🎧 Violenza donne: Firenze ricorda Andreea Zamfir con una pachina rossa

Andreea Cristina Zamfir fu crocifissa la notte tra il 4 e il 5 maggio 2014 da Riccardo Viti a cui la Cassazione ha confermato la condanna a 20 anni di reclusione.

Una panchina contro la violenza alle donne è stata inaugurata stamani ad Ugnano (Quartiere 4, Firenze) nel Giardino Zamfir, dedicata alla memoria proprio di Andreea Cristina Zamfir. La donna aveva 26 anni, era nata în Transilvania. Era arrivata in Italia con il marito, da cui aveva avuto due bambini. Dalla sua morte la notte tra il 4 e il 5 maggio 2014, è passata nella cronaca come  ‘la donna crocifissa’. Nel 2018 la Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la sentenza di condanna a 20 anni di reclusione di Riccardo Viti per la  morte inflitta alla giovane.

In podcast l’intervista a Isabella Mancini presidente associazione Nosotras intervistata da Chiara Brilli. 

La panchina è stata donata da Firenze Nosotras Onlus, associazione interculturale che dal 1998 si occupa di promozione dei diritti delle donne, native e migranti, con un focus specifico sull’empowerment e il contrasto alle discriminazioni di genere e alla violenza.

All’inaugurazione erano presenti la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese che hanno dichiarato: “La panchina rossa ha un significato importante a maggior ragione se collocato in uno spazio come questo dedicato a una donna vittima di una violenza atroce, in memoria di Andreea Zamfir. Con questa nuova panchina ribadiamo ancora una volta il nostro ‘no’ alla violenza sulle donne e diciamo grazie all’associazione Nosotras per questa donazione e per l’impegno che porta avanti da sempre su queste tematiche. Il 25 novembre deve essere tutti i giorni”.

Firenze: consegnato il Pegaso d’Oro agli ‘Angeli del Bello’

In totale, al 2021, sono 3500 gli iscritti alla Fondazione degli Angeli del Bello, con più di 300 volontari attivi ogni settimana.

Cerimonia di conferimento oggi a Firenze del Pegaso d’Oro, massimo riconoscimento della Regione Toscana, che è stato consegnato agli ‘Angeli del bello’, la Fondazione che si occupa del decoro delle città. Erano presenti per l’occasione, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini. Oltre al Presidente della Fondazione, Giorgio Moretti.

“Il degrado mortifica il senso della comunità di chi vive Firenze e la Toscana – ha detto Giani -. Il Pegaso rappresenta il ringraziamento da parte delle istituzioni e dei cittadini verso questa associazione”. Bettini ha ricordato che la Fondazione rappresenta “un grande patrimonio umano che in questi è cresciuto e che fa della gentilezza l’aspetto cardine. Gli ‘Angeli del bello’ ormai non si prendono cura solo del decoro e dell’ambiente ma pure delle persone”.

“Il bello è contagioso e infatti questa iniziativa, partita da Firenze ha contagiato altre città della Toscana e dell’Italia – ha affermato il presidente della Fondazione ‘Angeli del bello’ Giorgio Moretti -. Mi auguro che questo non sia un punto di arrivo, ma di partenza”. Al momento in Italia i Comuni di Verona, Ascoli Piceno, Napoli e Jesi hanno collaborazioni attive con gli ‘Angeli del bello’. In Toscana sono invece nove i Comuni legati alla Fondazione: Pontassieve, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Lastra a Signa, Bibbiena, Montecatini Terme, Scandicci, Impruneta, Empoli, San Piero a Sieve e San Giovanni Valdarno.

🎧 Firenze città della gentilezza: torna il ‘Festival dell’Italia Gentile’

Dal 17 al 23 maggio la seconda edizione del Festival dell’Italia Gentile sarà diffusa nei quartieri di Firenze.

Torna con la seconda edizione il Festival dell’Italia Gentile a Firenze. Un’iniziativa volta ad approfondire il tema della gentilezza nei più diversi ambiti, dal mondo dell’economia e dell’impresa a salute, benessere, educazione, dialogo interreligioso, arte, cultura e ambiente. Sei giorni, dal 17 al 23 maggio, nei cinque quartieri di Firenze.

In podcast l’intervista alla vicesindaca di Firenze Alessia Bettini e al presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, a cura di Lorenzo Braccini. 

Fulcro della kermesse sarà il salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, ma panel e momenti esperienziali e di confronto animeranno location dislocate in tutti i quartieri, dal museo Novecento al parco di San Donato, passando per teatro della Compagnia, BiblioteCaNova, chiostro di Santa Maria Novella, le Murate. Venerdì 20 maggio al Chiostro di Santa Maria Novella un focus sul tema della meditazione tra scienza e spiritualità, seguito da una lettura antologica di parole gentili a cura di attori di fama.

Tutte le iniziative saranno a ingresso libero e gratuito. È possibile consultare il programma aggiornato sul sito del Comune di Firenze e su www.italiagentile.com.

Il Festival dell’Italia Gentile presenterà ospiti come Daniel Lumera, autore bestseller, ideatore del metodo ‘My Life Design’, il disegno consapevole della propria vita personale, professionale, sociale, fondatore dell’Associazione My Life Design ONLUS e del Movimento Italia Gentile. Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School e di Epidemiologia alla Harvard School of Public Health, fra le massime esperte al mondo nel settore dell’epidemiologia molecolare, della genetica del cancro e nello studio dei telomeri. Padre Guidalberto Bormolini, presidente dell’ODV TuttoèVita ETS, Sebastiano Somma, attore, Cristiana Capotondi, attrice (venerdì 20 ore 21, Chiostro di Santa Maria Novella), Donatella Bianchi giornalista e presidente del WWF Italia (Sabato 21 ore 10.30, Salone dei Cinquecento). Enzo Bianchi monaco saggista (sabato 21 ore 12, Salone dei Cinquecento). Guido Stratta, direttore People and Organization del Gruppo Enel (sabato 21 ore 15). Lorenzo Baglioni, cantautore (sabato 21 ore 18.30).E. card. Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna (domenica 22 ore 17, Salone dei Cinquecento). Franco Arminio, poeta e performer (lunedì 23 ore 18, Villa Aurora), e poi esperti, psicologi, architetti, filosofi, scrittori, studiosi, e tante altre sorprese.

Si comincia martedì 17 maggio con “Arte, pace, bellezza e gentilezza”, alle 16 al Museo Novecento, con padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, Piero Ferrucci, psicoterapeuta e filosofo, Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, Silvia Guetta, professore associato in Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università di Firenze, a moderare Anna Maria Palma, professional counselor, ambasciatrice progetto nazionale Costruiamo Gentilezza.

La serata inaugurale del Festival si svolgerà, quindi, al Teatro Cinema La Compagnia dalle 20.30 con la premiazione del video-contest “La gentilezza in 60″: un gesto semplice per cambiare il mondo”, rivolto ai giovani degli istituti superiori, da un’idea di Matteo Cichero e Silvia Groppa, con il contributo di Lorenzo Baglioni; a seguire la proiezione del film “L’Ora del Crepuscolo” di Braden King (USA, 2020, 155’), e gli interventi di Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze Sara Funaro, assessora a Istruzione e Welfare Comune di Firenze, Agnese Pini, direttrice La Nazione, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Cristina Giachi, presidente commissione Cultura e Istruzione Consiglio regionale della Toscana, evento in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana ed il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Omaggio “green” per i relatori le alghe marine a cura di Noponlyplants. Fin dalla mattina in piazza dell’Isolotto in azione gli “Angioletti del Bello” dell’Istituto Comprensivo Statale “Montagnola Gramsci” che doneranno fiori creati con materiali di riciclo.

Mercoledì 18 maggio a Villa Bardini una serata realizzata in collaborazione con l’associazione culturale La Nottola di Minerva nell’ambito della rassegna Identities. Leggere il contemporaneo. Alle 19 presentazione di “Ecologia interiore”, il nuovo libro di Daniel Lumera e Immaculata De Vivo, con Federico Gasperini, direttore Legambiente Toscana, a moderare Maria Cristina Carratù, giornalista di Repubblica, letture a cura dell’attrice Federica Miniati. A seguire alle 20.30 “Terra e gentilezza”, tavola rotonda sul rapporto tra l’uomo e la terra, con Carlo Triarico, presidente Apab, Alberto Fatticcioni, apicoltore ARPAT, Andrea Battiata, agronomo, ideatore del metodo Orto Bioattivo e Rita Brugnara di Good Land. Precede gli incontri, nel pomeriggio alle 16.30 in Piazza San Jacopino, l’inaugurazione dell’esposizione degli elaborati sul tema della gentilezza a cura degli studenti della scuola primaria Rossini.

La giornata di giovedì 19 maggio è dedicata a eventi off nei vari quartieri con momenti di lettura per bambini e ragazzi, presentazioni di libri, attività nelle scuole, incontri organizzati dalle associazioni di quartiere, come street art in via degli Arcipressi assieme all’associazione Cor et Amor, rose per la Casa del Bello per Firenze grazie alla collaborazione con Rose Barni. Alle 16.30 presentazione del libro “Le ragazze di Barbiana. La scuola al femminile di don Lorenzo Milani” di Sandra Passerotti alla Fondazione Zeffirelli con Costanza Fenyes, presidente commissione cultura Q1, alle 17 alla BiblioteCaNova conferenza esperienziale con le assessore alla Gentilezza e alla Cultura del comune di Calenzano, Irene Padovani e Laura Maggi, Anna Maria Palma, Lorenzo Canuti, professional counselor, Mirko Dormentoni, Q4.

Venerdì 20 maggio è previsto un percorso olfattivo speciale alle 15 al Chiostro di Santa Maria Novella a cura dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, seguito da altri eventi off in città: alle 17 presentazione del libro “Don Lorenzo Milani. Biografia per Immagini”, con l’autore Stefano Zecchi e la moderazione di Luca Milani, presidente del Consiglio comunale di Firenze, alla BiblioteCaNova, mentre alle Murate conferenza a cura della teologa Anita Tosi “Donna e gentilezza: l’Elettrice Palatina”. Alle 17 al Chiostro di Santa Maria Novella, “Fede e bellezza”, dialogo interreligioso fra i rappresentanti delle comunità fiorentine, a cura dell’assessore ai rapporti con le confessioni religiose Alessandro Martini. Alle 19, sempre al Chiostro, tavola rotonda sulla Meditazione con Daniel Lumera, Guidalberto Bormolini, Filippo Scianna, presidente Unione Buddhista Italiana, a moderare Michaela Bellisario, giornalista di iO Donna. Segue alle 21 “Parole gentili: dialogo tra Cristiana Capotondi e Sebastiano Somma”, conversazione e reading di letture ispirate alla gentilezza con i due attori.

Sabato 21 maggio durante la mattinata evento off diffuso nei quartieri per la “Giornata del Tabernacolo” a cura dell’associazione “Amici dei Musei Fiorentini”.

Dalle 10.30 il Festival entra nel vivo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Si parte con “La mente ecologica: un viaggio con la scienza nell’ambiente interno ed esterno”, con Donatella Bianchi, presidente WWF e conduttrice televisiva, Immaculata De Vivo, Daniel Lumera, Giada Caudullo, vicepresidente e direttrice didattico-scientifica di Solgar Italia Multinutrient, Massimiliano Ossini, conduttore televisivo, a moderare Paola Emilia Cicerone, giornalista scientifica. Alle 12 “Pil, benessere e felicità: pillole per un Paese sostenibile”, dialogo tra Maurizio Pallante, scrittore e divulgatore scientifico, ed Enzo Bianchi, monaco saggista, a moderare Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi. Alle 15 “L’economia gentile: come la leadership gentile traccia un nuovo modo di fare impresa”, tre tavole rotonde sulla relazione tra gentilezza e impresa, con ceo, direttori HR, consulenti ed esperti del settore; Guido Stratta, direttore People & Organisation Gruppo Enel e Daniel Lumera sono chiamati a moderare interventi di Enrico Bertolino, attore e formatore, Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Paolo Salvadeo, direttore Generale di El.En, Rossella Bartolozzi, Chief Financial Officer Probios, Ramona Frigoli, CEO&Founder Moma Gioielli, Rossella Gangi, direttrice Risorse Umane Wind Tre, Luca Solari, docente universitario sulle Human Resources, Luciana Delle Donne, fondatrice Made in Carcere, Livio Gigliuto, sociologo, vicepresidente Istituto Piepoli, Gianni Spulcioni, consulente direzionale in ambito risorse umane. Ad apertura delle tavole rotonde, verrà presentato in anteprima per il Festival il test “Verso una leadership gentile”, sviluppato da Giunti Psychometrics, che approfondisce grazie alla psicometria, disciplina che rende oggettivamente misurabili aspetti intangibili e interiori, la misurazione su migliaia di individui dell’impatto che il valore della gentilezza ha sul benessere lavorativo nel contesto aziendale, ma anche in molteplici altri contesti, quali ad esempio sociale, istituzionale, sanitario ed educativo.

Infine, alle 18.30 “La comunicazione gentile di Lorenzo Baglioni”, dialogo tra l’artista e la giornalista Eva Edili di Lady Radio. In piazza Isolotto, “Tutti a cena insieme” nell’ ambito di Quartiere in Festa, a sostegno delle rete di solidarietà del quartiere 4 – info e iscrizioni sulla pagina del quartiere 4.

Domenica 22 maggio, sempre dal salone dei Cinquecento, dalle 9.30 tre incontri sulle declinazioni della Gentilezza, con Renato Palma, psicoterapeuta, Franco Cracolici, medico agopuntore, Massimo Mori, medico maestro di Tai Chi. Alle 11 tavola rotonda su “La Società gentile” con cinque storie di gentilezza della comunità, che verranno omaggiate con opere dell’artista e designer Marina Calamai. Alle 15 incontro dedicato al valore della gentilezza nel mondo dell’informazione: tra gli ospiti Ennio Battista, coordinatore editoriale Vita&Salute e giornalista scientifico per ilfattoquotidiano.it, Nicholas Bawtree, direttore Terra Nuova, Cristina Di Domenico, caporedattrice TGR Rai Toscana, Adriana Marmiroli, giornalista La Stampa, Severino Saccardi, direttore Testimonianze, Silvia Arosio, giornalista. Alle 17 “Una politica gentile a servizio dei più deboli e degli esclusi”, panel ispirato alla figura di David Sassoli con interventi di Silvia Costa, giornalista, Commissario straordinario di Governo per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano a Ventotene, Umberto Curi, professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Padova, S. E. card. Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna, Guidalberto Bormolini, coordina Micaela Palmieri del Tg1. Alle 18.30 finale in musica con l’orchestrina a plettro La Nuova Pippolese.

Dalle 18 alle 19.30 di sabato e domenica opera artistica con visori in piazza Signoria in collaborazione con Gold Enterprise S.r.l.

Lunedì 23 maggio al Campus teologico avventista di Villa Aurora appuntamento alle 15 per una tavola rotonda sul valore della gentilezza nel contesto ospedaliero e sanitario, coordinata da Alberto Zanobini, direttore generale Ospedale pediatrico Meyer, con interventi di Manuela Trinci, psicoterapeuta dell’infanzia e adolescenza, Andrea Parigi, architetto, Manila Bonciani, sociologa e ricercatrice Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant’Anna Pisa, Isabella Mandelli, manager e artista eco-sociale, Gabriele Simonini, coordinatore scientifico Master “La gentilezza nella relazione di cura”. Alle 18, sempre nella stessa location, conclusione della kermesse con Franco Arminio, poeta, performer, cantore contemporaneo e paesologo.

Firenze: 100 profughi dall’Ucraina puliscono piazzale Michelangelo per ringraziare la città

Oltre 100 profughi ucraini ospitati in Toscana, con le pettorine della Fondazione degli Angeli del Bello e con le bandiere dell’Ucraina, hanno preso parte stamattina all’iniziativa ‘Grazie Firenze’ al piazzale Michelangelo di Firenze.

Armati di raccattino e sacchi per differenziare i rifiuti, i profughi hanno voluto così ringraziare la città per la sua accoglienza con un gesto simbolico. Tra loro c’erano la nonna con i nipoti portati via dalla guerra il 24 febbraio scorso, la famiglia scappata in macchina dalle bombe dopo 21 giorni trascorsi in cantina, la madre con il neonato che sembra già conoscere il proprio inno nazionale. Suddivisi in cinque gruppi hanno raccolto rifiuti nell’area del piazzale, da San Miniato alle Rampe, coordinati dalla referente del Consolato onorario d’Ucraina a Firenze, Oxana Polataitchouk, e dagli Angeli del Bello.

“Vogliamo ringraziarvi e ringraziare la città di Firenze per l’accoglienza che ci avete riservato, per quello che state facendo per noi – ha detto Oxana Polataitchouk -. Noi abbiamo immensa gratitudine per questa città e questa regione e crediamo che fare cose insieme faccia bene a tutti, unisca più di ogni altra cosa. Se condividiamo esperienze come queste non potremo poi farci la guerra”.

“In un momento così delicato e triste l’impegno delle persone ucraine per Firenze, una città del mondo, è una cosa bellissima – ha commentato il presidente della Fondazione, Giorgio Moretti -. Oggi abbiamo la conferma che il bello è anche buono; i nostri volontari sono quelli ‘del fare’, impegnati in ogni occasione a costruire insieme decoro, civismo, cultura del bello”. Tra i presenti anche il vicesindaco Alessia Bettini che ha parlato di “un piccolo gesto, ma capace di creare un forte senso di comunità. Oggi al piazzale Michelangelo con gli Angeli del Bello e i cittadini ucraini accolti abbiamo unito le forze per pulire insieme la città e rilanciare un messaggio di pace all’insegna della fratellanza”.

🎧 Ucraina, Ministro Guerini a Firenze: “Sono tempi difficili. Italia è custode della Resistenza”

Giuramento, questa mattina, degli allievi del corso ‘Taurus’ della Scuola Militare Aeronautica ‘Giulio Douhet’, a Firenze. 104 studenti che hanno giurato fedeltà alla Repubblica. Hanno partecipato alla cerimonia il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il presidente della Regione Eugenio Giani e il vicesindaco Alessia Bettini.

In podcast le parole del Ministro Lorenzo Guerini. 

Cerimonia di giuramento e battesimo del primo corso della scuola militare aeronautica ‘Giulio Douhet’, a Firenze. I 32 allievi del corso Taurus (primo anno) hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e alle sue istituzioni alla presenza del capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Luca Goretti e numerose autorità civili e militari. Nell’occasione della cerimonia dei caccia Tornado hanno effettuato in formazione un sorvolo sul piazzale dell’Istituto. In totale la scuola è attualmente frequentata da 104 studenti, di cui 50 donne: oltre ai 32 del primo anno, ci sono i 35 del corso Sirio (secondo anno) e i 37 del corso Rigel (terzo e ultimo anno).

Durante la cerimonia il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini si è soffermato sulla crisi internazionale con l’invasione della Russia in Ucraina. “Viviamo un tempo storico difficile – ha detto il Ministro -, segnato dagli echi di una pandemia non ancora cessata e dall’orrore di un conflitto divampato nel cuore dell’Europa, in un paese, l’Ucraina, vicino nella geografia e ancor più nei nostri cuori, dove forte è il sentimento di vicinanza alla resistenza del suo popolo, che invoca il proprio diritto alla sovranità e alla libertà, di cui l’Italia e l’Europa sono fieri custodi nel mondo”.

“Siete giovani, avete la stessa età della Douhet, fondata solo 16 anni fa, ma già brillantemente affermatasi nell’offerta formativa della difesa, ed è bello constatare che venite da diverse regioni della nostra amata Italia – ha aggiunto rivolgendosi agli allievi -. Siete l’espressione delle qualità e dei valori più preziosi incarnati dal nostro paese, l’etica, lo spirito di servizio, l’abnegazione e il rispetto per le regole, caratteristiche che vi distingueranno per sempre nel proseguo delle vostre carriere”.

“Sarete chiamati a confrontarvi con tecnologie emergenti che avranno effetti dirompenti sulla nostra vita quotidiana, ma anche sul concetto stesso di sicurezza nazionale e sulla stabilità internazionale. Se pensiamo al forte sviluppo del dominio spaziale e cibernetico, all’avvento dell’intelligenza artificiale e del calcolo quantistico dovrete approfittare delle opportunità offerte da questo percorso formativo per consolidare le fondamenta della vostra conoscenza e per sviluppare quell’agilità di visione e comprensione del mondo necessaria per proiettarvi nel futuro, ma soprattutto per essere protagonisti nella costruzione della società di domani”.

“Ragazze e ragazzi del corso Taurus, quello di oggi, per voi, non è un traguardo ma è l’inizio di una affascinante avventura che grazie alla vostra passione e al vostro impegno diventerà realtà”, ha concluso Guerini.

Queste le parole del Presidente toscano Giani a margine dell’evento. “Io condivido totalmente l’impostazione del ministro Guerini, del governo e del presidente Draghi, ovvero l’Italia ripudia la guerra, auspica il dialogo e la ricerca della pace ma questo non deve significare una posizione troppa alta rispetto alle cose che avvengono. Le cose che avvengono sono chiare, c’è un’aggressione da parte della Russia, c’è un tono di minacce inaccettabile da parte del presidente Putin, c’è invece una sofferenza del popolo aggredito, l’Ucraina, e quindi l’Italia sta facendo bene a sostenere la posizione dell’Europa”.

“Io, come tutti i presidenti di Regione, sono commissario per l’immigrazione ucraina, e ad oggi siamo a 10.000 ucraini sul nostro territorio – ha aggiunto -. E’ bello vedere che circa il 70% di loro sono accolti non in strutture pubbliche o di prima accoglienza ma sono nelle famiglie. C’è uno spirito di generosità del popolo toscano ed italiano di cui veramente come istituzioni ci dobbiamo sentire orgogliosi”.

“E’ evidente – ha concluso Giani – che poi si porrà il problema, perché la guerra crea effetti lunghi, di dove andranno gli ucraini e quindi noi dobbiamo pensare ad una accoglienza che si sviluppa non solo nel breve periodo ma anche nel medio-lungo periodo. Dovremmo pensare anche a come accoglierli nelle scuole”.

Giornata mondiale del Libro, un iris in regalo in 13 librerie indipendenti fiorentine

Un iris in regalo a chi acquisterà un libro in 13 librerie indipendenti fiorentine: torna l’iniziativa lanciata lo scorso anno, per la Giornata mondiale del Libro il 23 aprile.

Compri un libro? Ti regaliamo un iris, fiore simbolo di Firenze. L’iniziativa riprende una tradizione della Catalogna. Da secoli, infatti, in occasione della Giornata mondiale del Libro si regalano alle donne catalane tantissime rose, le quali, secondo la leggenda, sarebbero nate dal sangue sgorgato dal corpo del drago ucciso da San Giorgio, la cui festa è proprio il 23 aprile. Così in questa data i librai di tutta la Catalogna regalano una rosa per ogni testo venduto. A Firenze anche quest’anno al posto della rosa è stato scelto un iris viola, fiore simbolo della nostra città.

La presentazione oggi a Palazzo Vecchio con le librerie promotrici, alla presenza della vicesindaca Alessia Bettini e della consigliera comunale Alessandra Innocenti, presidente della Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento. Le librerie aderenti sono libreria Alfani, libreria Alzaia, libreria Claudiana, libreria Farollo e Falpalà, libreria Florida, libreria Francese, libreria Leggermente, libreria Marabuk, libreria Menabò, libreria Nani Pittori, libreria On the Road, libreria Piccola farmacia letteraria, libreria Todo Modo.

“Una bellissima iniziativa che viene replicata anche nel 2022 dopo la grande risposta dello scorso anno, a dimostrazione che i piccoli gesti di gentilezza come regalare un fiore sono molto apprezzati. – ha sottolineato la vicesindaca Alessia Bettini – Le librerie sono presidi culturali fondamentali e sta a tutti noi impegnarci per tenerle vive. Acquistando un libro il 23 aprile torniamo anche a omaggiare l’iris, il fiore ‘simbolo’ della nostra città e nel contempo a valorizzare questo patrimonio straordinario, i libri appunto, ma anche chi tutti i giorni è al lavoro per promuoverli e farli conoscere. Grazie a queste librerie che anche quest’anno hanno saputo fare squadra con questo bel progetto, come amministrazione siamo al loro fianco”.

“In un momento ancora drammatico dopo due anni di pandemia e una terribile guerra alle porte dell’Europa, parliamo di cultura associata ai fiori e alla bellezza, un messaggio di speranza che davvero fa bene al cuore. – ha osservato la presidente Innocenti – Le librerie sono un presidio sociale e culturale fondamentale per il territorio. L’anno scorso ho sostenuto con entusiasmo questa iniziativa, bello essere riusciti a mettere in campo questa seconda edizione. L’iris, il fiore della nostra città, rappresenta anche un segnale di rinascita, in questo caso nel segno dei libri e della cultura”.

 

 

 

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