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🎧 Tavolo di coordinamento sull’emergenza dei profughi afghani

Tavolo

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Firenze, si è tenuta, nella sede della Presidenza della Regione Toscana di piazza Duomo, la prima riunione del tavolo di coordinamento sull’emergenza dei profughi afghani.

Al Tavolo, tenutosi alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, hanno partecipato i rappresentanti delle prefetture tra cui il prefetto di Firenze Alessandra Guidi, di Anci Toscana e Upi, della Protezione civile e delle associazioni di volontariato.

Funzioni principali del Tavolo dovrebbero essere quella di coordinare l’arrivo e la quarantena dei profughi in collaborazione con la Protezione Civile e quella di organizzare la funzione dell’accoglienza, per cui svolgeranno un ruolo fondamentale le prefetture e gli enti locali che hanno dato la loro disponibilità.

La disponibilità attuale della Toscana è di 200 posti per la quarantena, che possono essere attivati da un momento all’altro. Gli alberghi che saranno utilizzati per la quarantena sono due a Montecatini, uno a Chianciano, uno a Firenze. La Toscana accoglierà all’inizio 112 profughi, ma il Prefetto Guidi già anticipa che il numero potrebbe arrivare ed anche superare i 200.

“In Toscana e anche in tutta Italia – ha detto il presidente Giani – c’è un atteggiamento di generosità, di disponibilità: è un moto spontaneo. Siamo tutti colpiti dalle immagini che abbiamo visto in televisione. Non possiamo chiudere le porte ai profughi afghani che credevano nella democrazia, nella libertà e nei diritti civili. In Toscana in questo momento siamo dalla parte di coloro che la solidarietà la vogliono dimostrare nei fatti. C’è un clima di assoluta disponibilità da parte nostra per rendere meno disagiata possibile la situazione di chi vive il dramma di aver sperato per 20 anni di trovare la strada della libertà e della democrazia e che oggi rischia di fare tanti passi indietro. Dobbiamo essergli vicini”.

Il prefetto di Firenze Alessandra Guidi, nuova vice-direttrice del DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) presente al tavolo ha aggiunto: “Come capofila del sistema dell’accoglienza abbiamo fatto un tavolo di coordinamento tra prefetti. Noi ci siamo preoccupati di gestire l’accoglienza dei 112 profughi che sono stati assegnati alla Regione Toscana. I profughi dovranno entrare tutti in quarantena e una volta finita si dovrà coordinare l’accoglienza di chi rimarrà sul nostro territorio. L’accoglienza deve avere una sua sistematicità, deve essere ordinata e deve rispettare certi standard. I cittadini afghani sono particolarmente sensibili ma questo riguarda tutti gli stranieri che vengono accolti nel nostro paese. Non credo che ci potremo fermare a 112 o 200, sicuramente ci saranno altri arrivi”.

In podcast il servizio di Gimmy Tranquillo con le dichiarazionni del presidente Giani e della Prefetto Guidi.

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