Comunali: Iv, in Toscana premiata nostra strada riformista

Intervista di Domenico Guarino al consigliere regionale Stefano Scaramelli (Iv)

“Al di là degli ‘zerovirgola’ e in attesa del quadro definitivo, possiamo dire che in Toscana la scelta riformista di Italia Viva è stata compresa e premiata. Ovunque guadagniamo punti rispetto alle ultime elezioni regionali e ancora una volta si conferma che non sono i 5 Stelle gli alleati giusti per governare in questa regione. Chi preconizzava un cambio di maggioranza a livello regionale alla luce di ciò che sarebbe accaduto oggi ha preso una cantonata: ovunque Italia Viva è avanti ai populisti. Il nostro grande rammarico è per Sesto Fiorentino: otteniamo un buon risultato ma se il Pd, anziché per la poltrona di vicesindaco, avesse optato con coraggio per una scelta riformista adesso saremmo al
ballottaggio per dare ai sestesi un sindaco migliore”. Lo affermano in una nota di commento Alice Rossetti e Nicola Danti, coordinatori regionali Italia Viva in Toscana.

Bezzini, mancano 200 medici per urgenza in Toscana

Firenze, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione della consigliera Silvia Noferi del M5S, ha riconosciuto la scarsità di personale medico all’interno delle asl.

“A causa della grave carenza di personale medico nella disciplina di medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza – ha detto l’assessore Bezzini – le aziende sanitarie si trovano in difficoltà a garantire la copertura dei turni delle postazioni di emergenza territoriale, infatti le unità mediche mancanti, si aggirano attorno alle 200 unità”.

Bezzini ha poi precisato che “riguardo alla Asl sud est sono state scorse le graduatorie di dirigente medico di medicina e chirurgia di accettazione e urgenza e di dirigente medico di medicina interna” e che nemmeno “il percorso formativo per il reperimento di personale medico per emergenza-urgenza ha dato i risultati auspicati”.

Tra le situazioni di maggior difficoltà, ha spiegato Bezzini, quella sull’Isola del Giglio dove “risulta difficile intervenire per coprire i turni anche con la produttività aggiuntiva”. Bezzini ha anche ricordato che con “il pensionamento del medico di medicina general, residente nell’isola ci sono problemi anche nell’assicurare la continuità dell’assistenza primaria”.

Sempre in Consiglio Comunale, Bezzini ha poi garantito i presidi emergenza in Valdichiana: “La piena funzionalità degli ospedali di Nottola e Abbadia San Salvatore è assicurata grazie al supporto dei medici chirurghi, internisti e specialisti nello stesso ospedale. Sono confermate le quattro postazioni di emergenza territoriale di Sarteano, Nottola, Abbadia San Salvatore e Sinalunga senza variazione di organizzazione e con standard di qualità ed efficienza previsti per legge, pur nelle carenze di organico”:

La risposrta di Bezzini è stata ad un’interrogazione del capogruppo Iv Stefano Scaramelli sul depotenziamento del servizio di emergenza urgenza nella Valdichiana senese e in tutta la provincia di Siena.

Bezzini ha poi ricordato che “è stata condivisa la necessità di valutare la riattivazione da parte della Regione dei corsi Dipartimento emergenza urgenza” e che “saranno ricercate ulteriori disponibilità aggiuntive di personale medico”. “Nonostante le difficoltà – ha concluso Bezzini – i presidi e il servizio sono garantiti ovunque”.

Tirrenica esclusa da DL Semplificazioni

E’ polemica in Toscana per l’esclusione dell’autostrada Tirrenica dall’elenco del Mit delle opere da sbloccare attraverso le figure commissariali previste dal Dl Semplificazioni.

“La tirrenica va finanziata e completata – sottolinea il deputato Pd Luca Sani -. Occorre prima di tutto intervenire a livello normativo per rimuovere gli ostacoli burocratici”, “al
tempo stesso vanno individuate le risorse, dopo anni di annunci oggi i fondi europei rappresentano una occasione irripetibile”.

Per Raffaella Paita (Iv), presidente della commissione trasporti della Camera, è “un fatto molto grave perché è un’opera vitale per migliorare la viabilità di Toscana e Lazio, che per questo aspettano da anni l’avvio dei cantieri”. Le fanno eco i consiglieri regionali Iv Stefano Scaramelli (vicepresidente del Consiglio della Toscana) e Maurizio Sguanci, che annunciano una mozione: “la Tirrenica deve essere tra le opere commissariate – sottolineano.

La Regione Toscana intervenga sul Governo”. Critici anche la parlamentare Fi Elisabetta Ripani e il coordinatore provinciale azzurro di Grosseto Sandro Marrini: “E’ stata la ‘priorità nazionale’ più gettonata e menzionata della campagna elettorale in Toscana per stendere il tappeto rosso ai candidati del centrosinistra e gonfiare il consenso – sottolineano -, per poi scomparire dai radar una volta vinte le elezioni regionali.

Il governatore Giani si è perso per strada una battaglia di vitale importanza per la Maremma”. L’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi parla di “ennesima beffa del Pd e del Governo Conte. Ancora una volta la Toscana e la costa mancano l’appuntamento con una importante opera per lo sviluppo del territorio e del tessuto produttivo e turistico di tutta la regione”.

Il portavoce dell’opposizione nell’Assemblea toscana Marco Landi (Lega), annuncia una mozione e sottolinea che “il timore, manifestato sin da subito dal segretario della Lega Matteo Salvini, che il decreto Semplificazioni fosse un libro con un bel titolo ma senza pagine si è dimostrato fondato”.

Emergenza Covid: no a interruzione del servizio di guardia medica notturna

Lo chiede un ordine del giorno, presentato da Marco Stella (Forza Italia) e sottoscritto da Stefano Scaramelli (Italia Viva), e approvato all’unanimità. Approvati altri ordini del giorno di Forza Italia e di Fratelli d’ItaliaMarco Stella

Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Marco Stella (Forza Italia) e collegato alla comunicazione del presidente della Regione, Eugenio Giani, per chiedere la sospensione dell’ordinanza dello stesso presidente Giani, con la quale si prevede, tra le altre cose, l’interruzione del servizio di guardia medica nelle ore notturne, nella fascia dalle 24 alle 8. “Su questo punto, dopo le rassicurazioni del presidente Giani in aula, è necessario fare chiarezza, perché molti territori, soprattutto quelli periferici, sono preoccupati”. A sostegno, annunciando di sottoscrive l’atto di indirizzo, si è dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli (Italia Viva). Favorevole anche la consigliera Elisa Tozzi (Lega). Il capogruppo del Pd, Vincenzo Ceccarelli, ha precisato che l’ordinanza non si può sospendere, “perché tratta anche altre materie sanitarie, ma sul punto si può chiedere un’integrazione, per evitare la penalizzazione delle aree più disagiate”. I consiglieri Stella, Scaramelli e il vicepresidente del Consiglio, Marco Casucci (Lega), hanno però sottolineato la necessità che il servizio non venga interrotto a nessun cittadino. Dopo una sospensione sulla discussione, durante la quale i capogruppo hanno trovato una sintesi, l’atto è stato votato all’unanimità.

Votati all’unanimità anche altri quattro ordini del giorno, sempre collegati alla comunicazione del presidente Giani, e anche questi presentati da Marco Stella (FI), ma con emendamenti del gruppo Pd. In particolare, si invita il presidente della Giunta a rendere disponibile nelle farmacie una quantità significativa di vaccino antinfluenzale e a convocare entro sessanta giorni un tavolo con le categorie economiche, parlamentari toscani e consiglieri regionali per valutare la possibilità di proporre al legislatore nazionale provvedimenti di agevolazione e semplificazione burocratica, come le zone economiche speciali. Il presidente è impegnato anche ad intervenire sul governo nazionale per snellire le procedure di cassa integrazione, per renderle più adeguate alle esigenze dei lavoratori trovando le necessarie risorse finanziarie, anche usando gli strumenti europei dedicati, estendendola a categorie finora escluse. Un impegno particolare dovrà infine essere assicurato ai malati oncologici, perché non vengano interrotti gli screening e siano comunque garantiti anche nell’emergenza i livelli essenziali di assistenza.

Il consiglio, inoltre, ha approvato a maggioranza anche un ordine del giorno, presentato da Francesco Torselli (FdI) e poi emendato, per utilizzare la rete delle farmacie, pubbliche e private, in modo che queste possano utilizzare appositi spazi per garantire le attività di screening e l’effettuazione dei tamponi rapidi.

Respinti i due ordini del giorno presentati da Irene Galletti (M5S).

Giunta Toscana, Scaramelli (Iv): “Giorni sofferti ma alleanza stabile”

“Un accordo importante che segue una campagna elettorale che abbiamo fatto insieme. Iv c’e’ ed e’ a sostegno del presidente Giani. C’e’ un grande riconoscimento, quello della vicepresidenza della Giunta regionale per Stefania Saccardi, assessora uscente. Come ho detto in aula meritava un riconoscimento importante per aver gestito in maniera ottima l’assessorato alla Sanita’”. È quanto spiega ai giornalisti il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli (Iv), commentando a margine della seduta odierna dell’assemblea toscana l’accordo raggiunto dalla maggioranza sulla composizione della Giunta Giani.

“Italia viva- aggiunge- e’ al fianco del Pd. Il Partito democratico ha il presidente della Giunta, noi il vicepresidente. Il Pd ha il presidente del Consiglio regionale, noi il vicepresidente. Sono due segnali di fiducia reciproca: noi abbiamo strutturato con quest’intesa un’alleanza di governo importante. È un momento in cui dobbiamo affrontare sfide ben piu’ grandi, come quelle del Covid e della crisi economica, ed era importante che la maggioranza si ritrovasse insieme, compatta e unita, in un’alleanza di governo che e’ fatta anche dai ruoli delle persone che ricoprono”. Insomma, Iv e Pd iniziano questa avventura “piu’ forti di come ci siamo entrati- sostiene Scaramelli- e credo che in questi giorni, magari un po’ sofferti, abbiamo messo le basi per la costruzione di un’alleanza stabile che credo fara’ bene alla Toscana”.

(foto: agenzia DIRE)

Intervista di Monica Pelliccia

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“Italia Viva lavora col PD per rafforzare il centrosinistra”

Intervista con Stefano Scaramelli, ex Pd e ora capogruppo Iv in Consiglio regionale, presentando oggi il nuovo gruppo consiliare di Italia Viva formato insieme all’ex Dem Elisabetta Meucci.

“Vogliamo dimostrare ai cittadini della Toscana che ognuno, con le proprie iniziative, può dare un contributo importante anche negli ultimi sei mesi del governo della Regione e creare le condizioni, avendo governato insieme, per arrivare alle prossime elezioni regionali. Pronti a vincere con una coalizione ampia in grado di battere la destra più pericolosa mai vista in questa regione”.

Per Scaramelli “è opportuno allargare il campo del centrosinistra, dimostrare che si può governare insieme in termini di un centrosinistra plurale che mette insieme Pd, Iv e Leu”. “Nasce oggi la coalizione politica e questo diventa un modello non solo per la Toscana, ma per l’Italia. Si è capito  – continua – che la coalizione deve essere prima sperimentata nel governo di una Regione”. Su eventuali altre adesioni a Italia Viva, Scaramelli ha detto di aspettarsi altre persone.
“Quello che conta oggi è fare una coalizione, lavorare insieme su quegli obiettivi che vengono da lontano, dai quattro anni di legislatura. Per quanto mi riguarda porterò avanti tutti i progetti già iniziati con il Pd, ma in questi sei mesi si possono portare avanti anche idee nuove”, ha aggiunto Meucci.
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