Ven 19 Apr 2024
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Grande Guerra: celebrazioni a Firenze per centenario

 Le celebrazioni in piazza Santa Croce a Firenze Presenti tutte le autorità cittadine. Intanto Castiglion F.no aggiorna suoi caduti, furono 338

Omaggio ai caduti della Grande Guerra (1915-1918) e alzabandiera con tutti gli onori, stamani, in piazza Santa Croce a Firenze nella consueta cerimonia pubblica per celebrare il 4 novembre che quest’anno ricade nel Centenario della Vittoria nella Prima Guerra Mondiale. Presenti tutte le autorità cittadine. Il prefetto di Firenze Laura Lega e
il comandante dell’Istituto Geografico Militare Pietro Tornabene hanno reso omaggio ai Caduti con la deposizione di una corona.
Quindi è seguito l’alzabandiera solenne davanti a uno schieramento di uomini e donne delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato. Successivamente le rievocazioni si sono
spostate nel rettorato dell’Università in piazza San Marco dove in aula magna c’è stata la lectio magistralis ‘1918-2018 guerra e pace. Europa e Italia dalla catastrofe all’Unione’ a cura del professor Sandro Rogari, preceduto dai saluti del prefetto Laura
Lega e del rettore Luigi Dei.
A Firenze piazza Santa Croce ospiterà l’intera giornata gli stand aperti al pubblico con mezzi e materiali dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della
Guardia di Finanza, della Polizia Scientifica, insieme a Croce Rossa Italiana e allo Stabilimento Chimico Farmaceutico.
Personale militare illustra ai cittadini il funzionamento anche con dimostrazioni e simulazioni

Una nuova capsula murata nel monumento ai caduti di Castiglion Fiorentino (Arezzo) contiene una pergamena con il numero aggiornato dei caduti della cittadina nella Prima Guerra Mondiale. È stata sistemata questa mattina durante la cerimonia del 4 Novembre
dedicata alla festa delle Forze Armate e che quest’anno ricorda il centenario della vittoria nella Grande Guerra. La scoperta è stata fatta da Paolo Brandi appassionato di storia. I caduti di Castiglion Fiorentino non furono, dunque, 260 come riportato
dalla prima pergamena, ma 338 contando anche i dispersi in nazioni di guerra e altri di cui non si ebbero più notizie. Il documento aggiornato ora è dentro la base del monumento.
“Castiglion Fiorentino non dimentica nessuno dei suoi morti – ha commentato il sindaco Mario Agnelli – oggi abbiamo colmato questa lacuna”.