Sanità: Saccardi, chiesto Asl coprire turnover del personale

“Abbiamo dato indicazione a tutte le aziende sanitarie di coprire il turnover sempre, anche a seguito di quota 100, e di sostituire i primariati ovvero le unità operative complesse e se ciò non avviene non dipende dalla nostra volontà, ma dalla indisponibilità di graduatorie per quei profili professionali”.

Lo ha detto l’assessore toscano al diritto alla Salute, Stefania Saccardi, rispondendo in Consiglio regionale ad un’interrogazione di Sì Toscana a sinistra presentata insieme a Monica Pecori (Gruppo misto), in merito alla carenza di personale sanitario nelle Asl della Toscana necessario per coprire il turnover.

“Sappiamo che il tema del personale è un tema su cui ci dobbiamo spendere il massimo possibile – ha aggiunto Saccardi – per questo abbiamo dato indicazioni in questo senso stando però dentro i limiti imposti della normativa nazionale sui limiti di spesa relativi alle assunzioni di personale”.

Paolo Sarti (Sì Toscana a sinistra) si è detto “soddisfatto della risposta dell’assessore, ma non per la situazione dell’Asl Nord ovest” in cui, ha aggiunto, “si rincorre l’emergenza: delle sale operatorie aperte ne lavora tre nel pomeriggio e si allungano le file di attesa. I 70 assunti tra infermieri e Oss sono un’inezia”.

Mugello: caso di Dengue. Scatta la disinfestazione

A Barberino di Mugello è stato registrato un caso di Dengue. La Asl Toscana ha annunciato che da questa mattina sono iniziate le operazioni di disinfestazione, dopo la segnalazione del caso all’Ufficio igiene e sanità pubblica di Firenze. La paziente è una donna che adesso, dopo il decorso ospedaliero, è in buone condizioni.

Già dalla giornata di ieri, l’ufficio del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda si è attivato per individuare l’area di intervento relativa a dove aveva soggiornato la donna. Il Dengue è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare (genere aedes).
Sono inoltre partite le operazioni di informazione alla cittadinanza da parte dell’Ufficio igiene e sanità pubblica Firenze in collaborazione con l’amministrazione comunale. Tra gli interventi ci segnala l’attività di porta a porta, prevista anche dalle indicazioni ministeriali. Emanata anche un’ordinanza del sindaco emessa ieri per il precauzionale trattamento di disinfestazione  contro la zanzara tigre.
Le operazioni hanno previsto il trattamento larvicida e adulticida nei pozzetti e caditoie, presenti in aree private ma anche in quelle pubbliche, e il trattamento adulticida spaziali. Questi interventi hanno lo scopo di ridurre momentaneamente la densità delle zanzare presenti per evitare la possibilità, anche se remota, che qualche zanzara infetta trasmettere il virus ad altri.

Ex sanatorio Banti, Idra: ‘deserta anche la 4/a asta’

E’ andata deserta la quarta asta pubblica per la vendita dell’ex sanatorio Guido Banti a Pratolino, sulle colline di Firenze, di proprietà dell’Asl Toscana centro e in vendita dal 2005. Ne dà notizia l’associazione Idra, oggi presente all’asta, ricordando che anche le precedenti tre vendite all’incanto, nel 2005, 2010 e 2018, erano andate deserte. Da tempo il grande complesso versa in stato di abbandono.

“Continua così l’agonia di un manufatto prestigioso, simbolo della grande architettura razionalista degli anni Trenta del secolo scorso – sottolinea l’associazione in una nota – e restano aperte tutte le problematiche che da tempo, ed anche di recente, l’associazione Idra ha evidenziato ai soggetti pubblici coinvolti nella vicenda”. Tra queste: “le modifiche nelle destinazioni d’uso del Banti, già previste nel regolamento urbanistico 2004 del Comune di Vaglia (Firenze) e in fase di ulteriore estensione nell’attuale iter della variante al piano strutturale, appaiono in palese conflitto con la destinazione pubblica e sanitaria prevista dalla donazione della principessa Maria Demidoff del 15 luglio 1935″.

L’associazione fa sapere inoltre che “permane l’incertezza sui tempi e sull’esito del procedimento amministrativo di variazione del piano strutturale del Comune di Vaglia, la cui approvazione finale, ad oggi, non risulta ancora intervenuta, subordinata alla valutazione delle competenti commissioni della Regione Toscana e del ii, e alla definitiva espressione di voto da parte del consiglio comunale di Vaglia. Restano poi aperte – conclude l’associazione Idra – tutte le questioni relative allo smaltimento delle coperture in eternit, ormai ampiamente deteriorate”.

Sanità: per Toscana nord ovest arriva ‘infermiere di famiglia’

Parte dal prossimo settembre sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest il nuovo modello dell’infermiere di famiglia e di comunità, introdotto dalla Regione Toscana con una delibera del giugno scorso. Un nuovo modello organizzativo di gestione cronicità in area definita.

Dopo un incontro formativo a Pisa con 150 infermieri, Asl ha spiegato in una nota che questo figura – permetterà di sviluppare nuovi modelli organizzativi territoriali che rispondano sempre più alla gestione della cronicità”.
L’infermiere di famiglia e di comunità, prosegue l’Asl, sarà “un punto di riferimento per la cittadinanza anche per quanto riguarda l’informazione sanitaria, la prevenzione, la promozione della salute e l’accesso ai servizi che l’azienda sanitaria mette a disposizione dei cittadini”.

L’introduzione di questo nuovo professionista, aggiunge Chiara Pini, direttrice del dipartimento infermieristico e ostetrico dell’Asl Toscana nord ovest, “comporterà un fondamentale cambiamento di cultura, che porterà sicuramente dei benefici ai cittadini, perché l’infermiere diventerà il riferimento per una popolazione geograficamente definita e conosciuta e sarà, in sinergia con il medico curante, la figura sanitaria qualificata che si occuperà dell’intero gruppo familiare, avvalendosi quando necessario di colleghi esperti in ambiti specifici”.

Per assumere il nuovo ruolo è necessario essere laureati in scienze infermieristiche e seguire un’ulteriore formazione ad hoc, mentre un master specifico è presente nel polo universitario di Lucca.

Toscana, delibera per vigilanza e controllo nei cantieri

Vigilanza nei cantieri edili, la Regione Toscana ha emanato le linee di indirizzo alle quali si dovranno attenere gli operatori dei dipartimenti di prevenzione delle Asl toscane, per garantire uniformità e omogeneità dei comportamenti del personale ispettivo, e anche la trasparenza delle procedure attuate nei confronti dei titolari dei cantieri controllati. Lo ha fatto con una delibera, approvata dalla giunta nel corso dell’ultima seduta.

La delibera dà indicazioni sulle modalità da seguire nell’attività di vigilanza e controllo nei cantieri edili da parte del personale addetto: i criteri per l’individuazione e la scelta dei cantieri da sottoporre a controllo, le regole per l’accesso ai cantieri, le modalità con cui condurre il sopralluogo e con cui comunicare gli esiti.

I principali rischi da analizzare, secondo le linee di indirizzo della Regione, sono i lavori in quota (aperture, botole, scale, lucernari, ecc.); le attrezzature usate per il lavoro; le attrezzature alimentate mediante energia elettrica; gli scavi in trincea e a fronte aperto; i rischi per la salute. Di ogni ispezione dovrà essere prodotta anche una documentazione fotografica.

INFO:

Piano regionale per la sicurezza sul lavoro 2016-2020

Campagna di comunicazione per la sicurezza sul lavoro “L’unione fa la sicurezza”

Nel rispetto della legge nazionale sulla par condicio, che regolamenta l’attività di informazione e comunicazione istituzionale nel periodo dei comizi elettorali, servizi e comunicati di Toscana Notizie fino alle elezioni europee e amministrative del 26 maggio prossimo saranno redatti in forma impersonale e senza virgolettati.

Regione Toscana finanzia campi scuola per diabetici

170mila euro stanziati. I campi scuola servono a far “superare i problemi connessi con la convivenza con una patologia cronica” ad i giovani diabetici.

La Regione Toscana finanzierà anche per il 2019 i campi scuola per bambini e adolescenti con diabete organizzati dall’azienda ospedaliero universitaria Meyer e dalle Asl Toscana sud est e Toscana nord ovest, con 170.000 euro contro i 150.000 euro degli anni passati.

Nei campi, ricorda la Regione, i ragazzi imparano con l’aiuto di medici e psicologi a “superare i problemi connessi con la convivenza con una patologia cronica: acquistano autonomia, conoscono altri coetanei, stanno all’aria aperta, a contatto con la natura, fanno sport, si divertono”.

“Consideriamo fondamentali questi campi scuola per i bambini e ragazzi con il diabete – sottolinea l’assessore alla Salute Stefania Saccardi – e per questo ci teniamo a finanziare ogni anno i progetti, ormai da tanti anni. Il campo scuola è il primo passo per l’autonomia del ragazzo dalla famiglia. Al campo scuola è il ragazzo ad essere coinvolto e responsabilizzato in prima persona nella gestione della propria patologia. Le esperienze degli anni passati ci hanno dimostrato l’efficacia e la valenza terapeutica di questi campi e noi, in accordo con le associazioni di volontariato, siamo determinati ad assicurare continuità a questi progetti”.

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