasti preparati e serviti ogni giorno nelle scuole senesi. A spiegare i criteri seguiti per predisporre la dieta più adeguata all’età e ad eventuali esigenze particolari dei bambini è stata la dottoressa Giulia De Nicola, dietista Asp.

Attualmente sono 280 le diete speciali che la dietista di Asp elabora grazie ad un programma di gestione specializzato.

Siena, la sindaca vieta il bivacco nelle aree pubbliche

La sindaca di Siena, Nicoletta Fabio, vieta “il bivacco e il pernottamento nelle aree pubbliche non adibite a tale scopo, in tutela dell’igiene e del decoro urbano”

Secondo quanto stabilito da un’ordinanza della sindaca di Siena Nicoletta Fabio, valida fino al 30 settembre, vigerà il “divieto, a qualsiasi titolo e finalità, di stazionare in maniera prolungata, bivaccare o comunque pernottare sulle aree pubbliche cittadine non adibite a tale scopo nella città di Siena”.

Un’ordinanza necessaria, spiega il Comune in una nota, per “la tutela igienico-sanitaria e del decoro urbano”.

La causa scatenante del provvedimento comunale sarebbe stato lo stazionamento notturno di un gruppo di immigrati, perlopiù di origine pakistana, all’interno di un parcheggio coperto.

Le violazioni all’ordinanza, si aggiunge, “sono accertabili anche mediante il supporto di sistemi di videosorveglianza in dotazione al comando di polizia locale di Siena”.

Il provvedimento conclude sottolineando che “chiunque violi il dispositivo della presente ordinanza è punito con la sanzione amministrativa prevista dalle vigenti disposizioni di legge”.

Siena, Nicoletta Fabio eletta al ballottaggio: “Chiamatemi sindaco”

Vittoria del centrodestra anche a Siena, dove la candidata Nicoletta Fabio ha vinto al secondo turno battendo la collega Anna Ferretti, sostenuta da una coalizione che vedeva come forza principale il Partito Democratico.

E’ quindi Nicoletta Fabio il sindaco di Siena, la prima donna alla guida di Palazzo Pubblico: la candidata del centrodestra ha ottenuto il 52,16 % dei voti, dato riportato dal sito del Comune a scrutinio concluso, mentre la sfidante del centrosinistra Anna Ferretti il 47,84%. Fabio ha corso sostenuta da 5 liste: Fdi, Forza Italia, Lega, Nicoletta Fabio Sindaco, Movimento Civico Senese. La città del Palio era stata strappata alla guida del centrosinistra nel 2018, con l’elezione dell’avvocato Luigi De Mossi.

“Chiamatemi sindaco, non per una questione di genere ma per una questione istituzionale” ha già spiegato. “Fieramente senese”, così si definisce, 62 anni, Nicoletta Fabio è professoressa, ora in aspettativa, di italiano e latino alle superiori. La sua candidatura, per il centrodestra, è arrivata appena a marzo scorso: Fdi, Lega, Forza Italia e Udc, inizialmente aveva sostenuto il candidato civico Emanuele Montomoli, biologo, docente universitario e imprenditore nella ricerca, poi però ‘scaricato’ dopo che lui stesso aveva reso noto la sua appartenenza alla massoneria. Non aveva voluto apparentamenti ai ballottaggi.

Nicoletta Fabio, che sul suo sito per le elezioni, parlando di sè, si è definita “adorata figlia unica di babbo e mamma senesi, dal loro esempio ho imparato il senso del dovere delle persone perbene che rispettano gli altri e che si fanno rispettare per la propria coerenza”, a Siena era nota anche per aver ricoperto i ruoli di presidente del Consorzio per la tutela del Palio e di rettore del Magistrato delle contrade

Scheletro umano scoperto durante lavori stradali a Siena

Siena, un vecchio scheletro umano, presumibilmente femminile, è stato rinvenuto nel centro della città, in via Camollia, di fronte alla Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio, durante dei lavori di manutenzione stradale e della condotta idrica ed elettrica con scavi a bassa profondità.

Immediato l’intervento degli specialisti della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. Secondo una prima ricostruzione lo scheletro umano rinvenuto a circa un metro di profondità sarebbe riconducibile ad un corpo femminile ma non sarebbe, ad ora, databile. I lavori sono stati immediatamente interrotti per permettere gli accertamenti e l’area è stata interdetta al passaggio pedonale. Sul posto anche personale di polizia e dell’Amministrazione comunale.

Secondo Maria Gabriella Carpentiero, archeologa della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, è “molto probabile” che lo scheletro provenga da una “tomba medievale associata alla chiesa: si tratta del corpo di una donna adulta. Sembra una tomba povera quindi non si dovrebbe trattare di un personaggio di spicco”.

“Non mi sbilancio sulla datazione ma sembra di epoca medievale” ha aggiunto. I lavori di rimozione sono previsti per domani: “Stanotte resterà sotto osservazione, domani mattina gli archeologi scaveranno integralmente la tomba e verranno conservate le singole parti, il tutto durerà una giornata” ha poi spiegato l’archeologa. Vicino alle ossa è stato ritrovato anche un chiodo di bronzo che “potrebbe essere associato a una cassa lignea o qualche elemento legato al corredo dell’inumato”, ha concluso Carpentiero.

Montomoli massone, Ceccardi: “Ci sono stati anche molti altri sindaci massoni che non lo hanno detto”

Firenze, “Sono massone da vent’anni”, ha detto il candidato del centrodestra Emanuele Montomoli a sindaco di Siena, il professore e fondatore di Vismederi, ed ha ammesso di essere affiliato alla “Loggia Montaperti” di Siena “che ho anche guidato per un periodo”.

“Ha fatto un’esternazione della sua appartenenza a una loggia massonica – l’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi intervenendo al programma Refresh su Toscana Tv – Nello statuto della Lega è palesemente scritto che non si può aderire a logge massoniche e contemporaneamente avere la tessera della Lega. Montomoli non è iscritto alla Lega ma credo che per correttezza nei confronti dei partiti come il mio lo avrebbe dovuto dire prima delle trattative per una questione di trasparenza”.

“Dirlo dopo, sui giornali, non è molto corretto – ha aggiunto -. Devo dire anche che tante logge massoniche sono regolari e svolgono azioni culturali, per cui non bisogna puntare il dito tout court su chi ne fa parte ma per questioni di correttezza avrebbe dovuto dirlo prima ai partiti che lo sostengono a Siena”.

Per Ceccardi “a Siena sappiamo comunque che le logge massoniche sono radicate e che parte della cittadinanza vi partecipa, quindi, è un elemento caratteristico. Ci sono stati anche molti altri sindaci massoni che non lo hanno detto, e ve ne sono tutt’ora in Toscana, questo almeno per sentito dire. Montomoli in questo ha fatto un’operazione di trasparenza migliore dei suoi colleghi”.

Principio d’incendio in scuola di Siena, evacuati tutti gli studenti

Siena, un principio d’incendio ha interessato stamani una scuola superiore nel centro della città toscana costringendo gli alunni, i docenti e il personale ad uscire fuori su disposizione del preside.

Sul posto vigili del Fuoco e polizia municipale. Secondo una prima ricostruzione ad aver preso fuoco sarebbe stato un cestino per la carta nei bagni della scuola. Dopo lo spegnimento del fuoco e la messa in sicurezza di tutti i locali della scuola, gli studenti sono rientrati regolarmente in aula. Non risultano feriti.

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