Toscana, maltempo. codice giallo per temporali e rischio idraulico per domani, mercoledì 28 settembre 

Il nuovo allerta si va a sommare a quello già attualmente in corso in Toscana per mareggiate (valido anche per tutta la giornata di domani) e forte vento (valido fino alle 23,59 di oggi).

Un nuovo allerta meteo di ‘codice giallo’ per forti temporali e rischio idraulico ed idrogeologico – valido sulla costa e sulle zone centro settentrionali a partire dalle ore 15 di domani, mercoledì 28 settembre, per tutta la giornata – è stato emesso dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale a causa del fatto che un sostenuto flusso di correnti umide occidentali è in arrivo sulla Toscana.

Il nuovo allerta si va a sommare a quello attualmente in corso per mareggiate (valido anche per tutta la giornata di domani) e forte vento (valido fino alle 23,59 di oggi).

Oggi, martedì 27 settembre, in Toscana proseguono le precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio, più frequenti sulle zone interne centro settentrionali.
Domani, invece, sono attese piogge sparse in mattinata e nel pomeriggio, più diffuse in serata, quando potranno assumere carattere temporalesco. Attese anche precipitazioni localmente abbondanti e di forte intensità.

Per quanto riguarda il vento, oggi soffierà Libeccio con forti raffiche sull’Arcipelago settentrionale (in particolare su Capraia e Gorgona), sulla costa livornese e pisana e sui versanti sottovento all’Appennino. Il vento si attenuerà nella notte e nella mattina di domani, per poi rinforzare nel pomeriggio.
Il mare oggi resterà agitato a nord dell’Elba, mosso o molto mosso altrove. Domani nella notte e in mattinata ci sarà una temporanea attenuazione del moto ondoso, che nel pomeriggio andrà di nuovo ad intensificarsi fino ad essere agitato a nord dell’Elba.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile dall’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.

Libeccio a 35 nodi rallenta attività in porto Livorno e a Marina di Massa un ragazzo è disperso in mare

Livorno, operazioni portuali a rilento nel porto di Livorno a causa del forte Libeccio che da stanotte sta sferzando la città.

Come segnalano dall’Avvisatore Marittimo del porto si registrano 35 nodi costanti di vento Ovest Sud Ovest, circa 65 km orari, con tre navi attualmente arrivate (altre due sono in attesa di arrivare) e nessuna partenza al momento, proprio a causa delle condizioni meteo. Traffico portuale a rilento, dunque, e a rilento anche le operazioni di banchina. Per le previsioni meteorologiche il Libeccio si dovrebbe mantenere sui 30 nodi anche nel pomeriggio.

Mentre da Marina di Massa, i Vigili del Fuoco, fanno sapere che stanno intervenendo dalle ore 5:45 nel comune di Massa in Viale Amerigo Vespucci presso il Pontile di Marina di Massa per la ricerca di una persona in mare.

Si tratta di due ragazzi di 20 anni di nazionalità tedesca che si sono tuffati dal pontile questa mattina, una dei quali ha raggiunto a nuoto la riva e ha dato l’allarme, mentre sono il corso le ricerche del secondo ragazzo che non è riemerso.

I Vigili del fuoco stanno perlustrando con le moto d’acqua lo specchio di mare in corrispondenza del pontile, mentre i componenti della squadra di terra sono disposti in osservazione sul pontile e sugli scogli. Inviato il nucleo sommozzatori del comando di Firenze, che a causa del moto ondoso in crescita non riesce ad operare per la presenza della scogliera e dei piloni del pontile.

In volo l’elicottero della Marina Militare per il sorvolo dell’area. Presenti anche le imbarcazioni della Capitaneria di Porto. Le operazioni di ricerca sono ostacolate dal vento forte e dal moto ondoso in forte crescita.

Nardella: “Per buttare giù il Pd a Firenze ci vogliono mille Meloni”. “Rapporto con Calenda e Renzi è ottimo”

Firenze, tra i commenti post elezioni, uno dei più pittoreschi è stato quello del sindaco di Firenze Dario Nardella, che pur riconoscendo la sconfitta del Pd anche a livello regionale ha però sottolineato la resilienza del suo partito agli “attacchi delle destre”.

“Siamo di fronte ad un vento inarrestabile delle destre, a una situazione estremamente critica del Pd e con attacchi che vengono da tutte le parti. – ha detto Nardella – Eppure il dato è che per buttare giù il Pd a Firenze ci vogliono mille Meloni, mille Calenda, mille Conte. Nessuno butta giù il Pd a Firenze, anche nel peggiore dei momenti”.

“Noi vinciamo con un distacco di 16 punti rispetto al secondo – ha continuato Nardella, riferendosi all’elezione alla Camera di Federico Gianassi. – Noi puntiamo a rappresentare bene Firenze a Roma. Non ci interessano prove muscolari, siamo anche molto rispettosi dei risultati delle altre città. Non vogliamo fare i primi della classe, vogliamo dare un apporto vero a questo nuovo processo di ricambio”.

Quanto “al rapporto con Calenda e Renzi è ottimo, parlerò con loro nei prossimi giorni. Noi siamo tranquilli”, ha sottolineato. Sul risultato di Italia Viva “siamo contenti se guardiamo al fatto che Italia Viva è nella maggioranza di governo di Palazzo Vecchio con l’assessore Meucci”.

Commisso: ”Se venderò la Fiorentina dopo la fine dei lavori del Viola Park? No!”

Firenze, Rocco Commisso intervenendo ieri sera a Sportilia, ha risposto seccamente ad una delle domande ricorrenti: ”Se venderò la Fiorentina dopo la fine dei lavori del Viola Park? No. Ho l’intenzione di tenerla e aiutarla a fare sempre meglio, l’anno scorso siamo arrivati settimi ora vogliamo crescere ancora”.

”I costi del centro sportivo sono cresciuti a dismisura ma sia io sia mia moglie vogliamo lasciare qualcosa a Firenze, è il nostro orgoglio – ha continuato il presidente della Fiorentina Commisso – Le voci di un’offerta per il club da parte del fondo Pif? Mai arrivata”.

Poi Commisso ha aggiunto: ”Juventus, Milan, Inter hanno perso centinaia di milioni in questi anni, io non faccio come loro, ho fatto un utile di 16 milioni e non faccio buchi in bilancio. Con la cessione per 75 milioni di Vlahovic ho preso Ikoné, Cabral, Dodo, Gollini, Mandragora, Barak e visto che devo ancora avere soldi per Vlahovic (lui e il suo agente non sono stati onesti con me) e anche per Chiesa intanto ho finanziato io gli acquisti. Dati alla mano, sono il presidente della Fiorentina che ha speso di più”.

Quindi ha difeso Italiano e la squadra nonostante un inizio di stagione altalenante: ”Abbiamo iniziato bene vincendo le prime partite, però adesso abbiamo 3 punti in meno rispetto all’anno scorso anche se allora avevamo Vlahovic…Al tecnico e ai giocatori ho chiesto di conquistare almeno 6 punti nelle prossime tre gare di campionato e poi – ha sorriso – mi piacerebbe vedere meno passaggi al portiere, alcuni ci sono costati un po’ di gol… Ma ci sono persone che ne sanno molto più di me, io non sono un tecnico. C’è Italiano che vedo lavorare tanto e lui e il gruppo hanno tutta la mia fiducia, per questo non posso accettare di sentirli sempre criticati. I nuovi acquisti? Ho fiducia che Jovic e Cabral si sbloccheranno, tutta la squadra crescerà, abbiamo avuto anche tanti infortuni”.

Un grazie a tifosi ”anche se l’episodio con Spalletti non mi è piaciuto come non mi è mai piaciuto il razzismo. E a quelli che mi invitano ad andarmene – ha sorriso – rispondo che hanno una settimana di tempo per trovare i soldi e comprare la Fiorentina, ma solo se sono fiorentini doc. Io poi la finanzio come la Red Bull il Milan, basta avere una base. Elliot con il Milan ha fatto un affare”.

Poi sulle elezioni: ”Se mi sarebbe piaciuto votare? Non mi occupo di politica, noi dobbiamo essere bravi con la destra e con la sinistra anche se a Firenze a qualcuno non piace come agisco. Mi hanno dato di terrone e mafioso ma nessuno si è mosso per difendermi”.

Sul progetto della ristrutturazione del Franchi: ”Ci sono molti dettagli da capire, dove giocherà la squadra durante i lavori, quando finiranno, i costi dell’affitto, senza controllo io non metto un euro”. Chiusura con una battuta: ”Se riprenderei Vlahovic? Forse per 10 milioni sì, come ha fatto l’Inter con Lukaku”.

🎧 Nardella: “Cambiare il Pd, prima che il segretario”

Firenze, il sindaco Dario Nardella, rispondendo in conferenza stampa a chi gli chiedeva del suo possibile futuro come segretario nazionale Pd, ha glissato sulla domanda evidenziando la priorità di cambiare il partito prima del segretario.

“Anche dopo aver ascoltato le parole di Letta, – ha detto Nardella – credo che ora la cosa più importante è prioritaria sia cambiare il Pd, prima che il segretario. Dobbiamo avviare un processo profondo di ricostruzione da zero. La scelta del segretario è un pezzo di questo discorso, mi auguro che il dibattito di questi giorni non si riduca alla corsa dei cavalli che già si schierano perché sarebbe a mio avviso sbagliato”.

“Per questo nei prossimi giorni avremo modo di fare riflessioni, dirò la mia e lo farò in modo molto chiaro e netto – ha aggiunto -. Se pensiamo di risolvere i problemi cambiando solo il segretario facciamo un grave errore. Dobbiamo pensare di cambiare il Pd. C’è bisogno del grande apporto di tutti i sindaci e amministratori locali del nostro Paese che hanno rappresentato la vera ossatura della parte del Pd che ha tenuto”.

“Firenze, insieme a Bologna, ha il miglior risultato per il Pd e per la coalizione – ha continuato Nardella parlando dei risultati delle elezioni – Il Pd e il centrosinistra hanno reagito molto bene sia a Firenze città che in provincia: hanno saputo interpretare questa campagna elettorale difficilissima, giocata tutta controcorrente. Vincere controcorrente vale doppio. La somma del centrodestra, rispetto alle elezioni del 2018, arretra dal 33% al 26%: c’è un dato molto significativo di Fdi a Firenze, gli alleati Lega e Fi sono ai minimi storici. Quindi noi abbiamo frenato l’ascesa del centrodestra rispetto al 2018″.

“C’è un effetto Firenze – ha aggiunto -. Vince il nostro modello di governo della città, lo diciamo col massimo dell’umiltà. Poi non ci sfugge che anche nel nostro caso abbiamo avuto una flessione, che è fisiologica rispetto alla tendenza nazionale. Una flessione assolutamente gestibile”.

Nardella ha anche fatto un riferimento al video postato da Giorgia Meloni con cui la leader di Fratelli d’Italia ha “rotto” il silenzio elettorale (nel video, pur non pronunciando nessuna frase esplicita, mostra due meloni dicendo “E ho detto tutto”): “Siamo di fronte ad un vento
inarrestabile delle destre, a una situazione estremamente critica del Pd e con attacchi che vengono da tutte le parti. Eppure il dato è che per buttare giù il Pd a Firenze ci vogliono 1000 Meloni, 1000 Calenda, 1000 Conte. Nessuno butta giù il Pd a Firenze, anche nel peggiore dei momenti”.  “Noi vinciamo con un distacco di 16 punti rispetto al secondo – ha detto Nardella, riferendosi all’elezione alla Camera di
Federico Gianassi -. Noi puntiamo a rappresentare bene Firenze a
Roma. Non ci interessano prove muscolari, siamo anche molto
rispettosi dei risultati delle altre città. Non vogliamo fare i primi della classe, vogliamo dare un apporto vero a questo nuovo processo di ricambio”.

Il primo cittadino ha anche rassicurato in merito ai possibili rimpasti in giunta dopo l’elezione alla Camera di Federico Gianassi, attualmente assessore a bilancio e commercio di Palazzo Vecchio: “Federico Gianassi rimarrà per il momento in giunta e lo ringrazio per questo, ci sono da chiudere alcune partite importanti come la multiutility”. Sul rimpasto “ancora non ci sono elementi su questo, noi siamo molto tranquilli perché c’è un lavoro impostato e una struttura tecnica forte. La città si aspetta che ci sia una continuità di alto livello”.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ai microfoni di Simona Gentili

Ombrone in piena, fase ‘attenzione per l’evacuazione’ a Grosseto

Grosseto, il Genio Civile di Grosseto ha informato l’amministrazione comunale che, a causa delle abbondanti piogge delle ultime ore, il fiume Ombrone, la scorsa notte, ha superato il livello di cinque metri in corrispondenza dell’idrometro del Berrettino.

Questo stato dei fatti ha comportato dunque l’ingresso nella fase cosiddetta di ‘attenzione per l’evacuazione’ che prevede, così come indicato dal piano di Protezione civile, l’avvio di una procedura di allerta e comunicazione in favore dei residenti e delle attività presenti nelle zone ritenute più a rischio (zona rossa), al fine di avvisare dello stato dell’Ombrone e informare che, nel caso in cui le condizioni meteo dovessero peggiorare e si dovessero verificare episodi di piena, saranno emesse apposite ordinanze per fare fronte all’eventualità. In particolare, la Protezione civile comunale, con l’ausilio della polizia municipale, ha iniziato a informare alcune abitazioni private, attività commerciali e istituti scolastici ubicati nella zona a rischio in relazione all’evento in corso.

In serata, inoltre, è programmato un incontro in videoconferenza, dedicato ai dirigenti degli istituti scolastici, al fine di approfondire il tema e valutare eventuali necessità specifiche. Disagi anche nella provincia di Siena dove i vigili del fuoco, a causa delle forti precipitazioni, hanno effettuato 20 interventi.

Le abbondanti piogge hanno trasportato su gran parte della rete stradale, 1.600 km in tutto, detriti, ramaglie e fango per la gran parte proveniente dai terreni agricoli e dalle intersezioni stradali, creando difficoltà alla circolazione. Tecnici e operai della provincia di Siena sono al lavoro dalla notte scorsa per ripulire e ripristinare fondi stradali e fossette.

Le criticità maggiori quelle registrate sul ponte di Bibbiano sulla Sp 34 nel comune di Buonconvento. Il ponte al momento è chiuso per una verifica di transitabilità da parte dei tecnici della provincia considerato che l’acqua, al momento in deflusso, aveva raggiunto nella notte, l’altezza di un metro.

Chiusa la Sp 96 di Contignano nel comune di Radicofani per una frana così come la Sp 24, sempre nello stesso comune dove ditte specializzate sono a lavoro. Disagi con smottamenti e allagamenti si sono registrati da nord a sud della provincia. Nessuna persona è rimasta coinvolta o ferita.

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