Valditara ha dichiarato “di aver letto su organi di stampa che la relatrice avrebbe rilasciato dichiarazioni che, se comprovate, potrebbero costituire ipotesi di reato.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha chiesto agli organi competenti di avviare una immediata ispezione per verificare quanto accaduto in alcune scuole in Toscana. Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu per i territori palestinesi occupati, ha tenuto incontri durante l’orario scolastico in due istituti scolastici. Il ministro ha dichiarato “di aver letto su organi di stampa che la relatrice avrebbe rilasciato dichiarazioni che, se comprovate, potrebbero costituire ipotesi di reato. Le ispezioni mirano a verificare la realtà dei fatti e la eventuale responsabilità degli organi scolastici coinvolti”
“La Lega è sempre al fianco del ministro Valditara che bene ha fatto ad inviare gli ispettori, i nostri ragazzi non possono essere vittime di manipolazione ideologica, soprattutto in classe”. Così in una nota il commissario della Lega in Toscana Andrea Crippa assieme ai parlamentari toscani Andrea Barabotti, Elisa Montemagni, Tiziana Nisini, Manfredi Pontenti ed Edoardo Ziello commenta la decisione del ministro dell’istruzione che ha chiesto un’ispezione nelle scuole della regione dove ha parlato Francesca Albanese.
La relatrice Onu sui Territori palestinesi occupati, dopo Pisa e Massa ha parlato anche a Pontedera, dove, aggiungono gli esponenti del Carroccio, “ha potuto fare la sua consueta propaganda in un liceo”. Per la Lega “è inaccettabile che nelle scuole si svolgano lezioni che risultano chiaramente orientate contro il Governo e prive di reale contraddittorio (come previsto esplicitamente da una circolare ministeriale). E come se non bastasse, come riportato da alcuni organi di stampa, sembrerebbe addirittura, che la relatrice speciale dell’Onu abbia accusato l’attuale governo di essere ‘fascista’, ‘complice di un genocidio’ e detto ai ragazzi di occupare le scuole”.


