Ven 19 Apr 2024

HomeToscanaCronacaFirenze, alternanza scuola-lavoro si farà anche in Comune

Firenze, alternanza scuola-lavoro si farà anche in Comune

L’alternanza scuola-lavoro in Toscana si farà anche in Comune. E’ quanto previsto dall’intesa siglata oggi tra Anci Toscana e l’Ufficio scolastico regionale, con un accordo che nei prossimi tre anni permetterà agli studenti degli istituti di secondo grado di effettuare il tirocinio anche nei settori dell’amministrazione comunali.

A stabilire i settori di intervento per l’alternanza scuola-lavoro sarà un gruppo di coordinamento misto, che definirà i progetti per i quali attivare i percorsi e il numero di allievi da inserire, selezionando le aziende e le istituzioni, vicine per collocazione ai plessi scolastici, e il calendario delle presenze presso le sedi dei Comuni.

Commenta il presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni: “Portare gli studenti nella realtà dei Comuni è un’idea stimolante, che condividiamo pienamente. Sono convinto che trascorrere un periodo all’interno delle amministrazioni comunali può essere un’esperienza realmente utile e formativa, a disposizione anche di chi studia in scuole di territori decentrati, che hanno forse meno vicinanza e consuetudine con le istituzioni locali”.

“L’Ufficio scolastico regionale per la Toscana ha, tra i suoi obiettivi, quello di supportare le scuole nell’espletamento di tutti i loro compiti e, dunque, anche in quello di individuare enti, associazioni e aziende che accolgano studenti per percorsi di alternanza scuola-lavoro, anche in località che offrono meno opportunità, quali possono essere paesi dislocati lontano dai grandi agglomerati urbani – afferma il direttore Petruzzo – . Ed è proprio in quest’ottica che è stata stipulata questa intesa”.

Anci Toscana si impegna ad individuare settori di intervento e aree operative disponibili ad accogliere gli studenti, a consentire l’accesso alle proprie strutture, alle strutture degli enti locali associati e a mettere a disposizione personale specializzato in qualità di tutor. Sarà, inoltre, istituito un registro comunale/metropolitano per raccogliere le offerte.

Da parte sua, l’Ufficio scolastico regionale farà conoscere alle scuole i percorsi e le attività co-progettate e condivise; a promuovere le proposte elaborate presso le scuole della Toscana e a monitorare e valutare l’efficacia delle attività.

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"