Sgomberato dalla polizia municipale un accampamento abusivo vicino al Parco del Mensola. Quattro persone arrestate per resistenza e stupefacenti. La zona sarà bonificata e messa in sicurezza su iniziativa del Comune e della proprietà.
Sgomberato a Firenze dalla polizia municipale un accampamento abusivo in un terreno privato vicino al Parco del Mensola. A dare la notizia, sui social, è la sindaca Sara Funaro che parla di un intervento importante “per garantire legalità, decoro e sicurezza a tutta la zona”. “Un’area a ridosso di un parco vissuto ogni giorno da famiglie, sportivi e cittadini, dove era importante intervenire anche a seguito delle segnalazioni arrivate dal quartiere e dal presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi”. Sul posto, aggiunge la sindaca, “era presente anche la proprietà del terreno con la quale abbiamo avviato un dialogo positivo e che adesso dovrà provvedere alla bonifica, alla manutenzione e alla messa in sicurezza, così da impedire che la situazione si ripresenti”. Il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi parla di “problema risolto grazie all’attenzione del Comune”, dopo analoga vicenda al vicino parco del Mezzetta e fa sapere che “la polizia municipale ha effettuato anche degli arresti per aver scoperto dentro l’accampamento stupefacenti”. A quanto si apprende, al momento dell’intervento della polizia municipale, nell’insediamento erano presenti quattro extracomunitari, tutte di nazionalità maghrebina, ma gli occupanti notati dagli abitanti e dalle forze dell’ordine nel tempo sarebbero in numero maggiore. Le operazioni di sgombero si sono svolte tra le ore 7 e le 8. I quattro abusivi sono stati invitati a lasciare il terreno ma hanno opposto resistenza agli agenti municipali e sono stati arrestati. La zona del Parco del Mensola, tra Coverciano e Settignano, sotto la collina di Fiesole, era stata oggetto di un altro sgombero di un accampamento abusivo, a metà giugno, quando all’interno del parco, dopo che erano andate a fuoco alcune baracche, dove vivevano una circa 30 persone, quasi tutte della Romania.