Gio 28 Mar 2024

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Stadio, Commisso: “il Franchi? Solo le leggi di Dio non si cambiano…”

Parlando dagli Stati Uniti ad un anno dall’acquisto della società Viola, Commisso ha confermato di aver firmato l’opzione per acquisto dei terreni a Campi Bisenzio, ma non ha chiuso defintivamente la porta alla ristrutturazione del Franchi. “Non mettero’ i soldi se dovro’ sottostare alle leggi della Soprintendenza’

”Abbiamo firmato un’opzione di acquisto per i terreni nel Comune di Campi Bisenzio”.
L’annuncio lo ha dato Rocco Commisso dai canali ufficiale della Fiorentina durante una diretta dagli Usa organizzata per festeggiare il primo anno da presidente viola. ”Si tratta di 36
ettari e mezzo sufficienti per fare tutto quello che vogliamo fare, lo stadio e pure i parcheggi e l’area commerciale – ha spiegato il magnate italo-americano – Ho sentito che potrebbero
esserci problemi per l’aeroporto ma io spero che potremo sederci a un tavolo essendo due strutture importanti per Firenze”.

L’opzione Mercafir e’ invece tramontata: ”Lo abbiamo deciso quando abbiamo compreso che sommando tutto saremmo arrivati a un costo dieci volte piu’ alto dei 6 milioni preventivati e che in futuro le tasse sarebbero aumentate. Ingiusto verso chi vuol investire, in America non succede a chi costruisce stadi”.

Quindi il patron viola s’e’ rivolto alla Soprintendenza:”Quando ci siamo incontrati abbiamo capito che non avremmo potuto ristrutturarlo come avremmo voluto – ha detto -. Ma solo
le leggi di Dio non si cambiano. Non e’ giusto che a Milano e Bologna si possano togliere i vincoli per i loro stadi e a Firenze per il Franchi no. Ristrutturarlo e’ un’opzione che resta
nel rispetto delle norme ma non mettero’ i soldi se dovro’ sottostare alle leggi della Soprintendenza”.

Commisso ha ringraziato il presidente del Coni Giovanni Malago’, il numero uno federale Gravina e quello della Lega A Dal Pino per i messaggi di auguri compreso riuscire a costruire lo
stadio. ”Ma non voglio sentire che lascio se non me lo faranno fare – ha detto – Io voglio restare per vincere ma per riuscirci bisogna incrementare i ricavi e lo stadio serve. Intanto
contiamo di avere pronto entro fine 2021 il Centro sportivo a Bagno a Ripoli. L’emergenza-virus ha rallentato i lavori ma di un solo mese e abbiamo firmato in questa settimana il primo contratto con un costruttore per ristrutturare la villa liberata
da abusivi dopo decenni”.

Quindi ha raccontato di Iachini contagiato pure lui dal virus (”Non l’avevo saputo, ha tutto il mio sostegno, ora stia tranquillo e si concentri con la squadra a portare la Fiorentina
in salvo poi progetteremo il rilancio”) e confermato la volonta’ del dg viola Barone di candidarsi in Lega per provare a cambiare qualcosa: ”In Italia, anche nel calcio, c’e’ troppa burocrazia, troppa politica, e’ questo che ci frena per tornare al livello di
Liga o Premier”.

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