Meteo: allerta arancio per i bacini di Bisenzio e Ombrone

L’allerta, in vigore dalle ore 21 di oggi, venerdì 5 gennaio, fino alle 18 di domani, sabato 6 gennaio, sarà di ‘codice arancio’ per i bacini del Bisenzio e dell’Ombrone pistoiese, anche in considerazione dalle particolari condizioni del reticolo minore a seguito dell’alluvione del novembre scorso. Per il resto della regione è previsto un ‘codice giallo’.

La  Sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso una nuova allerta meteo per rischio idraulico ed idrogeologico del reticolo minore.  L’allerta, in vigore dalle ore 21 di oggi, venerdì 5 gennaio, fino alle 18 di domani, sabato 6 gennaio, sarà di ‘codice arancio’ per i bacini del Bisenzio e dell’Ombrone pistoiese, anche in considerazione dalle particolari condizioni del reticolo minore a seguito dell’alluvione del novembre scorso. Per il resto della regione è previsto un ‘codice giallo’.

Un’allerta ‘gialla’ era già in vigore sulla Toscana settentrionale, ma dal pomeriggio di oggi la perturbazione atlantica in transito porterà ad un intensificarsi delle precipitazioni, che diverranno più frequenti ad abbondanti dal pomeriggio-sera, in particolare sui rilievi di nord-ovest. Dalla sera di venerdì 5 possibili rovesci e brevi temporali. e temporale.

Anche sabato è previsto tempo perturbato con piogge, rovesci e locali temporali.

Per quanto riguarda il vento, dalla sera di venerdì e per tutta la notte sono previste raffiche da sud/sud-est, con intensità fino a 50-70 km/h sull’Arcipelago, dove il mare sarà molto mosso. Mare molto mosso con onde da Scirocco anche lungo la costa grossetana.

Toscana: 41% dei medici vuole lasciare la sanità pubblica

E’ quanto emerge dal sondaggio condotto da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri, su un campione rappresentativo di medici che lavorano in Toscana

Il verdetto è di quelli che non lasciano spazio a dubbi: il 41% dei medici toscani pensa di lasciare il servizio pubblico: il 23% per andare nel privato, un altro 14% pensa di cambiare del tutto attività. Il 36% dei camici bianchi della toscana  inoltre, afferma che se tornasse indietro non sceglierebbe più di iscriversi a medicina.

Secondo l’indagine l’idea di pagare meglio gli straordinari per tagliare le liste d’attesa, come previsto dalla manovra del Governo, convince solo il 5% dei dottori mentre per il 64% è necessario assumere più personale. Guardando poi alle criticità nei reparti di medicina interna, dal sondaggio emerge che per il 50% dei medici in Toscana il problema resta la carenza di personale medico e infermieristico, soprattutto se rapportato all’intensità di cura medio-alta dei reparti di medicina interna, ancora classificati come reparti a bassa intensità di cura

La scarsa valorizzazione del medico di medicina interna nell’organizzazione del lavoro ospedaliero è invece segnalata dal 45% degli internisti. La scarsa o mancata integrazione tra ospedale e servizi territoriali è indicata dal 5% degli intervistati. L’impiego degli specializzandi a copertura dei vuoti in pianta organica è considerato utile dal 45% dei medici purché, si spiega, svolgano le loro attività affiancati da un tutor; solo il 36% dei medici che lavorano in Toscana, infine,  pensa possano mettere a rischio la qualità dell’assistenza medica.

🎧Gli eventi del Capodanno 2024 in Toscana

Da Emma Marrone agli inglesi Editors, passando per Diodato, Fabri Fibra e  Rosa Chemical, dalle piazze dedicate a decenni musicali diversi alle serate indie rock “senza alcol”, ecco alcuni dei principali  e più interessanti eventi gratuiti nelle piazze toscane per la notte di capodanno. 

Audio: Servizio di Viola Giacalone

A Prato si attende un grande party diffuso in tutto il centro storico con concerti e dj set nelle piazze e nei locali cittadini, Il centro storico sarà suddiviso in quattro macro aree (corrispondenti agli ‘assi’ storici dei quartieri di Prato), ognuno dedicato a un decennio musicale differente: anni Settanta, Ottanta, Novanta e Duemila. Un altro elemento distintivo per i festeggiamenti sarà il Capodanno dei piccoli, un’area dedicata alle famiglie e ai bambini con giochi, animazioni, spettacoli di strada. Inoltre il 1° gennaio 2024 sarà possibile visitare i musei di Prato con biglietto simbolico al prezzo di un euro. 

A Pistoia in Piazza del Duomo, il Capodanno sarà dedicato agli anni ’70-’80, con il live show di Radio Mithology dalle ore 23, mentre poco lontano da lì a Pontedera si esibiranno nella Piazza comunale due cantanti amatissimi ovvero Rosa Chemical e Rocco Hunt. 

Anche a Grosseto si guarda alla musica del passato infatti in Piazza Dante si terrà lo spettacolo show live “Icons”. Un viaggio attraverso le decadi della musica pop dagli anni ’90 fino a oggi. A seguire il dj set di Andrea Mattei di Radio M2O.

A Pisa un doppio appuntamento in Piazza dei Cavalieri, sabato 30 dicembre  si svolgerà il “Pisa Next Year Contest” dedicato a giovani artisti emergenti locali tra danza e musica e a seguire Dj-set di Samuel DJ SET from Subsonica. Domenica 31 dicembre a partire dalle ore 22.00) ospiterà invece il Dj-set di Albertino di Radio Deejay e M2O, lo show case di Fabri Fibra, e per concludere il Dj-set di Ricky Le Roy from Metempsicosi. 

A Livorno in Terrazza Mascagni ci sarà una delle band più amate dai livornesi ovvero i Gary Baldi Bros, fautori di un genere che loro stessi hanno chiamato “Trockadance”, mentre allo storico locale The Cage si terrà il party di Capodanno senza alcool dedicato a ragazze ragazzi e chiunque non abbia interesse a bere, con una  selezione musicale che spazierà dal pop all’indie rock.

Rinnovato l’appuntamento anche in piazza Sant’Agostino ad Arezzo nell’attesa del 2024. L’associazione Arezzo che Spacca ha deciso per quest’anno di presentare una proposta incentrata sul concept del dj-set. E così, spazio all’esibizione dei Class 125, che costituisce da sempre un importante polo di intrattenimento per il territorio. Si esibiranno quindi Gabriele di Scala, Luca Degl’Innocenti e Franky Marsili. A conclusione dell’evento, il testimone passerà ai britannici Editors, gruppo musicale di fama mondiale con i quali si potrà ballare per tutto il tempo restante.

Sul palco allestito in piazza del Campo a Siena si alterneranno  il duo comico PanPers (ore 21:45 circa) e, a seguire, Emma Marrone (ore 22:45 circa). La cantante presenterà al pubblico il suo ultimo disco di inediti, dal titolo “Souvenir”. Subito dopo, intorno alle ore 00.30, si ballerà con Dj Angelo di Radio Deejay.

Toscana: previsti vento e mareggiate, diramato codice arancione per rischio idrogeologico,

Sulla Toscana atteso tra la serata di venerdì 1 e la mattina di sabato 2 dicembre il transito di un fronte freddo con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale.

La Sala operativa della Protezione civile regionale  della Toscana  ha anzitutto esteso il codice arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore per le aree di nord-ovest fino alle 14 di sabato, ha emesso un altro codice arancione per vento (per le aree nord-orientali valido dalle 18 di venerdì fino alle 16 di sabato; per costa centrale e isole dalle 6 fino alle 20 di sabato) e uno per mareggiate dalle 6 fino alle 20 di sabato per il tratto di costa compreso tra Versilia e costa livornese.

Emesso anche un codice giallo per temporali forti dalla mezzanotte fino alle 13 di sabato per quasi tutta la regione  Toscana (escluse aree meridionali e isole), uno per rischio idraulico del reticolo principale dalla mezzanotte fino alle 18 di sabato per la zona del Mugello, uno per vento dalle 6 alle 18 di sabato per il resto della regione (ad eccezione delle zone con codice arancione) ed infine uno per mareggiate dalla mezzanotte fino alle 20 di sabato per il tratto di costa a sud di Piombino.

Pioggia e temporali. Per oggi, venerdì, precipitazioni insistenti sulle zone di nord-ovest (specie sui rilievi), generalmente di debole-moderata intensità, possibili isolati temporali. Domani, sabato, atteso il transito di un fronte freddo con intensificazione delle precipitazioni, anche con temporali localmente forti, a partire dalle zone di nord ovest già dalle prime ore della notte e in estensione al resto della regione nel corso della mattinata. Miglioramento dal pomeriggio.

Vento. Oggi, venerdì, venti forti sui crinali appenninici e zone sottovento con raffiche fino a 60-80 km/h con ulteriore rinforzo del vento dal tardo pomeriggio con raffiche anche superiori ai 100 km/h; venti localmente fino a forti anche sulle colline della Toscana centro meridionale. Domani, sabato, venti da ovest sud ovest in rinforzo su tutta la regione. Raffiche fino a 80-100 km/h o occasionalmente superiori su costa livornese, Arcipelago a nord dell’Elba, Appennino Tosco Romagnolo e zone sottovento; sulle zone collinari della Toscana centrale raffiche fino a 70-90 km/h, altrove e in pianura raffiche fino a 50-80 km/h. Attenuazione dal pomeriggio.
Mare. Oggi, venerdì, mare molto mosso. Domani, sabato, dalla notte moto ondoso in aumento fino ad agitato e per tutta la giornata. Mare molto agitato a nord dell’Elba.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.

“In ricordo di Roberto Nistri”, intervento del consigliere del Partito Democratico Stefano Di Puccio in Consiglio Comunale

Firenze, il consigliere del Partito Democratico Stefano Di Puccio è intervenuto in Consiglio Comunale in ricordo di Roberto Nistri, scomparso pochi giorni fa.

“Dedico volentieri i pochi minuti a disposizione per raccontarvi di un amico che ci ha lasciato giorni fa Roberto Nistri. – Ha detto Di Puccio in ricordo del Presidente di Controradio – Colgo dunque l’occasione per parlarne qui dove credo sia giusto farlo per quello che Roberto ha rappresentato per Firenze, con l’animo spero un po’ più leggero per non farmi prendere dalla commozione”.

“Editore di Controradio e fondatore del Tenax. così lo hanno ricordato nei titoli della cronaca cittadina. E Roberto Nistri è stato questo. Insieme ad altri amici inventò il Tenax. trasformando la discoteca della casa del popolo di Peretola nel locale di tendenza che è ancora oggi”.

“Il Tenax nei primi anni ‘80 è stato un laboratorio culturale da cui sono passati tutti i maggiori artisti e gruppi musicali dell’avanguardia di quegli anni che poi sono diventati famosissimi in tutto il mondo: Depeche Mode e Spandau Ballet, per dirne due a caso – ha continuato il consigliere comunale – Ma poi ha saputo rinnovarsi di volta in volta adeguandosi alle mode e molto spesso anticipandole diventando poi punto di riferimento per il nightclubbing di tendenza internazionale dove si avvicendano i dj più famosi di tutto il mondo. Eppoi la sua radio, Controradio, esempio di radio ancora libera in un mondo di network e gruppi editoriali”.

“Proprio per la volontà di Nistri e con il suo impulso è sopravvissuta alle difficoltà economiche rinnovandosi, di volta in volta, e proponendo qualcosa di nuovo, attenta alle novità, ai giovani e facendosi portavoce anche a chi troppo spesso non può dire la sua. In questi giorni è stato scritto molto su di lui e io stesso, che mi consideravo suo amico, ho scoperto di conoscerlo solo per qualche aspetto, perché Roberto era davvero una persona dalle mille sfaccettature”.

“Non era una persona famosa, sì era conosciuto da molti, soprattutto nell’ambiente culturale fiorentino, ma non da tutti, insomma non era un personaggio pubblico, era un fine intellettuale, atipico, estroverso ma non eccentrico, semmai molto riservato”.

“Estroverso e riservato può sembrare un ossimoro, Roberto era davvero così”.

“Imprenditore nell’abbigliamento, appassionato di musica jazz ma attento a tutte le nuove tendenze musicali, appassionato di arte, di politica e soprattutto di tutto quello che era novità, curioso e aperto, interessato ai giovani e alle loro idee tanto da dare loro spazio in radio e negli ambiti della sua professione. Amante della buona tavola, dei viaggi, dell’inconsueto. E la sua curiosità era l’aspetto più evidente, tanto che in radio i suoi collaboratori si sorprendevano di come fosse sempre avanti proponendo, a volte imponendo le sue idee, che spesso risultavano azzeccate”.

“Tanti e infiniti i suoi interessi, ma Roberto ha saputo e voluto coltivarli tutti, non basterebbe il tempo per raccontarlo, è stato un uomo che ha amato profondamente la vita godendola fino a che gli è stato possibile, che ha lavorato molto ma sempre divertendosi e con gli occhi aperti e le orecchie dritte per cogliere ogni novità”.

“Singolare fino all’ultimo, ha organizzato il suo commiato al Tenax come una festa proprio lì dove aveva cominciato per salutare gli amici. A sua moglie Rosalynd e sua figlia Lisa va il mio, il nostro abbraccio del Consiglio Comunale”.

Turismo: in Toscana da recuperare 1 mln pernottamenti

Così Irpet sui flussi turistici in Toscana nei primi 8 mesi di quest’anno. In particolare la crescita tendenziale delle presenze per turismo, registrata nel 2022 e accentuata nei primi 5 mesi del 2023 (+23,1%) si è ridimensionata durante l’estate, determinando sul complesso degli 8 mesi di quest’anno un aumento contenuto del +5,3%

-2%, ovvero “un milione di pernottamenti ufficiali su base annua da recuperare”: è il computo delle delle presenze turistiche in Toscana rispetto al 2019.  Nei primi otto mesi del 2023 i flussi turistici in Toscana non sanciscono dunque  il definitivo superamento della soglia psicologica  pre-pandemia. Così Irpet  sui dati del turismo  in Toscana nei primi 8 mesi di quest’anno. In particolare la crescita tendenziale delle presenze, registrata nel 2022 e accentuata nei primi 5 mesi del 2023 (+23,1%) si è ridimensionata durante l’estate, determinando sul complesso degli 8 mesi di quest’anno un aumento contenuto del +5,3%.

A trainare la crescita  del turismo nella nostra regione è la componente internazionale (+14,7%), dove ad aumentare in misura consistente è tuttavia soltanto il segmento extra-europeo (+50%), a cui resta il maggior terreno da recuperare rispetto ai livelli pre-Covid (-10,5% sul 2019): rimbalzano in particolare Corea del Nord (+285%), Giappone (+282%), Australia (+182%) Cina (+179%), India (+99,7%), ma anche i principali dell’America centrale e meridionale, Brasile (+95.5%), Messico (+77,5%), Argentina (+58,6%).

Quanto alle presenze statunitensi, nei primi 8 mesi aumentano del 35,7%. Cresce assai meno la componente europea (+2,7%), la cui importanza è cruciale.

Confermate le preoccupazioni rispetto alla debolezza dei mercati nazionale e interno: le presenze di toscani in Toscana diminuiscono di circa il -4,2%, e del -3,7% quelle dal resto d’Italia: Le ragioni? “Per le fasce meno abbienti la riduzione del consumo  per turismo  o la scelta di mete alternative più a buon mercato è una risposta adattiva alla diminuzione dei budget disponibili”, per le altre “la riapertura completa dei mercati internazionali” determina “una scelta diversa dall’Italia”.

Sulle destinazioni le città d’arte registrano nei primi 8 mesi del 2023 la più vivace dinamica congiunturale (+17,8% sui primi 8 mesi del 2022), pur restando le più lontane (Firenze su tutte) dal recuperare i livelli del 2019 (-10,3%). Sia le aree collinari che balneari hanno poi già colmato il divario rispetto al periodo pre-pandemico (+0,8% e +7,1% rispettivamente). “Se guardiamo al complesso dei primi 8 mesi del 2023 – osserva Irpet -, emergono tre componenti rilevanti per recuperare quel milione di pernottamenti ufficiali su base annua che separano la domanda turistica regionale presente da quella che caratterizzava il turismo pre-Covid. La prima componente, quantitativamente più importante, è rappresentata dai mercati asiatici”, quelli dell’Est europeo rappresentano “una seconda componente rilevante”. Un elemento di “particolare preoccupazione “è invece costituito dalla frenata decisa del turismo interno nonché del turismo più propriamente domestico dei toscani in Toscana” a cui “si aggiunge la preoccupazione per quella del turismo mitteleuropeo”. In conclusione il sistema turistico toscano, “ha davanti a sé opportunità e sfide rilevanti, e dipenderà, in parte ma non in tutto, dalla sua capacità di rispondere alle mutate caratteristiche ed esigenze della domanda, se sarà in grado di riprendere nei prossimi anni il sentiero di crescita dello scorso decennio”. (ANSA).

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