Prosegue la campagna Regione-Anci Toscana per promuovere l’utilizzo dei droni nella Pubblica Amministrazione

Il 21 aprile si terrà una giornata dimostrativa al Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena, per dimostrazione pratiche e consigli su come pianificare ed eseguire i voli con droni.

Regione e Anci Toscana per promuovere l’utilizzo dei droni da parte della Pubblica amministrazione hanno fissato un nuovo appuntamento. In una nota si spiega che questa è una modalità innovativa che supporta sempre di più gli enti, con la creazione di ortofotomappe geo referenziate, di modelli 3D degli edifici e di modelli digitali del terreno. Dalla stessa nota viene ricordato inoltre che l’uso dei droni potrebbe semplificare diverse attivista delle amministrazioni locali per attività di prevenzione ed accertamento, come ad esempio la rilevazione di sinistri stradali da parte della municipale, il monitoraggio dello stato di avanzamento dei cantieri pubblici, l’acquisizione dei perimetri territoriali per aggiornare il catasto regionale incendi boschivi, l’attività per la individuazione repentina delle aree di rifiuti non autorizzate.

Il nuovo appuntamento, segue il quello che si è tenuto il 14 febbraio al Parco di San Rossore a Pisa. Lo scorso evento ha riscontrato un grande interesse e partecipazione, così la Regione ha deciso di inaugurare un’altra giornata dimostrativa il 21 aprile al Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena. All’evento parteciperanno 13 enti del territorio. Saranno effettuate dimostrazione pratiche saranno fornite informazioni e consigli sulle modalità di pianificazione ed esecuzione dei voli con droni. Sarà inoltre spiegato come utilizzare la piattaforma Fotogrammetrica Toscana della Regione.

Questi eventi, si spiega ancora, “rappresentano un’occasione unica per il personale degli enti locali toscani: per questo Anci e Regione invitano i Comuni interessati a scrivere a fotogrammetria@regione.toscana.it, per ospitare le iniziative previste nei prossimi mesi”. “Prosegue – afferma l’assessore regionale alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo – il progetto sperimentale di Regione Toscana ed Anci per l’utilizzo dei droni e delle nuove tecnologie per le attività di controllo del territorio. La Regione ha messo a disposizione di tutti gli enti locali toscani la piattaforma fotogrammetrica perché riteniamo che l’innovazione tecnologica debba migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici e l’efficacia dell’azione amministrativa. Invitiamo tutti i Comuni a farsi avanti per partecipare a questo percorso sperimentale”.

“La collaborazione con la Regione in questo campo sta ottenendo ottimi risultati – commenta Filippo Vagnoli, sindaco di Bibbiena e delegato Anci Toscana all’innovazione -. L’uso dei droni rivela enormi potenzialità, e grazie all’impegno condiviso sono sempre di più i Comuni che lo utilizzano. Questi eventi permettono alla Pa di tenere il passo con l’innovazione tecnologica e di fornire risposte e servizi migliori ai cittadini. Proprio per questo il nostro Comune si è offerto di ospitare una delle prossime giornate dimostrative”.

Anci Toscana, Biffoni: Comuni non responsabili ritardi Pnrr

Firenze, il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, ribadisce una posizione che Anci sta sottolineando con forza anche a livello nazionale, e cioè che i Comuni non sono responsabili dei ritardi dei progetti del Pnrr.

“E’ bene essere chiari, – dice il presidente di Anci Toscana – soprattutto in questa fase del dibattito pubblico: i ritardi nell’attuazione del Pnrr non sono assolutamente imputabili ai Comuni. Che hanno fatto e stanno facendo il massimo possibile con le risorse economiche e professionali a disposizione. Lo abbiamo detto fin dall’inizio, che per affrontare questa sfida straordinaria era necessario fidarsi dei sindaci, era necessario correre, che avevamo bisogno di semplificazione e di personale, soprattutto nei piccoli Comuni. Ora i nodi vengono al pettine”.

“Voglio solo ricordare – aggiunge Biffoni – che aspettiamo ancora le assunzioni per i Comuni attuatori; in Toscana abbiamo avuto 20 assunzioni su domande fatte a maggio 2022 (quando gli enti attuatori erano ancora pochi); aspettavamo un’altra chiamata a luglio scorso, ma non abbiamo saputo più nulla. Inoltre, mancano i tecnici: se i contratti scadono nel 2026 pochi sono interessati a lavorare con noi, soprattutto i giovani. Per non parlare dei decreti sulla comunità energetiche, che dovevano uscire a maggio 2022 e ancora non si sono, o sui ritardi del ministero sulla progettazione delle scuole”.

“Ora è il momento di correre per davvero – conclude Biffoni – Voglio citare il nostro presidente Mattarella: tutti alla stanga. I Comuni ci sono”.

Ambitour fa tappa nel Mugello e si incontra con l’Assemblea dei sindaci

Ambitour fa tappa nel Mugello e si incontra con l’Assemblea dei sindaci. Il 14 marzo parte dall’Autodromo.

Sarà davvero particolare la decima tappa di Ambitour, il percorso turistico dedicato agli amministratori e al personale degli Ambiti organizzato da Anci Toscana e Toscana Promozione. Martedì 14 marzo l’evento sarà dedicato allo storico territorio del Mugello e si ‘intreccerà’ con l’Assemblea dei sindaci che contemporaneamente si terrà  all’autodromo internazionale, con una accoglienza condivisa alla partenza, e con una seconda parte del tour a cui anche i sindaci potranno partecipare.

Il ‘viaggio’  partirà dall’autodromo: qui gli iscritti troveranno ad accoglierli Federico Ignesti sindaco di Scarperia e San Piero, Stefano Passiatore Presidente Unione Montana dei Comuni del Mugello e sindaco di Dicomano, Leonardo Marras assessore regionale al Turismo, Francesco Tapinassi direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo direttore di Fondazione Sistema Toscana, Michele Angiolini delegato al Turismo di Anci Toscana e sindaco di Montepulciano. Presenti anche Matteo Biffoni presidente Anci Toscana e Eugenio Giani presidente della Regione.

La prima tappa sarà a Vicchio, con una visita all’antico borgo che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico, e alle sue botteghe artigiane; poi ritorno al circuito con il pranzo condiviso con i partecipanti all’Assemblea; infine la scelta tra partecipare alla lezione teorica di guida “a controllo intuitivo” o all’ escursione al lago di Bilancino e a Scarperiae San Piero, uno dei ‘borghi più belli d’Italia’, con aperitivo al Palazzo dei Vicari.

L’Ambito del Mugello comprende 9 Comuni; capofila è l’Unione Montana dei Comuni del Mugello, con Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia e San Piero Vicchio.

 

Istituti scolastici, Anci Toscana si preoccupa per la riduzione di scuole

Firenze, il tema del dimensionamento degli istituti scolastici, previsto nell’ultima legge di bilancio del governo, preoccupa anche Anci Toscana.

Lo spiega Sara Funaro, delegata scuola dell’Associazione: “La riduzione del numero degli istituti a cui andiamo incontro a partire dall’anno scolastico 2024/2025 – si legge in una nota -, rischia di penalizzare sia i Comuni più grandi, che dopo tanti sforzi rischiano di andare in sofferenza, sia i piccoli Comuni, in particolare quelli distanti dai principali centri abitati: un ulteriore problema per le aree interne, che già vivono i disagi di una carenza di servizi”.

Per Anci Toscana una scelta “poco comprensibile” anche “a fronte di un risparmio economico che poco inciderà sull’incremento dei fondi, con un vantaggio minimo, e con un danno che potrà incidere negativamente soprattutto su realtà locali già disagiate”. “Non convince neppure l’argomentazione secondo la quale questa scelta sia imposta dal Pnrr – continua Funaro -.

In realtà le economie che potranno realizzarsi per la diminuzione della popolazione scolastica devono essere destinate a favore degli studenti e delle loro famiglie, per l’offerta formativa e per la qualità della scuola”. Anci Toscana, conclude la nota. si impegnerà perché si arrivi al superamento di questa norma, per un miglioramento reale del servizio scolastico e una migliore distribuzione sul territorio.

Anci Toscana, soldi insufficienti in manovra, allarme bipartisan. Biffoni: “Siamo preoccupati. Ci sono tante famiglie in difficoltà”

Firenze, il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, intervenendo venerdì ad un evento di approfondimento sulla manovra economica, organizzato dall’associazione dei Comuni nella città laniera, lancia l’allarme a nome dell’Anci Toscana.

“Siamo preoccupati. – dice il presidente di Anci Toscana – Ci sono tante famiglie in difficoltà a cui dobbiamo tendere una mano e non sappiamo se ci riusciremo: basta pensare alle bollette, al contributo affitti, agli asili nido. Anche questa legge di bilancio, come purtroppo è quasi sempre successo a prescindere dal colore politico del governo, non si fa carico delle emergenze del sistema degli enti locali. Il nostro è un allarme bipartisan che speriamo venga ascoltato”.

Per Biffoni, spiega una nota, “contiamo di poter riprendere al più presto il confronto con il governo nelle prossime occasioni di incontro e che nel decreto Milleproroghe si possa tenere conto delle nostre proposte. La disponibilità ad ascoltarci c’è e di questo siamo contenti, ma l’importante è che possa portare a scelte concrete e soluzioni condivise. C’è anche il capitolo Pnrr: senza nuove norme sulle assunzioni nei Comuni sarà impossibile rientrare nei tempi previsti”.

Biffoni, infine, si rivolge anche alla Regione Toscana: “Purtroppo rischiano di venire a mancare risorse destinate ai Comuni; la situazione non è facile – sottolinea -, il confronto è aperto. I sindaci sono abituati ad affrontare le difficoltà di bilancio, ma nessuno può fare miracoli”.

Bando rigenerazione urbana: molti comuni toscani esclusi

È stata pubblicata la graduatoria con i comuni vincitori dei finanziamenti per la rigenerazione urbana. In Toscana molti comuni esclusi.

Tutti i Comuni toscani sotto i 15 mila abitanti che hanno presentato i loro progetti, sono stati esclusi dai finanziamenti per la rigenerazione urbana”. Questa la riflessione in una nota di Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana. “Pur comprendendo la finalità del bando, che ha l’obiettivo di contrastare la marginalizzazione e il degrado sociale e migliorare la qualità ambientale dei territori, e consapevoli che altrove le situazioni da questo punto di vista sono ben peggiori che in Toscana, riteniamo questa situazione ingiusta, penalizzante e per certi versi paradossale: i Comuni più virtuosi di fatto vengono esclusi”.

Il commento alla graduatoria prosegue aggiungendo che “Crediamo sia indispensabile rifinanziare il fondo per lo scorrimento della graduatoria, e soprattutto invitiamo il governo a ripensare i criteri di attribuzione, per un’adeguata distribuzione delle risorse su tutto il territorio nazionale”.

“L’entità delle richieste ha superato l’ammontare delle risorse disponibili – aggiunge Biffoni – e quindi la concreta attribuzione sta penalizzando le nostre amministrazioni, che presentano un indice di vulnerabilità sociale e materiale (Ivsm, Istat) inferiore rispetto ad altre regioni. I Comuni hanno fatto un ottimo lavoro, i progetti sono di qualità; questo impegno non può essere gettato via“.

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