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Sab 31 Mag 2025
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Libera, per le mafie nei porti il primato è di Livorno e Liguria

Libera – In Toscana il porto di Livorno nel corso del 2024 ha fatto registrare 16 casi di criminalitĂ , conquistando la maglia nera a livello nazionale. Nel 2024 sono cinque le new entry di porti coinvolti in casi di criminalitĂ  tra questi il porto di Carrara.

Nel 2024 all’interno dei porti italiani si sono registrati 115 casi di criminalitĂ  (+4,5% rispetto al 2023) con il coinvolgimento di 30 porti (erano 28). Primato per il porto di Livorno (16 casi), seguono il porto di Genova e Bari con 10 casi, mentre la Liguria con 18 casi è la regione con il maggior numero di casi di criminalitĂ  all’interno dei porti, seguita dalla Toscana con 17.

Lo rende noto l’associazione Libera col rapporto ‘Diario di Bordo. Storie, dati e meccanismi delle proiezioni criminali nei porti italiani’. In particolare, per le ‘mafie in porto’ tra il 1994 e il 2023, in Toscana sono 10 i clan che hanno operato in attivitĂ  di business illegali e legali nel porto di Livorno.

A livello regionale la Liguria con 18 casi è la regione con il maggior numero di casi di criminalitĂ  all’interno dei porti, seguita dalla Toscana con 17. Rispetto al 2023, la Liguria conferma la prima posizione, sale la Toscana (era quinta nel 2023 con 11 casi). Nel porto di Livorno sono avvenuti 16 episodi criminali nel corso del 2024. Tutti casi di importazione, tranne uno relativo al traffico di rifiuti diretti in Senegal. Da notare i sette casi di importazione di stupefacenti, tutti di cocaina e per ingenti quantitĂ  tranne uno di marijuana. La droga arrivava dal Sud America, dall’Ecuador, dalla Spagna in due casi. Il traffico di merce contraffatta (sei eventi) riguarda in modo diffuso differenti Paesi: Marocco, Senegal, Cina e Stati Uniti. Due casi, invece, riguardano attivitĂ  di contrabbando da Nicaragua e Ghana.

Pitbull azzanna bimba: piccola in prognosi riservata, stabile

E’ tuttora ricoverata in prognosi riservata, in condizioni stabili, la bambina di due anni ferita gravemente ieri dopo essere stata morsa da un pitbull mentre si trovava nella casa ad Agliana (Pistoia) della nonna che a sua volta ha riportato lesioni nel tentantivo di salvare la nipotina.

La piccola non è in pericolo di vita come giĂ  emerso ieri da fonti sanitarie. La bambina si trova ricoverata al Meyer di Firenze dove è stata anche operata: il cane l’ha morsa all’addome e alle gambe.
L’animale, insieme ad altri due cani, un pitbull e una cane da caccia, tutti di proprietĂ  di zii della piccola, è stato preso in custodia dalla Asl. Secondo quanto emerso la bambina,
pur molto piccola, avrebbe avuto modo in passato di essere avvicinata dai pitbull senza problemi.

Firenze: aggrediscono agenti durante controllo antidroga, arrestati

Durante un controllo aggrediscono i poliziotti, arrestati cinque uomini, etĂ  tra i 41 e i 18 anni, tutti originari del Marocco. E’ accaduto ieri sera a Firenze, durante controlli ai giardini pubblici in via Mariti. Due agenti hanno riportato ferite giudicate guaribili in 5 e 7 giorni.

Secondo quanto spiegato gli agenti erano impegnati in un servizio straordinario del territorio predisposto dal questore di Firenze quando hanno notato all’interno del giardino comunale il 31enne insieme a un gruppo di connazionali. Alla vista dei poliziotti, l’uomo si è dato precipitosamente alla fuga, disfacendosi durante l’inseguimento di un involucro che conteneva 320 grammi di una sostanza risultata poi hashish.

Il nordafricano è stato bloccato dagli agenti, identificato e perquisito: nelle tasche aveva 19 grammi di hashish e 400 euro. Alla vista del loro amico fermato, i connazionali avrebbero dato in escandescenza imprecando e aggredendo con spintoni e pugni gli agenti con l’intento, secondo quanto ricostruito, di consentire nuovamente la fuga al 31enne che stava scalciando mentre era stretto dai poliziotti. Grazie all’intervento di altri operatori i cinque sono stati fermati e arrestati.

Per tutti l’accusa è di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: due agenti hanno riportato ferite giudicate guaribili in 5 e 7 giorni. Uno dei cinque arrestati, 31 anni, è anche accusato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
A Firenze c’è stato “un ennesimo grave fatto di cronaca nera. Poliziotti sono stati aggrediti da una banda di spacciatori extracomunitari” colti in flagranza di reato”, “solidarietĂ  alle Forze dell’Ordine ed auguri di pronta guarigione ai tre agenti feriti”. Lo affermano i consiglieri regionali della Lega, Elena Meini e Giovanni Galli, riguardo all’azione violenta di un gruppo di pusher contro la polizia.

“Mentre il Pd, a vari livelli, continua a non ritenere come primario il tema della sicurezza, avversando in ogni dove, come recentemente in Consiglio regionale, l’apposito Decreto – spiegano Meini e Galli -, nella ‘tranquilla’ Firenze, cinque spacciatori extracomunitari colti in flagranza, aggrediscono brutalmente i poliziotti intervenuti, ferendone tre”.

“La nostra solidarietĂ  va agli agenti coinvolti”, proseguono i due leghisti ribadendo “la necessitĂ  di un Cpr anche in Toscana, dove individui come gli autori del predetto grave fatto, dovrebbero essere collocati prima di essere espulsi. Basta, dunque, col buonismo di una sinistra che mistifica, a suo piacimento, la triste realtĂ  presente nelle cittĂ  toscane, negando l’evidenza su una problematica, quella del preservare l’incolumitĂ  dei cittadini che, per noi, è da sempre, invece, primaria”.

Agliana: cane assalta nonna e nipote di 2 anni. La bimba è grave

La piccola è stata morsa da un cane di razza pitbull all’addome e agli arti inferiori. E ricoverata al’ospedale pediatrico Meyer. E sarebbe in condizioni giudicate molto gravi.

E’ in condizioni molto gravi una bambina di 2 anni morsa all’addome e alle gambe da un cane, pare un pitbull, ad Agliana, in provincia di Pistoia. I fatti si sono svolti nel pomeriggio, all’ingresso dell’abitazione di via Panaro. Ferita nello stesso assalto, ma in modo piĂą leggero, anche la nonna che era con la piccola. La bambina è stata ricoverata all’ospedale Meyer. Sul posto polizia municipale e carabinieri.

Secondo una ricostruzione è stato un cane pitbull ad assalire la bambina di 2 anni e la nonna è rimasta ferita cercando di salvare la nipotina. Il cane appartiene alla fidanzata dello zio della bambina. Risulta, dai primi accertamenti, che la compagna dello zio aveva tre cani con sĂ©, ma solo questo pitbull ha attaccato la bambina. La dinamica è in fase di ricostruzione da parte della polizia municipale, così come le cause dell’attacco.

Sul posto il personale del 118 che ha fatto intervenire l’elisoccorso per un trasferimento urgente all’ospedale pediatrico Meyer. Le lesioni causate dai morsi del pitbull all’addome della bambina sarebbero molto gravi.
L’animale è stato bloccato e poi posto sotto sequestro.

Protesta dei soci Coop ‘Non vendete i prodotti di Israele’

La richiesta dal Coordinamento interregionale degli aderenti alla campagna socie e soci Coop per la Palestina al termine dell’assemblea dei soci a cui ha partecipato anche una loro delegazione. “Non vogliamo finanziare genocidio”. “La presidente di Unicoop Firenze Daniela Mori ha confermato che non hanno piĂą prodotti israeliani in vendita”

Stop nei supermercati Unicoop Firenze alla vendita dei prodotti israeliani e apertura al finanziamento di progetti di assistenza in favore dei profughi palestinesi. Lo rende noto il Coordinamento interregionale degli aderenti alla campagna socie e soci Coop per la Palestina al termine dell’assemblea dei soci a cui ha partecipato anche una loro delegazione, che in contemporanea aveva organizzato un presidio davanti all’hotel che ospitava la riunione.

“La presidente di Unicoop Firenze Daniela Mori ha confermato che non hanno piĂą prodotti israeliani in vendita e ha detto che vanno dati dei segnali – riporta una nota degli attivisti al termine dell’incontro – Siamo soddisfatti di questo cambiamento di rotta e della disponibilitĂ  offerta”.

Il presidio si è svolto in un clima disteso. Anche perchĂ© dall’inizio della campagna, partita diversi mesi fa, sono stati fatti passi in avanti. “Non si trovano piĂą sugli scaffali le noccioline israeliane a marchio Coop”, i vertici di Unicoop “hanno dato indicazione ai loro compratori di cercare prodotti alternativi”, spiega Saverio Benedetti, tra i partecipanti al presidio. Le arachidi Coop d’ora in avanti arriveranno dall’Egitto. E lo stesso accadrĂ  con una salsa tahina, anch’essa prodotta in Israele.

“Noi – aggiunge Benedetti – vogliamo essere tranquilli quando facciamo la spesa di non finanziare una guerra o un genocidio”.

La seconda richiesta, anch’essa illustrata in assemblea, riguarda la destinazione del 5% degli utili di bilancio per sostenere progetti di assistenza sanitaria in Palestina e per l’assistenza dei profughi ospitati in Toscana. Dal canto suo Unicoop ha ricordato le iniziative messe in campo nei mesi scorsi, come ‘Un aiuto per Gaza’ insieme alla Misericordia, la raccolta fondi per l’Unhcr e il progetto per sostenere gli artigiani di Betlemme.

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🎧 Morto Mario Primicerio, “uomo di pace” che fu sindaco di Firenze dal ’95 al ’99

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🎧 Morto Mario Primicerio, "uomo di pace" che fu sindaco di Firenze dal '95 al '99
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E’ scomparso Mario Primicerio, ex Sindaco di Firenze. E’ morto nella notte, aveva 84 anni ed era malato da tempo. “Con Mario Primicerio perdiamo una figura importante che ha segnato la storia della nostra cittĂ ”, scrive la Sindaca Funaro, cui fanno eco tutte le istituzioni, associazioni, societĂ  civile, unite nel sottolinearne lo spessore, l’alto profilo umano e valoriale. Un uomo di pace, “non soltanto un grande amministratore e un intellettuale di altissimo livello, ma un amico caro”, ha dichiarato il governatore Giani.

“Firenze oggi resta piĂą sola”. Le parole della Sindaca Sara Funaro mettono subito a fuoco il senso di vuoto che si accompagna al cordoglio per la scomparsa di Mario Primcerio, notizia che arriva a metĂ  mattinata andando a lberare una memoria politica della cittĂ , a cui Primicerio ha legato una parte della sua vita, diventandone primo cittadino dal ’95 al ’99. “Un uomo di Pace”, come in tanti in queste ore di commiato ricordano, con una visione del dialogo e della prossimitĂ , in perfetta coerenza con lo spirito lapiriano, che lo hanno portato a costruire ponti, anche a livello internazionale.

Capace di pensare globalmente, trattando temi quali i conflitti e le disguaglianze nel solco della cultura cristiana, dunque con la naturale vocazione alla riconciliazione e allo svilluppo dei popoli in nome di una pacififica convivenza, concrettizò tutto questo a livello locale. Con senso pragmatico, in perfetto equilibrio tra ragione e sentimento, avviò Firenze verso un futuro moderno, sostenibile. Suo, ad esempio, è il progetto della mobilità tramviaria, un cantiere progettuale di cui volle fissare le coordinate, forse facilitato dal suo essere prima di tutto professore di Meccanica Razionale.

Ma fu anche membro dei Leincei e presidente della Fondazione La Pira, di cui ha tenuto le redini fonbo al 2022, e di cui, lui solo, è riuscito a non ridurne la memoria allo stato di santino, valorizzandone piuttosto e senza retorica, il pensiero, il ruolo politico e ammninistrativo. Con Giorgio La Pira condivise in viaggio di ideali alti, come lo storico incontro con Ho Chi Min in piena guerra fredda. Primicerio, un uomo del disarmo, di cui da oggi peserĂ  ancora di piĂą l’assenza.