🎧 Tramvia Firenze: Giani, ‘linea 2.2 per Sesto in 5 anni’

Per avere in cinque anni la tramvia a Sesto Fiorentino oggi presentiamo il progetto di fattibilità, e abbiamo già dato gli incarichi per arrivare al progetto definitivo che sarà oggetto dell’appalto”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ieri in un incontro pubblico ha fatto il punto sulla linea 2.2 che collegherà l’aeroporto di Firenze con il centro di Sesto Fiorentino.

In riferimento al primo lotto, che copre il tratto dall’aeroporto al Polo Scientifico di Sesto, è stata interamente garantita la copertura finanziaria, assicurata da fondi regionali propri per quanto riguarda la progettazione, e da fondi europei Por e Fsc programmati dalla Regione, con un costo pari a 227 milioni di euro. La linea tramviaria 2.2 costituisce l’estensione della linea 2 Unità-Aeroporto: il tracciato si svilupperà senza interruzione di carico dopo l’attuale sottopasso di viale Guidoni, nei pressi dell’aeroporto. Il tracciato si sviluppa per 6,8 km con 11 fermate presso punti focali del territorio come l’aeroporto, la Scuola Marescialli, il Polo Scientifico e il centro di Sesto. “E’ un progetto importantissimo – ha detto Giani – perché si connette all’intersezione ferroviaria della stazione di Castello, quindi chi viene in treno da Lucca, Montecatini, Pistoia, Prato, trova con questa linea l’interconnessione per calarsi nella Firenze del nuovo centro direzionale, con la linea 2 che porta a Novoli”.

🎧 Primo viaggio per la tramvia ‘Vacs’ nel tratto fino a Piazza Libertà

Prima prova ufficiale di sistema, oggi, per la linea T2 della tramvia, variante alternativa al centro storico, la cosiddetta VACS, nel tratto che arriva fino a Piazza della Libertà. A bordo c’erano il Sindaco Dario Nardella e l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, poi raggiunti alla fermata della stazione Parterre anche dall’assessora al welfare e candidata sindaca Sara Funaro. “Per fine estate – dice Giorgetti – dovrebbe entrare a servizio dei cittadini”.

Per la linea della tramvia che porterà in piazza della Libertà a Firenze “siamo vicinissimi alla conclusione, questo tratto importante che fa tutto viale Spartaco Lavagnini fino al Parterre sarà il primo tratto di prova”, “sono fiducioso” sul fatto che “a maggio arriveremo a piazza San Marco. Vedremo il tram circolare in questi giorni lungo viale Lavagnini e sarà anche un grande segno di concretezza e di successo”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine del primo viaggio con i giornalisti sulla nuova tramvia del centro storico, la Vacs. “Ieri notte non sono riuscito a trattenermi e di ritorno da Roma alla stazione mi sono fiondato sul tram, mi avevano detto che avrebbero fatto una primissima prova ufficiosa – ha aggiunto -. Non ho resistito perché l’emozione è troppo grande, sono salito ed è andato tutto bene”. Viaggiando a bordo della nuova linea tramviaria “le sensazioni sono due. Innanzitutto” quella di “vedere i viali trasformati e quindi una città che cambia, non è un museo in naftalina, ma una città che si trasforma al pari di tutte le grandi città europee. Una città che accetta la sfida, mi ritorna in mente la trasformazione di via dello Statuto e di molte altre parti della città. Avvicinarsi all’arco di Piazza della Libertà, un monumento importante, che ci lega alla storia della Firenze capitale e granducale, è anche questa una bellissima sensazione, una città che si trasforma all’insegna della modernità, della tecnologia e dell’ambiente. Non dimentichiamoci che i 41 milioni di passeggeri, perché abbiamo toccato il record, significa anche riduzione dell’inquinamento”. Sui problemi di traffico “non va bene quando c’è un traffico così elevato. Bisogna ricorrere ai ripari, abbiamo intensificato le pattuglie e da quando ci sono a tutti gli incroci e le intersezioni le cose vanno meglio. L’assessore Giorgetti aveva informato dei disagi legati a questa fase ultima dei lavori. Abbiamo avuto gli stessi disagi anche quando abbiamo fatto la linea per Careggi e per la linea per l’aeroporto ma se ora chiediamo ai fiorentini se vogliono tornare indietro e cancellare le tramvie sono sicuro che la stragrande maggioranza di loro dirà di no”.

“Questo è un passo importantissimo per la prosecuzione delle linee tramviarie. Potrebbe essere utile invitare” il candidato del centrodestra a Firenze Eike Schmidt “per rendersi conto di come funziona” il sistema tramviario e per vedere che “il sistema è innovativo, vengono a vederlo da tantissime parti d’Italia e di Europa come risposta di sostenibilità vera”. Lo ha detto la candidata a sindaco di Firenze del centrosinistra Sara Funaro, a margine del primo viaggio sulla nuova tramvia del centro storico. Funaro ha ribadito l’importanza di proseguire “con le linee di Bagno a Ripoli e Campo di Marte: sono le risposte vere che sono necessarie per i cittadini”.

Tramvia Firenze, da lunedì sera la nuova fase in viale Matteotti

Tramvia Firenze – Procedono verso il completamento i lavori per la realizzazione della linea  Fortezza-Libertà-San Marco.

La prossima settimana scatterà la nuova e ultima fase dei cantieri in viale Matteotti. Dopo gli interventi relativi alle sistemazioni urbanistiche, da lunedì sera (dalle 22) sarà la volta dei lavori di costruzione della sede tranviaria che andranno a interessare la parte centrale del viale. Dal punto di vista della viabilità verranno mantenute due corsie su entrambe le direttrici di marcia. I veicoli continueranno a transitare sul controviale e tornerà transitabile la corsia di marcia adiacente. Questa configurazione dovrebbe semplificare la circolazione in particolare per le provenienze da viale Lavagnini.

Sempre lunedì sera alle 22 inizieranno i lavori relativi a un impianto semaforico in piazza della Libertà all’altezza dell’attraversamento pedonale lato via Ponte Rosso. Sulla direttrice proveniente da viale Matteotti sarà istituito un restringimento di carreggiata per fasi con una corsia sempre transitabile. Il provvedimento sarà in vigore fino a venerdì 29 marzo in orario 22-6.

Infine via Landino. Da lunedì 25 a venerdì 29 marzo è in programma il rifacimento della segnaletica orizzontale con restringimenti e divieti di sosta.

🎧 Sicurezza in cantieri: badge elettronico e trasparenza con accordo per tramvia Firenze – Bagno a Ripoli

Sicurezza in cantieri – Un badge elettronico per i lavoratori dei cantieri in grado di misurare non solo le presenze ma le ore lavorate, monitorando ogni singolo addetto. È una delle novità contenute nel protocollo realizzato dal Comune di Firenze e dai sindacati in riferimento alla sicurezza sul lavoro sui cantieri della tramvia Firenze-Bagno a Ripoli. L’accordo, che punta ad essere esteso a tutte le opere pubbliche dell’area metropolitana,  arriva a circa un mese dalla tragedia di via Mariti, dove il crollo di un cantiere ha causato la morte di cinque operai.

AUDIO il sindaco di Firenze Dario Nardella
Un badge elettronico per i lavoratori dei cantieri in grado di misurare non solo le presenze ma le ore lavorate, monitorando ogni singolo addetto. È una delle novità contenute nel protocollo realizzato dal Comune di Firenze e dai sindacati in riferimento alla sicurezza sul lavoro sui cantieri della tramvia. L’accordo arriva a circa un mese dalla tragedia di via Mariti, dove il crollo di un cantiere ha causato la morte di cinque operai. “Questo accordo è a tutto tondo sulla sicurezza e la trasparenza del cantiere – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Ci sono impegni precisi sulla formazione continua dei lavoratori, sull’attuazione e il controllo di regole auto imposte per quanto riguarda la trasparenza del cantiere e dunque il monitoraggio di ogni singolo lavoratore, delle sue condizioni di salute, delle ore lavorate, del suo ruolo. Ci sono impegni riguardanti le clausole sociali, in accordo diretto con Asl e ispettorato del lavoro, nonché impegni legati all’estensione analogica delle tutele e garanzie ai contratti di subappalto”. È un protocollo “avanzatissimo. L’accordo riguarderà la linea Firenze-Bagno a Ripoli”, il cui cantiere partirà nei prossimi mesi, “ma lo estenderemo a tutto il sistema tramviario. Vogliamo arrivare a un patto generale su tutte le opere pubbliche del Comune e della Città metropolitana”. Come spiegato da Nardella “il prossimo step sarà un accordo analogo sullo stadio. Vogliamo arrivare ad un obiettivo ambizioso, mai raggiunto prima in Italia, ovvero un patto con tutte le organizzazioni sindacali su tutte le opere pubbliche sopra una certa soglia di valore economico che garantisca massima trasparenza e sicurezza sui cantieri. Chiederemo anche a Rfi, Ferrovie dello Stato e Autostrade di adottare questo metodo di lavoro per i cantieri. Essendo società private non sono sottoposte al codice degli appalti ma noi riteniamo che sia fondamentale estendere l’esperienza del cantiere sicuro di Firenze a due opere importantissime come l’Av e il sistema autostradale intorno a Firenze”

Tramvia, Nardella:’35 milioni di passeggeri nel 2023′

E sulla linea  Franchi-Rovezzano “decide Salvini” ha detto Nardella.  E’ atteso un parere del ministero “su due opzioni con impatto ambientale diverso”

Più di 35 milioni di passeggeri: la tramvia ha registrato un record a fine 2023. Numeri mai visti prima perché prima del Covid eravamo arrivati a 34,5″. A dirlo il sindaco Dario Nardella, durante il punto stampa con la commissaria europea alla Coesione e le riforme Elisa Ferreira, ricordando come siano stati recuperati “15 milioni nel giro di tre anni”, dopo i 20 milioni del 2020. “Una grande crescita iniziata con l’entrata in esercizio della linea verso l’aeroporto e di quella verso Careggi, che si era interrotta con la pandemia”. “Siamo molto contenti, così come lo siamo del fatto che cominciamo anche i lavori della linea 4 e corriamo per finire quelli della linea Libertà-San Marco, proprio oggi pomeriggio abbiamo una riunione con le ditte della tramvia”

“Sulla linea stadio Franchi-Rovezzano attendiamo il parere più importante, quello del ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Abbiamo presentato due opzioni sul tratto viale Don Minzoni-viale dei Mille che hanno un impatto ambientale differente” fa sapere Nardella.

“Con lei abbiamo anche parlato di questa linea, molto importante perché a Rovezzano ci sarà un parcheggio scambiatore con più di 300 posti che servirà per chi viene dall’autostrada per arrivare allo stadio o in centro”.

Ieri è stato presentato il progetto definitivo alla conferenza dei servizi, adesso la parola passa al ministero delle Infrastrutture e trasporti che dovrà scegliere quale progetto privilegiare: “Abbiamo un’opzione che richiede il taglio di un numero maggiore di alberi tutti da ripiantare ovviamente, e un’opzione ad un solo binario che è meno impattante dal punto di vista delle alberature ed è quella che preferiremmo. In ogni caso i tempi sono garantiti, l’inizio dei lavori dipenderà da quando si chiuderà la conferenza dei servizi. Auguriamoci che il ministero dei Trasporti ci dia subito il suo parere” ha concluso Nardella.

Tramvia: dal 19 gennaio una nuova fase di lavori sulla linea Fortezza-Libertà-San Marco

Tramvia: dal 19 gennaio una nuova fase di lavori sulla linea Fortezza-Libertà-San Marco: Prende il via uno degli ultimi cantieri con impatto, definito da Palazzo Vecchio, “significativo sulla viabilità” per quanto riguarda la linea tramvia Fortezza-Libertà-San Marco.

Dalle ore 21 del 19 gennaio è in programma l’avvio di due nuovi cantieri per la realizzazione della sede tranviaria in viale Matteotti e via La Marmora e contestualmente sarà riaperta al transito via Cavour con circolazione a senso unico verso piazza San Marco fino a via Sant’Anna. I lavori interesseranno il viale nel tratto tra piazza della Libertà e via La Marmora-via Fra’ Bartolommeo occupando una corsia per ogni senso di marcia, per l’esattezza quella interna.

Le novità sono state illustrate oggi dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e dai tecnici di Autolinee Toscane. “Si tratta sicuramente di un passaggio cruciale della realizzazione della linea. La nuova fase della cantierizzazione prevede interventi sui sottoservizi, la realizzazione della sede tramviaria con la posa degli scambi sui lati opposti della piazza, in corrispondenza delle intersezioni con via Cesare Battisti e via degli Arazzieri. Questo comporta la chiusura della direttrice utilizzata dal trasporto pubblico e per questo i lavori sono stati programmati dopo la fine delle scuole quando il servizio si riduce in modo significativo. Si prevede che l’intervento sia terminato prima dell’avvio del nuovo anno scolastico con la riapertura della viabilità”.

Per i veicoli resteranno a disposizione due corsie per ogni direttrice: quelle centrali e quelle ricavate sui controviali che saranno utilizzate per la circolazione. Per quanto riguarda via La Marmora i lavori saranno nel tratto da viale Matteotti a via Venezia che quindi sarà chiuso al transito.

La cantierizzazione prevede anche la chiusura di via Modena, da via La Marmora a via Cherubini mentre in via Cherubini è previsto il cambio di senso di marcia tra via
Venezia e via Modena verso quest’ultima. Con la chiusura di via La Marmora, si spiega dal Comune, viene riaperto il primo tratto di via Cavour con la prosecuzione dei lavori sulla sede tranviaria e il marciapiede adiacente. La strada da viale Matteotti sarà a senso unico verso piazza San Marco fino all’incrocio via Sant’Anna-via Venezia; il tratto successivo resterà con l’attuale senso di marcia da piazza San Marco verso i viali. .

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