Rock Contest: 24 e 26 ottobre le prossime eliminatorie live.

Slebo, Not My Value, The Stand, Edgar Allan Pop sono i primi progetti che accedono alle semifinali! Martedì 24 e giovedì 26 ottobre al Combo Social Club le prossime due serate di selezione del 35° Rock Contest. Apertura ore 21:00, inizio concerti 21:30 ad ingresso gratuito.

Sarà possibile anche seguire le serate online sui canali web (sito, pagina Facebook e canale YouTube) di Controradio e Rock Contest, a partire dalle 21:30. I due progetti che accederanno alle semifinali saranno decretati dal voto della giuria specializzata e dal voto del pubblico (in presenza e online) sulla pagina www.rockcontest.it. Puoi intanto scoprire tutte le 30 band in cara con foto, info e brani sulla pagina dedicata.

Intanto segnate la data di sabato 25 Novembre: serata finale – Viper Theatre con, ospiti speciali live, New Candys featuring Bugo.

Rock Contest 2023

Dopo le prime due serate di selezione del 35° Rock Contest, queste le band e i solisti in gara Martedì 24 Ottobre per la 3a serata di selezione al Combo Social Club: Lazzaro (Pistoia), Fil Debet (Torino), Matteo Michelangelo (Roma), Cinder Swan (Matera), Sintesi Quotidiane (Firenze), Alibi (Roma). Scopriamoli attraverso le loro session live realizzate appositamente per il Rock Contest 2023.

Lazzaro - Materiale per testi (Live session - Rock Contest 2023)
Fil Debet - Jukebox (Live session - Rock Contest 2023)
Matteo Michelangelo - Io non posso che perdermi (Live session - Rock Contest 2023)
Cinder Swan - Marzipan (Live session - Rock Contest 2023)
Sintesi Quotidiane - Beautiful Soul (Live session - Rock Contest 2023)
Alibi - Parlati male (Live session - Rock Contest 2023)

 

Rock Contest 2023

Giovedì 26 Ottobre invece, per la 4a serata di selezione al Combo Social Club: sfideranno il palco: Duck Baleno (Verona), Elso (Milano), All You Can Hate (Roma), Fioramonti (Lucca), Malva (firenze), Hyppoch (Trento). Ecco le loro live session.

Duck Baleno - 40 Days (Live session - Rock Contest 2023)
Elso - Gentilezza (Live session - Rock Contest 2023)
All You Can Hate - Choices (Live session - Rock Contest 2023)
Fioramonti - The Bomb (Live session - Rock Contest 2023)
Malva - Giovane Sioux (Live session - Rock Contest 2023)
Hyppoch - Cresci un Po' (Live session - Rock Contest 2023)

#critico per un giorno propone il film “Our Son”

“Our Son” il film di Bill Oliver che inaugura il Florence Queer Festival , è la pellicola protagonista di “𝘊𝘳𝘪𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰”, l’iniziativa realizzata in collaborazione con il Cinema La Compagnia per i soci del 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐𝒓𝒂𝒅𝒊𝒐 𝑪𝒍𝒖𝒃. Di seguito il video e le interviste 🎧

Mercoledì 18 ottobre è ripartita l’iniziativa “Critico per un giorno”, realizzata dal cinema La Compagnia e con il Controradio Club. I soci del club sono invitati alla proiezione di uno dei film in programma alla Casa del cinema della Toscana, alla presenza del regista, per poi lasciare commenti e opinioni, scritte oppure in video, intervistati dalla redazione di Controradio.

L’appuntamento coincideva con l’inaugurazione del Florence Queer Festival, la più importante rassegna toscana dedicata alla cultura LGBTQIA+, al Cinema La Compagnia fino al 22 ottobre. Il festival, organizzato dall’associazione IREOS di Firenze, offre una ricca programmazione culturale che si snoda tra cinema internazionale a tematica LGBTQIA+, eventi, mostre e incontri in cui saranno centrali non solo le storie del movimento LGBTQIA+, ma anche l’impegno dei volontarə dell’Associazione, che vedranno nel festival una vetrina per le tematiche di cui si occupano.

La pellicola proiettata è OUR SON di Bill Oliver (USA, 2023, 104’). Il matrimonio di Gabriel e Nicky sta finendo. Riusciranno a fare le scelte migliori per il figlio Owen e per se stessi, nonostante i sentimenti difficili e gli attriti? Il film mostra profonda attenzione per le dinamiche familiari, senza dimenticare i rapporti di potere latenti che possono riaffiorare nei momenti di crisi. Ma spesso lo sguardo si allarga su amici e parenti della coppia, mostrando momenti di solidarietà e tenerezza. Le persone e le famiglie ne emergono come elementi non isolati di una rete di relazioni di cura che fanno la differenza nei momenti complicati.
Alla presenza del regista Bill Oliver e del co-sceneggiatore Peter Nickowitz.

Guarda il video con le interviste a cura di Andrea Montigiani. QUI

Qui le recensioni dei soci:

Il film che dire è girato egregiamente. Attori bravi per il resto un prodotto Universal quindi una commedia brillante in salsa gay ma potrebbe essere tranquillamente etero talmente è confezionata bene. (Marco e Sandra).


Le storia non sembrava nuova, nel senso che il fatto che la presenza del figlio all’interno di una coppia possa provocare disequilibri e ingenerare una crisi è ahimè cosa risaputa, e che questo succeda anche all’interno di una coppia gay contribuisce a normalizzare questa realtà. Ho molto molto apprezzato il reading di Letizia Fuochi dedicato a Michela Murgia, alle sue idee controcorrenti e rivoluzionarie sulla famiglia queer che condivido pienamente, e mi è piaciuto anche il taglio scelto per il cortometraggio, “Dads”, dedicato ai padri di figli e figlie trans, costretti a misurarsi con le idee preconcette sulla mascolinità… Mi ha fatto venire in mente un altro cortometraggio, proiettato lo scorso 10 ottobre per l’inaugurazione del Middle East Film Festival, sempre al cinema La Compagnia, “OUR MALES AND FEMALES” di Ahmad Alyaseer. In quel caso, ambientato in Giordania, si trattava di dare l’opportuna sepoltura ad un figlio transgender che aveva fatto la transizione all’estero ed era ormai una donna: quale versione usare per lavarne il corpo? Il Corano non prevede che due possibilità: o si dà una benedizione per lui o la si dà per lei, ed entrambe sono maledettamente inadeguate. Il finale è sconvolgente. (Samuela)

Firenze Card ‘5 giorni’: boom di richieste per soggiorni più lunghi

E’ boom Firenze Card ‘5 giorni’, le card che permettono al turista di prolungare il soggiorno in città per scoprire con calma le sue bellezze e il suo patrimonio artistico. Su circa 33mila Card vendute (prevalentemente online) nei primi otto mesi del 2023, oltre l’80% è con il modello ‘5 giorni’.

Firenze Card ‘5 giorni’ – Visitare Firenze con più calma andando alla scoperta anche del patrimonio di bellezza più insolito e meno conosciuto. E soprattutto dei suoi musei: non solo i grandi attrattori, Uffizi, Accademia, Palazzo Vecchio, ma anche Santa Croce, San Lorenzo, Santa Maria Novella, Cappelle Medicee, Museo Nazionale del Bargello, Museo Galileo Galilei, Palazzo Medici Riccardi. Sono i motivi alla base del successo della Firenze Card Restart, l’ultimo strumento ideato nel sistema Firenze Card, che fa segnare numeri in crescita confermando il trend positivo di ripartenza di uno strumento che aveva subito un brusco stop negli anni del Covid. Sono state circa 5mila infatti le Restart attivate sul totale di circa 33mila Card vendute (prevalentemente online) nei primi otto mesi del 2023. Di queste, oltre l’80% con il modello ‘5 giorni’: il visitatore che soggiorna in città non solo tre giorni ma fino a cinque, ha la possibilità di riattivare la card online senza alcun costo per altre 48 ore e utilizzarla quindi per visitare altri musei, oppure di riattivare la Card entro un anno in una successiva visita in città. ”La possibilità di estendere gratuitamente i vantaggi della card ha portato ad una crescita esponenziale delle Restart richieste e attivate dagli utenti – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura e al turismo Alessia Bettini -. Una conferma anche del fatto che il turismo internazionale sta tornando nei musei; soprattutto quello statunitense ma anche Paesi storicamente di riferimento come il Giappone sono tornati ad affluire nei nostri musei. Le prospettive della Card sono importanti: stiamo lavorando ad alcune innovazioni con nuove funzionalità, ma anche per semplificare ancora di più il processo di acquisto, fino all’inserimento della possibilità di prenotazione e al lancio di una app”.

Nel dettaglio, gli acquirenti della Firenze Card provengono per il 24% dall’Italia e per il 76% dal resto del mondo. Tra questi si segnalano: 21% dagli Stati Uniti, 12% dalla Francia, 8% dalla Spagna, 6% dal Regno Unito e 4% dalla Germania. Il pubblico Firenzecard è principalmente femminile 53%, con un’età media di 44 anni. Firenze Card è il pass museale ufficiale per scoprire il patrimonio culturale di Firenze e dell’area metropolitana, costa 85 euro con 72 ore a disposizione per visitare i musei del circuito, prenotazione inclusa, è utilizzabile in formato fisico oppure digitale, con ingresso gratuito per i minori di 18 anni appartenenti al nucleo familiare del possessore della card. La Firenze Card comprende al momento 58 musei a Firenze e nell’area metropolitana. Si può acquistare online o in 13 punti vendita tra cui musei civici, musei statali e i tre infopoint Stazione, Cavour e Aeroporto. La formula Restart, offerta in promozione senza costi aggiuntivi, consente al visitatore di riattivare online la card per 48 ore nell’arco di un anno. Chi trascorre qualche giorno di vacanza a Firenze ma poi ha intenzione di tornare e visitare altri musei, può riattivare online gratuitamente la Restart al suo ritorno; oppure chi soggiorna non solamente tre giorni ma fino a cinque, può decidere di attivare da subito l’estensione per organizzare la sua visita nei cinque giorni consentiti, aggiungendo le ulteriori 48 ore in modalità digitale. Il progetto Firenze Card, di cui il Comune di Firenze è capofila, è gestito da Firenze Smart.

Inchiesta Medicina, Cassazione rigetta ricorso su ex dg del Meyer

Inchiesta medicina – La Corte di Cassazione ha rigettato la richiesta della procura di Firenze di interdire per un anno dalle funzioni Alberto Zanobini, ex direttore generale dell’ospedale pediatrico Meyer, coinvolto nell’inchiesta su presunti concorsi pilotati alla facoltà di Medicina a Firenze.

“Il ricorso è inammissibile”, hanno deciso gli ermellini. Zanobini aveva finito di scontare il 3 luglio scorso tre mesi di sospensione dal servizio, la misura cautelare che il tribunale del Riesame gli aveva inflitto, confermando la decisione del gip di Firenze.

I reati ipotizzati, a vario titolo, nell’inchiesta sono corruzione, abuso d’ufficio e associazione per delinquere e ruotano attorno alla presunta gestione illecita di concorsi per professore universitario. Nelle indagini, nel maggio 2022, la procura aveva anche chiesto l’interdizione di un anno per l’allora dg dell’ospedale pediatrico Meyer. Il gip Antonio Pezzuti aveva disposto una sospensione ma di ‘soli’ tre mesi, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza per i reati di abuso di ufficio e corruzione ma non per l’associazione per delinquere.

Contro questo provvedimento la procura aveva fatto appello al Riesame che però ha confermato la decisione di primo grado con la stessa motivazione. Allora il procuratore aggiunto Luca Tescaroli e il pm Antonio Nastasi hanno impugnato l’ordinanza del riesame in Cassazione. Ma la Suprema corte ha respinto il ricorso.

Intanto per l’ex dg e altre 32 persone, tra docenti universitari ed ex vertici dell’ateneo fiorentino e dell’azienda ospedaliera di Careggi, il procedimento penale va avanti. L’udienza preliminare è fissata il 12 dicembre.

Rock Contest 2023: i trenta selezionati!

Sono Duck Baleno (Verona), Matteo Michelangelo (Roma), Envoy (Roma), Andreotti (Foggia), Slebo (Terni), Lazzaro (Pistoia), Saul Project (Lucca), Cinder Swan (Matera), Brumale (Arezzo), All You Can Hate (Roma), Blue Tortugas (Trento), Sintesi Quotidiane (Firenze), Fioramonti (Lucca), The Stand (Firenze), Montecroce (Padova), Andrea Bambini (Pisa), Schiamazzi (Genova), Not my Value (Prato/Milano), The Red Stones (Torino), Humus (Trento), Fil Debet (Torino), Mecha Prjt (Roma), Alibi (Roma), Malva (Firenze), Punkcake (Arezzo), Edgar Allan Pop (Forlì/Cesena), Hyppoch (Trento), Elso (Milano), Migraine (Brindisi), Jester in Jail (Pesaro) i 30 progetti musicali selezionati per il Rock Contest 2023, la più importante vetrina per la musica emergente italiana più innovativa ed interessante. Rappresentanti di tutta l’Italia, da Brindisi a Trento, ed attraverso una infinità di generi ed approcci diversi, sono i progetti che inizieremo a conoscere e che presto vedremo live sui palchi del Rock Contest, in presenza e sulle dirette social.

Inizieremo intanto subito a conoscerli ascoltando le loro canzoni sulle frequenze di Controradio, voi intanto scopriteli attraverso le foto, le note biografiche, i link alle pagine social e le loro canzoni sulla pagina dedicata. Buon ascolto!

Questo il calendario delle imminenti serate live:

Martedì 17 Ottobre: 1a serata di selezione – Glue Alt. Concept Space
Giovedì 19 Ottobre: 2a serata di selezione –  Glue Alt. Concept Space
Martedì 24 Ottobre: 3a serata di selezione – Combo Social Club
Giovedì 26 Ottobre: 4a serata di selezione – Combo Social Club
Giovedì 2 Novembre: 5a serata di selezione – Combo Social Club

Semifinali
Giovedì 9 Novembre: 1a semifinale – Glue Alt. Concept Space
Giovedì 16 Novembre: 2a semifinale – Glue Alt. Concept Space

Finale 

 Sabato 25 Novembre: serata finale – Viper Theatre

La manifestazione è organizzata da Controradio e l’associazione Controradio Club, in collaborazione con Regione Toscana – Fondo Sociale Europeo Plus – Giovanisì, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze e Publiacqua, il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, sponsor B&C Speakers.

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Firenze: corteo contro il nuovo aeroporto

Il corteo si snoderà il 30 settembre da dalle Piagge allo scalo Vespucci di Peretola per dire no al nuovo aeroporto di Firenze e sì alla proposta del Parco agro-ecologico della Piana, per combattere l’inquinamento dell’area più antropizzata della regione e tutelare la salute e l’ambiente, rilanciando una visione nuova della Città metropolitana.

La manifestazione è stata promossa dal  movimento Basta aeroporti in città, con concentramento alle 14 in piazza Ilaria Alpi/Miran Hrovatin. Trenta le associazioni fiorentine e della Piana – Vas Onlus, Comitato Sorvolati Brozzi-Peretola- Quaracchi, Fridays for the future Prato e Firenze -, che parteciperanno al corteo con Legambiente Toscana, rilanciando l’invito anche ai sindaci e istituzioni della Piana. Ci sarà anche il Collettivo di fabbrica ex-Gkn che arriverà con un corteo di bici.

La manifestazione, spiega una nota, “mira a ridurre drasticamente i voli dell’attuale aeroporto di Peretola, imponendo il rispetto delle attuali prescrizioni che gravano su di esso, fermare ogni ipotesi di un nuovo aeroporto, visto che il nuovo Masterplan 2035 è identico al precedente proposto da Toscana Aeroporti e bocciato nel 2020 dalla giustizia amministrativa, tutelare il reddito dei lavoratori e lavoratrici aeroportuali, iniziando ad immaginare una riconversione delle loro posizioni nel trasporto pubblico locale, in particolare su quello su rotaia.

Da qui nascono le proposte legate alla mobilità sostenibile tra cui potenziare i collegamenti con l’aeroporto di Pisa, di cui si chiede una drastica riduzione delle servitù militari e unire le rivendicazioni dei sorvolati di oggi (a Quaracchi, a Petriolo, a Peretola, a Brozzi) a quelle dei potenziali sorvolati di domani (a Capalle, a Campi, a Prato), risanare e bonificare dal punto di vista ambientale e sanitario le aree della Piana, compromesse da decenni di sviluppo iniquo e insostenibile. Tutte queste idee convergono nella realizzazione del Parco Agricolo della Piana, come da vigente Piano d’indirizzo territoriale, con valenza di Piano paesaggistico della Regione. “Coltiviamo la speranza d’invertire la rotta, riparando, risarcendo, riqualificando l’area più antropizzata e inquinata della regione”, afferma Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.

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