Per due volte stop alla tramvia a Firenze a causa della bomba d’acqua. Disagi in tutta la città

Firenze, la bomba d’acqua, dopo metà giornata, ha causato l’interruzione temporanea – pochi minuti ciascuna – delle linee della tramvia per due volte e l’evacuazione della palazzina uffici del depisto dei bus ex Ataf di viale dei Mille per l’allagamento dai tetti.

Riguardo al tram per due volte è stato necessario fermare i convogli, un primo stop ai convogli c’è stato su entrambe le linee, la T1 e la T2, a causa di una grandinata che alle 13.30 ha fatto scattare il blocco di uno scambio dei binari a Novoli. Secondo quanto appreso il conducente ha tentato di liberare il congegno ma è stato necessario l’intervento di personale di Gest in emergenza. Lo stop è durato, secondo quanto riferisce Gest, fino alle 13.38. Nel frattempo, i convogli sono stati fermati.

Secondo intoppo alle 13.49 con il forte temporale successivo per l’allagamento del sottopasso, sotto la ferrovia, di via dello Statuto dove i tram non potevano procedere sulla linea T1, tratto stazione Santa Maria Novella – Careggi e viceversa. I convogli sono stati fatti ripartire alle 14.06 con prescrizione di affrontare il sottopasso alla velocità massima di 5 km/h in maniera da evitare sbilanciamenti alle masse nell’impatto con l’acqua, che intanto defluiva, e problemi al traffico su gomma e pedonale promiscuo.

Invece, nella zona dello stadio, in viale dei Mille, i vigili del fuoco hanno valutato l’inagibilità della palazzina uffici del deposito di Autolinee Toscane (ex Ataf), dopo che la bomba d’acqua ha causato l’allagamento dai tetti del primo piano e del piano terreno. Circa 40 i dipendenti amministrativi e tecnici per i quali è scattato il piano di evacuazione.

Nella palazzina trovano posto anche i servizi tecnologici e informatici ma i dati vengono automaticamente salvati in back up, quindi non sono andati persi, mentre le operazioni di gestione sono state completamente trasferite nell’altro deposito bus di At a Peretola senza risentimenti tangibili, almeno secondo quanto si apprende, per l’utenza.

Anche il personale delle officine di viale dei Mille, situate nel perimetro dello stesso deposito, è uscito per allontanarsi mentre si abbatteva il temporale ma non c’è stato bisogno di evacuazione ed è rientrato alle aree tecniche.

Allagamenti di scantinati vengono ancora segnalati dai vigili del fuoco in una vasta parte di Firenze, sia nel centro storico sia nella parte orientale e meridionale della città dopo il forte temporale che sui viali si è manifestato sotto forma di grandine, imbiancando in modo omogeneo il manto asfaltato.

I disagi hanno colpito le zone di Careggi, Poggetto, Romito, Statuto, Ponte Rosso, Cure, Campo di Marte, Coverciano, Rovezzano. La protezione civile metropolitana ricostruisce che, in particolare, il centro di Firenze è stato interessato “da piogge con intensità puntuale molto forte, associate a grandine, dopo le una di venerdì 12 maggio e per circa un’ora. Il fenomeno è stato particolarmente localizzato”.

La lettura delle stazioni di monitoraggio pluviometrico riportato allo strumento di zona Poggetto-Careggi il valore massimo (35 mm/h), a Boboli 16 mm/h, a Caldine 9 mm/h. “Questo tipo di fenomeni saranno possibili per tutta la giornata di oggi in tutto il territorio metropolitano”, segnala la protezione civile fiorentina, raccomandando la “massima prudenza, in particolare durante le attività all’aperto ed alla guida”.

Tramvia Firenze, venerdì 31 marzo si sposta cantiere viale Lavagnini

Firenze, procedono i lavori per la realizzazione della linea della Tramvia Fortezza-Libertà-San Marco.

Venerdì 31 marzo, spiega Palazzo Vecchio, è in programma una modifica del cantiere in viale Lavagnini. Dalle 21 inizieranno le operazioni di ‘traslazione’ del cantiere della Tramvia al centro del viale nel tratto dalla piazza a via Landino, come già accaduto a inizio mese da via Landino a via Poliziano con le due corsie per la viabilità tra l’area interessata dai lavori e il controviale.

Contestualmente prenderanno il via anche le lavorazioni su piazza della Libertà in continuità con il cantiere sul viale con l’occupazione dello spicchio centrale: per i veicoli in circolazione intorno alla piazza resteranno due corsie verso viale Matteotti e due corsie verso viale Lavagnini sul lato dei portici.

Nel frattempo, si spiega sempre dal Comune, continuano i lavori anche su via Cavour dove nel tratto tra piazza San Marco e via Micheli in corso la sistemazione del marciapiede sul lato sinistro.

Sono invece terminate le lavorazioni in via della Dogana dove sarà istituito un senso unico verso via La Pira e ripristinata la sosta per i residenti.

La Linea 2 Lavagnini – Libertà – San Marco, Variante Alternativa Centro Storico – 2° lotto, prevede un percorso con  tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di Viale Strozzi della Linea T1, percorre interamente Viale Lavagnini, effettua il passaggio attorno a Piazza della Libertà  fino all’inizio di Viale G. Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo Via Cavour fino a Piazza San Marco, poi risale lungo Via La Pira e Via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo Viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario.

Tramvia Firenze, domani nuova fase cantiere viale Lavagnini

Firenze, da domani è in programma a Firenze una modifica dei lavori della variante della linea T2 della tramvia che collegherà la Fortezza a piazza della Libertà e piazza San Marco.

Entriamo nella nuova fase della cantierizzazione su viale Lavagnini nel tratto via Poliziano-viale Strozzi che comporterà la chiusura della svolta su via Leone X. Come spiegano da Palazzo Vecchio per il weekend del 4-5 marzo ci saranno le variazioni del tratto da piazza della Libertà a via Poliziano, per il 6 marzo è prevista la nuova fase della cantierizzazione in piazza San Marco. Per quanto riguarda viale Lavagnini, dalle 21 di domani inizieranno le operazioni di allestimento del cantiere anche nel tratto da via Poliziano a viale Strozzi.

Nella direttrice verso la Fortezza saranno a disposizione due corsie per la tramvia, una su entrambi i lati del cantiere. Due le corsie anche nella direttrice opposta, da viale Strozzi verso piazza della Libertà: la nuova fase comporterà la chiusura della svolta da viale Lavagnini verso via Leone X. Sono poi in via di ultimazione i lavori di posa del lastrico lato basilica di piazza San Marco: per rimuovere il cantiere e riaprire al transito occorrerà aspettare la maturazione della pavimentazione in pietra, si stima circa dieci giorni.

L’avvio della nuova fase delle lavorazioni è programmato per il 6 marzo: dalle 21 alle 5 di martedì sarà allestito il nuovo cantiere a centro piazza e restituito al transito il tratto lato basilica. Contestualmente sarà riaperto il primo tratto di via Cavour tra la piazza e via della Dogana, mentre sul tratto successivo fino a via Micheli proseguiranno i lavori sul marciapiede.

Provoca incidente e scappa lasciando auto su binari della tramvia

Firenze, il conducente di un’auto con targa francese provoca un incidente in via Corridoni, lascia l’auto incidentata sui binari della tramvia e si dà alla fuga, bloccando così il servizio della linea T1 per circa mezz’ora.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia municipale, che ha fatto rimuovere la vettura dal carroattrezzi e il servizio del tram è ripreso intorno alle 21:00.

Secondo la prima ricostruzione dei vigili urbani, poco prima delle 20:30, per ragioni da accertare, l’auto ha urtato contro cinque paletti para pedonali posti sul marciapiede lungo la sede tranviaria abbattendoli: poi l’autista ha abbandonato il mezzo con le ruote sui binari del tram e si è dato alla fuga.

L’auto è risultata intestata a un cittadino francese non residente a Firenze. Sono in corso le ricerche per rintracciare il conducente che rischia varie sanzioni per incidente con fuga, velocità non commisurata alla situazione e danneggiamenti.

Tramvia Firenze, continuano lavori in viale Don Minzoni

Firenze, continueranno anche la prossima settimana gli interventi propedeutici alla realizzazione della tramvia in viale Don Minzoni.

Si tratta, spiegano da Palazzo Vecchio, delle prove di trazione e delle ispezioni agli apparati radicali delle alberature al momento in esecuzione nel tratto da via Pier Capponi a via Leonardo Da Vinci. Da lunedì 30 gennaio queste operazioni interesseranno il tratto successivo della tramvia, ovvero da via Leonardo Da Vinci a via Giacomini con l’istituzione di un restringimento di carreggiata in analogia con quanto già in atto nel primo tratto (restano tre corsie) e divieti di sosta nel controviale.

Previsto anche il cambio di senso di via Leonardo Da Vinci che diventerà in uscita da viale Don Minzoni svolta obbligata in via Fra’ Bartolommeo direzione via Giacomini e da qui rientro su viale Don Minzoni. Durata prevista fino al 20 febbraio. Intanto proseguono i lavori anche sul primo tratto di viale Don Minzoni, quello tra via Pier Capponi e via Leonardo Da Vinci. In questo tratto dopo gli interventi propedeutici sulle alberature è la volta di quelli relativi alle sistemazioni urbanistiche.

Dal punto di vista della circolazione resteranno in vigore restringimenti di carreggiata (con tre corsie a disposizione dei veicoli) e divieti di sosta nel controviale. Anche questa fase andrà avanti fino al 20 febbraio.

Tramvia da 16/1 lavori sottoservizi viale Lavagnini

Firenze, proseguono i lavori per la realizzazione della Variante al centro storico (Vacs) del tram, la linea che collegherà la Fortezza con piazza San Marco.

Dal 16 gennaio, spiega Palazzo Vecchio, prenderanno il via interventi relativi ai sottoservizi per la Tramvia in corrispondenza dell’intersezione tra viale Lavagnini e via Santa Caterina d’Alessandria.

Gli interventi saranno effettuati in orario notturno (dalle 21 alle 5 del giorno successivo) e per fasi, con l’obiettivo di consentire sempre l’accesso a via Santa Caterina d’Alessandria per i veicoli provenienti da via Poliziano.

Dal punto di vista dei provvedimenti saranno istituiti un restringimento di carreggiata e divieti di sosta alternati, prevista anche la chiusura della pista ciclabile di via Lavagnini da via Santa Caterina d’Alessandria a via Bonifazio Lupi.

Il termine previsto è il 20 gennaio. Sempre il 16 gennaio, si legge ancora nella nota, inizieranno i lavori relativi alle sistemazioni urbanistiche sul controviale Lavagnini nel tratto rimanente, ovvero quello dalla scuola verso viale Strozzi. L’intervento si concluderà a fine aprile.

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