Gio 25 Apr 2024

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Vaccinazioni: le novità del documento della Regione Toscana

Firenze, nell’attesa che venga approvato il piano nazionale sulle vaccinazioni, la Regione ha aggiornato il proprio documento presentando tre novità che riguardano i vaccini contro l’Herpes Zoster, il cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio”, quello contro il meningococco e l’antipneumococcico.

Per l’Herpes Zoster dal 2018 è offerta la vaccinazione gratuita ai sessantacinquenni, a partire dai nati nel 1952. La Toscana ha deciso nel nuovo aggiornamento di offrire ai soggetti fragili ed immunocompromessi, a partire da diciotto anni, il nuovo vaccino ricombinante adiuvato. Contro la meningite il vecchio farmaco coniugato monovalente C sarà sostituito da nuovo quadrivalente ACWY: una scelta legata alla diffusione sempre più marcata di sierotipi W e Y in numerosi paesi e dunque alla necessità di proteggersi. La prima dose del vaccino viene offerta tra il tredicesimo e il quindicesimo mese di vita, tra sei e nove anni è previsto il richiamo con il monovalente C e tra i tredici e i quattordici anni la terza dose con il quadrivalente. Quanto alla vaccinazione antipenumococcica, il calendario toscano si aggiorna con l’introduzione dei vaccini più recenti e che offrono una migliore copertura.

“Le vaccinazioni sono importanti – sottolinea l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -, per la protezione del singolo individuo ma anche per tutelare il sistema sanitario. Più persone sono vaccinate e più infatti si attenua la pressione sui pronto soccorso e gli ospedali, a vantaggio di chi vi deve ricorrere per altre sindromi od urgenze. La Toscana – aggiunge l’assessore – si è distinta per il grado di resilienza del sistema sanitario durante la pandemia. Adesso si apre una nuova stagione che ci chiama ad investire con rinnovato slancio sulla prevenzione”.

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