🎧Funaro, inaugura comitato: “presterò massima attenzione alle Cascine”

“Abbiamo scelto questo comitato non a caso, siamo vicini alle Cascine, un luogo sul quale voglio prestare la massima attenzione e sarà anche questo uno dei punti fondamentali del programma”. Lo ha detto Sara Funaro, candidata per il centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Firenze, in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale in viale Fratelli Rosselli, di fronte alla fermata della tranvia Porta al Prato-Leopolda.

“Oggi è una bella giornata – ha detto  Funaro -, inauguriamo il comitato elettorale che sarà la casa di tutti quelli che ci vogliono entrare, per tutti i volontari per tutti i cittadini che vogliono dare una mano per il nostro partito e per la coalizione. Nei giorni scorsi abbiamo già iniziato presentando il piano casa, l’obiettivo è quello di girare per la città e andare a raccontare il programma”.

“La scelta del posto per il comitato – ha poi aggiunto – è stata proprio legata a una zona della città che ha un bisogno particolare di attenzione”. Per Funaro “il tema della sicurezza è una priorità assoluta, è un tema per me di giustizia sociale. Non ce lo facciamo scippare dalla destra”, ha concluso la candidata esortando i sostenitori presenti all’inaugurazione del comitato. Funaro è arrivata al comitato scendendo dalla tramvia alla fermata Porta al Prato-Leopolda, di fronte alla sede, dove è stata accolta dal presidente della Toscana, Eugenio Giani. Tra i presenti all’iniziativa, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, il deputato e segretario del Pd toscano, Emiliano Fossi, e i deputati dem Simona Bonafè e Federico Gianassi.

Mi piacerebbe” che il candidato del centrodestra Eike Schmidt, “arrivasse in tramvia”, stasera al Maggio musicale fiorentino. “Se la prossima volta vuole lo posso andare a prendere e lo accompagno così gli facciamo vedere che questo è il sistema che funziona meglio nella nostra città”  ha detto ancora  Sara Funaro,

Per il concerto inaugurale del Festival del Maggio, stasera, sono attesi sia Schmidt che Funaro. “Ai concerti si va per ascoltare la musica prima di tutto. Lo saluterò cordialmente come tutte le persone e come tutti gli avversari”, ha risposto Funaro a chi le ha chiesto cosa dirà al candidato del centrodestra. “Nonostante ci sia chi vuole smantellare le tramvie – ha poi aggiunto Funaro – penso che questo sia stato un grandissimo progetto che ha trasformato la città e che deve essere portato avanti con grande determinazione, poi ci saranno anche quelle che sono le idee di Sara in un mondo che sta cambiando e ha bisogno di idee nuove e ci saranno anche queste”.

Musumeci: in Italia la prevenzione è ad anno zero. PD: è venuto a fare politica

Botta e risposta tra il il ministro alla Protezione civile Nello Musumeci oggi a Campi Bisenzio, e il  Partito Democratico

“La prevenzione deve essere strutturale, a partire dai cittadini, che devono essere informati, e nelle scuole. Ecco perché la prevenzione strutturale, e non strutturale, deve essere la nostra guida anche per adeguare sistema di protezione civile che è un’eccellenza in Europa. In Italia la prevenzione è all’anno zero. Negli ultimi 80 anni è mancata una politica di prevenzione stìrutturale. Abbiamo tante risorse in giro ma non si riesce a metterle a terra”. Lo ha detto il ministro alla Protezione civile Nello Musumeci intervenendo ad un incontro a Campi Bisenzio.

Per le alluvioni in Toscana “è stato detto si è trattato di un evento straordinario, mettiamoci il cuore in pace non è più un evento straordinario ma ordinario. Sono ormai 15 anni che c’è il cambiamento climatico, ma tutto quello che accadrà in termine di aventi estremi non sarà straordinario ma ordinario. Sarebbe un errore dire che la colpa è solo del cambiamento climatico. La colpa non è solo della natura ma anche dell’uomo” ha aggiunto poi Musumeci i

“Parlo con una visione nazionale, non specifica – ha aggiunto -, ma anche in Toscana è accaduto che alcuni torrenti tombati, che gli argini di alcuni torrenti non sono stati mai consolidati o sufficientemente consolidati, e in altri casi i flussi sono stati canalizzati, ingessando quel corso d’acqua. Così come accaduto che alcune vasche di espansione, benché finanziate, mai completate. Quel che p accaduto potrebbe tornare ad accadere e serve un approccio nuovo e diverso”.

“Il ministro Musumeci è venuto oggi a Campi Bisenzio a fare politica. Questa mattina lo abbiamo ascoltato minimizzare il problema del cambiamento climatico, che a suo dire va accettato come fatto ordinario, cercare di addebitare agli enti locali toscani la responsabilità della mancata realizzazione di opere idrauliche essenziali e alle imprese quella di non essersi assicurate. Il Ministro forse non sa che negli ultimi anni sono stati spesi 85 milioni di euro per opere sul reticolo minore della piana fiorentina. L’incontro di oggi con Giani, gli amministratori locali e i parlamentari era finalizzato non a imbastire sterili polemiche bensì a effettuare una prima ricognizione dei danni prodotti dall’alluvione e una stima provvisoria delle risorse necessarie per ripararli. Come parlamentari utilizzeremo tutti gli strumenti d’aula, a partire dagli emendamenti alle leggi di conversione di decreti attualmente all’esame delle camere, per reperire le risorse occorrenti. Se per questa via non otterremo ascolto, e se nel frattempo il governo non avrà emanato un decreto legge ad hoc adeguato, ci batteremo anche in sede di legge di bilancio per avere la certezza di indennizzi totali e tempestivi. Intanto diciamo a Musumeci che ha ragione quando dice che fenomeni come questi sono responsabilità degli “uomini”, in primis quelli che sono al governo, che si sono segnalati nei mesi scorsi per l’assenza di azioni concrete contro il cambiamento climatico e per i tagli da 1 miliardo e 300 milioni ai capitoli del Pnrr sul dissesto idrogeologico”. Così deputati e deputate, senatrici e senatori del Pd eletti in Toscana, dopo la visita del ministro Musumeci oggi a Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

“Ringrazio il ministro Musumeci per la sua presenza, certo ora c’è tanto lavoro da fare. Non c’è ancora la quantificazione dei danni ma ci aspettiamo dal Governo tempi certi e impegni concreti per le famiglie colpite e le imprese perché i danni sono moltissimi. Ci auguriamo che la risposta arrivi, anche perché quando Musumeci ha detto, riferendosi alle imprese, ‘vi dovevate assicurare contro il cambiamento climatico’ ci aspettavamo un’attenzione e una sensibilità diversa. Invito il ministro a non fare polemica, anche perché non è vero che la Toscana è all’anno zero”. Lo ha detto il sindaco di Firenze e della Città metropolitana Dario Nardella parlando con i giornalisti al termine dell’incontro a Campi Bisenzio (Firenze) con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. “In questi giorni è piovuta molta più acqua di quel 4 novembre 1966”, data dell’alluvione di Firenze, “e ora l’Arno non ha raggiunto il primo livello di guardia – ha aggiunto -. Non per caso ma perché sono state realizzate molte opere. Credo dia ingeneroso dire che la Toscana sia all’anno zero per la prevenzione perché allora mi verrebbe da chiedere: tanti altri territori in Italia allora a che anno sono?”.

Pd, Primarie online? Giani: “Non condivido. Più gazebo e meno click”. Bonafè: “Non possiamo quindi ricorrere a scorciatoie facili”. Ceccarelli: “Abbiamo bisogno di incontrare le persone”

Firenze, dopo essersi diviso sulla data delle primarie, ed eventualmente aver trovato l’accordo di rinviarle di una settimana, per evitare l’ingorgo creato dal voto per il rinnovo delle amministrazioni regionali, il Partito Democratico litiga sulla proposta della candidata Schlein di fare le primarie online.

Le posizioni di alcuni esponenti del Pd Toscano.

“Non condivido l’idea di primarie online. Non è il tempo di rinchiuderci in un sito web, dobbiamo stare tra le persone per farci carico delle loro istanze. Più gazebo e meno click. Il Pd è altra cosa, invece di cambiare le regole in corsa lavoriamo tutti per rendere queste primarie una dimostrazione reale di partecipazione”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

“Il Pd è da sempre il partito della democrazia partecipata, è il popolo dei gazebo. Per rilanciare realmente i nostri valori ed il nostro progetto di società bisogna tornare a parlare alla gente ed a coinvolgerla direttamente; non possiamo quindi ricorrere a scorciatoie facili come il voto online, che è stato utilizzato soltanto a causa dei lockdown e nel pieno dell’emergenza covid, e che rischierebbe inoltre di penalizzare le persone meno informatizzate. La nostra idea di comunità è diversa da quella delle altre forze politiche che fanno congressi solo per celebrare capi assoluti o utilizzano piattaforme online in cui poche migliaia di click indirizzano le scelte di milioni di elettori”: Lo afferma la vicepresidente dei deputati Pd, Simona Bonafè.

“Il Partito Democratico deve rafforzare i suoi legami con i territori e con le persone. Ce lo siamo detti tante volte ed in questo spirito, anche negli anni passati, siamo giustamente ricorsi allo strumento delle primarie per scegliere il nostro segretario nazionale. Lo faremo anche in occasione di questo congresso nazionale e sarà un’occasione in più per confrontarsi con tutte quelle persone che hanno a cuore il futuro non solo del Pd, ma del centrosinistra nel nostro Paese. Una grande prova di democrazia che non può essere svilita o ridotta ad una consultazione online, certo rispettabile, ma che appartiene a consuetudini lontane dalla nostra storia e dal nostro patrimonio”. Così Andrea Ceccarelli, segretario Pd Firenze città.

“Ho letto della proposta di alcuni esponenti del Pd di far svolgere le primarie online. Io sono a favore dei processi che favoriscono l’allargamento della partecipazione, però questo mi pare più un tentativo di cambiare le regole in corsa col rischio di creare confusione ma, soprattutto, di mettere a rischio la trasparenza, la certezza del voto e la tutela della privacy. La prossima proposta per evitare il risultato dei gazebo sarà il televoto?”. Così Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

“Non passa giorno in cui non arrivi la proposta di una nuova regola per il congresso del Pd, regola che spesso supera un’altra approvata nei giorni o nelle settimane precedenti. Non è più il tempo di consumare energie per dibattiti su nuovi cambi di regole. Ora è il momento di concentrare ogni sforzo per il rilancio della nostra comunità politica”. Lo ha detto il deputato Pd fiorentino Federico Gianassi.

“La proposta di primarie online lanciata da Elly Schlein risponde all’esigenza di un partito popolare e moderno, che sa riconnettersi alla sua gente usando anche gli strumenti della contemporaneità”. Così Emiliano Fossi, deputato Pd fiorentino.

“No al caro bollette”, all’iniziativa presenti diversi parlamentari. Bonafè, destinare extraprofitti a Pmi

Firenze, si è svolta nella mattina di oggi, lunedì 14 novembre, l’iniziativa “No al caro bollette” promossa dalle associazioni di categoria della Toscana di Cna, Confartigianato Imprese, Confcommercio e Confesercenti. Tra i presenti anche Simona Bonafè, vice-capogruppo del PD alla Camera.

Ospiti dell’evento oltre 400 imprenditori provenienti da tutta la regione e diversi parlamentari eletti di fresco nei collegi elettorali toscani. In merito alla questione del caro bollette, la parlamentare Simona Bonafè ha affermato che “La crisi energetica, l’aumento delle bollette e delle materie prime sta mettendo in ginocchio il sistema nazionale delle piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale del tessuto imprenditoriale italiano: è necessario un intervento straordinario da parte del governo per superare questa emergenza. Per questo motivo proponiamo di destinare una quota sensibile degli extra profitti delle società energetiche al fine di calmierare i costi delle Pmi“.

Secondo la Bonafè, “È sconcertante come governo e maggioranza si stiamo occupando di temi come rave, medici no-vax, o creare casi internazionali sulla gestione di poche migliaia di migranti. La vera emergenza è oggi il lavoro e l’economia reale stretta fra cari bollette e inflazione. Occorrono iniziative rapide ed efficaci e la redistribuzione degli extra profitti a beneficio delle piccole e medie imprese va oggi in questa direzione”, conclude.

Bonafè: “Congresso Pd deve essere rigenerativo. Risultato elezioni non soddisfacente”

Simona Bonafè, europarlamentare e segretaria del Pd della Toscana, si è espressa in merito al futuro del partito: “Saranno convocati gli organismi dirigenti e tutti insieme decideremo modi e tempi di questo congresso rigenerativo del Partito Democratico, ripartiremo da lì”.

Il segretario nazionale Enrico Letta “è stato molto chiaro – ha detto Bonafè – su tempi e modalità del congresso, che dovrà essere non un congresso ordinario, ma un congresso in cui dobbiamo rimettere al centro la nostra proposta politica e l’identità del Partito Democratico”. Questo perché, ha sottolineato Bonafè, “non è dalle alleanze che si costruisce l’identità di un partito”. Secondo l’eurodeputata Pd, “siamo stati il partito che anche in questa fase probabilmente ha pagato il peso della responsabilità di avere portato avanti un governo di unità nazionale, che però serviva al bene del Paese”.

“Registriamo una lieve flessione rispetto alle precedenti politiche” ma “il Pd, seppur con una percentuale molto ristretta, resta il primo partito in Toscana, chiaramente tallonato da Fratelli d’Italia: questo è un dato che
a noi preoccupa fortemente, quindi è chiaro che il risultato non è soddisfacente. Rifletteremo – ha aggiunto – sugli eventuali errori che abbiamo fatto anche noi. Voglio però ricordare che questo è un voto politico, e quindi vediamo che in Toscana, e anche in altre regioni, è stato un voto politico che prescinde anche un po’ dall’amministrazione”.

Tuttavia, ha evidenziato Bonafè, “se guardiamo il dato politico su Pisa e Siena città, vediamo che la coalizione di centrosinistra è avanti, nel caso di Pisa città anche di 10 punti. Può non significare nulla, però consideriamo questi due dati come dati che ci mettono in condizione di
lavorare con ottimismo”. Per la segretaria del Pd toscano “siamo anche la Regione in cui il peso di Italia Viva si è fatto sentire maggiormente. Se fossimo stati ancora tutti insieme non saremmo a parlare di lieve flessione: abbiamo risentito della presenza di Iv, cosa che mi porta a dire che o stiamo tutti insieme o vince la destra”.

Elezioni, Toscana: presentate liste PD

Tra i candidati il PD proprone  Ilaria Cucchi nell’uninominale per il Senato a Firenze, e il costituzionalista Stefano Ceccanti confermato nell’uninominale della Camera al collegio di Pisa al posto di Fratoianni. Tre donne capolista nei tre collegi toscani plurinominali alla Camera Anna Ascani (Massa Carrara- Lucca-Pistoia-Prato-Mugello), Laura Boldrini (Grosseto-Siena-Livorno-Arezzo) e la segretaria regionale Simona Bonafè (Firenze-Pisa).
Presentate questa mattina a Firenze le liste per i collegi plurinominali di Camera e Senato del PD e degli uninominali della coalizione di centrosinistra in Toscana. “Una squadra di uomini e donne autorevoli, con un’ampissima rappresentanza che viene dalle rose dei nomi presentate dai territori” dicono dal Partio Democratico .

“Il lavoro per la composizione delle liste é stato complesso ma possiamo dire che il partito nazionale ha accolto in grandissima parte i nomi dei territori che avevamo avanzato e tutte le province toscane hanno almeno un candidato in lista in posizione eleggibile come ci eravamo proposti. Anche nei collegi uninominali correranno tutti candidati toscani del Pd, oltre a Ilaria Cucchi in rappresentanza della coalizione. Voglio ringraziare i nostri parlamentari uscenti per il loro lavoro in questi anni e per il contributo che continueranno a dare alla politica toscana – commenta la segretaria regionale del PD  Simona Bonafè -. Ora sotto con la campagna elettorale, da qui al 25 settembre ci aspetta un mese di grande impegno. Abbiamo davanti una sfida di portata enorme: ci sono due idee opposte di Italia, di Europa e di società fra noi e le destre. Sarà una campagna elettorale difficile ma niente è scontato. E noi ce la metteremo tutta. L’Italia ha bisogno del Partito democratico e saremo in prima fila per convincere ogni elettore, casa per casa, della validità della nostra proposta”.

DI SEGUITO LE LISTE PD COMPLETE ——-

COLLEGI PLURINOMINALI CAMERA:

P01
Anna Ascani
Marco Furfaro
Caterina Bini
Marco Martini

P02
Laura Boldrini
Marco Simiani
Roberta Casini
Simone De Rosas

P03
Simona Bonafè
Arturo Scotto
Caterina Bini
Federico Ignesti

COLLEGI UNINOMINALI CAMERA:

U01 Grosseto Siena
Enrico Rossi

U02 Massa
Martina Nardi

U03 Lucca
Serena Mammini

U04 Pisa
Stefano Ceccanti

U05 Livorno
Andrea Romano

U06 Prato
Tommaso Nannicini

U07 Firenze
Federico Gianassi

U08 Scandicci
Emiliano Fossi

U9 Arezzo
Vincenzo Ceccarelli

COLLEGIO PLURINOMINALE SENATO

Dario Parrini
Ylenia Zambito
Silvio Franceschelli
Caterina Biti

COLLEGI UNINOMINALI SENATO

U01 Arezzo
Silvio Franceschelli

U02 Livorno
Andrea Marcucci

U03 Prato
Anna Graziani

U04 Firenze
Ilaria Cucchi

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