Sick Tamburo in tour! Prossima tappa a Firenze sabato 16 dicembre

Il tour invernale dei Sick Tamburo per presentare i brani di “Non credere a nessuno”, prosegue nei club più importanti d’Italia. La prossima tappa li vedrà in Toscana, sabato 16 dicembre al Glue, per proseguire domenica 17 a Pordenone con l’evento “Parlami per sempre Vol. 2”

Dopo il successo delle prime date, i Sick Tamburo continuano la serie di appuntamenti nei club più importanti d’Italia, sabato 16 dicembre al Glue di Firenze, passando  anche per il Capitol di Pordenone il prossimo 17 dicembre per la seconda edizione del “Parlami per sempre”, l’evento in memoria di Elisabetta Imelio, la cofondatrice del gruppo insieme a Gian Maria Accusani, scomparsa prematuramente qualche anno fa. Questo concerto sarà infatti l’occasione per celebrare la memoria di Elisabetta con una grande festa ricca di ospiti speciali e parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza. Tra gli artisti già annunciati che si esibiranno sul palco con i Sick Tamburo ci saranno i Coma_Cose, Roberta Sammarelli dei Verdena, Max Collini degli Offlaga Disco Pax, Bunna degli Africa Unite e Federico Dragogna dei Ministri.

Anticipato dai singoli “Per sempre con me” con la partecipazione di Roberta Sammarelli dei Verdena, “Il colore si perde” e dal videoclip del brano “Suono libero”, l’ultimo capitolo discografico della band intitolato “Non credere a nessuno” racconta con maturità e consapevolezza diverse esperienze di vita, alternando momenti spensierati ad altri più intimi e malinconici. A fare da filo conduttore fra le 10 tracce del disco ci sono le melodie e i ritornelli che si sviluppano sapientemente fra chitarre distorte, synth sequencer e sezioni ritmiche più distese.

Accompagnato dall’artwork di copertina realizzato dal fumettista e illustratore Alessandro Baronciani, il disco è una sorta di viaggio tra le tappe, per molti obbligate, della vita. L’abbandono, la perdita, la consapevolezza del sé, il bisogno, l’aiuto, le deviazioni e il commiato, quello con la C maiuscola, quello dalla vita. Musicalmente il disco è un intreccio tra diverse sonorità tipiche dell’alternative rock, da quelle più estreme a quelle più morbide: chitarre che si fondono con qualche episodio di elettronica, farcite sempre da quell’elemento che per i Sick Tamburo è inconfondibile, la melodia.

INFO GLUE

 

 

🎧Toscana, povertà: al banco alimentare oltre 2.200 chili di carne da selvaggina

I risultati ottenuti fino ad oggi e il nuovo bando sono stati illustrati dalla vicepresidente della Regione Toscana ed assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi, dall’assessore regionale alla salute Simone Bezzini, da Piero Ranfagni in rappresentanza del Banco alimentare e da Roberto Vivarelli presidente dell’Ambito territoriale di caccia di Siena in rappresentanza di tutti gli ATC toscani.

Audio: Stefania Saccardi, Vicepresidente della Regione Toscana e Assessora all’Agricultura e la Caccia

“Siamo lieti  di aver avviato un circolo virtuoso che, a fronte di un investimento regionale di circa 8000 euro, ha portato al Banco alimentare, e dunque sulle tavole delle famiglie meno abbienti, carne nobile per un valore oltre 5 volte superiore. Con il nuovo bando questo investimento sarà molto potenziato, dato che dalla fase sperimentale, che tra l’altro è venuta a coincidere con la gestione della pandemia, si passa ad una fase più strutturata e meglio organizzata”. Lo ha dichiarato dalla vicepresidente della Regione Toscana ed assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi, commentando la notizia dei  2.263 i chili di carne pregiata di selvaggina – per un valore commerciale di circa 45.000 euro – donati al Banco alimentare in beneficenza dai Cls-Centri di lavorazione selvaggina dal luglio 2021 ad oggi.

“Si tratta di un’iniziativa che ha anche un grande valore per la sicurezza alimentare – ha aggiunto l’assessore regionale toscana  alla salute Simone Bezzini – perché ci permette di fare anche un efficace monitoraggio della salute della selvaggina. E’ indubbia l’importanza di questo bando per le famiglie in difficoltà, ma data la mia delega ne apprezzo anche l’utilità igienico-sanitari, in quanto il controllo della carne degli ungulati abbattuti per fini di controllo numerico ci permette di capire come stanno gli animali selvatici e di monitorare l’eventuale presenza di patogeni. Le carni, infatti, prima di essere distribuite vengono ispezionate nei Centri di lavorazione selvaggina dai veterinari delle Asl, chiamati a condurre un’azione diretta di prevenzione e rilevamento precoce di eventuali malattie che possono colpire la fauna selvatica, e così garantendo al fruitore un prodotto di qualità che rispetti gli standard in materia di sicurezza alimentare. Doveroso un ringraziamento ai professionisti delle Asl e al Banco alimentare che con le sue infrastrutture e la rete di distribuzione ci consente di aiutare le persone in condizioni di svantaggio o di marginalità”.

E’ attualmente attivo il nuovo avviso pubblico, aperto a inizio novembre, che porterà ad una nuova fase di questo progetto, incrementando ulteriormente questo risultato. Al nuovo avviso hanno aderito sette Centri di lavorazione.

“Questo è un progetto che ha valore sia dal punto di vista ambientale che sociale – aggiunge Saccardi – che ho fortemente voluto quando ero responsabile della sanità regionale e che ancora oggi sono orgogliosa di sostenere perchè consente un impiego socialmente utile delle carni dei cinghiali abbattuti nelle battute di contenimento in Toscana. E’ un modo per fronteggiare l’emergenza ungulati ed al tempo stesso offrire un prodotto ad alto valore nutrizionale a persone che altrimenti difficilmente potrebbero acquistarlo ad un normale prezzo di mercato. Ringrazio Il Banco alimentare e la rete della Caritas che con il loro lavoro provvedono a far materialmente arrivare sulle tavole delle famiglie più bisognose questa selvaggina”.

“Grazie a questo progetto la carne degli ungulati abbattuti nelle campagne di contenimento può essere donata a chi la carne non può mangiarla quasi mai – ha speigato Ranfagni del Banco alimentare – Grazie alla normativa regionale toscana questo è possibile, mentre mi giunge notizia che in altre realtà le carcasse di capi sani, abbattuti in campagne per lo sfoltimento del numero degli ungulati selvatici, sono state bruciate perchè mancava il contesto amministrativo necessario per poterle utilizzare. Questo è uno spreco, mentre il progetto che stiamo poortando avanti in Toscana è positivo perchè va ‘contro lo spreco e contro la fame’, come recita anche lo slogan stesso del Banco alimentare”.

“Tutti e quindici gli ATC toscani possono e devono contribuire a questa bella iniziativa, per aiutare chi ha davvero bisogno – ha aggiunto Vivarelli, presidente dell’ATC Siena – In tutta la Toscana vengono abbattuti ogni anni corca 80.000 cinghiali, quindi trovo più che giusto che una pare dei quintali di arne da essi ottenuta vada ad alleviare le sofferenze di chi nel quotidiano ha difficoltà a poter acquistare carne da mangiare”.

L’avviso pubblico per la distribuzione al Banco alimentare delle carni di ungulati è stato pubblicato sui siti istituzionali delle Asl toscane e sono in via di definizione gli elenchi dei soggetti idonei per la piena operatività dell’iniziativa. La Regione ha previsto con la delibera 961/2023 l’erogazione ai Cls dei rimborsi dei costi sostenuti  attraverso le Asl, destinatarie per l’annata venatoria 2023/2024 (fino al 31 maggio) di un finanziamento complessivo di 40mila euro: 18.000 alla Asl Sud Est; 11.000 alla Nord Ovest; e altrettanti 11.000 alla Centro.

Potranno essere destinati al Banco alimentare anche i capi provenienti dall’attività venatoria e di controllo regolamentata di soggetti terzi come Enti parco regionali, squadre di caccia al cinghiale, distretti di gestione degli ungulati, Afv (Aziende faunistico venatorie) e Aav (Aziende agrituristico venatorie).

Le carcasse lavorate verranno affidate per la distribuzione al Banco Alimentare della Toscana, che è dotato di un’organizzazione e di una rete territoriale specifica e peculiare che consente la conservazione delle carni garantendo il rispetto degli obiettivi di sicurezza alimentare e la loro distribuzione.

Studentessa denuncia, ‘abusata e rapinata a Firenze’

Una studentessa di 21enne americana ha raccontato alla polizia di essere stata rapinata e abusata sessualmente, nella notte tra mercoledì e ieri, nell’androne di un palazzo nel centro storico di Firenze.

E’ quanto riporta oggi il Corriere fiorentino spiegando che la giovane inizialmente aveva denunciato solo la rapina, poi, dopo essere andata in ospedale, è stato attivato il codice rosa e la 21enne agli agenti ha riferito anche dell’aggressione sessuale.

Un’altra studentessa straniera, una ventenne originaria del Centro America, nella notte tra il 21 e il 22 novembre aveva denunciato di essere stata aggredita nell’androne di un altro palazzo nel centro storico di Firenze: un uomo le avrebbe portato via il cellulare e poi messo in atto un tentativo di violenza, venendo messo in fuga dalle urla della giovane.

Non è chiaro se ci possa essere un collegamento con quanto denunciato dalla 21enne, che sarebbe stata aggredita non più tardi di 24 ore dopo.

In questo caso a chiedere aiuto a una volante della polizia che passava per il centro è stata un’amica della 21enne. Quest’ultima inizialmente avrebbe raccontato agli agenti che dopo essere entrata nell’androne di un palazzo dove vivono alcune amiche, un uomo le avrebbe preso il cellulare e poi sarebbe scappato.

Circa mezz’ora dopo però la polizia sarebbe stata allertata per un codice rosa relativo alla stessa 21enne. La giovane avrebbe quindi spiegato agli agenti che gli aggressori sarebbero stati due e uno di loro avrebbe abusato sessualmente di lei. I due sarebbe poi scappati portandosi via il cellulare. Su quanto riferito dalla 21enne sono in corso accertamenti da parte della polizia.

🎧 Alluvione: il PD Toscana sollecita il governo per i ristori, “il territorio non può più attendere”

Il PD, dalla sede di Firenze, richiama il governo alle sue responsabilità e lo sollecita a stanziare quanto prima i fondi per i ristori. Sul tavolo l’emendamento al “Decreto anticipi” con cui si chiede una dotazione finanziaria iniziale di 550 milioni, da aggiornare in base alle stime. E si parla già di un altro altro miliardo e mezzo di euro.

“Vogliamo testimoniare l’mpegno che il PD sta mettendo nell’affrontare questa calamità”. Così Emiliano Fossi in una conferenza stampa promossa proprio per affermare quello che ha fatto e che sta facendo il Partito Democratico in Toscana per l’emergenza. Grazie al nostro appello – prosegue – si sono mobilitati oltre mila volontari sul territorio, ora è la fase del chiedere, dell’esigere un impegno da parte del governo, le nostre città non possono più attendere”. Ha quindi ricordato l’emendamento al decreto legge 145, il cosiddetto “Decreto anticipi”, affinché siano stanziate le risorse necessarie per i danni causati dall’alluvione in Toscana. Lo hanno presentato i senatori del Pd eletti in Toscana Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e Dario Parrini, con i colleghi della Camera dei Deputati. Si chiede vengano stanziati 550 milioni, da aggiornare in base alle stime che la Regione Toscana effettuerà nei prossimi giorni. “Ma non saranno sufficienti, servirà un altro miliardo e mezzo”, rincara Fossi. Delle risorse una parte andrà per i danni alle imprese, specie del distretto industriale di Prato per il quale il sindaco Biffoni dice: “Non ci sono stati dati riferimenti temporali per lo stanziamento dei fondi, e questo è un campanello d’allarme”. Arriva anche il capogruppo Pd della commissione ambiente alla Camera, Marco Simiani: Il partito democratico in questi anni ha fatto sì che alla Regione Toscana arrivassero tanti soldi nell’ambito del dissesto idreogeologico. Ma quando si apre una legge di bilancio dove mancano 100 milioni su questo aspetto e altri 900 milioni circa sul clima, mi sembra un fatto oggettivo. Non solo sono stati fatti tagli da 1 miliardo e 300 milioni ai capitoli del Pnrr sul dissesto idrogeologico, ma qui c’è una strategia chiara di non mettere i soldi dove invece il Pd dove ne aveva messi tanti con il Conte 2 e il governo Draghi. “Non c’è nessun segnale di vita da parte del Governo a fronte dei danni da maltempo in Toscana, e sinceramente siamo un po’ stanchi delle passerelle senza costrutto”. Lo ha affermato Monia Monni, assessora alla Protezione civile della Regione Toscana che prosegue: “E’ difficile dialogare da soli, bisogna esser in due per dialogare, e finora abbiamo sentito le dichiarazioni di guerra del ministro Musumeci che si reca nel comune più colpito dall’alluvione e senza il minimo di rispetto per chi ha perso tutto si occupa di politica e non di aiutare la popolazione, abbiamo visto poco altro. Auspicavo che questa fosse solo una posizione del ministro e il governo avesse un atteggiamento diverso, ma la discussione che c’è stata sulla mozione del Pd ci dimostra che le cose non stanno così e quindi siamo molto preoccupati”.

Il maltempo flagella il Nord Ovest della Toscana

Il maltempo colpisce la Toscana di Nord Ovest causando alcuni danni alle abitazioni e portando sabbia e detriti sulle strade. Proseguono, intanto, gli interventi nel pistoiese per alcuni alberi caduti sulle linee elettriche. A Livorno viene chiuso il viale sul lungomare per le onde alte, mentre a Viareggio il forte vento ha creato problemi alla sede distaccata della capitaneria di porto.
Tutti illesi nel comune di Stazzema (Lucca) per il crollo di una pianta di alto fusto su un’abitazione a causa del maltempo che da giorni batte la Toscana Nord Ovest. Una squadra di vigili del fuoco è intervenuta tempestivamente e nessuna persona ha avuto conseguenze fisiche, mentre l’abitazione ha subito danni al solaio. Sempre in Toscana, il comando dei vigili del fuoco di Pistoia e’ ancora impegnato da mercoledì in numerosi interventi, oltre 90 di vario tipo, conseguenti al maltempo dei giorni scorsi. Il vento e le forti piogge hanno creato problemi per la caduta di piante che hanno ostruito la viabilità’ e colpito linee elettriche e telefoniche. A Livorno, invece, chiuso al traffico Viale Italia a causa delle onde alte del mare e anche per la caduta di una palma ornamentale che si e’ spezzata cadendo in parte sulla carreggiata stradale, per il forte vento di libeccio che sta sferzando la città. La protezione civile comunale ha chiuso il viale alla circolazione anche a causa dei detriti che le onde stanno portando a terra in vari punti e che rendono rischioso il transito dei veicoli. Si sono contati una quarantina di interventi tra cornicioni pericolanti, dissesti statici, alberi caduti e rami pericolanti, tende divelte e gronde danneggiate. Sono interessati tutti i quartieri della città, come pure Cecina e Piombino, sempre a causa dei forti venti. A Viareggio il maltempo ha dato problemi anche alla sede distaccata della capitaneria di porto situata vicino al Club Nautico. Sul molo il vento ha provocato dei problemi alla struttura tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con l’autoscala per mettere in sicurezza l’area. Una violenta mareggiata ieri sera ha causato disagi sul lungomare di Marina di Pisa dove il manto stradale e’ stato invaso dai sassi delle spiagge di ghiaia e in alcuni tratti ricoperto da sabbia e detriti. Da stamani, spiega una nota del Comune, sono in corso le operazioni per liberare i due tratti di strada e nel pomeriggio interverranno anche mezzi meccanici per velocizzare le operazioni di rimozione e pulizia: le attività andranno avanti per tutta la giornata sotto la guida della protezione civile del Comune, che stima di riaprire le strade nelle prossime ore per poi terminare completamente la pulizia nella giornata di domani o al massimo di lunedì.

 

🎧 Sarabamba, eroi mascherati della scena techno-queer fiorentina

Per festeggiare il ritorno della loro serata Astrofluid (sabato 28 ottobre al Combo Social Club) i Sarabamba sono stati ospiti di “Bravo Chi Ascolta”. Giustina Terenzi e Viola Giacalone li hanno intervistati, trovate qui il podcast completo.

SARABAMBA è il nome del progetto artistico queer nato nel 2022 dall’incontro di SARA e BAMBA con il producer e dj Daniele Carcassi – in arte Abo Abo – che ha portato alla realizzazione di un corpus di composizioni di un pop elettronico e “frizzantino” con chiare ispirazioni techno, electro e italodisco. I testi di questi brani affrontano vari aspetti della contemporaneità sempre con un piglio ironico. Alcuni di questi brani, come “MARCIA” e “STAMMI ADDOSSO”, sono usciti nel corso degli ultimi due anni su tutte le piattaforme digitali. Sono previste nuove uscite nel corso del 2023 e fino all’estate del 2024, per la quale è previsto un nuovo EP originale.
Collateralmente all’attività cantautoriale, SARA e BAMBA conducono una personale ricerca musicale che sfocia nell’attività di DJ. Ad oggi hanno suonato in città come Bologna, Palermo, Roma, Venezia, Torino, Lecce, Pisa e molte altre. Nel 2022 hanno contribuito alla nascita di Astrofluid, un format queertech interdisciplinare dove dj-set, live performance e visual art coesistono in un legame indissolubile. Astrofluid nasce dalla voglia di portare un respiro internazionale alle serate di musica elettronica, con un occhio di riguardo all’arte queer e al mondo femminile, ambiti che considerano essere stati “snobbati per troppo tempo” in questo campo. Astrofluid può essere così anche grazie all’accurata selezione di artiste, artisti e performer provenienti dalle scene musicali underground di diverse città italiane. Astrofluid ha girato a Firenze, Pisa, Livorno e Bologna, dove è resident al Cassero.
Questo sabato 28 ottobre al Combo Social Club, Sarabamba ha voluto invitare FUKINSEI, dj di origini siciliane che vive a Berlino e che dal 2019 porta avanti una proposta musicale particolarissima fatta di suoni veloci, oscuri, profondi e spezzati. La sua ricerca musicale non si ferma al digging e alla professione di DJ. Ha condotto delle importanti ricerche sulla disparità di genere nell’industria musicale italiana. È di recente pubblicazione l’intervista che le ha fatto Lidia Ginestra Giuffrida per Q CODE, «Essere una dj in Italia». Sul palco ci sarà SANTAVIOLA, consorella delle SARABAMBE dal giorno zero e con cui sono in porto nuove collaborazioni. On stage ci sarà anche FRANCAFUNGO, performer dall’estetica originalissima ed artista a tutto tondo. Chiuderà un dj-set di Sarabamba
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