Renzi: a Leopolda presenteremo contro-manovra con Padoan

?Firenze, Matteo Renzi uscendo dal seggio elettorale per le primarie dei per eleggere il segretario regionale del Pd Toscana, per le quali i candidati sono Simona Bonafè che può contare sul pieno sostegno di Renzi, più volte ribadito, e Valerio Fabiani, ha risposto ad alcume domande di Gimmy Tranquillo di Controradio.

Come lo uniamo questo Pd? 
“Il problema di questo paese non è il Pd ma un governo che rischia di far andare a sbattere l’Italia. Con questa manovra il governo penalizza le famiglie ed i lavoratori, premia ed avvantaggia gli speculatori. Io credo che il Pd debba smettere con le guerre interne e reagire. Noi lvenerdì prossimo alla Leopolda, insieme a Padoan, presenteremo una contro proposta di legge di bilancio”.

Come mai gli italiani non credono a questo?
“Il consenso è molto facile da ottenere e da disperdere. Lo sappiamo noi e credo lo sappia anche questo Governo, già il clima sta cambiando, quello che mi stupisce, mi sconvolge e mi preoccupa e che mentre Salvini e Di Maio discutono di come portare l’Italia fuori dall’euro, c’è un sacco di gente che sta portando gli euro fuori dall’Italia, perchè hanno mpautra della manovra della legge di bilancio”.

Ci viene a trovare a Controradio?
Si promesso, presto! È una minnaccia per i vostri ascoltatori!

L’intervista di Gimmy Tranquillo:

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Primarie PD, Nardini: “da Fabiani progetto aperto per cambiare il partito”

Intervista con Alessandra Nardini, consigliera regionale e porttavoce della mozione Fabiani. Lo sfidante dell’europarlamentare Simona Bonafè per le primarie del PD che decideranno il segretario toscano del partito e i componenti l’assemblea regionale

Primarie Pd: domenica al voto in Toscana per il nuovo segretario regionale

Sono 623 i seggi che domenica 14 ottobre saranno allestiti in Toscana per eleggere il nuovo segretario del partito regionale e i 500 componenti dell’assemblea. Si tratta di primarie aperte, per iscritti e non.

A presentare oggi la macchina organizzativa e le modalità di voto è stato il presidente della commissione regionale per il congresso, Riccardo Trallori (foto).

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pdGli elettori votano contestualmente un candidato tra Simona Bonafè e Valerio Fabiani e la lista di candidati all’assemblea regionale collegata. L’assemblea regionale sarà composta da 500 membri. Si vota mettendo una croce sul simbolo del candidato (e della lista collegata) scelto.  Si vota dalle 8 alle 20 nel proprio seggio di residenza. L’elenco dei seggi sarà disponibile su  www.pdtoscana.it.

Si stima che i volontari ai seggi saranno circa 3mila. Sono 911 i candidati complessivi per l’assemblea che compongono le liste nei 13 collegi in cui è divisa la regione.

Basta presentarsi al seggio elettorale il giorno del voto con documento di identità e tessera elettorale. Ai non iscritti al Pd è richiesto un contributo di 2 euro per le spese organizzative. (Per stranieri e giovani tra 16 e 18 anni era necessaria una preiscrizioni scaduta il 10 ottobre scorso).

Nella prima fase del congresso, quella riservata ai soli iscritti si erano recati al voto 15 mila persone. la candidata Bonafé ha riportato il 67.8% dei voti. Fabiani il 32,1%.

Pd: nei circoli in Toscana hanno votato il 36% degli iscritti

Sono stati 15.009 gli iscritti al Pd, pari al 36,23% degli aventi diritto, che si sono recati al voto nei circoli Dem della Toscana

In vista delle primarie aperte per l’elezione del segretario regionale del Pd che si terranno il 14 ottobre questi sono i risultati che hanno ottenuto i due candidati: Simona Bonafe’ ha riportato il 67,88% dei voti nei circoli, Valerio Fabiani, il 32,12%. Questi i risultati ratificati dalla commissione regionale del Pd toscano per il congresso.

La commissione ha poi ricevuto le liste che il 14 ottobre saranno collegate ai candidati segretario, contenenti i nomi dei candidati all’assemblea regionale che sarà composta da 500 membri. Ad ogni candidato sarà collegata una lista: quella per Bonafe’ si chiama ‘Bonafè. Insieme per la Toscana’, quella per Fabiani ‘Ripartiamo. Un’altra idea di partito. Fabiani segretario’. Entrambe le liste sono state presentate per tutti i collegi in cui è divisa la regione.

Amministrative Firenze: dopo il tè di Renzi, Nardella punta sugli inviti a pranzo

Mentre la Lega fiorentina lancia per le amministrative 2019 la “coalizione della brava gente” con l’obiettivo di andare oltre i confini dei partiti di centrodestra, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, praticamente gia’ in corsa per il bis a Palazzo Vecchio, lancia la sua prima vera iniziativa elettorale: ‘uscio e bottega”. “Voglio intensificare il rapporto con le persone'”, ha annunciato a ‘La pancia’  su Rtv38.

 

Che possa essere un ospite gradito o meno e trovarsi la tavola apparecchiata o da lavare i piatti, lo scopriremo. Intanto aspettatevi Nardella a pranzo a casa. E’ la strategia elettorale del primo cittadino di Firenze che per il suo secondo mandato punta su una campagna di vicinato. Non che sia un’idea originale e sempre fortunata in casa Pd, ma di certo urge recuperare il rapporto con l’elettorato e così la corsa per il bis a Palazzo Vecchio è stata fiorentinamente battezzata come campagna ‘Uscio e bottega’.

Dopo il tè delle 5 che Renzi annunciò con risposta caduta nel vuoto, per le ultime politiche, il tour di prossimità nardelliano andrà dal caffè del mattino, al pranzo, fino all’aperitivo e prenderà il via dal prossimo primo di ottobre. Naturalmente l’incursione elettorale sarà su invito del cittadino tramite un indirizzo mail che verrà attivato nei prossimi giorni, uscioebottega@comune.fi.it.

Per le amministrative del 2019 oltre al Pd Nardella lancerà anche una  lista che porterà il suo nome per quell’elettorato che vuol esprimere un voto che va al di là dei partiti, e che va alla persona. Fra le ipotesi al vaglio anche una coalizione larga, e più liste con una forte impronta civica. Il Sindaco non si dice impaurito ne’ dalla Lega ne’ dai 5 Stelle. Neppure delle primarie di coalizione, rimandando tuttavia la decisione alle varie realta’ politiche che lo sosterranno.

Nel frattempo proseguono i congressi regionali che hanno visto ieri in Toscana la favorita renziana Simona Bonafé, perdere a casa dell’ex segretario regionale Pd, Dario Parrini a Vinci. 500 circoli su 700 al momento e con il dato certo della scarsa partecipazione, la danno comunque al 70% rispetto allo sfidante orlandiano Valerio Fabiani. La corsa terminerà sabato, poi le primarie aperte il prossimo 14 ottobre.

Chiara Brilli

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