Sab 25 Mag 2024

7 sfumature di Verde: Raimondi (AVS) presenta le proposte green per Firenze

Sette proposte per rendere più sostenibile Firenze, sono quelle presentate oggi da Egidio Raimondi, co portavoce di Europa Verde, Verdi Firenze  e  candidato al consiglio comunale per Alleanza Verdi Sinistra (AVS)

Nelle proposte di Raimondi al primo posto i TEMPORARY CAMPUS: l‘idea è quella di realizzare delle tiny houses HmH (Human micro Houses) per usi abitativi, realizzate dal Comune e posizionate su aree pubbliche adeguate così da permettere a studenti e lavoratori dell’ICT di risolvere il problema degli alloggi a costo accessibile.
Poi l’ARNO BOAT: “La tramvia -dice Raimondi– ci porta fino a Piazzale Vittorio Veneto e da lì un servizio di battellini a guida autonoma e trazione elettrica potrebbe diventare un sistema pratico ed economico per raggiungere la Pescaia di San Niccolò e oltre, fino a Rovezzano, e dall’altro lato arrivare fino ai Renai.
E ancora, il METRO SHARING, con la proposta di allargare il  limite  attuale del del territorio per andare su quello  della città metropolitana
Altra proposta di Raimondi, l’AGOPUNTURA URBANA: “la nostra città -sottolinea il co portavoce dei Verdi-  è ricca di spazi di risulta abbandonati che divengono ricettacolo di sporco, immondizia, escrementi di animali e parassiti o altro tipo di animali. In una parola, degrado che attrae usi illeciti e criminalità. Lo stesso si dica per le piazze minori del centro storico di Firenze. Bisogna attivare collaborazioni con i privati in forma associativa no profit che si occupino della gestione e manutenzione.
E ancora i FOTO PARKING: “i parcheggi fuori dall’area UNESCO -propone Raimondi- devono  essere realizzati con pensiline attrezzate con pannelli fotovoltaici per produrre energia e scongiurare l’effetto isole di calore I parcheggi dentro il centro storico devono per soli residenti, realizzati dal Comune e pensati per essere affittati, venduti o utilizzati a prezzo accessibile”.
Infine le  RIVER FARM (realizzazione di un asse agricolo attrezzato lungo l’Arno (su modello parigino) che connetta i grandi parchi e il cui tessuto connettivo sIa costituito da orti urbani per agricoltura urbana rigenerativa) e i CRAFT HUB, ovvero, conclude Raimondi “i centri di eccellenza delle startup ICT vanno pensati anche nell’ottica dell’artigianato, in maniera da dare adeguati spazi lavorativi ad artigiani, possibilmente integrando il coworking con il cohousing. I luoghi ideali sono edifici del centro, vuoti, da recuperare e rendere ad hoc”

Saccardi: Funaro ‘debole’, PD ha sbagliato percorso politico

Lo  ha detto Stefania Saccardi, candidata sindaco a Firenze per Iv, ai microfoni di Toscana tv, commentando  sondaggio commissionato a Emg Different per le comunali a Firenze. Schmidt: Saccardi ha potenziale, potrei fare con lei ballottaggio

“La candidata scelta raccoglie meno consensi rispetto ai partiti che sostengono la sua coalizione. Ed è una cosa che normalmente non accade perché Io prendo più voti della mia lista ma anche Cecilia Del Re. Il candidato deve essere un valore aggiunto rispetto alle liste che lo sostengono” . Lo ha detto Stefania Saccardi, candidata sindaco a Firenze per Iv, ai microfoni di Toscana tv. Il sondaggio commissionato a Emg Different per le comunali a Firenze vede Sara Funaro candidata sindaco del centrosinistra al 40% al primo turno contro il 33% del candidato di centrodestra Eike Schmidt, mentre Saccardi arriverebbe all’11,5%.

Il sondaggio commissionato da Toscana tv, afferma Saccardi, ”indica chiaramente come il Pd abbia sbagliato il percorso per arrivare a queste elezioni. Ha scelto il proprio candidato senza ricorrere alle primarie e quindi rifiutando di confrontarsi con il popolo del centrosinistra. E il risultato è questo”.

“Un altro dato significativo su cui ci tengo a soffermarmi – aggiunge Saccardi – riguarda la percentuale di consenso che il centrosinistra, se si fosse presentato unito, avrebbe raggiunto al primo turno. Ho visto che il Pd sta facendo circolare in questi giorni delle ‘cartoline’ con sopra scritto: ‘Indovinate chi è il responsabile della spaccatura del centrosinistra’… beh la risposta è ‘guardatevi allo specchio’. Questa è la conseguenza di scelte sbagliate e, soprattutto, di non aver voluto interloquire con forze politiche come la nostra che sono presenti in maggioranza sia in Regione che a Palazzo Vecchio”.

“C’è un elemento significativo che emerge dai sondaggi e che fa riferimento a un 40% di elettori ancora indeciso su chi votare. Un dato rilevantissimo. Per questo aspetterei a fare previsioni perché le urne potrebbero disegnare uno scenario diverso. Sono convinta che faremo un risultato migliore di quello che i sondaggi ci attribuiscono” ha poi aggiunto  Saccardi.

”Se così non fosse  faremo le nostre valutazioni e molto dipenderà dai risultati e dalla consistenza delle forze in campo. Ma ancora di più dalla capacità che le forze in campo avranno di dialogare con noi. Prima delle elezioni non c’è stata disponibilità a confrontarsi con noi. Vedremo in caso di ballottaggio” ha proseguito Saccardi che, rRispondendo poi a chi le ha chiesto se escluda un apparentamento con Schmidt in caso di ballottaggio ha detto: “Io non escludo niente. Adesso però mi pare assurdo prendere posizione e prefigurare scenari successivi. Noi cercheremo di fare il miglior risultato possibile e, ovviamente, proveremo ad andare al ballottaggio. La politica è l’arte del dialogo e del confronto. Quindi staremo a vedere cosa accadrà”.

“Una delle problematiche metodologiche di ogni sondaggio è che riflettono quello che viene espresso in un certo lasso di tempo quindi è una fotografia di un momento, non tiene tiene conto del dinamismo e dello sviluppo delle preferenze. Quello che bisogna guardare è un po’ il dinamismo e credo che sicuramente per Stefania Saccardi ci sia un enorme potenziale ancora e potrebbe essere che mi trovi al ballottaggio con Saccardi e non con Sara Funaro”. Lo ha detto Eike Schmidt, candidato sindaco per il centrodestra, commentando i dati degli ultimi sondaggi sulle comunali a Firenze. In caso di ballottaggio, ha detto, “non credo che andremo a bussare” alle porte di Iv o di qualcun altro “né che gente venga a bussare da noi, questo è molto chiaro tra l’altro in due settimane può ancora succedere tanto”.

Tramvia: domenica prove tecniche, il primo viaggio da piazza San Marco

Domenica 26 maggio sarà effettuato un viaggio tecnico della tramvia sul tracciato VACS del centro storico. Il tram partirà da piazza San Marco e proseguirà fino alla fermata Lavagnini-Fortezza dove si svolgerà la cerimonia di intitolazione

Domenica 26 maggio sarà effettuato un viaggio tecnico della tramvia sul tracciato VACS del centro storico. Saranno presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, dirigenti e tecnici del Comune. Il tram partirà da piazza San Marco e proseguirà fino alla fermata Lavagnini-Fortezza dove si svolgerà la cerimonia di intitolazione a Giuseppe ‘Beppe’ Matulli, ex vicesindaco e ‘padre’ del progetto del tram.
Successivamente la tramvia proseguirà verso san Donato dove sarà aperta l’ex centrale termica Fiat di Novoli. Il viaggio da San Marco è riservato a giornalisti e tecnici.

Questo il programma dettagliato:

Ore 10 – piazza San Marco – ritrovo giornalisti
Ore 10.30 – viaggio tecnico del tram sulla VACS
Ore 10.45 – Fermata Lavagnini-Fortezza – Cerimonia di intitolazione
Ore 11.15 – ripartenza tramvia in direzione San Donato
Ore 11.30 – visita ex centrale termica Fiat di Novoli

Ultravox Firenze 2024, inaugurazione sabato25 maggio!

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Ultravox Firenze 2024, inaugurazione sabato 25 maggio. Nuova location al prato della Tinaia con musica, festival a tema, yoga al tramonto, animazione per bambini. Attesi Bobo Rondelli, Riccardo Mori, Rino Gaetano Band, Giorgio Canali, dagli Usa Vasti Jackson, The Shivas, Bob Log III con ingresso libero. Ma anche grandi concerti all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale  con Willie Peyote, Noemi, Vasco Brondi.

Non più al prato delle Cornacchie ma in quello della Tinaia, a due passi dal piazzale delle Cascine, davanti al Visarno.  Nuova posizione per Ultravox Firenze, lo spazio estivo a ingresso libero del Parco delle Cascine, dal 2021 il più ricco e poliedrico dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze. Cambia l’indirizzo ma non la formula: Ultravox Firenze si conferma luogo ideale per ritrovarsi, gustare un aperitivo d’autore o un’ottima cena, mentre sul palco sfilano spettacoli e concerti. Uno spazio nel solco delle esperienze nordeuropee che animano i parchi delle grandi città.
E poi, festival a tema, area sportiva, cinema e sport su grande schermo, incontri, animazione per bambini, ogni sera dalle 18.

Inaugurazione sabato 25 giugno con Riccardo Mori, vocalist e chitarrista già al fianco di Vasco Rossi che a capo del suo trio proporrà classici e perle nascoste della storia del rock.

In arrivo nelle prossime settimane l’irresistibile Bobo Rondelli, a presentare dal vivo il nuovo album in anteprima, l’impegno e il rock senza compromessi di Giorgio Canali & Rossofuoco e degli Animaux Formidables, la canzone d’autore in varie declinazioni di Giovanni Truppi, La Municipal, Lamante, (dal Rock contest 2022) Tripolare, Popa e della Rino Gaetano Band, il nuovo funk soul di Le Feste Antonacci, de Il Mago del Gelato e di Studio Murena, il romanticismo rock di Gabriella Martinelli. Dagli USA, Vasti Jackson, uno dei migliori chitarristi del blues e soul a stelle e strisce, la psichedelica trascinante di The Shivas e il travolgente One Man Band show di Bob Log III.
E ancora, le cover di Norge (Led Zeppelin), Crazy Mama (Rolling Stones), Infedeli Alla Linea (CCCP/CSI), Ciccones (Madonna) e la novità del concorso per band giovanili del “Collage Clash”.

Tra i buoni motivi per andare questa estate all’Ultravox Firenze anche il Dieci Festival e l’Hound Dog Festival, il Rap Florence Festival, l’area kids con spettacoli ed educational pensati per i più piccoli, le iniziative dedicate al Tour De France – che avrà il suo cuore pulsante proprio accanto a Ultravox – i Drum Circle, lo yoga al tramonto, le iniziative dedicate alla sostenibilità, le partite della Fiorentina e dell’Italia su grande schermo. Insomma un luogo da vivere per tutta l’Estate a due passi dal centro.

E l’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale? Fa sempre parte del progetto Ultravox, ma da quest’anno ospiterà solo eventi a pagamento. Tipo? Tipo il Versus Festival con Kid Yugi, Nerissima Serpe, Papa V (14 giugno), La Sad (22 giugno), Willie Peyote (28 giugno), Voglio tornare negli anni 90 (30 giugno), Noemi (12 luglio), Vasco Brondi (23 luglio). I biglietti per questi spettacoli sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita.

La stagione 2024 di Ultravox Firenze è realizzata in collaborazione in collaborazione con Autolinee Toscane e sostenuta da Intesa Sanpaolo, Toscana Aeroporti, Estra e Prinz. Nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2024 del Comune di Firenze.
Info, programma e aggiornamenti sui canali social www.facebook.com/UltravoxFirenze e www.instagram.com/ultravoxfirenze.

Rete Civica Siena: “Preoccupati per richiedenti asilo’

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La Rete Civica SiSolidal di Siena, i volontari, le volontarie e le associazioni che la compongono sono estremamente preoccupati e per le lungaggini che si stanno verificando nella messa in sicurezza dei cittadini stranieri e, conseguentemente, di quelli residenti”. Lo si legge in una nota della Rete Civica.

“Nel 2022 – si spiega – c’erano una media di 60 giovani che abitavano il parcheggio della stazione, da assistere completamente con il solo sostegno della Caritas. Nel 2023 c’erano circa 30 giovani nel parcheggio di San Marco, oggi, nel 2024 ce ne sono 32 nel parcheggio di via Mascagni. Questo in aggiunta ai dormitori Caritas che, dal novembre 2022, sono sempre stati pieni, con una media di 30 persone, e indisponibili per le emergenze. Per mantenere l’igiene, i richiedenti asilo possono contare su 3 bagni chimici Sebach e 3 docce. Gravemente insufficienti per 60 persone. Sul territorio c’è una struttura vuota attrezzata per l’accoglienza e decine di posti disponibili nei Centri di Accoglienza Straordinaria. È urgente che possano essere considerati utilizzabili perché il volontariato non governativo non può supplire oltre a tutte le necessità di chi non può permettersi purtroppo nulla. Riparo, cibo, abiti, medicine, prodotti d’igiene, ricariche telefoniche, titoli di viaggio, lezioni di italiano, lavanderia, ecc… Per la sicurezza e la dignità degli ospiti e dei residenti è necessaria una azione immediata anche per i richiedenti asilo dublinati”.

Strage Georgofili, i familiari delle vittime: “la verità è sempre più lontana”

“Non è mai abbastanza quello che possiamo fare per contrastare le mafie”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani a 31 anni di distanza dalla strade di Via dei Georgofili, che avvenne il 27 maggio del 1993, in un evento commemorativo a Palazzo Strozzi Sacrati. Presente anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella. Poi, la testimonianza della maestra Mangani, il ricordo della strage, dell’arresto e morte del boss Matteo Messina Denaro e una riflessione su cosa sia la mafia oggi con il giornalista Giacomo Di Girolamo.

“Unaezeroquattro”. Un orologio fermo da 31 anni, non al polso, ma nella memoria di chi può e deve ricordare cosa accadde quella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993, quando un boato lacerò Firenze nel suo ventre lasciando a terra cinque vite  – Caterina, appena cinquanta giorni di vita, la sorella Nadia di nove anni, i genitori Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, lo studente universitario Dario Capolicchio – oltre ai detriti. Ferite ancora aperte che oggi la Regione Toscana vuole riportare all’attenzione con un evento commemorativo a Palazzo Strozzi Sacrati.

“Per noi l’anniversario è tutti i giorni, ogni anno. Sempre. Il fine pena esiste, il fine dolore no”. Queste le parole di Luigi Dainelli, 86 anni, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili.  “Noi familiari il dolore l’abbiamo addosso e non ci lascerà mai”. Un dolore a cui si somma, spiega, l’amarezza per la mancanza di una “verità giudiziaria”, e la speranza che “si allontana sempre di più”. “La ricerca di verità e giustizia – ricorda – era uno degli scopi della nostra associazione quando l’abbiamo fondata nel 2001. E purtroppo siamo ancora qui ad aspettarle, nonostante i processi, gli ergastoli e la condanna degli esecutori”. “Già nel 1993 subito dopo la strage – aggiunge Dainelli – alcuni procuratori dissero subito che non era solo mafia, che c’era qualche mente più raffinata che aveva suggerito”, l’attentato, “perché finora la mafia non si era mai permessa di venire a mettere le bombe nel Continente. E anche il presidente della Repubblica, il 9 maggio dello scorso anno disse che le stragi c’erano state grazie a delle ‘deviazioni’ e che lui voleva arrivare alla verità”. Riguardo all’invito a comparire per l’ex generale dei Ros Mario Mori, Dainelli risponde: “C’è l’avviso di garanzia, ma da lì a vedere se ci sarà un dibattimento e si andrà avanti…Però la politica si è già schierata e questo mi ha dato fastidio. Così, come si fa a sperare nella verità?”.

L’evento ha visto i saluti del presidente della Regione, del sindaco di Firenze e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale. E’ stato poi il momento della testimonianza della maestra Mangani, del ricordo della strage, dell’arresto e morte del boss Matteo Messina Denaro e per una riflessione su cosa sia la mafia oggi con il giornalista Giacomo Di Girolamo. Si è parlato inoltre della scomparsa Giovanna Maggiani Chelli, anima per tanti anni dell’associazione “Tra le vittime”, cui è seguito il dialogo tra la giornalista e scrittrice Valeria Scafetta e il magistrato Maria Monteleone.

La mattinata si è chiusa con le interviste a Katy Wang dell’Ufficio di presidenza del Parlamento degli studenti della Toscana e di Shasika (Sole) Weerasinghe, portavoce regionale delle consulte studentesche, con la presentazione di alcuni lavori realizzati dalle scuole toscane.

La prossima puntata di COSA È SUCCESSO? Storie e voci per capire quello che accade, di Raffaele Palumbo. UN PODCAST DI CONTRORADIO – ascoltabile il sabato alle 13:15, in replica la domenica alle 17:10 sulle frequenze di Controradio (93.6, 98.9, DAB+), in streaming su controradio.it, sulla app CONTRORADIO e su SPOTIFY – è proprio dedicata a “27 maggio 1993 – 27 maggio 2024. La strage di via dei Georgofili 31 anni dopo”. 

Si potranno ascoltare le voci di Daniele Gabrielli (vice presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili), Sandro Matteini (dell’Associazione familiari), Giulia Bianchi Weber (dell’Associazione familiari), Giovanni Brusca (registrazione originale durante la deposizione del processo per le stragi del ’93).

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)