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Mar 24 Giu 2025
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ToscanaCronacaPrato, Bugetti non risponde a giudici e presenta memoria scritta

Prato, Bugetti non risponde a giudici e presenta memoria scritta

La sindaca di Prato Ilaria Bugetti (Pd) dimissionaria, si è avvalsa della facoltà di non rispondere all’interrogatorio davanti al gip di Firenze ed ha, invece, presentato dichiarazioni spontanee in forma scritta.

Secondo quanto si apprende, Ilaria Bugetti, difesa dall’avvocato Piernicola Badiani, avrebbe consegnato una memoria di 10-15 pagine in cui ha rappresentato la sua versione dei fatti rispetto all’accusa di corruzione che le contesta la procura chiedendo per lei gli arresti domiciliari. Ilaria Bugetti è stata circa due ore nell’ufficio del gip.

Il giudice Alessandro Moneti si è riservato la decisione sia per la richiesta di domiciliari per Bugetti, sia per la richiesta di arresto in carcere a carico dell’industriale tessile Riccardo Matteini Bresci, dal quale – secondo le ipotesi d’accusa – la sindaca sarebbe stata corrotta per ottenere favori in cambio di sostegno alla sua carriera politica.

Bugetti prima di essere sindaca di Prato, è stata sindaca di Cantagallo, un piccolo comune nel distretto industriale Pratese, e consigliera regionale della Toscana eletta per il Pd in una legislatura.

“Rendendo dichiarazioni nel corso della udienza di oggi e producendo documentazione a supporto, ho ritenuto di confrontarmi puntualmente con tutti gli addebiti che mi vengono mossi dalla Accusa. Ciò ho fatto confrontandomi con i miei difensori per rispetto delle Istituzioni e con fiducia nel contraddittorio processuale, nonostante il tempo ridotto che il codice riconosce in questi casi per preparare la difesa. Ho in particolare ribadito di non aver mai percepito alcuna utilità illecita e di aver operato perseguendo sempre l’interesse pubblico” ha dichiarato Bugetti. Che ha concluso “rimango in attesa della decisione con serenità ma senza nascondere la sofferenza umana molto forte che vicende di questo tipo inevitabilmente si portano dietro”.

E’ durato invece circa un’ora e mezzo l’interrogatorio dell’industriale tessile Riccardo Matteini Bresci davanti al gip Alessandro Moneti. Secondo quanto appreso l’imprenditore, che è indagato per corruzione, avrebbe risposto alle domande del giudice. Matteini Bresci è difeso dall’avvocato Piermatteo Lucibello.

Come programmato, a quello di Matteini Bresci, è poi seguito, con un po’ di ritardo sull’orario fissato, l’interrogatorio della sindaca Ilaria Bugetti arrivata con ampio anticipo in tribunale. (

Nell’inchiesta al momento ci sono altri due indagati dopo gli avvisi di garanzia a Bugetti e Matteini Bresci. Uno è il vicesindaco di Prato Simone Faggi (Pd), per l’ipotesi di false dichiarazioni. L’altro, secondo quanto riportano i giornali, è Alessio Bitozzi, funzionario del Consorzio Progetto Acqua, rispetto all’accusa di corruzione; quest’ultimo secondo i pm avrebbe fatto da tramite fra Bugetti e Matteini Bresci. Gli interessi imprenditoriali rispetto a costi e controlli della depurazione delle acque reflue delle industrie tessili pratesi è fra i temi oggetto dell’inchiesta.