Vaccini: Toscana, in fase consegna 15.400 dosi Astrazeneca

Le dosi di Astrazeneca saranno suddivise tra Grosseto,Livorno,Prato. Alle 18 al via prenotazioni

Sono in fase di consegna le 15.400 dosi della prima fornitura di vaccino anti-Covid di Astrazeneca destinata alla Toscana: 3.400 dosi sono state consegnate alle 13 al ‘Misericordia’ di Grosseto per la Asl Sud Est, 5.100 dosi alle 15.30, agli ‘Ospedali Riuniti’ di Livorno per la Nord Ovest e 6.900 dosi alle 17.30 all’ospedale ‘Santo Stefano’ di Prato per la Centro. Lo fa sapere la Regione.

La somministrazione di questa fornitura partirà, come annunciato ieri, giovedì 11 febbraio; le prenotazioni si aprono oggi alle 18, fino a esaurimento posti. Al momento della prenotazione l’utente potrà scegliere il luogo più comodo e vicino, insieme alla data e all’ora dell’appuntamento. Le categorie coinvolte sono i lavoratori tra 18 e 55 anni del comparto scolastico e universitario, delle Forze armate e di Polizia. Con le prossime forniture settimanali, spiega la Regione, si aprirà anche alle altre categorie previste in questa fase e in merito alle quali la Regione attende ulteriori comunicazioni e dettagli dalla struttura nazionale. Sempre per oggi, conclude la nota, è confermato anche l’arrivo delle nuove 31.590 mila dosi di vaccino Pfizer-Biontec (presso i 13 hub toscani), che consentono di procedere con regolarità alla vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari e del personale delle rsa. Per coloro che hanno già effettuato la pre-adesione, le agende si riapriranno oggi alle 14.

Superciclabile Firenze-Prato, 12 km a pedali in mezzora

Firenze, il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella e il Sindaco di Prato Matteo Biffoni hanno presentato in Palazzo Medici Riccardi il progetto della Superciclabile Firenze-Prato.

La superciclabile cambierà la Piana fiorentina, un’area densamente urbanizzata con numerosi generatori di traffico. La distanza tra Firenze e Prato è di 12 km che possono essere percorsi in bicicletta in 30 minuti.

Sette lotti e sette stazioni con partenza da via Perfetti Ricasoli a Firenze e arrivo al Centro Pecci a Prato. Per tre lotti (1,2 e 7 per un totale di 7,1 km) i lavori inizieranno entro fine anno e termineranno nel 2022 con un investimento di 8,2 milioni (3 mln dalla Regione e poco meno di 5 mln dal Patto per Firenze). I restanti (4,9 km) sono da finanziare per un totale di 29,9 mln.

Tra le caratteristiche della ‘superciclabile’ la pavimentazione con asfalto riciclato, l’illuminazione totale con sensori che rilevano la presenza aumentando l’intensità luminosa, le videocamere per i controlli e – sul lato ciclabile – un cordolo privo di spigoli vivi così da aumentare la sicurezza in caso di caduta.

La ‘superciclabile’ passerà anche sopra l’autostrada A1 con un ponte di 200 metri di lunghezza e un costo di costruzione di 3 mln. Ci sarà anche una passerella sul torrente Marinella.

“L’opera – ha spiegato il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella – è nell’elenco del Recovery Plan. Sarà una pista tutta videosorvegliata e illuminata: è la prima volta che si uniscono due città di queste dimensioni. All’altezza del lotto 7 si collegherà poi alla ciclovia del Sole, la più lunga pista ciclabile d’Italia”. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha sottolineato che sui lotti da finanziare “dialogheremo con la Regione, per farci dare una mano”.

“Una vera e propria superstrada ciclabile che unirà le città di Firenze e Prato, con caratteristiche che la differenziano in modo sostanziale dalle piste ciclabili ordinarie presenti sul territorio italiano”.

“Un’infrastruttura progettata per diventare un grande asse di collegamento della piana fiorentina, in grado di innovare il sistema della mobilità incentivando forme alternative rispetto al mezzo motorizzato. Una superciclabile concepita per soddisfare le esigenze di mobilità dell’utenza abituale, ma anche di quella saltuaria e turistica”.

Prato, riders assunti col contratto nazionale Logistica

50 riders saranno assunti col Contratto nazionale Logistica in una azienda di Prato operante per Runner Pizza: accordo con Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. “Stop a lavoro nero, improprio o sottopagato: con questa intesa si afferma che i rider sono lavoratori subordinati con diritti, tutele e retribuzione mensile”

In questi giorni è stato sottoscritto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti un accordo, che disciplina il lavoro subordinato per i riders, in una azienda di Prato operante per il marchio Runner Pizza. Si tratta di una azienda, nata da poco, che attualmente ha 24 lavoratori e che prevede di arrivare ad averne 40 entro un anno e 70 entro due anni. Dunque circa 50 lavoratori in più di adesso, per servizi di food delivery e non solo.

Anche in questa realtà vogliamo che emergano i ciclofattorini dal lavoro nero, sottopagato o con forme contrattuali sbagliate e improprie.

Con questo nuovo accordo, anche a Prato, si afferma che i rider sono lavoratori subordinati che hanno diritto all’applicazione del Contratto nazionale Merci, Logistica e Spedizioni, oltre che al pagamento delle ore effettivamente lavorate e non in base alle consegne. E ovviamente anche alla retribuzione mensile e al riconoscimento di tutti i diritti e tutele che il Contratto nazionale  della Logistica riconosce, anche con le ultime specifiche, a tutti i lavoratori del settore.

“Soprattutto – si legge in una nota sindacale conglunta – si stabilisce che il rischio d’impresa legato alla vendita dei prodotti e le conseguenti consegne non sia a carico dei lavoratori, bensì dell’impresa. Ora, avanti per l’estensione di questo tipo di accordi  a tutte le aziende del settore, a vantaggio dei tanti  rider che svolgono le attività di consegna del cibo, e non solo, in tutta la Toscana”.

Quello pratese non è il primo accordo di questo tipo sull’assunzione di rider firmato in Toscana: nel luglio del 2019 sempre Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ne firmarono uno analogo con Runner Pizza a Firenze (riguardava 200 rider).

Crollo del tetto di una palazzina per un incendio

Prato, un incendio sviluppatosi per cause in corso di accertamento nel sottotetto di una palazzina in via Bologna a Prato ha causato il crollo di una parte della copertura.

Due le persone accompagnate in ospedale perché presentavano segni di intossicazione, sono state poi fatte le verifiche dei vigili del fuoco per scongiurare la presenza di qualcuno sotto il crollo anche se, si spiega dagli stessi pompieri, dalle testimonianze raccolte sembrava che nessuno sia rimasto all’interno ed infatti l’esito delle verifiche dei vigili del fuoco è stato negativo.

L’intervento dei Vigili del Fuoco è proseguito per rimuovere le parti bruciate cadute sul solaio dell’appartamento sottostante a quello interessato dalle fiamme, per prevenire cedimenti strutturali.

L’intervento dei vigili del fuoco di Prato è scattato alle 6:45: sul posto al lavoro due squadre impegnate, oltre all’autoscala e a una botte inviata in via precauzionale, per un totale di 14 unità. I residenti della palazzina e quelli degli appartamenti vicini sono stati fatti evacuare in via precauzionale.

La palazzina interessata è composta da due piani fuori terra. L’abitazione posta al piano primo, interessata dall’evento, risultava disabitata mentre gli occupanti di quella al piano terra al momento sono stati evacuati in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza.

Sul posto intervenuti anche personale sanitario del 118 e i Carabinieri di Prato.

Prato: festa con 130 persone a Chinatown, multati

Più di 50 mila euro di multa senza nemmeno poter stappare la bottiglia che segna i festeggiamenti per l’anno nuovo. È costata cara la festa clandestina che circa 130 persone hanno animato sino alle 21 di ieri sera in un ristorante ai margini di Chinatown, in via Zipoli a Prato. A Pietrasanta due 35enni multati perché trovati in auto durante l’orario del coprifuoco, senza una valida giustificazione.

A quell’ora sono intervenuti 36 agenti di polizia, guardia di finanza e polizia municipale di Prato, che hanno bloccato e sanzionato il maxi assembramento. Il costo della sanzione è stato di 400 euro di multa ciascuno per aver violato il dispositivo del Dpcm che regola le norme anti-Covid. Alcuni degli agenti che hanno partecipato al blitz confermano che le persone all’interno del locale stavano cenando e festeggiando al momento in cui sono arrivate le pattuglie. Al titolare è stata contestata la violazione delle norme anti-contagio e oltre alla multa di 400 euro l’uomo si vedrà notificare dalla prefettura il provvedimento di chiusura del locale.

L’intervento – spiega in una nota la questura – era scattato dopo alcune segnalazioni arrivate dai cittadini insospettiti dall’alto volume della musica e dalla presenza di numerose auto parcheggiate nei dintorni del ristorante.

Nonostante i divieti sono stati trovati di notte, in auto, a Pietrasanta (Lucca). Per questo due 35enni sono stati multati dagli agenti del commissariato di Forte dei Marmi (Lucca) in base alle normative anti-Covid. Uno dei due è stato inoltre denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre l’auto sulla quale viaggiavano è stata sequestrata.

Lorenzo Braccini

Coronavirus in Toscana: 632 i nuovi positivi

I nuovi casi di positività al coronavirus in Toscana sono 632. I decessi registrati sono 18. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti covid oggi sono complessivamente 988 (41 in meno rispetto a ieri); 150 in terapia intensiva (10 in meno rispetto a ieri).

Il numero dei nuovi positivi (632), anticipato dal Presidente della Toscana, Eugenio Giani, nella mattinata di oggi, si riferisce a 11.353 tamponi molecolari e 5.115 test rapidi effettuati nelle ultime 24 ore.

In Toscana sono 120.328 i casi di positività al Coronavirus, 632 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 106.977 (88,9% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.883.593, 11.353 in più rispetto a ieri, di cui il 5,6% positivo. Sono invece 3.536 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.115 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 9.678, -0,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 988 (41 in meno rispetto a ieri), di cui 150 in terapia intensiva (10 in meno). Oggi si registrano 18 nuovi decessi: 10 uomini e 8 donne con un’età media di 77,1 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

L’età media dei 632 casi odierni è di 46 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 28% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 33.537 i casi complessivi ad oggi a Firenze (172 in più rispetto a ieri), 10.413 a Prato (58 in più), 10.465 a Pistoia (52 in più), 7.670 a Massa-Carrara (40 in più), 12.546 a Lucca (81 in più), 16.733 a Pisa (72 in più), 8.636 a Livorno (54 in più), 10.621 ad Arezzo (59 in più), 4.959 a Siena (26 in più), 4.193 a Grosseto (18 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 294 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 235 nella Nord Ovest, 103 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.226 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.452 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.040 casi per 100.000 abitanti, Pisa con 3.993, Massa-Carrara con 3.936, la più bassa Siena con 1.856.
Complessivamente, 8.690 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (18 in meno rispetto a ieri, meno 0,2%).
Sono 18.258 (810 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.475, Nord Ovest 10.019, Sud Est 3.764).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 988 (41 in meno rispetto a ieri, meno 4%), 150 in terapia intensiva (10 in meno rispetto a ieri, meno 6,3%).
Le persone complessivamente guarite sono 106.977 (673 in più rispetto a ieri, più 0,6%): 486 persone clinicamente guarite (10 in più rispetto a ieri, più 2,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 106.491 (663 in più rispetto a ieri, più 0,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 18 nuovi decessi: 10 uomini e 8 donne con un’età media di 77,1 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 6 a Firenze, 3 a Pistoia, 3 a Lucca, 2 a Pisa, 1 a Arezzo, 2 a Siena, 1 a Grosseto.

Sono 3.673 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.246 a Firenze, 246 a Prato, 276 a Pistoia, 386 a Massa-Carrara, 339 a Lucca, 423 a Pisa, 268 a Livorno, 217 ad Arezzo, 127 a Siena, 91 a Grosseto, 54 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 98,5 per 100.000 residenti contro il 121,9 per 100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (198,1 per 100.000), Firenze (123,2 per100.000) e Pisa (100,9 per 100.000), il più basso a Grosseto (41,1 per 100.000).

Il Governatore Giani ha voluto omaggiare con un post su Facebook la coppia di anziani guarita dal covid a Prato. La loro foto, mentre nel letto di ospedale, si tengono mano nella mano ha fatto il giro del web, raccontando una storia di speranza ai tempi del coronavirus. Infatti, i due anziani, Livia e Ivo, rispettivamente 88 anni lei e 92 lui, hanno sconfitto insieme il virus.

Queste le parole scritte dal Presidente Giani su Facebook: “L’amore è stato più forte del Covid! Livia e Ivo, 88 anni lei e 92 lui, hanno sconfitto insieme il virus. Finalmente, ancora mano nella mano, tornano a casa negativizzati. Una bellissima storia pratese, continuiamo a impegnarci per rendere la #ToscanasiCura!”.

Entro il primo pomeriggio il bollettino dei dati sul coronavirus in Toscana completo.

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