
Il Consigliere regionale della Lega e vice presidente del Consiglio regionale Marco Landi ha deciso di passare al partito di Fratelli d’Italia, dissociandosi così dall’apertura a Vannacci. Ma non è l’unico a cambiare casacca nel centro destra prima delle elezioni regionali.
Grandi manovre in vista delle prossime elezioni regionali in Toscana. Passato il referendum, le carte si rimescolano e quello che è stato il portavoce dell’opposizione di centro destra, nonché Consigliere regionale e vice presidente del Consiglio regionale eletto nelle fila della Lega Marco Landi ha deciso di passare al partito di Fratelli d’Italia. In polemica con il suo ex partito, diventato negli ultimi mesi a trazione Vannacci. Ovvero Landi ha denunciato lo scivolamento su posizioni estreme del partito di Salvini. Detto da lui, ex militante dell’Udc, l’Unione di centro, c’è da fidarsi. Anche perché sembra che da quando Vannacci ha preso la tessera, la Lega sia riuscita a scavalcare a destra il partito di Giorgia Meloni. Ma il “terremoto nel centrodestra”, in Toscana, non si ferma qui. Di recente due consiglieri di quartiere – a Firenze – sono passati – viceversa – da Fratelli d’Italia alla Lega. Ma ad irritare è stato soprattutto – ancora – Vannacci, che pubblicamente ha incoraggiato questo genere di travasi. E così è riuscito ad attrarre anche consiglieri comunali di Scarperia, San Piero, San Casciano e Greve. Landi è stato dunque il benvenuto, proprio per segnare un punto, per dire a Vannacci che quelli di Fratelli d’Italia non sono disposti a subire stando a guardare. Frizioni vistose dunque nel centrodestra toscano, mentre Forza Italia invita alla calma, perché adesso gli altri partiti della coalizione ribollono. Merce rara la calma. Sappiamo che la Lega, Vannacci o no, resterà ferma al 6% e sappiamo anche che Alessandro Tomasi, candidato alle regionali di Fratelli d’Italia, inizia a scalpitare. Fino all’ufficializzazione continueranno le grandi manovre, i travasi e di calma ne vedremo poca.