Empoli: al via le prenotazioni per il Centralino delle fiabe

Il telefono squilla e dall’altra parte della cornetta c’è un personaggio che racconta una fiaba di Natale: si tratta di una delle azioni progettuali che vede Giallo Mare Minimal Teatro sperimentare modalità di gioco teatrale e spettacolo a distanza.

“Sarebbe stato il momento degli spettacoli alla domenica per le famiglie, degli incontri a teatro per i laboratori pomeridiani, ma in quest’anno così strano visto che i bambini e le bambine non possono venire da noi abbiamo pensato di arrivare noi a casa loro. Abbiamo scelto alcune fiabe di Natale da raccontare al telefono, i nostri attori e attrici trasmetteranno un po’ di magia natalizia, delle storie e dei loro personaggi.” Così Vania Pucci, presidente di Giallo Mare spiega l’iniziativa.

Il progetto è promosso da Giallo Mare Minimal Teatro con il sostegno del Comune di Empoli.

Il Centralino delle favole sarà attivo da sabato 12 a martedì 22 dicembre dalle 16.00 alle 19.30. Tutti i genitori interessati da lunedì 7 dicembre possono inviare una e-mail  e prenotare un racconto telefonico che sarà gratuito.

Rifiuti speciali non smaltiti, sequestrato laboratorio pelli

Un laboratorio di tintoria pelli artigianale è stato sequestrato dai carabinieri forestali dopo che all’interno è stata trovata una quantità importante di rifiuti speciali non smaltiti e numerose irregolarità.

Secondo quanto emerso, l’ultimo conferimento relativo a tutti i rifiuti speciali pericolosi e non risale al dicembre 2016. I militari, intervenuti assieme a polizia municipale, Arpat e personale dell’Asl Toscana Centro, hanno rilevato che le vasche per le acque reflue non sarebbero state capaci di contenere sversamenti, mentre gli impianti in dotazione erano fatiscenti e presentavano problemi relativi alla sicurezza. Non è risultato funzionante l’impianto di areazione e di emissioni e sono state verificate infiltrazioni di acqua dal tetto. Il titolare dell’attività è stato denunciato per il reato di gestione illecita di rifiuti pericolosi.

sequestro laboratorio

Rimane con un braccio incastrato nella macchina, grave operaio

Un operaio di 33 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro verificatosi intorno alle 11 a Empoli (Firenze), in un’azienda che lavora materie plastiche nella zona industriale del Terrafino.

Secondo quanto appreso, l’uomo è rimasto con un braccio incastrato all’interno di un macchinario. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’automedica e un’ambulanza. L’operaio, una volta stabilizzato, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Empoli. In azienda sono arrivati anche i tecnici della sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl Toscana Centro per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Ok alla variante urbanistica a Empoli

“È stata approvata nel corso della seduta del Consiglio Comunale di ieri, la variante urbanistica che consente a Empoli di non arrestare il proprio processo di sviluppo, nell’attesa che venga concluso il percorso di rinnovo di tutta la strumentazione urbanistica (Piano strutturale e Regolamento Urbanistico), iniziato con l’avvio del Piano Strutturale Intercomunale dei cinque comuni della Valdelsa, Empoli, Vinci, Cerreto Guidi, Capraia e Limite e Montelupo Fiorentino, e che si concluderà con l’approvazione del Piano Operativo in sostituzione del vecchio Regolamento urbanistico.”

Un comunicato stampa del Comune di Empoli riporta: “Dopo l’adozione del 30 luglio della variante da parte del Consiglio Comunale e dopo le varie osservazioni pervenute, l’assemblea cittadina ha proceduto all’esame di queste e alla definitiva approvazione della variante urbanistica.

La variante ha l’obiettivo di concludere i procedimenti legati a Piani Attuativi già presentati, che non sono stati convenzionati nei termini di validità del Regolamento Urbanistico. Con la variante vengono riattivate alcune previsioni decadute, con eventuali modifiche di minima entità, per completarne i relativi procedimenti e consentire i successivi atti autorizzativi.
In conseguenza della adozione della variante erano pervenute all’amministrazione comunale 16 osservazioni: 4 al procedimento di esproprio, 12 al procedimento urbanistico.

Il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica si è concluso con il parere motivato favorevole della Città Metropolitana di Firenze.

La Variante prevede la riattivazione di 9 previsioni urbanistiche residenziali e di 1 industriale-artigianale, e una per servizi sociosanitari.

E’ lo stesso assessore all’urbanistica Fabio Barsottini con fermezza che: “Questa variante consente di portare avanti piani di sviluppo per la nostra città, di non fermarci. Abbiamo voluto dare l’opportunità a chi aveva progetti di sviluppo per il nostro territorio di proseguire il percorso intrapreso, secondo le nuove norme che sono emerse nel frattempo. Non solo, vogliamo mettere il nostro Comune nelle condizioni di realizzare infrastrutture fondamentali come la strada di collegamento tra Serravalle e la statale 67 Tosco Romagnola. Il collegamento viario tra Serravalle e la statale è una delle priorità del nostro programma di mandato, la cui realizzazione non può essere ulteriormente procrastinata o lasciata solo alla iniziativa privata. Nel bilancio di previsione che proponemmo al Consiglio Comunale è prevista la progettazione nel 2020 e la realizzazione nel 2021″.

Nella Variante sono comprese 11 previsioni attuative: si tratta di 9 interventi residenziali, un industriale-artigianale al Terrafino, fra Via di Vittorio e Via 1 Maggio; e una previsione di ‘attrezzature e servizi pubblici’ per la realizzazione di servizi sociosanitari nella zona di Serravalle.
I residenziali sono due a Serravalle, in zona San Martino; quindi un altro in quella zona, nei pressi di Via Monaco; un altro a Pozzale, lungo via Valdorme; a Ponte a Elsa, in Via XXV Aprile; a Villanuova, su Via Piovola; un altro ancora riguarda il centro cittadino, in Via degli Orti; quindi in zona Santa Maria, Via Raffaello Sanzio, area residenziale in fondo alla strada; in Via Bicci di Lorenzo e Via Gentileschi, zona Pratovecchio, sempre a Santa Maria.

Per le opere pubbliche è confermata la realizzazione della cosiddetta Strada di Serravalle, la strada di Avane, zona Via Lari e Via Borghetto; a Marcignana è previsto l’ampliamento della scuola; quindi le due casse di espanzione sul torrente Orme, in zona Martignana.”

Empoli, maltempo: dormiva in auto in bilico sul canale, salvato

Un 27enne è stato soccorso la notte scorsa a Empoli (Firenze) dopo che la sua auto è rimasta in bilico su un canale scolmatore nella zona industriale del Terrafino, in quel momento in piena a causa del maltempo. L’uomo, che stava dormendo, è rimasto illeso.

La polizia è intervenuta alle 5.30 dopo la segnalazione di un veicolo con una persona dentro in bilico sull’argine, con due ruote nel vuoto. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che con un cavo di acciaio sono riusciti a trainare l’auto verso la strada.
Nell’autovettura era presente un giovane che stava dormendo. L’uomo, dopo essere stato  svegliato, ha raccontato di non essersi conto del pericolo che aveva corso, di aver fatto una manovra sbagliata e poi di essersi addormentato. La polizia sta indagando per cercare di capire se il giovane residente a Empoli, avesse assunto alcolici.

Empoli, caporalato: turni di 10 ore per 1,28 euro l’ora

Una coppia di imprenditori di una ditta calzaturificia di Empoli è stata arrestata per bancarotta fraudolenta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e caporalato. Costringevano a lavorare operai africani, tra cui divesi dal Gambia, fino a 10 ore al giorno sei giorni la settimana per una paga oraria di circa 1,28 euro.

Secondo le indagini della Guradia di Finanza, gli operai erano assunti completamente al nero o con contratti formalmente part-time ma poi lavoravano 10 ore al giorno, festivi compresi. “Nel contratto di lavoro c’è scritto che lavoro due ore al giorno, dalle 9 alle 11 –  in realtà lavoro dalle 9 alle 19 dal lunedì al sabato”, la testimonianza di uno dei lavoratori. “All’inizio percepivo 650 euro mensili, ore 800 – racconta un altro – lavoro tutti i giorni domenica compresa dalle 8 alle 20, con una pausa di 15 minuti per poter mangiare”.
I migranti africani sono preferiti come operai poiché considerati più facilmente sfruttabili in quanto privi di alternative lavorative, di quelle necessarie per denunciare un eventuale sfruttamento sul luogo di lavoro, essendo meno consapevoli dei propri diritti sindacali rispetto a lavoratori provenienti da altri continenti. Questa è la realtà emersa dalle indagini della Guardia di finanza.
Il gip di Firenze, su richiesta del pm Christine Von Borries, aveva disposto l’arresto in carcere anche per il figlio della coppia, che tuttavia al momento è irreperibile, si troverebbe in Cina.
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