Los Angeles sospende norme antinquinamento per i forni crematori

Nella contea di Los Angeles, sono stati temporaneamente allentati i limiti antinquinamento relativi al numero di cremazioni che possono essere eseguite mensilmente, a causa dell’altissimo numero di cremazioni arretrate che devono essere in qualche modo smaltite.

‘The South Coast Air Quality Management District’, l’organismo preposto al controllo della qualità dell’aria nella Contea di Los Angeles, ha dichiarato in un comunicato stampa, che ha sospeso alcune delle restrizioni per i forni crematori, su richiesta del medico legale e del dipartimento di sanità pubblica della contea. I permessi sul numero dell cremazioni  in genere comportano limiti basati sul potenziale impatto sulla qualità dell’aria, restrizioni che possono essere sospese durante uno stato di emergenza.

“L’attuale tasso di morte è più del doppio di quello degli anni precedenti la pandemia, portando ospedali, pompe funebri e forni crematori a superare la capacità operativa, senza possibilità di poter smaltire i casi arretrati”, hanno detto i funzionari.

L’ordine di emergenza, entrato in vigore il 17 gennaio, durerà dieci giorni ma può essere esteso se necessario. Al 15 gennaio, secondo l’ordine, più di 2.700 cadaveri erano conservati negli ospedali e nell’ufficio del medico legale.

“Il Dipartimento della sanità pubblica della contea di Los Angeles ha confermato che i crescenti arretrati di casi di cremazione, all’interno della contea, costituiscono una minaccia per la salute pubblica”, si legge.

Los Angeles è stata particolarmente colpita dai casi di COVID-19 negli ultimi mesi, l’impennata ha ulteriormente messo a dura prova un sistema sanitario stressato dalla riduzione della capacità dei letti delle unità di terapia intensiva e della disponibilità del personale medico.

La contea ha ufficialmente superato la soglia di 1 milione di casi totali di COVID-19 il 16 gennaio. Lo stesso giorno, i funzionari della sanità pubblica hanno annunciato il primo caso confermato della variante britannica di coronavirus più trasmissibile, affermando di ritenere che si stesse già diffondendo nella comunità.

“La presenza della variante britannica nella contea di Los Angeles è preoccupante, poiché il nostro sistema sanitario è già gravemente messo a dura prova con oltre 7.500 persone attualmente ricoverate in ospedale”, ha detto in un comunicato stampa il direttore della sanità pubblica Barbara Ferrer. “La nostra comunità sta sopportando il peso maggiore dell’ondata invernale, registrando un numero enorme di casi, ricoveri e decessi, cinque volte quello che abbiamo vissuto durante l’estate”.

Lunedì scorso, secondo i dati della Johns Hopkins University, la California è diventata il primo stato dell’unione a superare i 3 milioni di casi totali.

Lamantino della Florida (Manatee), con ‘Trump’ sul dorso

Sta facendo molto scalpore sulla stampa estera il ritrovamento di un Lamantino, nome di una specie di mammiferi acquatici che gli americani chiamano Manatee, ritrovato con inciso sul dorso il nome ‘Trump’.

Le autorità della fauna selvatica della Florida stanno indagando sulla vicenda ed hanno sottolineato che le molestie fatte ad un lamantino sono illegali secondo le leggi statali e federali, crimine punibile con 50.000 dollari di multa e fino ad un anno di reclusione.

Il Center for Biological Diversity ha offerto inoltre, una ricompensa di $ 5.000 per informazioni che portassero ad una condanna “per la mutilazione crudele e illegale” di un lamantino nel fiume Homosassa nella contea di Citrus, sulla costa del Golfo della Florida.

“È straziante che questo lamantino sia stato sottoposto a questo atto vile e criminale”, ha detto lunedì Jaclyn Lopez, direttore del centro in Florida, intervistata dal New York Times, “È chiaro che chiunque abbia fatto del male a questo gigante indifeso e gentile è in grado di fare grave violenza e deve essere arrestato immediatamente”, ha aggiunto.

Il U.S. Fish and Wildlife Service and the Florida Fish and Wildlife Conservation Commission and Wildlife Conservation Commission, hanno iniziato a indagare dopo che il lamantino è stato scoperto domenica con cicatrici sotto forma del nome del presidente, ha detto il centro. La scoperta è stata riportata dal Citrus County Chronicle.

L’US Fish and Wildlife Service ha affermato che il lamantino non sembra essere stato gravemente ferito “poiché sembra che la parola sia scritta nelle alghe sulla schiena dell’animale”.

“Questa azione abominevole va oltre i limiti di ciò che è considerato crudele e disumano”, ha detto Elizabeth Fleming, rappresentante senior della Florida presso Defenders of Wildlife. “Sono disgustato dal fatto che qualcuno possa danneggiare una creatura indifesa per inviare quello che posso solo presumere sia un messaggio politico. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per aiutare a trovare, arrestare e perseguire con successo questo codardo”.

Per capire il risalto che la stampa americana sta dando a questa notizia bisognerebbe sapere quanto questa lenta ed innocua creatura sia amata specialmente dalla popolazione della Florida che l’ha eletta a mascotte non ufficiale dello stato.

Il lamantino è una specie di mammifero marino erbivoro grande, lento e timido. E’ una specie protetta, e secondo i dati l’US Fish and Wildlife Service ne sono rimasti solo circa 6.300 in Florida. Con il clima più freddo, tendono a riunirsi vicino alle centrali elettriche della Florida del sud, dove si crogiolano nello scarico dell’acqua calda.

Sono protetti a livello federale ai sensi dell’Endangered Species Act e del Marine Mammal Protection Act. I lamantini sono anche protetti dal Florida Manatee Sanctuary Act del 1978, che sancisce: “è illegale per qualsiasi persona, in qualsiasi momento, intenzionalmente o per negligenza, infastidire, molestare, molestare o disturbare qualsiasi lamantino”.

‘Parler’ bannato da Amazon, Google e Apple, si allarga la guerra contro Trump su internet

Mentre Donald Trump, oltraggiato dall’essere stato bannato da Twitter venerdì sera, considera la sua prossima mossa a riguardo, con alcuni dei suoi collaboratori che lo stanno consigliando di prendere la palla al balzo per riaccendere la questione del cosiddetto ‘pregiudizio anti conservatore’ nutrito dai principali social media, il campo di battaglia e le forze coinvolte nello scontro si allargano. ‘Parler’, la piattaforma di social media alternativa favorita dai conservatori, ora si trova infatti, praticamente senza casa su Internet, poiché sia Amazon che Google ma anche Apple, l’hanno esclusa dalle loro piattaforme nel giro di poco più di 24 ore.

Amazon rimuoverà Parler dal suo servizio di cloud hosting, Amazon Web Services, domenica sera, eliminandolo di fatto da Internet, dopo la crescente pressione esercitata dal pubblico e dai dipendenti stessi di Amazon.

La decisione, che entrerà in vigore domenica alle 23:59 Pacific Time, chiuderà di fatto il sito Web e l’app di Parler, fino a quando ila gestione del sito non troverà un nuovo provider di hosting.

Parler è un social network alternativo, popolare tra i conservatori, che è viene ampiamente utilizzato dai sostenitori del presidente Donald Trump, compresi alcuni alcuni di quelli che hanno partecipato ai disordini del Campidoglio degli Stati Uniti di mercoledì scorso.

Prima di prendere questa decisione, Amazon Web Services (AWS), ha affermato di aver segnalato nelle ultime settimane a Parler, 98 esempi di “post che chiaramente incoraggiano ed incitano alla violenza”. La lettera includeva anche screenshot di diversi esempi.

“Abbiamo assistito a un costante aumento di questi contenuti violenti sul vostro sito web, il che viola i nostri termini”, ha scritto AWS. “È chiaro che Parler non dispone di un processo efficace per conformarsi ai termini di servizio di AWS”.

La lettera continuava: “AWS fornisce tecnologia e servizi ai clienti di tutto lo spettro politico e continuiamo a rispettare il diritto di Parler di determinare autonomamente quale contenuto consentirà sul suo sito. Tuttavia, non possiamo fornire servizi a un cliente che non è in grado di identificare e rimuovere efficacemente i contenuti che incoraggiano o incitano alla violenza contro gli altri. Poiché Parler non può rispettare i nostri termini di servizio e rappresenta un rischio molto reale per la sicurezza pubblica, abbiamo in programma di sospendere l’account di Parler”.

L’azione di Amazon minaccia di escludere Parler da tutto il suo pubblico, infatti, non solo i nuovi utenti non saranno in grado di trovare Parler nei due più grandi app store di Internet, ma anche quelli che hanno già scaricato l’app non potranno utilizzarla perché non sarà in grado di comunicare con i server di Parler su AWS.

Ed in effetti, il CEO di Parler John Matze ha avvertito gli utenti che il ‘deplatforming’, ossia la perdita di una piattaforma che ospiti il sito,  potrebbe portare a interruzioni del servizio. Con l’esclusione dalla piattaforma il sito web di Parler potrebbe essere offline per una settimana mentre “ricostruiamo da zero”, ha detto Matze in un post sulla sua piattaforma.

“Faremo del nostro meglio per passare a un nuovo fornitore in questo momento poiché abbiamo molti concorrenti per la nostra attività”, ha continuato Matze che ha poi accusato Amazon di ceracre di “rimuovere completamente la libertà di parola da Internet”.

La rivelazione della decisione di Amazon è arrivata subito dopo che Apple aveva rimosso Parler dal suo app store. “Qui non c’è posto sulla nostra piattaforma per minacce di violenza e attività illegali”, ha detto il produttore di iPhone della sua mossa. Apple ha notificato a Parler la sua decisione in un messaggio in cui accusava il sito conservatore di aver violato i termini dell’app store dell’azienda.

“I processi che Parler ha messo in atto per moderare o prevenire la diffusione di contenuti pericolosi e illegali si sono rivelati insufficienti”, ha detto Apple a Parler. “Nello specifico, abbiamo continuato a trovare minacce dirette di violenza e inviti a incitare all’azione illegale in violazione della linea guida 1.1 – Sicurezza – Contenuti discutibili”.

“Parler non ha adottato misure adeguate ad affrontare la proliferazione di queste minacce alla sicurezza delle persone”, ha detto Apple in una dichiarazione a CNN Business. “Abbiamo sospeso Parler dall’App Store finché non risolveranno questi problemi”.

La decisione di Apple era arrivata dopo una mossa simile fatta da parte di Google sempre venerdì, di eliminare Parler dal Google Play Store.

#TrumpBanned, Twitter banna Trump

#TrumpBanned: “Dopo un’attenta revisione dei recenti Tweet dell’account @realDonaldTrump e del contesto che li circonda, abbiamo sospeso definitivamente l’account a causa del rischio di ulteriore incitamento alla violenza”, ha fatto sapere Twitter.

“Nel contesto degli eventi orribili di questa settimana – ha spiegato Twitter, mentre la hashtag #TrumpBanned è schizzata al primo posto a livello globale – e dopo che mercoledì avevamo detto chiaramente che ulteriori violazioni delle Regole di Twitter avrebbero potenzialmente portato a questa stessa linea di condotta”.

#TrumpBanned: la decisione di Twitter è arrivata dopo due tweet di Trump di venerdì pomeriggio che sarebbero quindi diventati gli ultimi del presidente dal suo account. I tweet avrebbero violato la politica dell’azienda contro l’esaltazione della violenza, ha affermato Twitter: “questi due tweet devono essere letti nel contesto di eventi più ampi nel paese e dei modi in cui le dichiarazioni del presidente possono essere usati da altre entità, per incitare alla violenza, così come né successo negli avvenimenti delle ultime settimane”.

#TrumpBanned: Il primo tweet riguardava i sostenitori di Trump.

“The 75,000,000 great American Patriots who voted for me, AMERICA FIRST, and MAKE AMERICA GREAT AGAIN, will have a GIANT VOICE long into the future. They will not be disrespected or treated unfairly in any way, shape or form!!!”. (I 75 milioni di grandi patrioti americani che hanno votato per me, AMERICA FIRST, and MAKE AMERICA GREAT AGAIN, avranno una GIANT VOICE per molto tempo nel futuro. Non verrà loro mancato di rispetto o trattati ingiustamente in alcun modo, o forma!!!).

#TrumpBanned: Con il secondo tweet invece, Trump faceva sapere che non sarebbe intervenuto all’inaugurazione di Joe Biden.

“To all of those who have asked, I will not be going to the Inauguration on January 20th.”

Twitter ha sottolineato che il tweet relativo all’inaugurazione potrebbe essere stato interpretato come un’ulteriore dichiarazione che le elezioni non sarebbero state legittime.

Mentre per quanto riguarda l’altro tweet sui patrioti americani, Twitter ha spiegato che con esso Trump suggeriva che “l’intenzione di continuare a sostenere, responsabilizzare e proteggere coloro che credono di aver vinto le elezioni”.

#TrumpBanned: il divieto di Twitter riguarda specificamente “l’account @realDonaldTrump”, non President Trump @Potus.

Twitter applicherà la sua politica contro le evasioni di divieto per garantire che Trump non aggiri la sospensione del suo account personale, ha detto la società alla CNN.

“Per gli account governativi – spiega quindi Twitter – come @POTUS e @WhiteHouse, non sospenderemo tali account ma prenderemo provvedimenti per limitarne l’utilizzo. Tuttavia, questi account verranno trasferiti alla nuova amministrazione a tempo debito e non saranno sospesi da Twitter a meno che non sia assolutamente necessario per alleviare i danni del mondo reale “.

#TrumpBanned

Ambulanze di Los Angeles non possono trasportare pazienti con scarse possibilità di sopravvivenza

Los Angeles, con l’aumento dei ricoveri, ‘Los Angeles County Emergency Medical Services Agency’ (EMS), ha ordinato alle squadre del personale delle ambulanze, di non trasportare pazienti con poche possibilità di sopravvivenza negli ospedali e di conservare l’uso dell’ossigeno.

In un articolo pubblicato da CNN, che cita le dichiarazioni di EMS, si legge che gli ospedali di Los Angeles ora sono al completo e molte strutture mediche non hanno lo spazio per accogliere pazienti che non hanno possibilità di sopravvivenza. I pazienti che sono in arresto cardiaco nonostante gli sforzi di rianimazione, ha comunicato EMS della contea di Los Angeles, non dovrebbero più essere trasportati con le ambulanze negli ospedali.

“Con effetto immediato, a causa del grave impatto della pandemia Covid-19 sugli ospedali EMS e 911(il numero telefonico di emergenza degli Usa), pazienti adulti, di età pari o superiore a 18 anni, in arresto cardiaco extra ospedaliero traumatico e non traumatico contusivo, non devono essere trasportati se il ritorno alla circolazione spontanea non viene raggiunto sul campo”, ha affermato l’agenzia in una nota rilasciata ai lavoratori delle ambulanze la scorsa settimana.

“Se non ci sono segni di respirazione o di polso, EMS continuerà a eseguire la rianimazione per almeno 20 minuti – istruisce il memo – Se il paziente si è stabilizzato dopo il periodo di rianimazione, verrà portato in ospedale. Se il paziente viene dichiarato morto sul posto o non è possibile ripristinarne il polso, i paramedici non trasporteranno più il corpo in ospedale”.

Non solo, ma la carenza di ossigeno, dato l’elevato numero di pazienti con Covid-19, sta anche forzando le organizzazioni sanitarie di Los Angeles, a cercare di risparmiare il più possibile l’ossigeno.

“Data la forte esigenza di conservare ossigeno, efficace immediatamente, EMS dovrebbe somministrare ossigeno supplementare solo a pazienti con saturazione di ossigeno inferiore al 90%”, ha comunicato EMS in un memo alle squadre di ambulanza lunedì.

Trump abbandona gli ospiti a festeggiare con Giuliani e Vanilla Ice

Mar-a-Lago, Florida, nella famosa villa di Palm Beach, considerata ‘National Historic Landmark’ dal 1980, costruita negli anni ’20 da Marjorie Merriweather Post, come residenza invernale per i presidenti degli Stati Uniti, gli ospiti riuniti per passare il Capodanno con il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, sono stati fortemente delusi.

Gli ospiti avevano pagato i biglietti somme a quattro cifre per partecipare appunto alla festa annuale di Capodanno del presidente Donald Trump, invece sono stati lasciati a festeggiare Rudy Giuliani, con avvocato personale del presidente, i suoi due figli adulti, varie figure dei media conservatori ed alcuni personaggi del mondo dello spettacolo non proprio sulla cresta dell’onda come ad esempio Vanilla Ice.

Ma senza il presidente Trump, come elemento centrale, il ‘glamour’ della festa ne ha notevolmente risentito, per di più artisti come Vanilla Ice e Berlino, che si sono esibiti sul palco principale della sala da ballo, hanno visto il loro periodo di massimo splendore arrivare decenni fa.

Ali ospiti non è rimasto quindi altro, che farsi i selfie con Rudolf Giuliani, che indossava per l’occasione una giacca da smoking di velluto blu, e la conduttrice di Fox News, la giudice Jeanine Pirro, insieme a personalità della rete televisiva di destra OANN.

C’erano però, al posto del padre, Donald Trump Jr. ed Eric Trump che si sono mescolati tra gli ospiti con le rispettive compagne, Kimberly Guilfoyle e Lara Trump. Ha partecipato anche Tiffany Trump, anche se Ivanka Trump e Jared Kushner non sono stati visti.

I tavoli erano stati apparecchiati nella sala da ballo per 10 persone, naturalmente senza distanze sociali o mascherine, ed erano adornati da composizioni floreali bianche e candele racchiuse in una scultura pensata per assomigliare al ballo di Capodanno. Nel menu la ‘Mr. Trump’s Wedge Salad’, da notare il Mr. al posto del titolo ‘President’.

I prezzi dei biglietti per il gala di Capodanno sono aumentati costantemente da quando Trump è entrato in carica e quest’anno hanno raggiunto i 1.000 dollari, per quanto riguarda le prenotazioni per la festa, erano aumentate quando era stato chiaro che Trump si sarebbe recato in Florida per le vacanze natalizie.

Per l’evento di quest’anno sono stati venduti circa a 500 biglietti, un po’ meno rispetto agli anni passati. La sala da ballo ‘Donald J. Trump’ a Mar-a-Lago ha una capacità di 700 persone.

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