Toscana:  ‘Governo faccia chiarezza su cariche Polizia a Pisa”, consiglio vota mozione

L’atto sui fatti di Pisa è stato approvato a maggioranza. Polemica sulle parole della consigliera Noferi (M5S): le forze dell’ordine avranno pure preso degli sputi, ma io dico che forse se li sono anche meritati”.

Il consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza una mozione sottoscritta dai capigruppo di Iv, Pd e M5s che “esprime ferma condanna per il grave atto accaduto” a Pisa  e impegna la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Governo e del Ministero dell’Interno affinché sia fatta in tempi rapidi chiarezza”.  L’atto spiega che il 23 febbraio a Pisa e Firenze “gruppi di manifestanti, in gran parte minorenni, venivano improvvisamente fatti oggetto di cariche con manganelli”.

L’atto esprime anche “vicinanza a quegli studenti che manifestavano pacificamente” e alle forze dell’ordine che sono state oggetto “di insulti, minacce, sputi e provocazioni in particolar modo da elementi esterni alla comunità studentesca pur presenti nel corteo” di Pisa.

Respinta invece dall’aula la mozione presentata dal centrodestra (Fdi, Lega e Fi) che puntava a impegnare la Giunta a “riaffermare che fondamento della democrazia è prima di tutto il rispetto delle regole per tutti gli attori della vita pubblica” e a “ribadire il diritto a manifestare le proprie idee per tutti” “all’interno di una cornice di legalità”.

Durante il dibattito la consigliera M5s, Silvia Noferi, ha detto che le forze dell’ordine “avranno pure preso degli sputi, ma io dico che forse se li sono anche meritati. C’è una bella differenza fra uno sputo e una manganellata”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli (Iv) è intervenuto per richiamare Noferi. “Lei ha detto che ‘gli sputi se li sono meritati’ e ritengo queste parole sconvenienti e pongo l’iscrizione del richiamo nel processo verbale della seduta”. Noferi si è poi scusata con le forze dell’ordine precisando che “ho usato parole sbagliate”, per dire che “probabilmente gli sputi dei ragazzi sono stati una reazione alle manganellate”.

“Le parole pronunciate in Aula dalla consigliera regionale Silvia Noferi sono semplicemente vergognose. Una serie di contumelie inaccettabili esternate dell’esponente M5S nei confronti delle Forze dell’ordine che alimentano gli scontri, in un momento in cui arriva da più parti il richiamo alla distensione e alla necessità di recuperare un clima civile. Sui fatti di Pisa occorrono serietà ed equilibrio, non il parossismo di chi sa solo rivolgere offese indegne a tutti gli agenti che rischiano la vita ogni giorno per proteggere i cittadini” hanno commentato n una nota congiunta la deputata di Forza Italia eletta in Toscana Chiara Tenerini e il capogruppo in Regione del partito azzurro Marco Stella.

Che aggiungono “ancora una volta i grillini dimostrano la totale mancanza di senso delle istituzioni. È scandaloso che non sia arrivata neanche una parola da Giuseppe Conte o da Irene Galletti per biasimare chi del loro partito afferma in Consiglio regionale che gli sputi agli agenti siano meritati. Chiediamo a tutte le forze politiche, a partire dal Pd e dallo stesso M5S, di condannare in maniera unanime e di prendere le distanze da questi attacchi gravissimi che delegittimano le Forze dell’ordine e fomentano solo l’odio e la tensione sociale”.

Lettura: Toscana presenta legge per libri in classe

L’iniziativa è stata presentata è stato presentata al Salone del libro di Torino, nello stand della Toscana, dal presidente e dl vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e Stefano Scaramelli e dalla presidente della commissione Cultura dell’Assemblea legislativa Cristina Giachi

Si chiama progetto ‘Leggeri liberi’. E’ il progetto che  che la Regione  Toscana sta portando avanti  per dare alle ragazze e ragazzi delle scuole di primo e secondo ciclo di istruzione la libertà di scegliere un testo e leggerlo in classe. Una proposta di legge di iniziativa popolare che è stata presentata oggi al Salone del libro di Torino.

Il testo di legge, che il consiglio regionale toscano ha approvato all’unanimità, prevede di introdurre un tempo di 15/20 minuti di lettura, libera, individuale e silenziosa, “Leggere liberi è un progetto culturale, semplice ma di grande portata”, ha spiegato Giachi, prima firmataria della proposta.

A Torino nello stand della Toscana, erano presenti il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e Stefano Scaramelli e la presidente della commissione Cultura dell’Assemblea legislativa Cristina Giachi

“È una legge a costo zero che abbiamo voluto rivolgere al Parlamento italiano perché crediamo che nelle scuole di tutto il Paese ci si debba cimentare con questo incentivo alla lettura, senza distinzioni di territori. In una prospettiva di opportunità e di comprensione del mondo che la lettura può innescare per le nuove generazioni, alzando uno steccato efficace nei confronti dell’analfabetismo funzionale”.

“Investire in cultura vuol dire investire in libertà”, ha dichiarato il presidente Antonio Mazzeo. “Abbiamo fortemente voluto questa legge e chiediamo al Parlamento di investire nella promozione della lettura, dei libri e della conoscenza. Leggere accresce la consapevolezza di sé. Stimola la crescita e le proprie inclinazioni. Leggere significa scoprire, apprendere, conoscere, formare una propria opinione e comprendere le diversità. La lettura è il modo migliore per essere donne e uomini liberi”. “Promuovere la cultura, i nostri libri, i nostri editori e la straordinaria biblioteca della Toscana, luogo di crescita e conoscenza, è un’opportunità di sviluppo in cui, come Consiglio regionale, crediamo molto”, ha dichiarato Scaramelli.

Torna il sereno tra PD-IV. Voto unanime della maggioranza

Sembra tornata sintonia tra il PD e IV in Toscana. Infatti, la commissione affari istituzionali del Consiglio regionale, dopo tre riunioni, ha approvato la terza variazione di bilancio della Regione, con i voti unanimi delle forze di maggioranza.

Nelle prime due sedute era venuto meno il numero legale dei consiglieri: alla prima era assente il capogruppo di Italia Viva Stefano Scaramelli che non aveva delegato il voto a un altro consigliere, mentre alla seconda non si è presentato Gianni Anselmi del Partito Democratico. In entrambe le sedute, le opposizioni sono uscite dall’aula. Oggi invece l’atto è stato votato in modo unanime da PD e IV, assenti invece le opposizioni.

Anselmi, nonostante il voto favorevole, ha volut spiegare, intervenendo oggi in commissione, che la sua assenza nella riunione precedente “non è stata causata da ragioni diverse da una scelta consapevole, che si ripeterà qualora lo riterrò opportuno. E sono ragioni che chi conosce il mio modo di frequentare queste stanze, non sono estranee ai principi che mi hanno sempre guidato nel mio mandato: la tutela dell’istituzione, della sua dignità e della sua autonomia e il rispetto della funzione dei consiglieri regionali. Non manco di confermare il mio sostegno alla maggioranza che si esprime in questo voto, nonostante delle perplessità che sono state palesate con il mio comportamento di ieri, perché conosco il significato della parola lealtà e correttezza. Ringrazio anche il collega Scaramelli, per le attenzioni che mi ha rivolto ieri, attenzioni che non saranno pubblicamente ricambiate”.

“Oggi in commissione – ha spiegato il presidente Giacomo Bugliani, esponente del PD – abbiamo votato la variazione con la presenza soltanto della maggioranza che ha dato parere favorevole, l’atto arriva quindi oggi in aula. La commissione è stata indubbiamente faticosa perché ha comportato la convocazione di più sedute, credo però che sia la volontà di tutte le forze politiche della maggioranza di avviare un confronto politico che, io personalmente, auspico che possa avvenire quanto prima, perché dietro a questa chiarezza reciproca potranno esserci anche le condizioni per una ripartenza della maggioranza. Ritengo che sia opportuno quanto prima un chiarimento – ha aggiunto Bugliani dopo la riunione della commissione – non soltanto di tutte le forze di maggioranza, ma anche interno al gruppo consiliare del PD perché credo che questa sia l’unica strada percorribile per garantire quel buon governo della Regione che nei prossimi tre anni dobbiamo dare alla Toscana”.

A margine dei lavori del Consiglio regionale odierno, Scaramelli ha spiegato che “oggi in prima commissione la variazione di bilancio è passata, un atto importante. Ancora una volta il nostro voto e la nostra presenza hanno dimostrato che siamo leali e determinanti. Auspico che quanto prima, non è più rinviabile, venga fatta la verifica della maggioranza. Il fine è provare a proseguire insieme e prendere nuovi impegni. Serve sviluppare una nuova collaborazione all’insegna del rispetto reciproco”.

Sanità, Pd boccia atto Iv su riforma guardia medica

La mozione di Italia Viva – partito che sostiene la maggioranza di Giani in Regione Toscana – sulla riorganizzazione del servizio di guardia medica è stata respinta, con 19 voti contrari del Pd e 14 favorevoli delle opposizioni. L’atto era stato emendato dal M5s, modifica sposata da Iv. Oggi la discussione e il voto in aula.

“L’emendamento a nostra firma a favore della guardia medica – ha commentato la capogruppo M5s Irene Galletti – è stato accolto dal firmatario Stefano Scaramelli, membro della maggioranza, e incredibilmente il Pd ha consumato un impensabile strappo con il suo alleato. È la prova ulteriore che non c’è più coesione all’interno di quello che sembra sempre più un raggruppamento di comitati locali più che un partito, se mai c’è stata”. Il consigliere Fdi, Diego Petrucci sottolinea che “è stato necessario meno tempo del previsto. Le frizioni all’interno della maggioranza che sostiene la giunta Giani, si sono già palesate nella seduta consiliare di questa mattina”.

Per Petrucci “è palese che ci siano delle frizioni tra i partiti di maggioranza, ci chiediamo fino a quando dovrà andare avanti questo teatrino tra ‘fratelli coltelli’. I cittadini toscani hanno bisogno di un governo che si occupi di loro”. Per la consigliera Elisa Tozzi (Toscana Domani) “il dato politico è chiaro e inequivocabile: a 48 ore dal voto nazionale, la giunta Giani, e in particolare l’assessore alla sanità Bezzini, viene sfiduciata di fatto da un pezzo di maggioranza, cioè da Italia Viva, sul tema più delicato ed economicamente più rilevante per la nostra regione: la sanità. Una spaccatura, quella sulla cosiddetta ‘riforma’ del servizio di emergenza urgenza, ovvero sui tagli alla sanità regionale, che ha visto il centrodestra votare col partito di Renzi e il Pd opporsi, e che dovrebbe portare Bezzini a prendere atto dell’accaduto e a dimettersi”.

🎧 Musica, Chiusi (SI): dall’8 al 10 luglio il Lars Rock Fest

La rassegna musicale  si terrà nel parco dei giardini pubblici di Chiusi, in provincia di Siena, e  porterà sul palco artisti come gli Algiers, i Porridge Radio, i Nothing e i Faust.

L’organizzazione del festival fa capo all’associazione culturale Gruppo Effetti Collateralicon la partecipazione di oltre 150 volontari e che, come ha sottolineato il vicepresidente di maggioranza del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli,  vuole dare la possibilità anche a chi non vive in una grande città turistica, di partecipare a un’importante iniziativa musicale. L’evento, lo ha ribadito anche il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini,  ha preso vita grazie al contributo di tanti giovani che negli anni sono stati capaci di organizzarsi e strutturarsi: è un elemento importante per la cultura giovanile del nostro comune, anche per questo gli abbiamo convintamente sostenuti.

Ad inaugurare il festival, venerdì 8 luglio, sarà il gruppo torinese post-rock Low Standards, High Fives seguito dal cantautore inglese folk-blues Duke Garwood che lascerà poi il posto alla band americana post-rock Algiers. A chiudere il folk della chitarrista Hola La Poyana.

L’apertura di sabato 9 luglio sarà a opera dello psych-rock degli A/lpaca, seguiti dagli inglesi Porridge Radio e dagli americani Nothing. Infine con la voce e la chitarra di Heron King. La serata conclusiva, domenica 10 luglio, prevede il concerto del gruppo indie-rock Big Cream, il live psichedelico di The Winstons e quello della storica band tedesca, i Faust, che si esibiranno nella loro unica data italiana. A chiudere il dj set finale di Outsiders.

“Quello che portiamo sul palco – ha raccontato Eleonora Billi, presidente del gruppo Effetti Collaterali – è un cartellone originale e trasversale alle diverse generazioni”.

A ribadire il ruolo dei giovani in questa manifestazione anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo “: è bello sapere che il Lars Rock Fest è cresciuto nel tempo grazie al lavoro che tante volontarie e tanti volontari fanno ogni giorno, il messaggio forte che arriva, specialmente nei ragazzi, è che possano tornare a sorridere e a sperare che questi momenti di socialità tornino a essere costanti nel tempo. Oltre ai concerti, ogni pomeriggio il mercatino di vinili e cd farà da cornice al festival dell’editoria indipendente che alternerà incontri, reading e workshop a tema letterario e musicale. Parallelamente il festival organizza anche mostre artistiche, laboratori per grandi e piccini e degustazioni enogastronomiche.

Aeroporto Peretola: consiglio regionale approva mozione su allungamento pista

La mozione era stata presentata da Italia viva con primo firmatario il capogruppo Stefano Scaramelli, emendata dal Pd ed è stata approvata a maggioranza dall’aula. “‘Impegno a proseguire nell’iter realizzativo della nuova pista parallela”

“Valorizzare le diverse vocazioni dei due scali, con profili di traffico complementari tra loro, dando impulso contestualmente alla crescita economica del territorio, utile anche a fornire risposta ai bisogni specifici dei borghi di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge” . Per questo la Giunta toscana dovrà “proseguire, per quanto attiene alle azioni di propria competenza” e “all’interno del più ampio procedimento complessivo, nell’iter realizzativo della nuova pista parallela dell’aeroporto di Peretola, nell’ambito dell’organico sviluppo del sistema aeroportuale toscano”.

Lo chiede una mozione presentata da Italia viva con primo firmatario il capogruppo Stefano Scaramelli, emendata dal Pd e approvata a maggioranza dall’aula.  Presentandolo in aula,  Scaramelli, ha parlato di un atto “molto vecchio, ma attuale che prevede un importante investimento per la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Con l’impegno a proseguire nell’iter realizzativo della nuova pista parallela, quale elemento necessario per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano”.

Per la consigliera Cristina Giachi (Pd) “è un tema che sembra rinascere, come la Fenice, ma credo non si possa tacere che il Pd non ha mai cambiato idea negli atti determinanti. Grazie al Pd è negli atti strategici della Regione e di tutti gli altri enti. Abbiamo posizioni diverse, ma la maggioranza c’è e il sindaco di Firenze Dario Nardella su questo teme non ha mai cambiato idea. È favorevole, e lo è sempre stato, all’aeroporto di Peretola. Il segretario del Pd, Enrico Letta, non ha mai parlato di piste, ma di un collegamento più efficiente tra i due scali aeroportuali toscani. Non abbiamo cambiato rotta, e non affosseremo l’aeroporto”.

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