Un matrimonio in salsa Bollywood: “Kandasamys: The Wedding”, chiude il 19/mo River to River

Un tipico matrimonio indiano, in salsa Bollywood, è al centro della prima italiana di Kandasamys: The Wedding, la love story raccontata dalla regista Jayan Moodley, che martedì 10 dicembre chiuderà il 19/mo River to River Florence Indian Film Festival al cinema La Compagnia

Il film sarà preceduto dalla cerimonia di premiazione dei vincitori del River to River Audience Award per le varie sezioni del festival (lungometraggi, documentari e cortometraggi). La storia si intreccia sullo sfondo di un matrimonio indiano in Sudafrica e racconta l’amore tra Jodi e Prishen, messo alla prova dalle persone che dovrebbero amarli di più: le loro madri. Jennifer e Shanti dovranno imparare a lasciare andare i loro figli affinché possano essere felici, infatti è proprio la felicità dei ragazzi a condizionare quella delle madri. In una sorta di grosso grasso matrimonio indiano, l’amore tra Jodi e Prishen ha un solo ostacolo: le loro mamme. Riusciranno a raggiungere il tanto agognato lieto fine?

Il programma dell’ultima giornata si aprirà alle 16.30 con gli ultimi episodi della serie web Made in Heaven e alle 18.30 con Four More Shots Please! Alle 17.30, la proiezione dei cortometraggi vincitori del concorso Advantage India: The Perfect Match di Neha Pawar e Dhoop Haskar Boli di Ramesh Sharma. A seguire, alle 18.00 in programma Kandurwan, Baking History documentario di Mehvish Rather, che punta lo sguardo sull’antica tradizione di fare il pane, nella regione del Kashmir raccontata dai panettieri in prima persona.

Cinema La Compagnia (ore 20.30 in via Cavour, 50/r, ingresso 6 euro). INFO

 

 

Una finestra sul Nord, rassegna di cinema nordico, sabato 30 novembre, domenica 1 dicembre

Un festival dedicato alle novità del cinema nordico, con uno sguardo di particolare attenzione alle tematiche ambientali. Cinema la Compagnia a Firenze, sabato 30 novembre, domenica 1 dicembre 2019

SABATO 30 NOVEMBRE 2019

ore 15.00
Dans på tunn is (Dance on thin ice) di P.V. Lehtinen
Finlandia 2017, 31 min. v.o. sottotitoli italiano/inglese
Un giovane adolescente finlandese e una ragazza rifugiata si incontrano in circostanze inusuali. Lo stile onirico e surreale e la colonna sonora composta appositamente per il film ci trasportano in un’atmosfera delicata e avvolgente, dove le differenze culturali dei protagonisti si scontrano e si abbracciano sullo sfondo di una piscina olimpionica innevata.

a seguire

Landet af glas (Land of Glass) di Jeppe Vig Find, Marie Dalsgaard Rønn
Danimarca 2018, 86 min. v.o. sottotitoli italiano/inglese
Jas è un ragazzino danese di tredici anni. Suo padre fa il camionista ed è spesso lontano da casa. Un giorno, il giovane trova una strana ragazzina, Neia, e la vecchia Alva nascoste nel suo fienile. Dopo aver confessato a Jas di non poter più fare ritorno alla loro tranquilla vita nei boschi, due bruschi agenti segreti appaiono sulla scena. La trama si infittisce e i due si rivelano in realtà dei bracconieri alla ricerca delle preziose gemme degli elfi capaci di guarire ogni male. Decisi ad aiutare Neia ed Alva, Jas e il suo migliore amico Isaac partono alla volta di una coraggiosa avventura, dove la realtà si fonde con la fantasia.

ore 17.00
Tulevilla rannoilla (Little Yellow Boots) di John Webster
Finlandia 2017, 99 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Il documentario dà un nuovo focus a un tema di straordinaria importanza per il regista come per altri milioni di persone: il cambiamento climatico. Che cosa può fare una persona da sola? Perché non tutti si sentono come mi sento io? Che cosa può fare in questo momento ognuno di noi per il futuro?

ore 18.45
Inaugurazione della mostra “I paesaggi dell’anima” – Il Nord negli acquerelli di Sabine Blomqvist e Anja Turunen

ore 19.30
Aurora (Aurora) di Miia Tervo
Finlandia 2019, 104 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Il film, ambientato a Rovaniemi, nella Lapponia finlandese, racconta la storia della giovane estetista Aurora che passa le giornate a fare unghie e le notti a fare festa. Una sera incontra per caso l’iraniano Darian, appena arrivato in Finlandia per dare un futuro migliore a sua figlia. Darian non ha molte opzioni a disposizione: sposare una donna finlandese per ottenere asilo oppure suicidarsi. Dopo qualche esitazione Aurora accetta di aiutarlo a trovare una moglie ma prima deve riuscire a smaltire la sbornia, o meglio le sbornie… Aurora è un’avvincente commedia che ci mostra le periferie del Nord più profondo come non le abbiamo mai immaginate, insieme ad una storia di amore e di differenze che si scontrano e si incontrano sullo sfondo del magico inverno lappone.

ore 21.30
Amatörer (Amateurs) di Gabriela Pichler
Svezia 2018, 102 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
A Lafors, una cittadina svedese in piena crisi economica, le aspettative sono alte quando una catena di grandi magazzini tedesca inizia a considerare di aprire una filiale nella zona offrendo nuovi posti di lavoro. Musse, un impiegato dell’amministrazione locale, ha l’onore di occuparsi dello spot che dovrà convincere il colosso a investire nella città. Ma anche le adolescenti Aida e Dana raccolgono la sfida e decidono di portare avanti la campagna offrendo una prospettiva alternativa della città, non esitando a mostrare anche gli aspetti meno rassicuranti.

DOMENICA 1° DICEMBRE 2019

ore 11.30
Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole di Linda Hambäck
Svezia 2017, 62 min., v. italiana
Un film d’animazione, adatto a tutta la famiglia, che racconta la storia del vecchio capo della polizia della foresta, il rospo Gordon, in procinto di andare in pensione e per questo più che bisognoso di trovare un nuovo assistente, e Paddy, una topolina di straordinaria intelligenza oltre che con un grande olfatto, sembra essere la candidata perfetta. Insieme devono risolvere l’ultimo caso di Gordon, il mistero delle nocciole scomparse che ha rovinato la vita del povero scoiattolo. Potrebbe forse essere stata la volpe? Chissà. Non ci vorrà molto perché i nostri eroici agenti risolvano il mistero e riportino la tranquillità nella foresta. Ma quando tutto sembra ormai essersi sistemato, due cuccioli spariscono nel nulla…chi sarà a risolvere questo nuovo mistero?

ore 12.30
Brunch ispirato ai sapori del Nord

ore 15.00
Cortometraggi sami (a cortesia di International Sámi Film Institute)
Iditsilba (Burning sun) di Elle Márjá Eira
Norvegia 2015, 12 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Májjen indossa il copricapo sami con orgoglio, ma i missionari cristiani, impegnati in una forzata evangelizzazione della Lapponia, credono che il demonio abiti sotto quel cappello. Riuscirà la giovane donna a difendere le tradizioni del suo popolo?
Áile ja Áhkku (Áile and Grandmother) di Siljá Somby
Norvegia 2015, 12 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
La nonna di Áile è una sciamana sami che cerca di tramandare alla nipote le sue conoscenze. Un sodalizio che sarà destinato a cambiare quando Áile scoprirà un segreto che sconvolgerà il suo mondo.
Sámi bojá (Sami boy) di Elle Sofe Henriksen
Norvegia 2015, 9 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Mikkel è un giovane allevatore di renne combattuto fra il rispetto delle tradizioni e l’invadente modernità. Il film ci offre una poetica allegoria sulla ricerca della propria identità.
Edith & Aljosja (Edith & Aljosja) di Ann Holmgren
Norvegia 2015, 8 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Una donna, un uomo e un fiume che li tiene separati. Sono i tre protagonisti di Edith e Aljosja. Una storia sulla forza dell’amore per superare le differenze culturali.

a seguire

Aktivisti (The Activist) di Petteri Saario
Finlandia 2017, 57 min. v.o. sottotitoli italiano/inglese
Il documentario racconta la storia di Riikka Karppinen, la giovanissima finlandese che, adolescente nel film e poco più che ventenne oggi, ha ingaggiato una coraggiosa lotta contro una potente industria mineraria britannica per proteggere la sua terra, un’area naturale protetta in Lapponia, dall’apertura dell’ennesima cava per l’estrazione. Attualmente vicepresidente dei Verdi finlandesi, la Karppinen è stata eletta consigliere comunale a soli 18 anni e nelle ultime elezioni parlamentari è stata considerata “il miracolo verde” della Lapponia, raccogliendo un numero record di voti e rimanendo fuori dal seggio del parlamento finlandese solo per pochissimo.

ore 17.15
Kommittén (The Committee) di Gunhild Enger, Jenni Toivoniemi
Finlandia, Svezia, Norvegia 2016, 13 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Il cortometraggio Kommittén esplora l’assurdità del processo decisionale nella democrazia, regalandoci un ritratto umoristico e inusuale di una cooperazione internazionale. La breve commedia analizza la natura del compromesso e riflette su come spesso dei progetti politici estremamente ambiziosi finiscono per ridursi in cenere.

a seguire

Winter’s Yearning (Winter’s Yearning) di Sidse Torstholm Larsen, Sturla Pilskog
Danimacra 2019, 77 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Quando il gigante americano della produzione di alluminio ALCOA decide di costruire la prossima base per l’estrazione a Maniitsoq, in Groenlandia, i cittadini del piccolo villaggio nutrono una forte speranza verso la propria crescita economica e politica. Potrebbe forse essere questo lo scatto necessario verso l’agognata indipendenza? Ma dopo l’annuncio iniziale, il tempo passa senza che nulla accada e i cittadini di Maniitsoq si trovano intrappolati in un eterno stato di attesa. Il futuro sembra essere stato rimandato, ma per quanto? Il film è un inno alla speranza, al riscatto sociale e al progresso che alla fine può arrivare dai luoghi più inaspettati.

Ore 19.00
Katto (The Ceiling) di Teppo Airaksinen
Finlandia 2017, 15 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Il cortometraggio, vincitore del premio Jussi, uno dei maggiori riconoscimenti nell’industria cinematografica finlandese, e del premio speciale della giuria al Festival di Cannes, ci dà un breve assaggio della vita di Olavi il quale, alle prese con le pratiche di divorzio, decide di ritirarsi nella lettura nel suo cottage estivo. Ma improvvisamente l’uomo si accorge che il soffitto si era drasticamente ed inspiegabilmente abbassato. In un dialogo tra due padri di famiglia, l’evento diventa una metafora della vita e delle sue sorprese in uno stile squisitamente finlandese.

a seguire

Tuntematon mestari (One Last Deal) di Klaus Härö
Finlandia 2019, 95 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Un anziano mercante d’arte sta per andare in pensione. Olavi è un uomo che ha sempre messo affari e arte prima di tutto, anche della sua famiglia, e non può immaginare la sua vita senza lavoro. Durante un’asta, però, un vecchio dipinto attira la sua attenzione: Olavi sospetta che valga molto più del suo prezzo di partenza e decide per questo di racimolare i soldi per fare l’ultimo affare vincente della sua vita e comincia a indagare sul dipinto insieme al nipote adolescente, a lui praticamente sconosciuto. Ma la casa d’aste si scaglia con tutta la sua furia contro il protagonista che, per inseguire il suo sogno, dovrà affrontare anche i fantasmi del proprio passato.

Ore 21.00
Marian paratiisi (Maria’s Paradise) di Zaida Bergroth
Finlandia 2019, 110 min, v.o. sottotitoli italiano/inglese
Il film, ambientato negli anni ’20 e liberamente ispirato alla vera storia della predicatrice Maria Åkerblom, racconta la storia di Salome che, rimasta orfana in tenera età, viene presa sotto l’ala protettrice di Maria, la carismatica leader di una strana setta, di cui Salome stessa diventa un’osservante adepta. Ma quando la giovane protagonista conosce Malin, una ragazza libertina e dissoluta con cui però condivide molto della sua storia personale, Salome comincia a dubitare sui dogmi dell’organizzazione e Maria si rivela più pericolosa di quanto avrebbe mai potuto immaginare.

BIGLIETTI
Mattina 4 €, ridotto 3 €, bambini (fino ai 12 anni) 3 €
Pomeriggio 6 €, ridotto 5 €
Sera (dalle 19.00) 7 €, ridotto 6 €
Giornaliero 10 €, ridotto 9 €  INFO

Presentato alla stampa il festival “Una Finestra sul Nord”

?Firenze, si è svolta oggi, la presentazione alla stampa di Una Finestra sul Nord. Rassegna di Cinema nordico, che si svolgerà dal 29 novembre – 1 dicembre, al cinema La Compagnia, e che porta a Firenze uno spaccato delle culture dei paesi del Nord-Europa, con 18 film in programma, tra corti e lungometraggi, provenienti da Finlandia, Svezia, Danimarca e Norvegia.

Al centro della rassegna Una Finestra sul Nord, il tema della tutela ambientale, che rappresenta il fil rouge di questa IX edizione: di particolare interesse il documentario Aktivisti, (The Activist),  di Petteri Saario,  che racconta di un’adolescente, Riikka Karppinen e della sua lotta ingaggiata contro lo sfruttamento minerario in Lapponia, da parte di una potente industria anglo-americana. La sua attività è paragonabile a quella della svedese Greta Thunberg: ha infatti iniziato la sua attività in difesa dell’ambiente all’età di soli 15 anni, quando ha contattato i media e si è recata nei palazzi della politica a Helsinki, per parlare della situazione della palude di Viiankiaapa a Sodankylä, oggetto dello sfruttamento minerario.

Domenica 1° dicembre sarà dedicata ai bambini e a tutta la famiglia, con l’anteprima del film d’animazione Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole, per la regia di Linda Hamback; il laboratorio “Gioca e Colora”; la mini-mostra sugli Gnomi di Babbo Natale; il brunch a tema; il temporary market con i prodotti tipici dei paesi del NordEuropa.

Al link qui di seguito sono scaricabili i materiali stampa: https://we.tl/t-facSEib8cg

Gimmy Tranquillo ha intervistato una delle co-direttrici del festival, Lena Dal Pozzo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/11/191126_RED_UNA-FINESTRA-SUL-NORD_DALPOZZO-PAAKKOLA.mp3?_=1

La scuola Marco Polo di Firenze protagonista di un film

Un anno intero dentro l’istituto tecnico fiorentino Marco Polo, fianco a fianco con studenti e professori, per raccontare senza filtri la nostra scuola, e uno spaccato della nostra società. Il nuovo documentario del regista fiorentino Duccio Chiarini, in anteprima giovedì 28 novembre al Cinema La Compagnia

Distribuito in tutta Italia dalla Fondazione Stensen e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze, Flc Cgil, Confindustria Firenze, Valmyn, il film è ambientato nell’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze. Ogni mattina 150 professori e 1.600 studenti varcano le sue porte per affrontare le sfide con cui la scuola li costringe a fare i conti. Sono le stesse sfide che affrontano ogni giorno milioni di persone nel mondo. Non riguardano soltanto i programmi da insegnare o le nozioni da imparare ma l’essenza stessa dell’educazione, il senso della cittadinanza, il valore dell’accoglienza. Il film è un viaggio attraverso quelle sfide.

Ci sono ovviamente i ragazzi, impegnati a discutere di politica, a distrarsi con i cellulari in classe, a ridere dei propri strafalcioni… ma anche impegnati a imparare le (nuove) lingue della globalizzazione (il cinese) e a insegnare l’italiano ai migranti grazie al progetto scolastico della Penny Wirton. Ci sono gli insegnanti che si interrogano sul loro ruolo, che devono prendere decisioni pesanti per il futuro dei propri studenti. Ci sono le tante attività straordinarie, dalla radio al giornalino della scuola, dai graffiti ai contest di musica trap, allo sport.

“Duccio Chiarini ha scelto la strada del documentario di osservazione, senza interviste e voce fuori campo, lasciando in questo modo tutto il campo ai protagonisti del mondo scolastico nella loro vita quotidiana – racconta Michele Crocchiola, direttore della Fondazione Stensen e produttore esecutivo – Una modalità vicina a quella del regista americano Frederick Wiseman, che riprende i luoghi che sceglie raccontando le persone all’interno di un contesto, facendo emergere i loro ruoli e le relazioni sociali che li legano. Chiarini ha saputo fare un lavoro simile su un ambiente scolastico molto specifico, e speciale, che sorprende lo spettatore per la sua originalità e universalità. E’ riuscito a uscire dall’ambito fiorentino e far diventare il Marco Polo specchio dell’Italia di oggi, nel bene e nel male.”

“La scelta di realizzare un documentario sulla scuola di oggi è stata sin dal primo istante istintiva e naturale per il rapporto di profonda familiarità e gratitudine che ancora nutro verso la scuola pubblica ma anche per sottolineare un aspetto non secondario nella genesi e nello sviluppo di questo documentario – ha detto il regista Duccio Chiarini – Sin dalle prime settimane in cui sono entrato dentro all’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze, osservando la cura con cui aule e spazi comuni erano stati resi familiari a tutti, ho avuto la sensazione di essere in un contesto che adulti e ragazzi avevano trasformato assieme in una casa per ognuno, di essere capitato insomma in una strana scuola in cui sembrava sempre che fosse pomeriggio anche quando invece era mattina”.

Le riprese del documentario sono durate circa quaranta giorni in totale, distribuiti da metà novembre al giorno degli esami di maturità. Le telecamere del regista sono state una settimana al mese all’interno della scuola seguendone la vita quotidiana, gli incontri pomeridiani e soprattutto le attività didattiche. Le riprese si sono concentrate su alcune classi che Chiarini ha individuato durante un periodo di osservazione senza registratori e videocamere.

In anteprima nazionale giovedì 28 novembre al Cinema La Compagnia alle ore 21, alla presenza del cast (ingresso 6 euro). 

INFO

La situazione delle donne nel cinema dopo #Metoo al Festival Internazionale di Cinema e Donne

Al Festival Internazionale di Cinema e Donne si parla di parità di genere nel cinema europeo, all’indomani del movimento #Metoo. Sabato 23 novembre – Incontro/dibattito all’Istituto francese (ore 11.00)

Si parla di parità di genere nel cinema europeo al Festival Internazionale di Cinema e Donne, all’’Institut français Firenze, sabato 23 novembre: dopo la proiezione di 3 film ribelli di Agnés Varda poco conosciuti, (ore 10.00) Black Panthers, Plaisir d’amour en Iran, Réponses de Femme, si terrà un incontro (ore 11.00), dal titolo ‘Cambio di stagione, Strategia europee di Parità’. Qual è la situazione delle donne nel cinema, all’indomani del fenomeno #Metoo, che ha portato l’attenzione del pubblico internazionale sui meccanismi di discriminazione e il ricatto sessuale che molte donne hanno dovuto subire per far parte di produzioni cinematografiche? A questo e ad altri quesiti si tenterà di dare una risposta, grazie all’esperienza delle registe internazionali ospiti del festival.

– I film ribelli di Agnès Varda (dalle ore 10.00, Institut français Firenze)

– Dalla Polonia ospite la regista Agnieszka Smoczynska, con il film Fuga, Premio Gilda film antiviolenza

– Dal Portogallo ospite Laurence Ferreira Barbosa, regista del film Tous les rêves du monde, Premio Gilda regia alla carriera

INFO

“Vivere che rischio” il documentario sul pioniere della ricerca sul cancro in Italia e nel mondo

Vivere che rischio. Il documentario di Michele Mellara e Alessandro Rossi su Cesare Maltoni, pioniere della ricerca sul cancro in Italia e nel mondo. Proiezione unica alla presenza dei registi, martedì 19 novembre, ore 21.00, cinema La Compagnia

Il documentario di Michele Mellara e Alessandro Rossi su uno dei più brillanti scienziati di questo secolo, il professore Cesare Maltoni,  pioniere nell’ambito della cancerogenesi ambientale e industriale, che ha rivoluzionato la ricerca oncologica e dalle cui ricerche è nata una metodologia scientifica ancora oggi insuperata.

È stato infatti Cesare Maltoni a mettere a punto l’ormai comunissimo pap test per la prevenzione del tumore al collo dell’utero, lanciando negli anni Sessanta la prima campagna italiana (e tra le prime in Europa e nel mondo) di screening di massa sulle donne di Bologna e provincia, per la prevenzione del tumore alla cervice dell’utero. Maltoni ha dedicato tutta la sua vita alla diffusione del concetto di prevenzione primaria dalle patologie causate da prodotti industriali dannosi per l’ambiente e per l’uomo, tra questi il cloruro di vinile, agente cancerogeno sia per l’animale che per l’uomo: scoperta che lo rese famoso a livello internazionale. Ha inoltre diretto presso i laboratori del Castello di Bentivoglio, saggi di cancerogenicità a lungo termine su circa 200 sostanze presenti nell’ambiente di lavoro e generale. Attraverso immagini inedite e testimonianze straordinarie di chi lo ha conosciuto, il documentario racconta anche la sfera privata di un uomo dal carattere difficile, spesso emarginato e lasciato solo,  fino a essere, dopo la morte nel 2001, in parte dimenticato.

La serata al cinema di martedì 19 a La Compagnia è organizzata in collaborazione con FFRO Onlus – Fondazione Firenze Radioterapia Oncologica Onlus, a cui sarà devoluto metà dell’incasso a sostegno dei progetto all’interno del Reparto di Redioterapia Oncologica di Careggi.

INGRESSO: 8€ unico (metà dell’incasso sarà devoluto a sostegno dei progetti FFRO Onlus all’interno del Reparto di Radioterapia Oncologica di Careggi)

Fondazione Sistema Toscana

 

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