Terremoti: scossa magnitudo 3.0 vicino Firenze

Terremoti: una scossa di magnitudo 3.0 è stato registrato nel territorio di Certaldo (Firenze) dagli strumenti dell’Ingv la notte scorsa, alle ore 4.23, con epicentro a tre chilometri a nord est del capoluogo, in una zona di aperta campagna e a una profondità di 10 chilometri.

Il sisma è stato avvertito dalla popolazione. Al momento non ci sono notizie di danni. Questa scossa ha lo stesso epicentro del sisma che c’è stato con magnitudo simile (3.1) la notte del 23 marzo scorso, tre giorni fa, nei pressi di Poggio Cavallo senza causare danni.

Certaldo, inaugurato il nuovo municipio dopo il restauro

Certaldo, è stato inaugurato il nuovo municipio, dopo un lungo intervento di restauro strutturale e funzionale. Un intervento che è stato celebrato con una grande festa in Piazza Boccaccio e una folta presenza di cittadine e cittadini accorsi a vedere di persona i cambiamenti apportati allo storico edificio, realizzato nel 1866, si spiega in una nota.

“Quello di oggi è un giorno importante – ha detto il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini -, in cui torna alla comunità il palazzo principale delle istituzioni di governo locale, dopo un grande recupero. È la seconda inaugurazione nel giro di poche settimane, a seguito della Casa della Salute ‘Rita Levi Montalcini’, un’occasione per poter festeggiare il completamento di due cantieri ultimati e potersi fare gli auguri di Natale e di buon anno”.

“La grande novità è aver riportato la sala del Consiglio comunale al primo piano del palazzo – ha aggiunto -. Mancano ancora alcuni arredi e la strumentazione tecnica, ma sarà presto inaugurata in un’occasione apposita e intitolata a Denise Latini, una donna straordinaria che con grande passione e determinazione ha fatto tanto per il nostro paese. Concludo dicendo che, come ricordo di questa splendida giornata, c’è la possibilità di avere una cartolina con annullo filatelico, realizzata da Poste Italiane, che raffigura proprio il municipio ristrutturato”.

Da lunedì 19 dicembre gli uffici della Giunta, dello staff del sindaco, del segretario generale, delle segreterie istituzionali e gli uffici di Ragioneria, Economato e Servizi trasversali saranno nuovamente situati nel palazzo comunale in Piazza Boccaccio.

Gli altri uffici resteranno nelle attuali sedi. Il municipio, che si sviluppa su cinque livelli, era stato chiuso all’inizio del 2020 per analizzare a fondo e risolvere alcune criticità strutturali che si erano presentate nei mesi precedenti. I lavori sono serviti per risolvere la vulnerabilità sismica e rafforzare la stabilità statica, oltre ad un ammodernamento dell’impiantistica.

A Certaldo inaugurata la nuova Casa della salute

Certaldo, nella mattina di domenica 27 novembre è stata inaugurata la nuova Casa della salute nel comune in provincia di Firenze, in seguito ad un’ampia opera di ampliamento degli spazi del precedente Distretto sanitario situato nella stessa sede, in via Macelli.

Al taglio del nastro presenti molte autorità: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini, l’assessore alla Sanità Simone Bezzini, il presidente della Terza commissione sanità Enrico Sostegni, i sindaci di Certaldo Giacomo Cucini, Castelfiorentino Alessio Falorni, Capraia e Limite Alessandro Giunti, Montespertoli Alessio Mugnaini, Montelupo Paolo Masetti, il direttore sanitario Ausl Toscana centro, Emanuele Gori.

“Le case di comunità, assieme agli ospedali di comunità, sono un tassello importantissimo della riorganizzazione territoriale sanitaria a cui stiamo lavorando – ha sottolineato il presidente Giani -. L’inaugurazione di stamani acquista dunque una doppia importanza. Toscana diffusa vuol dire anche avvicinare medici e servizi ai cittadini, mettendo ad esempio complessivamente a disposizione 85 case di comunità dove specialisti di più settori dialogheranno tra loro e prenderanno in carico i pazienti, 24 ospedali di comunità dove trovare cure intermedie e 37 centrali operative territoriali, una per ogni distretto della Toscana”.

“Sulla sanità territoriale – ricorda l’assessore Bezzini – la Toscana non parte adesso: la stiamo sperimentando da quindici anni. Poi è arrivata la pandemia, che ci ha insegnato l’importanza delle reti di assistenza territoriale per evitare che tutta la pressione si scarichi sugli ospedali. La Regione ha deciso di cogliere l’opportunità offerta dalle risorse europee del Pnrr come volano di una vera e propria riforma dell’assistenza sul territorio, per potenziare il modello già radicato e tenendo conto di specificità, come volontariato e terzo settore, più diffuse qui rispetto ad altre regioni. L’insegnamento della pandemia, ovvero il bisogno di investire in sanità, rischia però di essere tradito dal sotto finanziamento del fondo sanitario nazionale”.

La popolazione anziana cresce e le patologie croniche aumentano – commenta l’assessora alle Politiche sociali della Toscana, Serena Spinelli -. Basterebbero questi due elementi per spingerci a ripensare l’organizzazione dei servizi socio sanitari sulla base di principi come proattività, prossimità, inclusione, multidisciplinarietà e integrazione socio-sanitaria”

L’ampliamento della struttura ha dato vita a nuovi ambulatori destinati ai 12 medici di medicina generale e ai due pediatri di famiglia presenti sul territorio di Certaldo. L’intervento di riqualificazione è consistito nella demolizione di un vecchio fabbricato presente nell’area e nella costruzione di un nuovo edificio di 615 mq di superficie che ha messo in collegamento i due fabbricati esistenti del Distretto socio sanitario. I lavori, avviati nel 2020 e terminati nel maggio scorso, hanno previsto un costo complessivo di circa 2,9 milioni di euro, finanziato con i fondi europei Pnrr, con fondi regionali e con il contributo dell’Azienda Asl Toscana Centro e del Comune di Certaldo.

La struttura sarà la sede della prima Casa della Comunità aperta in Asl Toscana Centro. All’interno della nuova Casa della salute sono presenti più accessi: il principale, al piano terra vicino al cancello d’ingresso, per le attività dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia e uno secondario, al piano primo attraverso il piazzale, per le attività distrettuali. Al piano terra è inoltre presente anche un accesso esclusivo per l’attività di continuità assistenziale.

Presenti otto ambulatori, di cui sei per i medici di famiglia e due per i pediatri di famiglia. Inoltre è stato disposto un locale di accettazione e spazi di attesa con una segreteria della medicina generale per le attività integrate Asl/Mmg per il servizio di accoglienza, prenotazioni Cup, gestione specialisti, pagamento ticket con apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00. Sempre al piano terra è presente un’area dedicata al servizio di infermiere di famiglia, un ambulatorio per la riabilitazione motoria e logopedica con una palestra di 86 mq, il servizio di Continuità assistenziale, infine l’ambulatorio ostetrico ginecologico.

Al primo piano sono previsti sei ambulatori per i Mmg, spazi di attesa, un ambulatorio prelievi ambulatoriali / ambulatorio vaccinale Mmg, un ambulatorio infermieristico aziendale, un ufficio amministrativo aziendale per Anagrafe sanitaria, esenzioni, ausili, accettazione prelievi, Servizio sociale professionale, compresa la funzione di Segretariato sociale e Punto insieme, porte uniche di accesso ai servizi della Società della salute.

Morto uomo colpito durante lite dopo incidente stradale

Certaldo, in provincia di Firenze, sono stati disposti accertamenti autoptici sulla salma di un uomo di 56 anni di Certaldo, Graziano Lotti, morto nelle scorse ore all’ospedale di Empoli dopo che lo scorso 17 dicembre era stato coinvolto in un incidente stradale a cui era seguita una lite.

Secondo quanto riferisce il quotidiano ‘Il Tirreno’, l’auto guidata da Lotti, era rimasta coinvolta in un incidente stradale all’altezza di una rotatoria, andando a scontrarsi con un motocarro, l’incidente era stato ripreso anche dalle telecamere di videosorveglianza. Un’ambulanza trasportò l’automobilista all’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove venne ricoverato in gravissime condizioni e dove è morto nei giorni successivi.

Alla guida del motocarro era un giovane e dopo l’urto, i due conducenti avevano avuto un acceso scontro al quale, ad un certo punto, aveva partecipato anche una terza persona sopraggiunte sul luogo dell’incidente. Sarebbe stato questo ultimo soggetto ad aver sferrato un colpo nei confronti di Lotti facendolo cadere a terra.

Gli accertamenti autoptici dovranno chiarire i motivi del decesso e le responsabilità di chi lo ha colpito, il quale comunque era già stato identificato e indagato dai Carabinieri. Secondo quanto appreso, i militari attendevano che Lotti si ristabilisse per essere ascoltato e poi prendere le decisioni del caso.

I carabinieri stanno vagliando alcune testimonianze in attesa che l’autopsia fornisca indicazioni sulla correlazioni tra le ferite riportate nel litigio e il decesso di Graziano Lotti, 56 anni. Al momento si fa riferimento alle immagini di videosorveglianza in cui si vede Lotti cadere a terra dopo aver ricevuto un pugno da un uomo che non era rimasto coinvolto nell’incidente stradale ma che è intervenuto nel diverbio tra i due conducenti coinvolti nel sinistro.

Cecina, Covid: 36 positivi su 4.971 persone a test

Sono invece  11 le persone  risultate positive al Coronavirus dopo che si sono sottoposte allo screening di massa organizzato a Certaldo (Firenze) la scorsa settimana per la campagna ‘Territori Sicuri’ della Regione Toscana.

4.971 tamponi  molecolari effettuati e  36  positivi,  con una percentuale dello 0,7%. Questi sono i dati dello screening di massa effettuato nel territorio comunale di  Cecina (Livorno), (zona rossa Covid) all’interno del progetto ‘Territori Sicuri’. I dati sono stati forniti dal
laboratorio di virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana secondo quanto riferisce un comunicato stampa.

“Il progetto si screening  – spiega una nota – è stato coordinato dalla Asl Toscana Nord ovest, grazie all’apporto del Comune di Cecina e delle Associazioni di Volontariato. Per testare l’eventuale positività sono stati usati tamponi antigenici di ultima generazione inviati per la diagnosi al laboratorio di virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana” e “il tampone antigenico positivo viene automaticamente ritestato, trasformandolo in tampone molecolare tradizionale”.

Sono invece  11 le persone che risultate positive al Coronavirus dopo che si sono
sottoposte allo screening di massa organizzato a Certaldo (Firenze) la scorsa settimana, sempre  per la campagna ‘Territori Sicuri’ della Regione Toscana. Il dato è stato fornito dal Comune in una nota, spiegando che sono stati eseguiti tamponi su un totale di circa 3.200 persone. Tra i positivi allo screening  ci sono quattro appartenenti allo stesso nucleo familiare.

“Sette persone comprese nello screening  – spiega il Comune di Certaldo – sono risultati a bassa carica da sottoporre a nuovo tampone di conferma, mentre 13 tamponi sono risultati ‘invalidi’. I restanti accertamenti sono risultati negativi”.

Come disposto dall’ordinanza del presidente della Regione, Eugenio Giani, le scuole della cittadina resteranno chiuse fino a venerdì 12 marzo compreso a causa dell’alto numero di contagi emersi nelle ultime settimane.

E’ stato infine attivato presso l’Upcm Institute for health di Chianciano Terme (Siena) uno
specifico percorso di riabilitazione post Covid-19. Il programma prevede azioni di valutazione e recupero motorio, respiratorio, neurologico metabolico, ad opera di un team multidisciplinare composto da cardiologo, fisioterapista, pneumologo, nutrizionista e psicologo.

 

“Percorsi cosimiani”, itinerari in Toscana alla scoperta de’ Medici

Ripartono da fine agosto i “Percorsi cosimiani” a Firenze e in Toscana. Dalle architetture tuttora presenti a Pisa, Arezzo, Siena e Livorno ai luoghi più intimi come Cerreto Guidi o La Verna: dalla fine di agosto ripartono i “Percorsi cosimiani”, un ciclo di itinerari gratuiti alla scoperta delle “testimonianze” del governo di Cosimo I de’ Medici organizzati dal Comune di Firenze e MUS.E, con il supporto di Unicoop Firenze in occasione del cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici.

Con un’importante novità: il ciclo di appuntamenti non interesserà soltanto Firenze ma si estenderà ad altre parti della regione. Durante il suo percorso politico Cosimo I – straordinariamente acuto e carismatico, ma anche “principe tremendo e spaventevole”, come scrive l’ambasciatore veneto Vincenzo Fedeli – disegnò in forma indelebile un nuovo assetto architettonico e urbanistico della città di Firenze e dell’intera Toscana: eletto appena diciassettenne “capo e primario del governo della città di Firenze e suo dominio” si trovò a governare un ampio e fragile territorio che includeva vaste aree di campagna, piccoli borghi, grandi centri urbani: fra questi i vicariati di San Giovanni Valdarno, Certaldo e Scarperia; le enclaves della Lunigiana e della Garfagnana; le città di Arezzo, Pisa, Pistoia, Volterra, Cortona, a cui si aggiungerà dal 1555, dopo una guerra tanto breve quanto intensa, anche Siena.

L’itinerario dei “Percorsi in Firenze” prenderà il via dalla sua casa di famiglia, Palazzo Medici su via Larga, per ampliarsi al “quartiere mediceo” circostante, alle residenze di dignitari e consiglieri e proseguire con l’Accademia delle Arti del Disegno, la piazza e al palazzo ducale (poi divenuto il palazzo vecchio di piazza), le eleganti architetture delle magistrature e degli “uffizi”, palazzo Pitti, nuova e monumentale reggia medicea.

Fra gli emblemi di Cosimo I figurano due áncore con la scritta latina «duabus», a significare i due fondamenti del suo potere: l’alleanza con l’Impero e la fortificazione dello Stato di Toscana. Se l’alleanza con l’imperatore Carlo V marca le sorti del governo fiorentino e del giovane duca posto al suo vertice, le fortezze e i presidi costruiti per volere di Cosimo I in ogni angolo della regione si offrono come evidenti capisaldi della sua politica territoriale: i “Percorsi in Toscana” permetteranno di coglierne le evidenze più significative, da Pisa, Arezzo, Siena e Livorno a Cerreto Guidi e La Verna, testimoniando tanto la politica di riordino, controllo e difesa del Duca quanto la sua assidua frequentazione del territorio.

Per coloro che vorranno proseguire in autonomia l’applicazione multimediale sui luoghi cosimiani a cura dell’Accademia delle Arti del Disegno, sviluppata da Centrica con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, è scaricabile su Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.centrica.ubilia
e iOS https://itunes.apple.com/it/app/ubilia/id805448028.

A cura di Ufficio UNESCO – Area di Coordinamento Amministrativa del Comune di Firenze e MUS.E
Grazie a Unicoop Firenze
Per chi: giovani e adulti.
Costi: gratuito.
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni 055-276224 info@muse.comune.fi.it, www.musefirenze.it, www.500cosimocaterina.it
Percorsi in Firenze
Quando: 29 settembre – 27 ottobre – 24 novembre h 10 e h 11.30
Dove: centro storico (partenza da Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1)
Durata: 1h15’ per ciascuna visita

Percorsi in Toscana
Quando e dove
– 25 agosto: Arezzo h 10 e h 11.30 e La Verna h 15.30 e h 17
– 15 settembre: Siena h 10 e h 11.30
– 20 ottobre: Villa di Cerreto Guidi h 10 e h 11.30
– 17 novembre: Pisa h 10 e h 11.30 e Livorno h 14.30 e h 16
Durata: 1h15’ per ciascuna visita
Il primo appuntamento di ogni visita è riservato ai soci Unicoop Firenze. L’eventuale viaggio per raggiungere i luoghi di visita è a cura dei singoli partecipanti. Le visite prevedono tratti da percorrere a piedi. Per lo specifico punto di inizio di ogni visita: 055-2768224 info@muse.comune.fi.it

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