Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 26 aprile 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Serrande alzate per tutte le attività, senza alcun limite di sorta e nessun coprifuoco. E spostamenti liberi tra le regioni di qualunque colore. Il Movimento Io Apro,  lancia la sfida al governo. E invita i propri iscritti e aderenti a ribellarsi, a partire da oggi ricorrendo alla “disobbedienza civile”.  E dunque a non applicare le nuove regole dettate dall’esecutivo Draghi: un sostanziale via libera.
Ieri sera  ‘Scoprifuoco’ in piazza della Signoria a Firenze per la nuova protesta indetta dai ristoratori della Tni Italia a partire dalle 22.01. La polizia ha intimato i presenti ad andarsene e ha poi iniziato a identificare chi restava in piazza ai fini della contestazione della multa.
Intanto sempre oggi in 13 città capoluoghi di regione  fra cui Firenze ci saranno flashmob delle imprese e dei liberi professionisti del settore Matrimoni ed eventi per protestare contro la mancata indicazione della data di ripartenza per le feste.

Molte persone ieri in strada a Firenze soprattutto nel centro storico nonostante l’appello della prefetta Alessandra Guidi  e del sindaco Dario Nardella al senso di responsabilità per evitare che gli sforzi fatti vengano vanificati. Centinaia  di partecipanti anche in piazza Santo Spirito dove  nel pomeriggio si è svolta la manifestazione di ‘Firenze antifascista’ per il 25 aprile.

Mentre era in corso la manifestazione con interventi dai microfoni e musica, la comunità agostiniana su iniziativa del priore della basilica padre Giuseppe Pagano ha fatto suonare ininterrottamente le campane e reso off limits una parte del sagrato recintando l’area antistante la chiesa con panche e nastro bianco.

Sono ventidue i casi di positività al Covid 19 all’interno del convento francescano della Verna, nel comune di Chiusi della Verna (Arezzo). I 22 frati, per lo più novizi, stanno al momento tutti bene: sono asintomatici. Il focolaio, ha spiegato il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini, sembrerebbe circoscritto.

Un giovane  di origine tunisina di 26 anni è morto annegato nei Fossi medicei a Livorno: da quanto emerso sarebbe scappato dopo aver visto una volante della polizia che stava effettuando un servizio di controllo nella zona di piazza della Repubblica. Il cadavere è stato recuperato un’ora più tardi dai vigili del fuoco. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia, mentre sono in corso gli accertamenti della squadra mobile, dopo i rilievi della scientifica, per ricostruire la dinamica anche attraverso il materiale registrato dalle telecamere di sorveglianza della zona.

La storica dell’arte Maddalena Winspeare, fondatrice della casa editrice Sillabe, specializzata in pubblicazioni d’arte, che vanta collaborazioni con i musei più prestigiose del mondo, a partire da quelli di Firenze e dai Musei Vaticani, è morta dopo una lunga malattia all’età di 57 anni, nel giorno del suo compleanno. I funerali avranno luogo oggi (lunedì 26 aprile), alle ore 11, nel Santuario di Montenero a Livorno, la città dove era nata

Il Teatro dell’Opera di Firenze inaugura oggi alle ore 20, l’83esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino aprendo le sue porte al pubblico. In programma un concerto sinfonico corale diretto dal maestro Daniele Gatti. Il programma è interamente dedicato al compositore Igor Stravinskij, nel 50° anniversario dalla sua scomparsa. ‘Sembra quasi che la programmazione l’abbia fatta il primo ministro Draghi: la sua riapertura coincide esattamente con quella del Maggio Musicale’ ha ironizzato con soddisfazione lo stesso sovrintendente. AUDIO il sovrintendente in occasione della presentazione della riapertura insieme al maestro Gatti.

Scuola: a Firenze studenti ‘tutor’ su regole Covid

Il progetto intitolato ‘Back to school’ è nato in occasione della riapertura delle scuole con l’esigenza di stimolare gli studenti al rispetto delle regole anti covid in prossimità delle scuole.

Un protocollo d’intesa per la partecipazione volontaria degli studenti alle attività per la
ripresa in sicurezza della didattica in presenza nelle scuole fiorentine, impiegandoli come ‘tutor’ per sensibilizzare i loro compagni al rispetto delle regole anti Covid nei pressi delle
scuole. E’ stato siglato oggi da prefettura di Firenze, l’ufficio scolastico territoriale e la Città metropolitana fiorentina. L’obiettivo è avviare percorsi di formazione ‘sul
campo’ degli studenti degli ultimi anni delle superiori nel settore della Protezione civile.
Il progetto, spiega una nota della prefettura, intitolato ‘Back to school’ è nato in occasione della riapertura delle scuole con l’esigenza di stimolare la popolazione studentesca al rispetto delle regole anti covid in prossimità delle scuole.

Nelle prime settimane della ripartenza è stato impiegato personale della Protezione civile, ma una volta superata la prima fase è maturata l’idea, in condivisione con i rappresentanti degli studenti e i responsabili delle istituzioni scolastiche, che potessero essere gli stessi studenti, quelli più adulti, a sensibilizzare i compagni al rispetto delle regole. E’ stato perciò costruito un progetto di formazione. I giovani volontari saranno formati dal personale della Protezione civile della Città metropolitana, che garantirà l’affiancamento durante i primi giorni e che sosterrà le spese assicurative contro infortuni e per la responsabilità civile verso terzi.

Al momento sono 10 gli istituti superiori che hanno manifestato interesse per il progetto. “E’ un progetto che vuole restituire ai giovani la possibilità di cogliere un’opportunità di crescita anche da una esperienza apparentemente frustrante come quella attuale”, ha detto il prefetto Alessandra Guidi. 

Giorno Ricordo: Firenze; medaglia memoria a Francesca Bronzin

Una medaglia in memoria di Francesca Bronzin, vittima delle foibe: è stata consegnata oggi, in occasione del Giorno del Ricordo, dal prefetto di Firenze Alessandra Guidi a Claudio Bronzin, in ricordo della zia.

La medaglia è il riconoscimento che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella concede al fine di conservare e rinnovare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo dalla loro terra degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della vicenda del confine orientale.

“Le molteplici occasioni commemorative organizzate oggi nella città di Firenze per il Giorno del Ricordo – ha detto il prefetto Guidi – confermano come in tutta la nostra collettività sia fortemente sentito il dovere di porre attenzione su questo
capitolo tragico della nostra storia, per molti anni confinato nell’oblio. Si deve alla lotta strenua degli esuli e dei loro discendenti se oggi questa terribile vicenda è entrata a far parte del patrimonio storico-culturale nazionale, accettato e
condiviso, conquistando la dignità della memoria”.

Per Guidi, “come evidenziato dal nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’avversario da battere è quello dell’indifferenza, del disinteresse e della noncuranza, che si nutrono della mancata conoscenza della storia e che sono il presupposto per l’odio, la vendetta e la discriminazione. Il Giorno del Ricordo ha la finalità di essere un monito costante avverso i regimi totalitari che opprimono i cittadini e schiacciano le minoranze, negando i diritti fondamentali delle persone, e consolida l’obiettivo di difendere gli istituti democratici, rafforzare l’unità nazionale e promuovere il dialogo e la collaborazione
tra Stati e popoli”.

Il prefetto ha poi aggiunto che “le appassionate parole di Bronzin, testimone diretto dell’attentato di Vergarolla in cui perse la vita la zia Francesca, ci restituiscono il significato vero della sofferenza e della forza di chi attraverso quella tragica esperienza ha contribuito a consegnare alle generazioni
future un Paese libero e democratico”.

Gli assembramenti valgono un rimprovero del Sindaco

Il Sindaco Dario Nardella ammonisce via Facebook le persone che hanno creato assembramenti, secondo lui eccessivi, durante il weekend. E minaccia provvedimenti.

La situazione contagi in Toscana è in miglioramento costante da diversi giorni, la decrescita resta tuttavia lenta. I recenti numeri relativi al contagio hanno fatto inserire la Toscana in Zona Gialla e hanno consentito un parziale ritorno alla normalità per alcune attività commerciali. Soprattutto, la riduzione delle restrizioni ha influito sul numero di persone in circolazione e nei ritrovi all’aperto generando un numero preoccupante di assembramenti.
Il Sindaco Dario Nardella ha rilasciato un comunicato tramite facebook per condannare gli assembramenti: “I raggruppamenti festaioli di questi fine settimana rischiano davvero di vanificare tutti gli sforzi fatti da cittadini e imprese per rimanere Gialli a Firenze e in Toscana”.
Ha confermato che le Forze dell’Ordine sono al lavoro per contenere gli assembramenti attraverso sanzioni: “Ieri i nostri agenti, polizia municipale e polizia di Stato, hanno lavorato tutta la sera e sanzionato decine di persone nella zona di Sant’Ambrogio, Borgo La Croce e Cure. Mi vedrò presto con la Prefetta -Alessandra Guidi, ndr- per intensificare nuovamente controlli e sanzioni”.
Il Sindaco Dario Nardella ha poi concluso con toni più distesi, facendo appello al senso di responsabilità individuale: “Capisco la voglia di divertirsi e di uscire, dopo mesi di restrizioni, ma in questo modo rischiamo di avere l’effetto contrario. Serve la collaborazione di tutti: il contagio è ancora elevato, non possiamo permettere che la maggioranza paghi per il comportamento irresponsabile di pochi”.

Giorno della Memoria, il Covid non ferma le iniziative on line a Firenze

“In questo tempo così particolare nel quale siamo costretti a limitare le tante iniziative che potremmo organizzare per onorare il Giorno della Memoria – spiega l’assessore alla cultura della Memoria Alessandro Martini – ho pensato di organizzare una serie di appuntamenti, sul canale Youtube del Comune, per proporre di focus specifici sui vari aspetti che riguardano anche le mie altre deleghe.

Per esempio per quanto riguarda la cultura della legalità, ho voluto richiamare il valore del far memoria attraverso alcuni approfondimenti sul percorso di norme e legislazione che, a partire dagli anni 20-30 del secolo scorso, che in qualche modo contribuì alla tragedia che onoriamo nel Giorno della Memoria. Negli altri appuntamenti approfondiremo gli aspetti legati al ruolo delle diverse confessioni religiose nella costruzione di comunità capaci di fare giusta memoria per guardare al futuro con sguardi positivi e l’impegno odierno degli amministratori, responsabili della vita pubblica sul territorio, insieme alle associazioni come Aned e Anpi per mantenere vivi i valori su cui si fonda la nostra comunità soprattutto verso le nuove generazioni”.

L’evento clou sarà ovviamente nella giornata del 27 gennaio quando, al  si svolgerà una cerimonia a porte chiuse (con diretta Youtube) con il sindaco Dario Nardella, il prefetto Alessandra Guidi, rappresentanti della Regione, delle associazioni Aned (Associazione nazionale ex deportati), Anei (Associazione nazionale ex internati militari), Anvcg (Associazione nazionale vittime civili di guerra) e della Comunità ebraica. “Ringrazio i tecnici della direzione servizi informatici del Comune per il loro determinante contributo a supporto delle nostre iniziative che permette ai cittadini di partecipare seppur da remoto” conclude l’assessore Martini.

Ecco l’elenco degli appuntamenti.

INIZIATIVE DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA MEMORIA

Tre incontri in streaming con Collegamento pubblico tramite diretta streaming sul Canale YouTube del Comune di Firenze. Si inizia venerdì 22 gennaio (alle 15) con l’appuntamento su “Memoria e Legalità”. Confronto tra rappresentanti istituzionali, del terzo settore e del mondo economico e produttivo, coordina Giuseppe Quattrocchi consigliere speciale del sindaco per la Legalità. Il secondo appuntamento è in programma martedì 26 gennaio (sempre alle 15) sul tema “Fede, Dialogo e Memoria”. Le Confessioni Religiose si confronteranno sul tema della memoria. L’ultimo appuntamento venerdì 29 gennaio (alle 15) sarà invece dedicato a “Memoria, Territorio e Impegno”. Confronto tra amministratori in collaborazione con ANED e ANPI.

Due gli eventi in programma mercoledì 27 gennaio. Alle 11 la cerimonia al Memoriale di Auschwitz (ex 3) in viale Giannotti. Evento in presenza per un numero limitato di invitati (secondo le norme covid)  e collegamento pubblico tramite diretta streaming sul Canale YouTube del Comune di Firenze. Alle 12.30 Intitolazione “Largo Vincenzo Giudice” in viale Strozzi angolo via Valfonda in collaborazione con il corpo della Guardia di Finanza.

 

INIZIATIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE

All’interno del consiglio comunale di lunedì 25 gennaio (alle 16) interverrà la maestra di pianoforte Sofia Tapinassi che ha lavorato al progetto “Lasciammo il campo cantando”  sulla divulgazione delle attività musicali nel campo di concentramento di Theresienstadt. Interverrà anche la vice presidente dell’Aned Sara Burberi. A seguire ci saranno gli interventi dei consiglieri.

Mercoledì 27 gennaio, alle 17, in modalità on line in diretta streaming sul canale Youtube, la tavola rotonda dal titolo “Dalla Shoah negata al Porrajmos dimenticato: i prodotti dell’odio”. Saluti iniziali di Luca Milani, Presidente del consiglio comunale di Firenze.

Saranno presenti:

Alessandro Martini, assessore ai rapporti con le confessioni religiose e alla cultura della memoria del Comune di Firenze.

Donata Bianchi, Presidente della 7° Commissione consiliare: pace e diritti umani del Comune di Firenze.

Luca Bravi, Università degli Studi di Firenze.

Eva Rizzin, Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) dell’Università degli Studi di Verona.

Enrico Fink, Presidente del Consiglio della Comunità Ebraica di Firenze.

Claudio Vercelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

 

INIZIATIVE DEI QUARTIERI

Quartiere 2

Il Quartiere 2, in collaborazione con l’editrice Giuntina, organizza la presentazione del libro “L’ebreo inventato – Luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi” a cura di Saul Meghnagi e Raffaella Di Castro (Editrice Giuntina). La registrazione della presentazione sarà disponibile sul canale Youtube del Quartiere 2 a partire dal 27 gennaio. Partecipano alla presentazione: Enrico Ricci, presidente Commissione cultura del Quartiere 2, gli autori Saul Meghnagi e Raffaella Di Castro.

Quartiere 3

Il Quartiere 3 organizza, insieme ad Aned (Associazione Nazionale ex deportati), la visione di un video sulla deportazione. Il breve documentario riporta immagini, in originale, della liberazione dei deportati dai vari campi di concentramento. Il video verrà trasmesso sul canale Youtube del Quartiere 3 il 27 gennaio alle 18.

Quartiere 4

Il Treno della Memoria. Tra presente e passato. Videoconferenza in diretta sul canale Youtube del Quartiere 4 venerdì 29 gennaio alle 17.30. Attraverso la lettura di vari testi affidati al pensiero e agli occhi di diverse generazioni si cercherà di riflettere sul senso e la storia di una giornata commemorativa così importante.

Saluti iniziali di Alessandro Martini, Assessore al decentramento e alla memoria del Comune di Firenze.

Saranno presenti:

Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Beatrice Barbieri, Presidente Commissione Servizi Educativi e Culturali del Quartiere 4.

Franco Quercioli, Anpi Isolotto e Archivio Movimento di Quartiere.

Marta Baiardi, esperta e studiosa della deportazione ebraica, Istituto storico della Resistenza.

Laura Piccioli, Presidente della sezione fiorentina Aned.

Alcuni studenti dei diversi gradi delle scuole del Quartiere.

Quartiere 5

Il Quartiere 5 ricorda, il 27 gennaio alle 10, Gino Bartali “Giusto tra le Nazioni”. Un ricordo di “Ginettaccio”, campione nello sport e nella vita, riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per il coraggio con cui salvò centnaia di ebrei dalla deportazione, trasportando i documenti nella sua bicicletta. L’evento, in collaborazione con la Compagnia Teatri d’Imbarco, sarà visibile in diretta sul canale Youtube del Quartiere 5 e sulla pagina Facebook del Quartiere 5 “avvienenelq5”.

Sempre mercoledì 27 gennaio alle 17 sul canale Youtube del quartiere 5 e sulla pagina Facebook “avvienenelq5” lo spettacolo teatrale “Destinatario Sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor. Adattamento teatrale di Tommaso Capecchi. A cura di “Dietro le Quinte Teatro”.

Domenica 31 gennaio, alle 18 la Compagnia Teatri d’Imbarco presenta Beatrice Visibelli e Balagan Cafè Orkestar, diretta da Enrico Fink in “C’era una volta nel Ghetto. I giorni dell’insurrezione del ghetto di Varsavia. A seguire contributi video di Wlodeck Goldkorn, giornalista e curatore dell’opera di Marek Edelman, Ugo Caffaz, consulente politiche della Memoria della Regione Toscana ed Enrico Fink, presidente della Comunità ebraica di Firenze. La visione dello spettacolo sarà sulla piattaforma Zoom. Contattare info@teatridimbarco.it oppure tramite whatsapp al numero 3294187925.

 

LE BIBLIOTECHE COMUNALI

In occasione del Giorno della memoria le Biblioteche comunali propongono bibliografie tematiche, proposte di lettura da leggere in digitale su DigiToscana MediaLibraryOnLine e alcuni incontri online.

Per esempio alla Biblioteca delle Oblate mercoledì 27 gennaio ore 17 su piattaforma Zoom ci sarà il laboratorio ‘Alla (Pseudo) Ricerca della (Quasi) pura Razza italiana’: attraverso l’analisi delle parole e delle immagini contenute nelle pagine digitalizzate della rivista “La difesa della razza” si metteranno in luce le strategie con cui la propaganda agì per diffondere il razzismo in Italia e al tempo stesso si evidenzieranno così le debolezze e i controsensi di meccanismi che ebbero (e potrebbero ancora avere) le spaventose conseguenze che conosciamo. A cura di Francesco Degl’Innocenti, docente di Storia e filosofia. La partecipazione è gratuita per un massimo di 25 persone. Il link per seguire l’iniziativa sarà comunicato al momento dell’iscrizione. Per informazioni e prenotazioni scrivere a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it o telefonare al numero 0552616523. Sempre alle Oblate altro incontro online mercoledì 27 gennaio alle ore 17.30 su piattaforma Zoom: presentazione del libro di Marco Di Porto “Una voce sottile” (Giuntina, 2020), insieme a Shulim Vogelmann, all’interno della  rassegna Leggere per non dimenticare curata da Anna Benedetti.

Alla Biblioteca Mario Luzi ci saranno ‘I fumetti della memoria’, un viaggio attraverso le immagini dei più significativi autori di graphic novel e graphic journalism che hanno raccontato l’orrore dello sterminio programmato di interi popoli, intrecciando il realismo della fotografia con il linguaggio del racconto a fumetti, da Art Spiegelmann a Emmanuel Guibert per arrivare a Nora Krug. La mostra è visitabile da lunedì 25 gennaio al 13 febbraio. Per accedere alla biblioteca è necessario prenotare al numero 055 669229 oppure scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

Alla Biblioteca Dino Pieraccioni mercoledì 27 gennaio ore 16.00 su piattaforma Zoom l’evento ‘Dar voce ai ricordi per non dimenticare’, lettura ad alta voce di brani tratti da “La notte” di Elie Wiesel e “Se questo è un uomo” di Primo Levi a cura del Gruppo La Voce delle Parole Associazione Taralluzzi.

La BibliotecaNova Isolotto propone giovedì 28 gennaio ore 17.30 una diretta sulla propria pagina Facebook su ‘Il bambino nella neve’, incontro con Wlodek Goldkorn, scrittore e giornalista, nato in Polonia che vive in Italia dal 1968. Autore di saggi sull’ebraismo, sul Medio Oriente e l’Europa centrale, collabora con La Repubblica e L’Espresso. Con “Il bambino nella neve” (Feltrinelli, 2016), Goldkorn ci narra la storia di un bambino nato da genitori scampati agli orrori della seconda guerra mondiale, che abitava in una casa abbandonata dai tedeschi in fuga, ancora piena di piatti e mobili provvisti di svastica, che crebbe nel vuoto di una memoria familiare impossibile da raccontare. Sempre sulla pagina Facebook della BiblioteCaNova Isolotto il giorno seguente, 29 gennaio ore 17.30, ‘Il treno della memoria tra passato e presente’, con i saluti iniziali di Alessandro Martini, Assessore al decentramento e alla memoria del Comune di Firenze e Franco Quercioli, ANPI Isolotto e Archivio Movimento di Quartiere, Marta Baiardi, esperta e studiosa della deportazione ebraica, ISRT-Istituto Storico Toscano della Resistenza, Laura Piccioli, presidente della sezione fiorentina ANED, e alcuni studenti dei diversi gradi delle scuole del Quartiere 4. Coordina Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Alla Biblioteca Filippo Buonarroti mercoledì 27 gennaio ore 16 il gruppo di lettura della biblioteca si ritrova per commentare il romanzo di Diane Ackerman “La signora dello zoo di Varsavia” e l’omonimo film diretto da Niki Caro. La partecipazione è on line, gratuita, su prenotazione. Le indicazioni per il collegamento saranno comunicate via mail dalla biblioteca. Sabato 30 gennaio ore 10.30 ci sarà l’iniziativa ‘Leggiamo insieme’, letture per bambini dai 3 ai 6 anni sul tema della tolleranza, amicizia e diversità, a cura dello staff della biblioteca. La partecipazione è on line, gratuita, su prenotazione. Le indicazioni per il collegamento saranno comunicate via mail dalla biblioteca.

Il programma completo delle Biblioteche comunali a questo link: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/giorno-della-memoria-2021

Centrale unica di risposta CUR 112 operativa in Toscana

🔈Firenze, inaugurata stamani la più grande Centrale Unica Operativa (CUR) 112, d’Italia, da oggi il servizio è attivo nelle province di Firenze, Prato e Arezzo, limitatamente nel territorio del Valdarno Superiore.

La centrale CUR 112 della Regione Toscana è stata inaugurata alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e del Prefetto di Firenze Alessandra Guidi, insieme ad altre autorità regionali e di pubblica sicurezza.

Durante la giornata sono state prese in carico le prime richieste di soccorso per le province di Firenze, di Prato (distretti telefonici 055 – 0574), compreso alcuni Comuni del Valdarno Superiore in provincia di Arezzo, in cui è stata completata la migrazione al Numero Unico di Emergenza (NUE 1-1-2) per tutte le chiamate di soccorso.

Il servizio si estenderà progressivamente in tutta la Regione Toscana entro la fine del mese di aprile 2021. La sala operativa è pronta dal 1° dicembre, come previsto dal Ministero dell’Interno ed inizia oggi la propria attività dopo un allineamento al progetto tra le Regioni Marche e Umbria, che daranno avvio alla centrale gemella di Ancora domani 10 dicembre.

La nuova sala operativa, situata presso il P.O. Piero Palagi di Firenze, è composta da 28 postazioni dedicate, oltre ai relativi locali tecnici e di supporto ed è dotata di caratteristiche strutturali, impiantistiche, tecnologiche all’avanguardia per questo tipo di servizio. Al piano superiore si trovano gli spazi riservati agli uffici di direzione, amministrativi e per le attività formative. Data l’importanza strategica, l’edificio è stato progettato secondo le più recenti previsioni antisismiche, al fine di garantirne la tenuta strutturale in caso di sisma.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre al Presidente del Consiglio Regionale e al Prefetto di Firenze, l’Assessore regionale al Diritto alla Salute e Sanità Simone Bezzini, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, rappresentanti delle Prefetture di Arezzo e Prato, il Questore di Firenze e i vertici regionali e provinciali dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.

Per l’Ausl Toscana Centro: Paolo Morello, Direttore Generale Ausl Toscana Centro, Simone Magazzini, Direttore Dipartimento Emergenza e Area Critica Ausl Toscana Centro, Alessio Lubrani, Direttore NUE 1-1-2  Regione Toscana.

“E’ un’operazione che dimostra quanta attenzione ci sia verso la sanità. Questo progetto razionalizza le risorse e crea un servizio tempestivo, chiaro e vicino al cittadino con un canale unico e coordinato di assistenza e informazione. La pandemia ci può dare, come in questo caso, occasioni di migliorarsi proprio a partire dalla sanità – ha sottolineato il Sindaco di Firenze Dario Nardella.”

“L’attivazione del servizio NUE 1-1-2 nei distretti telefonici delle province di Firenze, Prato e Arezzo, in attesa della completa copertura di tutto il territorio regionale prevista a breve permetterà ai cittadini di avere una risposta più rapida e adeguata alle proprie necessità in caso di emergenza. Segna nello stesso tempo una tappa fondamentale del percorso che sulle orme di quanto disposto dalla normativa comunitaria e nazionale ha impegnato in sede locale le istituzioni della Toscana, a partire dal Protocollo firmato in Prefettura il 19 luglio 2019 dal Ministro dell’Interno e dalla Regione Toscana. La collaborazione interistituzionale è proseguita col Gruppo di Monitoraggio appositamente costituito presso questa Prefettura, organismo che ha permesso di seguire lo stato di progressivo avanzamento del progetto, coinvolgendo, tra gli altri, la Questura, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco. Il servizio NUE 1-1-2 è infatti un progetto complesso, per il quale in Toscana è stata realizzata la CUR più estesa d’Italia e che interessa direttamente le Sale Operative delle Forze dell’Ordine di tutto il territorio. Per questo, il monitoraggio del progetto continuerà non solo fino al completamento della copertura dell’erogazione del servizio nella regione, ma anche e soprattutto nelle fasi successive, per valutare in maniera congiunta e sinergica i dati e le risultanze che emergeranno- dichiara Alessandra Guidi, Prefetto di Firenze”

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’Assessore regionale al Diritto alla Salute e Sanità Simone Bezzini ed il Sindaco di Firenze Dario Nardella:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/12/201209_00_112-TOSCANA_BEZZINI-NARDELLA.mp3?_=2
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