Gio 25 Apr 2024

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Bagno a Ripoli: furto-non furto. Rapinatori ‘gentiluomini’, sbagliano casa e chiedono scusa

Bagno a Ripoli, nella giornata di ieri, mercoledì 15 novembre, nel comune fiorentino ha avuto luogo un furto-non furto.

In serata, verso le ore 20.30, quattro persone travisate da passamontagna si sono introdotte all’interno di una abitazione dove si trovavano due anziani e la famiglia della figlia della coppia. Gli inquilini sono stati minacciati con una pistola e un piede di porco e successivamente sono stati rinchiusi in una stanza. A quel punto i ladri si sono recati nel seminterrato mettendo tutto a soqquadro nella ricerca, sembrerebbe, di qualcosa di specifico. Non è chiaro quale fosse l’oggetto del furto, ma dalla ricostruzione sembrerebbero delle carte.

Infatti, i ladri una volta resosi conto che nel seminterrato erano presenti solo vecchie scatole vuote rimaste da un vecchio trasloco, hanno spiegato ai poveri inquilini di essere entrati nell’abitazione convinti che il proprietario di casa fosse un “avvocato”, probabilmente a loro ben noto. Appurato che non si trattava dell’abitazione del loro colpo, hanno chiesto scusa ai proprietari dicendo di aver capito male il luogo dove recarsi e hanno restituito anche un orologio e qualche gioiello razziati in giro per casa. Infine, prima di lasciare l’abitazione, hanno ripulito lo scantinato con la candeggina per cancellare le loro tracce.

Fortunatamente, a parte il grande spavento, la famiglia è rimasta illesa. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Firenze – Oltrarno e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo.

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