Gio 25 Apr 2024

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🎧 Medici italiani riuniti a Firenze: Nardella, “Necessario dire quale sanità pubblica vogliamo”

Medici italiani riuniti a Firenze: Nardella “Non solo non possiamo permetterci di accettare tagli alla sanità ma dobbiamo dire quale sanità pubblica vogliamo”.

Lo ha sottolineato il sindaco  di Firenze Dario Nardella durante il suo intervento davanti ai medici riuniti da tutta Italia in Palazzo Vecchio durante l’evento La questione medica in Toscana, ribadendo 3 parole d’ordine d’intervento “un’agenzia nazionale per la prevenzione, servizi di prossimità, e raccordo tra istituzioni”. (Ascolta audio).

“Non possiamo permetterci tagli alla sanita’ perche’ e’ uno dei punti cruciali non soltanto per i bisogni dei nostri cittadini in Toscana ed in tutta Italia, ma e’ anche uno dei punti cruciali per dare forza alla ripresa del sistema sanitario dopo il grandissimo sacrificio che si e’ fatto su tanti fronti con il Covid. Quindi questo punto dei tagli non solo deve essere evitato, ma bisogna anche trovare risorse aggiuntive”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo al convegno ‘La quesitone medica in Toscana’ oggi a
Firenze. Per Nardella “la sanita’ pubblica rimane un punto di forza fondamentale, ma non basta dire solo sanita’ pubblica, bisogna anche dire quale sanita’ pubblica vogliamo”. Nardella ha sottolineato tre tematiche. “La prima – ha detto – e’ puntare sulla prevenzione. La prevenzione come dice anche l’Oms e’ fondamentale rispetto anche a problemi come l’invecchiamento, rispetto al problema dei costi crescenti delle cure e per questo stiamo strutturando la proposta di creare l’agenzia nazionale della prevenzione che possa coordinare ed indirizzare la promozione della salute e anche tutti i comportamenti virtuosi,
oltre che le politiche pubbliche per evitare un aumento ulteriore dei costi”.
“Secondo punto, la prossimita’ – ha aggiunto -. Sempre di piu’ l’ospedale deve andare a casa del cittadino e non il contrario, ovvero il cittadino che va ad affollare gli ospedali”. “Terzo punto – ha concluso Nardella – e’ quello del coordinamento fra i diversi livelli istituzionali, quelli locali, quelli regionali e quelli nazionali. Quindi non possiamo solo dire sanita’ pubblica ma dobbiamo dire anche quale sanita’ pubblica vogliamo: coordinamento, prossimita’ e prevenzione”.

L’evento  nel salone dei Cinquecento,  con i rappresentanti del settore medico e le massime autorita’ della politica locale per discutere attorno alle esigenze della sanita’ toscana. Tra i presenti, il sindaco, il presidente della Regione Eugenio Giani, Pietro Dattolo, Roberto Monaco, Lorenzo Droandi, Rocco Donato Damone, Paolo Morello.

Il segretario regionale della FIMMG (Federazione Medici di Medicina generale), Alessio Nastruzzi.

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