Il 6, 7 e 9 settembre la quarta edizione delle “azioni sonore” performative realizzate da Tempo Reale nel ‘giardino d’autore’ del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni. Una festa musicale con 70 strumenti, il ritmo del calcio balilla e le tradizioni sonore toscane per tre giorni di suoni inattesi a Pistoia.
Il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni ospita la quarta edizione di FABRONI SOUND GARDEN, Paesaggi di suono per il giardino d’autore di Palazzo Fabroni, un progetto specificamente concepito per lo spazio esterno del museo, realizzato da Tempo Reale insieme a Musei Civici/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni nell’ambito di “Toscanaincontemporanea2025”. E’ partner del progetto, inoltre, il Ministero della Cultura.
Tempo Reale, fondato dal grande compositore Luciano Berio nel 1987 e diretto oggi da Francesco Giomi, è uno dei principali punti di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo del suono e delle nuove tecnologie musicali. Da anni il centro sperimenta traiettorie che intersecano vari ambiti dell’espressione artistica reinterpretando spazi non prettamente destinati allo spettacolo dal vivo, grazie anche ai rapporti consolidati con istituzioni del territorio che fanno riferimento ad altri ambiti dell’espressione artistica, come il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni a Pistoia.
Attraverso le edizioni precedenti la rassegna ha posto le basi per uno sviluppo di azioni strutturate e continuative, che possano lasciare un segno visibile e riconoscibile per la comunità del territorio, portando a Pistoia idee e progetti inediti e dal respiro internazionale (quali l’intervento permanente di sound art SOUND LIFE sotto l’ampio loggiato prospiciente il ‘giardino d’autore’). Questa quarta edizione della rassegna FABRONI SOUND GARDEN rafforza il coinvolgimento attivo dei cittadini sia per la costruzione di una significativa pratica di ascolto, sia in veste di “improvvisatori musicali” in un’azione di arte partecipata e dà il via al più ampio progetto “FABRONI SOUND MUSEUM”.
Le azioni sonore si svolgono il 6 e 7 settembre, dalle ore 18 alle ore 20, e il 9 settembre, alle ore 19, nel giardino di Palazzo Fabroni (via Santa 5). Gli eventi sono a ingresso libero e in caso di maltempo si sposteranno all’interno del museo.
Ad aprire la rassegna, sabato 6 settembre, un happening sonoro ispirato a una delle ultime opere collettive del grande artista fluxus Giuseppe Chiari: settanta strumenti, tra musicisti professionisti e amatoriali, daranno vita a una “festa sonora” unica e irripetibile (eseguita in Toscana solo nel 1990), capace di trasformare il giardino in un organismo sonoro in movimento.
Domenica 7 settembre sarà la volta di Foosball, un’azione sonora partecipata che unisce l’energia del gioco al potere del suono: un set di calcio balilla diventa strumento musicale, amplificato e rielaborato in tempo reale grazie al live electronics, in un’esperienza che coinvolge spettatori di tutte le età.
La chiusura, martedì 9 settembre, è affidata a Toscana divina Toscana terrena, concerto dedicato alla memoria sonora del territorio. Un format innovativo, il “live soundscape”, basato sulla rielaborazione dal vivo di materiali registrati nelle campagne etnografiche del progetto “Come suona la Toscana” (in collaborazione con l’Università di Firenze, Dipartimento SAGAS). Una performance che restituisce in chiave creativa il patrimonio musicale e sonoro toscano, di grande valore storico e culturale.