Un album barocco e teatrale, con arrangiamenti ricchi di archi e pianoforte, strutture complesse e cambi di tempo, che fonde gothic rock malinconico e pop orchestrale in un racconto sonoro intenso e coinvolgente.
The Last Dinner Party sono una band indie rock britannica formata nel 2021 a Londra. Il gruppo è composto da Abigail Morris (voce), Lizzie Mayland (voce, chitarra), Emily Roberts (chitarra, mandolino, flauto), Georgia Davies (basso) e Aurora Nishevci (tastiere, synth, voce). Celebri per la loro teatralità musicale, hanno firmato con Island Records e ottenuto premi come il Brit Award Rising Star e il BBC Sound of 2024 per il loro precedente album “Prelude to Ecstasy”.
Con radici ben salde nell’art rock degli anni ’70 e riferimenti a icone come David Bowie, Queen, Kate Bush e Peter Gabriel, il loro sound mescola raffinatezza, sperimentazione e impatto, con influenze jazz, classiche e rock, creando un linguaggio musicale personale e contemporaneo. La loro musica incorpora elementi teatrali e barocchi in un approccio originale e immediato, capace di raccontare mondi emotivi intensi e collettivi. Sono spesso paragonate a Florence Welch per la timbrica vocale, ma la loro ispirazione è più ampia, includendo anche Sparks, T. Rex, Roxy Music fino alle atmosfere evocative ispirate a Cocteau Twins, Siouxsie ma anche alla più contemporanea St. Vincent.
Il quintetto londinese è ritornato in studio all’inizio del 2025 con il produttore vincitore del Grammy Award Markus Dravs (Wolf Alice, Florence & The Machine, Bjork) per iniziare a lavorare al seguito del loro album di debutto. From The Pyre è il suono di una band che si diverte molto piuttosto che sentire la pressione per dare seguito a quello che è stato un disco di debutto dal successo esplosivo. È anche il suono di una giovane band che sviluppa e matura insieme il proprio songwriting, un’unità compatta come testimoniano gli interminabili mesi in tour.
“Questo disco è una raccolta di storie legate tra loro dal concetto di album come mito. “The Pyre” è un luogo allegorico da cui hanno origine questi racconti, un luogo di violenza e distruzione, ma anche di rigenerazione, passione e luce. Le canzoni sono incentrate sui personaggi, ma rimangono comunque profondamente personali, eventi quotidiani portati all’estremo patologico. Essere ghostati diventa una danza western con un assassino, e il cuore spezzato ride in faccia all’apocalisse. I testi evocano fucili, falci, marinai, santi, cowboy, inondazioni, Madre Terra, Giovanna d’Arco e inferni ardenti. Abbiamo trovato che questo tipo di immagini evocative fossero il modo più onesto e veritiero per discutere delle nostre esperienze, dando a ciascuna il peso emotivo che merita. Questo disco sembra un po’ più cupo, più crudo e più terra terra; si svolge guardando un paesaggio sublime piuttosto che seduti a una tavola imbandita. In alcuni punti sembra anche metatestuale e sfacciato, come uno sguardo complice rivolto a noi stessi”.
Con due BRIT Awards vinti a loro nome (tra cui il Premio Breakthrough Artist all’inizio di quest’anno), e il tutto esaurito registrato praticamente in ogni concerto che hanno fatto in tutto il mondo (inclusi tre concerti sold-out nella loro città natale all’Eventim Apollo di Londra), l’arrivo delle The Last Dinner Party e il successivo successo mondiale è stata uno dei debutti più emozionanti di una nuova band britannica degli ultimi decenni.
L’album è disponibile in versione CD e LP Standard per tutto il mercato, in CD Zine e Picture Disc in esclusiva per lo Shop di Universal Music e in quattro differenti versioni LP con colorazioni speciali esclusive di EGEA, Amazon, Feltrinelli e Universal Music Shop.
The Last Dinner Party si esibiranno in Italia il prossimo 13 Febbraio al Fabrique di Milano.
“From The Pyre” di The Last Dinner Party è il nostro Disco della Settimana.


