“Progetti_amo San Lorenzo”: 26 ottobre per ridisegnare insieme il rione

Sabato 26 ottobre alla Palazzina Reale un laboratorio interattivo di co-progettazione: “Progetti_amo San Lorenzo”. Ridisegnare, a misura di abitante, gli spazi pubblici del rione di San Lorenzo e creare soluzioni praticabili e sostenibili per l’ex monastero di Sant’Orsola.

L’incontro si svolgerà dalle 9 alle 17 nella Palazzina Reale di piazza Stazione. Vedrà la partecipazione di cittadini, rappresetanti delle associazioni e delle istituzioni, l’Ordine e Fondazione Architetti Firenze, e l’assessora all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re. L’evento avrà anche lo scopo di sviluppare le proposte emerse durante il “Laboratorio San Lorenzo” e dal workshop “San Lorenzo: Geografie di un rione” dello scorso 24 settembre.

Il laboratorio si articolerà in quattro tavoli tematici di co-progettazione. Due saranno sul rione di San Lorenzo e due sul complesso di Sant’Orsola. Questi ultimi dedicati al miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici del rione e alla definizione di tempi e modi per riaprire e rifunzionalizzare l’ex convento. Ciascun tavolo avrà a disposizione regolamenti urbanistici e commerciali, planimetrie, cartografie, foto, pennarelli per schizzare e materiali manipolabili: i gruppi si confronteranno e disegneranno separatamente, per poi ricongiungersi e condividere gli esiti di ciascun tavolo tematico in plenaria.

Alla fine del laboratorio interverranno esponenti del Comune di Firenze e della Città Metropolitana. Ma chiunque potrà partecipare, ponendo domande ai gruppi di lavoro o portando il proprio contributo di idee e proposte.

Programma della giornata di sabato 26 ottobre:

  • Ore 9 Saluto dei promotori

Introduzione ai tavoli di lavoro (Francesco Alberti, Goffredo Serrini, Emanuele Salerno, Marzia Magrini)

Presentazione della metodologia Charrette (Chiara Pignaris, Cantieri Animati)

  • Ore 10-13 Tavoli tematici di co-progettazione

“San Lorenzo: strategie per migliorare le connessioni e la fruibilità” (coordina Emanuele Salerno, Santorsolaproject)

“Soluzioni per migliorare la vivibilità dell’area di Piazza del Mercato” (coordina Francesco Alberti, Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze)

“Sant’Orsola aperta, permeabile e multifunzionale” (due tavoli coordinati da Goffredo Serrini, Santorsolaproject, e Marzia Magrini, Ordine degli Architetti di Firenze)

  • Ore 15-17 Condivisione degli esiti dei tavoli in plenaria

Interventi dei rappresentanti del Comune e della Città Metropolitana di Firenze

Nuova vita per l’ex deposito tram di via De Andrè

L’ex deposito tram di via De Andrè avrà nuova vita: una destinazione artigianale e commerciale. Lo ha stabilito la giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re nel corso dell’ultima seduta. Avviata la verifica di valutazione ambientale del piano di recupero. “Sarà mantenuta l’antica vocazione artigianale del complesso”, ha detto Del Re.

Il piano approvato dalla Giunta comunale prevede la realizzazione nell’area di un’attività commerciale di esposizione e rivendita di autoveicoli con officina connessa. Il piano di recupero per l’ex deposito tram di via De Andrè prevede di suddividere l’area in due unità di intervento: una al recupero del vecchio fabbricato da preservare, l’altra al terreno sul retro. Questa è la proposta di assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re.

Il primo edificio avrà una destinazione di tipo artigianale-industriale (autofficina) mentre il secondo sarà destinato ad attività di tipo commerciale per esposizione e rivendita di autoveicoli. Tra i fabbricati del complesso, si trova un edificio realizzato agli inizi del ‘900 originariamente utilizzato come officina per i tram, che presenta caratteri architettonici interessanti da salvaguardare e mantenere.

“Un intervento che consentirà di dare nuova vita all’area – ha detto l’assessore Del Re -, riqualificando le strutture presenti e recuperando l’edificio del ‘900 utilizzato in origine come officina per i tram. Insieme alla destinazione commerciale sarà mantenuta l’antica vocazione artigianale del complesso, dando alla zona concrete potenzialità di sviluppo e miglioramento”.

Al via ‘Agrifood Innovation – Mip & Mercafir’

?Presentato oggi in Palazzo Vecchio, “Agrifood Innovation” un bando di Murate Idea Park e Mercafir, dedicato alle startup e piccole e medie imprese innovative del settore agroalimentare.

Scopo della Call di Agrifood Innovation è ricercare e sostenere idee e progetti innovativi nei diversi ambiti della filiera agroalimentare.

Con il termine “filiera agroalimentare” si intende tutto il processo che porta alla realizzazione di un prodotto alimentare, a partire dalla materia prima fino a ciò che arriva sulla tavola del consumatore. Gli attori coinvolti nella filiera agroalimentare sono quindi gli agricoltori, l’industria di trasformazione e di confezionamento, i trasportatori, i distributori, i commercianti all’ingrosso e al dettaglio, fino al consumatore.

Charles Darwin diceva che non è il più forte a vincere ma solitamente quello in grado di adattarsi ai processi di cambiamento. Questo principio vale ancora oggi e soprattutto per il settore agroalimentare italiano, che negli ultimi anni sta rispondendo bene alle richieste di crescente produttività nonostante i prezzi di mercato spesso non soddisfacenti. Nel 2018 infatti il settore agrifood italiano ha visto crescere il suo valore del +2,1%, ed è oggi un asset decisivo per il nostro Paese.

È per questo che dal confronto tra Murate Idea Park e Mercafir è emersa la volontà di unire le proprie esperienze per dare voce ad un focolaio di idee e di sfruttare questo momento storico così positivo. Da queste premesse è nata Agrifood Innovation – Mip & Mercafir, la nuova call dedicata verticalmente al settore agroalimentare.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora all’Innovazione del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, ed il presidente Mip Claudio Terrazzi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191022_00_BANDO-STARTUP_DELRE-TERRAZZI.mp3?_=1

Firenze plastic-free, assessora Del Re a Oslo per firmare il patto

?Un patto in cinque punti tra le città europee per ridurre l’utilizzo della plastica monouso, a firmarlo per il Comune di Firenze sarà l’assessora all’Ambiente Cecilia Del Re, che parteciperà il 24 ottobre a Oslo al forum di Eurocities sull’ambiente.

Tema centrale dell’edizione 2019 di Oslo. il ruolo delle città nella riduzione graduale dell’utilizzo della plastica. Obiettivo quello di condividere i piani di azione, confrontare le buone pratiche e sviluppare nuove strategie per coinvolgere la cittadinanza nel cambiamento dei propri stili di vita.

Obiettivo quello di condividere i piani di azione, confrontare le buone pratiche e sviluppare nuove strategie per coinvolgere la cittadinanza nel cambiamento dei propri stili di vita. Al rientro dalla missione istituzionale a Oslo, l’assessore Del Re si confronterà con i giovani della ‘Local Conference of Youth’ in programma al Palagio di Parte Guelfa dal 25 al 27 ottobre e riceverà le proposte che emergeranno dai tavoli di lavoro della tre giorni, in vista dell’adozione del piano plastic-free della città di Firenze da attuare nei prossimi anni.

“E’ importante che la spinta alla riduzione della plastica parta dalle città – ha detto l’assessore Del Re – perché poi anche gli altri livelli di governo possano sostenere queste buone pratiche: è proprio dalle comunità locali che spesso partono piccole e grandi rivoluzioni in grado di sprigionare una forza contagiosa verso gli altri livelli. Un momento di impegno dal valore non solo simbolico, ma anche pratico che si accompagnerà al confronto con le città europee in vista dell’adozione del piano plastic-free della città di Firenze. Siamo già a lavoro per un piano di riduzione della plastica in città – ha spiegato l’assessore -, che stiamo mettendo a punto e che completeremo alla luce delle esperienze delle altre città europee e degli input provenienti dai vari soggetti attivi in città. Raccoglieremo anche le proposte che emergeranno dai giovani della Local Conference sui cambiamenti climatici che si riuniranno a Firenze il prossimo fine settimana”.

Nel dettaglio, i cinque punti del piano europeo riguardano l’impegno a: sviluppare strategie per ridurre significativamente l’inquinamento da plastica nelle città; ridurre l’uso della plastica monouso, a partire dalle attività comunali; aumentare la consapevolezza da parte dei cittadini dei problemi causati dai rifiuti in plastica; aumentare la raccolta differenziata e il riciclo; coinvolgere le imprese e gli stakeholders locali nell’adozione di comportamenti virtuosi e sostenibili.

La direttiva europea 904 del 2019 impone agli Stati membri di adottare entro luglio 2021 misure per ridurre sensibilmente l’utilizzo di prodotti di plastica monouso. La città di Firenze già da tempo ha avviato iniziative per la riduzione dell’utilizzo di plastica non necessaria, a partire dall’installazione da parte di Publiacqua dei fontanelli di alta qualità. I fontanelli installati a Firenze sono 22, con oltre 12milioni di litri d’acqua erogati nel 2018: ciò significa oltre 8milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, non trasportate e non smaltite e quindi in circa 286 tonnellate di plastica e oltre 1.700 tonnellate di Co2 non immesse nell’ambiente. Anche Toscana Aeroporti ha avviato un piano per rendere lo scalo di Firenze plastic-free attraverso lo stop alla vendita di plastica, il riutilizzo dell’acqua delle bottigliette e la raccolta differenziata, l’installazione di fontanelle.

La ‘Local Conference of Youth’ rappresenta la versione nazionale della Conferenza sul clima delle Nazioni Unite, che riunisce le istanze di giovani da tutto il mondo sul tema del cambiamento climatico con l’obiettivo di elaborare proposte da portare alla Conferenza del prossimo dicembre in Cile e dare vita a un terreno comune di confronto tra associazioni, gruppi e singoli cittadini per una visione condivisa sul futuro del pianeta.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora all’Innovazione Cecilia Del Re:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191022_00_RIDURRE-PLASTICA.mp3?_=2

Area ex Gover: arriva dalla Giunta ok per la demolizione

L’immobile ex Gover di via Pistoiese, a Brozzi (Firenze) sarà demolito. Lo ha stabilito oggi la Giunta comunale dando il via libera al progetto esecutivo dei lavori presentato dall’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re. L’impegno previsto è di 300mila euro.

La demolizione dell’area ex Gover sarà effettuata dal Comune di Firenze e richederà circa 300mila euro. L’area è composta da vari corpi di fabbrica che nel corso degli anni sono stati oggetto di diversi interventi di bonifica dopo il fallimento dell’azienda. L’immobile è privo di acqua corrente, servizi igienici ed elettricità ed è occupato abusivamente.
L’ordinanza del 21 maggio scorso aveva imposto al curatore fallimentare di provvedere alla raccolta e al corretto smaltimento dei rifiuti presenti, alla chiusura di tutti i varchi e, nel caso ciò non fosse stato possibile, alla demolizione dell’immobile. Non essendo stato rispettato il provvedimento e si è stabilito di procedere in danno alla proprietà con l’approvazione di un progetto esecutivo per la demolizione.
“Un passo decisivo in vista della completa riqualificazione dell’area, tanto attesa dai cittadini e che porterà alla nascita di un nuovo parco per la città. Dopo questo abbattimento vorremmo far nascere in quell’area il nuovo parco cittadino”, ha detto l’assessora Del Re.
“Questa operazione va incontro alle richieste dei residenti e permette di strappare la zona dall’illegalità in cui si trova da tempo”, ha commentato l’assessore alla sicurezza urbana Andrea Vannucci.

Firenze capitale dei congressi: +20% rispetto alle altre città europee

Secondo i dati dell’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi (Oice), nel 2018 la città metropolitana di Firenze ha attratto il 20% in più di delegati rispetto alle altre destinazioni europee. Il 15 ottobre premiati a Palazzo Vecchio saranno premiati alcuni ‘Ambassador’ in occasione del Florence Ambassador Award.

La città metropolitana fiorentina si conferma sempre più una città attrattiva per molti aspetti. L’ultimo riconoscimento riguarda la sua capacità di ospitare eventi congressuali facendo segnare il +20% rispetto alle altre capitali europee. Nel 2018 sono stati realizzati 14.704 eventi per complessive 21.188 giornate. Aumento degli eventi internazionali che hannor registrato il +4.6% rispetto al 2017 e il +5.3% in termini di numero di partecipanti. Crescono anche i partecipanti agli eventi nazionali, che registrano un + 8,6% rispetto allo scorso anno.

Crescono anche i partecipanti ad eventi promossi da aziende/imprese, che registrano un +17,1% rispetto al 2017. Una buona performance è stata realizzata anche dagli eventi promossi dal mondo associativo, che contrariamente al dato nazionale che segna un trend negativo per le associazioni, a Firenze si registra un incremento del 7,5% per questa tipologia, rispetto al 2017. Questi sono i dati diffusi dall’Oice, l’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi.

In occasione di questo importante riconoscimento, la città metropolitana di Firenze, premierà alcuni ambassador che hanno contribuito a questo risultato. Tra questi: Nicola Casagli, professore ordinario di Geologia applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze (congresso World Landslide Forum 2023), Marcello Mele, direttore Centro di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi” – Università di Pisa (congresso EAAP Annual Meeting of the European Federation of Animal Science 2022). Ma anche Fiorenzo Bortolato, segretario generale EFPA – European Financial Planning Association, Charlie MacGregor, Ceo e fondatore di The Student Hotel, Carolina Perez, founder Duco Travel Summit, Andrea Panconesi, Ceo LuisaViaRoma, Elisabetta Fabri, presidente e Ceo Starhotels, Diego Petrini general manager Firenze Marathon, Giacomo Lucibello presidente Mercafir.

La cerimonia si svolgerà il 15 ottobre, alle 18 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Il Florence Ambassador Award è promossa dall’assessorato turismo, fiere e congressi guidato da Cecilia Del Re in collaborazione con il Firenze Convention Bureau e Firenze Fiera Congress and Exhibition Center. L’evento, giunto alla quarta edizione, è il riconoscimento ufficiale della città dedicato alle personalità del mondo accademico e professionale che si sono impegnate per favorire l’acquisizione di congressi ed eventi con ricadute importanti sull’indotto economico di Firenze.

“Fare rete va a vantaggio di tutta la città, dei suoi operatori economici, ma anche della sostenibilità del turismo : di fronte all’aumentare dei flussi è importante investire sulla promozione e comunicazione di Firenze come destinazione del turismo congressuale, ha detto l’assessora al Turismo Cecilia Del Re. “Grazie al protocollo di intesa tra Comune di Firenze, Città metropolitana, Camera di Commercio e Università degli Studi di Firenze, il Firenze Convention Bureau è stato riconosciuto – ha continuato –  come soggetto unico per realizzare iniziative in grado di ampliare il turismo di qualità nella città di Firenze, con l’obiettivo di valorizzare il turismo congressuale e mettendo in campo interventi per destagionalizzare e delocalizzare i flussi. Andremo avanti tutti insieme in questa direzione”.

“Siamo orgogliosi di aver supportato anche quest’anno l’evento di premiazione degli Ambassador della città, a cura del Comune di Firenze. Questa iniziativa nasce dal Florence Academic & Leader Program (FALP), il cosiddetto programma ambasciatori, presente in tutte le città europee e internazionali, portato avanti da molti anni dal Firenze Convention Bureau insieme al proprio socio di maggioranza Firenze Fiera. Il nostro obiettivo, grazie alla strettissima collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, con il mondo ospedaliero ed anche del tessuto aziendale, è proprio quello di valorizzare e aumentare il numero di congressi ed eventi internazionali in città”, ha invece aggiunge Carlotta Ferrari, Direttrice del Destination Florence Convention & Visitors Bureau.

“Firenze sta diventando sempre di più la capitale europea dei congressi e delle fiere di qualità, anche grazie alle infrastrutture che si stanno via via realizzando e agli investimenti internazionali che contribuiscono a dare un respiro cosmopolita alla città. In questo quadro, i lavori che trasformeranno il Palaffari nel più tecnologico e moderno centro congressi disponibile dalla fine del 2020 e il nuovo padiglione Bellavista che sarà realizzato alla Fortezza saranno il completamento di un percorso che vede già oggi Firenze Fiera protagonista con oltre mezzo milione di presenze fra fiere e congressi nel 2019”, ha spiegato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze e di Firenze Fiera.

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